oggi mi sono fatto trascinare da un pendolo negativo, mi son beccato una multa del cavolo, una stupidaggine ma... quel che mi ha fatto arrabbiare è stato che l'ho presa per venti minuti di ritardo e nonostante che ci fossero due biglietti di parchimetro sul cruscotto, era già arrivata alla scadenza prima, ma avevo rifatto il biglietto, insomma, non è che approfittavo, poi quando è arrivato il mio turno in banca, era arrivata anche l'ora della scadenza del secondo biglietto... non potevo uscire a rifare il biglietto ma ci pensavo... forse ci ho pensato troppo.
poi appena fuori dalla banca vedo il tizio che inizia a fare la multa, mi sono arrabbiato tanto che il tizio... che a detta dei presenti è un delinquente di Foggia accertato, prima voleva fare il minaccioso ma poi si è decisamente ritirato in difesa, non ho alzato le mani perchè davanti alla banca non volevo farmi vedere come un violento... non è conveniente ma...
il problema comunque, non è quello, il problema è che mi sono fatto agganciare dal pendolo della rabbia ed ho commesso errori su errori da quel momento in poi.
ero consapevole degli errori che stavo facendo, ero consapevole e sentivo nettamente il vortice negativo (prima di studiare il RT, quelli che zeland chiama pendoli, io li chiamavo vortici energetici, un'idea di tutto il RT ce l'avevo già, ma non ero affatto coordinato in tutti i pensieri che avevo sulla cosa) in cui mi ero ficcato, mi dicevo continuamente che mi stavo sabotando la giornata e che non ne valeva la pena per 25euro del cavolo, mi sarebbero costati moltissimo di più... ma niente, mi sono fatto fregare alla grande.
volevo andare a denunciare il comportamento arrogante del parcheggiatore ai vigili, e... non riuscivo a trovare il comando dei vigili... ci ho girato intorno molto tempo, l'avevo davanti agli occhi ma non lo vedevo.
poi, come se non bastasse mi sono trovato in tremendo ritardo per la consegna del modulo che ero andato a ritirare in banca... insomma un disastro coperto solo dall'amicizia che ho con il direttore dell'ufficio dove dovevo andare a consegnare il modulo della banca...
che dire... ho postato nella sezione storie di successo un qualcosa che è stato un autentico insuccesso... ma anche questo credo che possa far parte degli insegnamenti che dobbiamo scambiarci.
e pensare che dal paese, andando a foggia avevo visualizzato un parcheggio davanti all'ingresso sul lato fresco della banca... ed è proprio li che avevo parcheggiato, il primo posto davanti all'ingresso... al fresco.
Storie di Successo ⇒ un pendolo consapevole dal quale non mi sono liberato
Qualunque successo che hai conseguito, dal più "piccolo" al miracolo, fallo conoscere.
- renato
- Moderatore
- Messaggi: 981
- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: un pendolo consapevole dal quale non mi sono liberato
Ciao agrilembo
a me pare che la tua storia sia un doppio successo
Il parcheggio trovato.
La consapevolezza NELLA tua esperienza (non solo della rabbia, del non trovare il comando dei vigili avendolo davanti al naso....) ti ha permesso di percepire il "programma" che eri solito seguire automaticamente in passato e che hai ancora disponibile, ma adesso si che puoi scegliere come comportarti. Renditi conto che non ti è "capitato" tutto ciò: tu sei sempre stato al timone!
Grazie per la tua condivisione.
Buon transurfing
Renato
a me pare che la tua storia sia un doppio successo
Il parcheggio trovato.
La consapevolezza NELLA tua esperienza (non solo della rabbia, del non trovare il comando dei vigili avendolo davanti al naso....) ti ha permesso di percepire il "programma" che eri solito seguire automaticamente in passato e che hai ancora disponibile, ma adesso si che puoi scegliere come comportarti. Renditi conto che non ti è "capitato" tutto ciò: tu sei sempre stato al timone!
Grazie per la tua condivisione.
Buon transurfing
Renato
-
- Messaggi: 21
- Iscritto il: 23 gen 2013, 0:53
- Città:
Re: un pendolo consapevole dal quale non mi sono liberato
grazie dell'osservazione Renato, si, in effetti è così, forse quando ho scritto ero ancora un pò preso dalla situazione vissuta, non ancora mi rendevo conto, posso aggiungere che, il parcheggio, l'avevo visto da lontano e, nonostante davanti a me ci fosse una discreta fila di macchine, tutti prendevano posto man mano che andavano avanti ma nessuno prendeva quel posto... pare che aspettasse proprio me... una cosa che non potèi non notare.
poi il seguito, è ovviamente tutto scontato, (per chi ha letto i libri del RT), la multa me la sono "chiamata" da dentro la banca, quando ho cominciato a pensarci così intensamente...
durante la ricerca del comando dei vigili... si, ero ben consapevole di stare facendo una cazzata... ma la rabbia mi ha tenuto al guinzaglio ed io mi sono lasciato trascinare.. forse avrei dovuto chiedere aiuto al guardiano... a proposito, io il guardiano credo di averlo sempre avuto, una specie di entità di cui percepisