ciao robby, come ho detto, a me queste cose sono sempre successe, però non le avevo mai "collegate", cioè non avevo mai collegato la sensazione alla realizzazione materiale quasi immediata, la prima volta che io mi ricordi ero alle medie, e avevo litigato di brutto con una compagnetta di scuola, tanto da quasi da non poterci più vedere, (e lo sai come si litiga a quell'età...), e questa compagna faceva la festa di compleanno dopo pochi giorni, e pensavo che non mi avrebbe invitata, e mi sarebbe dispiaciuto. Nel pomeriggio mi viene o raggiungo questa "sensazione", che io, prima di leggere i libri del TR, chiamavo "il piano fermo", piano inteso come uno stato interiore di ferma e calma certezza, ma senza "importanza", che lei mi avrebbe invitata, e il giorno dopo vado a scuola con questa tranquillità, e lei dice che invita tutta la classe, nessuno escluso, alla sua festa! Io ho sempre ricordato negli anni quella sensazione! Lo stesso anni fa quando cercavo casa, e ne avevo trovato una che mi piaceva, ma il prezzo era un pò fuori mano, parlo con la proprietaria, lei sulle prime nicchia, io raggiungo questo "piano fermo" nel pomeriggio, mi vedevo già dentro la casa, contenta, ma senza agitazione o emozione, e lei dopo poco mi telefona e mi dice che vabbè, i soldi non sono tutto a questo mondo, e le faceva piacere, dopotutto, rendere contenta una persona! Ho raggiunto la piena consapevolezza di questo meccanismo leggendo del transurfing, ed ora il mio "viaggio" consiste nell'essere sempre sveglia e consapevole, non farmi prendere dai pendoli, per me è stata una vera rivelazione, questa dei pendoli, e ho capito perchè in alcune cose che mi stanno a cuore non riesco, e "applicare" questo a tutto, anche a quello che prima mi agitava, e che mi sembrava "impossibile" cambiare.
Norrinrad...se trovate un sistema per far tornare il mio gatto, ditemelo...
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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Re: importanza e diapositive
robby...oltre i pendoli secondo me è l'importanza l'ostacolo più grosso alla realizzazione, questo lo dico riflettendo bene sulle mie esperienze passate, perchè scatena le forze equilibratrici, e in questo tumulto il "piano fermo" col cavolo che lo raggiungo...
norrinrad, ho riletto bene il tuo post ma lo sai che sono d'accordo con te? o siamo rinco tutti e due...
norrinrad, ho riletto bene il tuo post ma lo sai che sono d'accordo con te? o siamo rinco tutti e due...
- NorrinRadd
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Re: importanza e diapositive
Messaggio da NorrinRadd »
per esempio tempo fa nel mio ufficio all'unanimita' si era deciso di non prendere il boccione dell'acqua, abbiamo perso una mattina a far calcoli ed e' venuto fuori che era piu' conveniente andare avanti con le bottiglie. Qualche settimana dopo, come volevasi dimostrare, appare in bella vista il boccione, ed io ovviamente in un primo momento rimango di stucco e faccio qualche domanda, e tutti in coro: "ma no, guarda che avevamo deciso cosi'! c'eri anche tu!"Maluc ha scritto: norrinrad, ho riletto bene il tuo post ma lo sai che sono d'accordo con te? o siamo rinco tutti e due...
morale della favola: sono convinto che il 99% dei pazienti degli psichiatri sia gente che fa surf ma non lo sa! pensa di essere pazza!
- luciano
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Re: importanza e diapositive
Eh sì lo farò, ma mi ci occorre un po' di tempo e nello stesso tempo dovrò snellire il discorso per evitare di scrivere un libro, magari scrivo un post con il titolo appropriato.WAngelW ha scritto:Ciao Luciano
E' molto interessante quello che hai scritto... anche se non mi è del tutto chiaro...
Scrivi, Finché resistiamo ai pendoli la nostra vita fisica ed emozionale è condizionata dal risultato della nostra opposizione ai pendoli. Faccio fatica a capire quando scrivi del condizionamento con la nostra opposizione... mi puoi fare degli esempi??? Il collegamento tra il dualismo e i pendoli ke non mi è chiaro...
"elevarsi" al di sopra del dualismo dove le cose esistono di per sé stesse. Cosa intendi per "esistono di per stesse"?
Se prima dipendeva dal mondo esterno per le sue emozioni e dovrebbe fare un po' di tirocinio per iniziare a crearne di suo.
Su questo sono veramente d'accordo, è alla base di tutto dipendere da se stessi e non dal mondo esterno...
Come dici tu ci sono persone che dopo la fine di un rapporto di coppia, piangono e accusano l'altro/a perché hanno dato la loro vita nelle mani dell'altra persona...
Anche....dipendono dalla presenza o dall'assenza di oggetti per le loro gioie e dolori. Mi puoi fare esempi???
Cioè io sto bene se ho la macchina rossa??? Il cellulare di ultima generazione??? Se è questo lo penso anche io...
Hahaha la spina di matrix... io ne ho una bella grossa che mi da un fastidio
Ho fatto gli esempi del giorno e la notte perché in natura osservo il dualismo, e tanti avvenimenti sono condizionati da questo... un tuo parere????
Grazie sempre per quello che scrivi
Un abbraccio
^Angel^
Per oggetti si intende, dal punto di vista filosofico, qualunque cosa che sia diverso dal soggetto. Per esempio io sono il soggetto e il mio corpo è un oggetto. E così anche tutti gli altri corpi visibili e non visibili, animati e inanimati.
Quindi se il mio benessere dipende dalle condizioni fisiche del mio corpo, allora dipendo da un oggetto, o se la mia felicità dipende dal fatto che in mia compagnia c'è una donna che mi gratifica, non solo in senso prettamente banale, ancora dipendo da un oggetto.
Oggetto si riferisce al corpo, non all'essere per quanto intimamente connesso con l'oggetto. E se qualcuno dice che non è il corpo di quella donna che gli manca ma l'essere che lo abita non può essere la verità, per quanto si sia in buona fede, perché tra un essere e l'altro non c'è distanza e quindi non può esserci mancanza. Solo che metterla giù in questo modo ci sentiamo meno materiali, ma una volta sperimentata l'assenza di spazio fra un essere e l'altro tutte le sensazioni spiacevoli, le gelosie, rancori, risentimenti vendette, ecc. scompaiono. Quindi ogni cosa che vedi è un oggetto, un corpo di uomo, donna, la macchina rossa e il cellulare, ecc. come pure anche un oggetto mentale come una personalità, l'immagine che vediamo nello specchio e che consideriamo essere noi.
Comunque è un discorso lungo, e il transurfing funziona proprio perché considera che lo spazio e il tempo sono illusori. Altrimenti non sarebbe possibile attuare quei cambiamenti nel passato che ci impedisco di prendere altre varianti nel futuro.
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
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Re: importanza e diapositive
Certo che possiamo effettuare dei cambiamenti, ma fare dei cambiamenti che riguardano la nostra persona soltanto è già molto. Per effettuare dei cambiamenti nella vita delle altre persone occorre essere già un po' più "robusti" come esseri.NorrinRadd ha scritto:Ma siamo proprio proprio sicuri che non possa cambiare qualcosa anche nel passato? a proposito di Matrix e di "bugs" nel sistema, a me capita ogni tanto di scoprire, per esempio, che un tal personaggio famoso o magari "l'amico di un amico", insomma persone che non ho mai conosciuto direttamente, che ero sicuro fossero morte (perche' l'avevo letto sul giornale, perche' me l'avevano detto, notizie arrivate insomma indirettamente e che non mi coinvolgevano piu' di tanto) in realta' fossero vive e vegete. Insomma, come se fra 10 o 20 anni scoprissi che Pietro Taricone in realta' non era passato a miglior vita pochi giorni fa... A quel punto mi viene il dubbio di essermi spostato in una variante nella quale quella tal persona non era morta...o forse sono solo rinco.
Possiamo effettuare cambiamenti in aree del passato che ora determinano nel presente risultati indesiderati.
Riguardo allo scoprire che persone ritenute morte che sono invece sane e vegete credo che sia il risultato di comunicazioni difettose o incerte ricevute a riguardo.
Non è che noi viviamo miliardi di vite differenti contemporaneamente, quindi una con Taricone e l'altra senza Taricone, abbiamo la potenzialità di scegliere di vivere una vita alla volta, e modificare a piacere i fatti che ci riguardano direttamente in quella vita scelta, fra le miliardi possibili, una per universo. Poi in un altro universo potresti incontrare Taricone vivo anche domani, ma non in questo universo, altrimenti non sarebbe un uni-verso.
Oppure dovresti essere in grado di effettuare cambiamenti anche nelle vite di altri, ma allora Taricone non sarebbe poi mai morto. Ma prima di arrivare a lì, ce n'è da fare.
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Re: importanza e diapositive
Messaggio da NorrinRadd »
Hai ragione, forse sono anche influenzato dai troppi film sui paradossi spaziotemporali che ho sempre amato, e ne escono ogni giorno di nuovi, ma fatto sta che i dejavu, le ripetizioni, i bugs, li vedo anche nella realta', ho la netta sensazione di stare dentro un ologramma dove tutto e' possibile, anche un multi-verso, e dove ho un cammino preciso da compiere. So che la mia personalita', che ti sta scrivendo, e' qui, in questo universo, ma e' come se ci fosse qualcosa di me che sconfina, o ha sconfinato, da qualche altra parte...difficile da spiegare, del resto anche Zeland se non sbaglio dice che e' inutile spaccarsi la testa...luciano ha scritto:Certo che possiamo effettuare dei cambiamenti, ma fare dei cambiamenti che riguardano la nostra persona soltanto è già molto. Per effettuare dei cambiamenti nella vita delle altre persone occorre essere già un po' più "robusti" come esseri.NorrinRadd ha scritto:Ma siamo proprio proprio sicuri che non possa cambiare qualcosa anche nel passato? a proposito di Matrix e di "bugs" nel sistema, a me capita ogni tanto di scoprire, per esempio, che un tal personaggio famoso o magari "l'amico di un amico", insomma persone che non ho mai conosciuto direttamente, che ero sicuro fossero morte (perche' l'avevo letto sul giornale, perche' me l'avevano detto, notizie arrivate insomma indirettamente e che non mi coinvolgevano piu' di tanto) in realta' fossero vive e vegete. Insomma, come se fra 10 o 20 anni scoprissi che Pietro Taricone in realta' non era passato a miglior vita pochi giorni fa... A quel punto mi viene il dubbio di essermi spostato in una variante nella quale quella tal persona non era morta...o forse sono solo rinco.
Possiamo effettuare cambiamenti in aree del passato che ora determinano nel presente risultati indesiderati.
Riguardo allo scoprire che persone ritenute morte che sono invece sane e vegete credo che sia il risultato di comunicazioni difettose o incerte ricevute a riguardo.
Non è che noi viviamo miliardi di vite differenti contemporaneamente, quindi una con Taricone e l'altra senza Taricone, abbiamo la potenzialità di scegliere di vivere una vita alla volta, e modificare a piacere i fatti che ci riguardano direttamente in quella vita scelta, fra le miliardi possibili, una per universo. Poi in un altro universo potresti incontrare Taricone vivo anche domani, ma non in questo universo, altrimenti non sarebbe un uni-verso.
Oppure dovresti essere in grado di effettuare cambiamenti anche nelle vite di altri, ma allora Taricone non sarebbe poi mai morto. Ma prima di arrivare a lì, ce n'è da fare.
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Re: importanza e diapositive
Esatte, le risposte arriveranno durante il percorso mentre si fa la cosa pratica.NorrinRadd ha scritto: ...difficile da spiegare, del resto anche Zeland se non sbaglio dice che e' inutile spaccarsi la testa...
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Re: importanza e diapositive
No Roberta non ti sei persa niente.Robby ha scritto:scusate... ma come fate a cambiare il passato?.. mi sono persa qualcosa???
Grazie
Roberta
Non mi sono espresso bene, non si tratta di cambiare il passato ma effettuare cambiamenti nel passato.
Per esempio se io, dieci anni fa ho constatato che con le rosse con le lentiggini tipo irlandese non duro più di due settimane, non mi ci metto neanche a mettermi insieme a una rossa con lentiggini se voglio una relazione duratura.
Constatare in realtà significa decidere dopo aver osservato un evento, spesso ricorrente (in questo caso "con le rosse con le lentiggini tipo irlandese non duro più di due settimane").
Quindi in definitiva ho deciso, dato per certo, che "con le rosse con le lentiggini tipo irlandese non duro più di due settimane" e così sarà da lì in poi. Nella variante in cui vivo non ci saranno relazioni durature con le rosse perché io so già che finiscono in un paio di settimane.
Fare un cambiamento nel passato è rendersi conto di quella decisione fatta in base alla quale ora valutiamo le nostre relazioni con le rosse, a quel punto finirà di essere un vincolo nelle future decisioni e si potrà scivolare su una variante in cui con una rossa con le lentiggini tipo irlandese posso avere una relazione duratura e soddisfacente.
L'esempio è un po' troppo personalizzato, ma funziona con qualsiasi cosa.
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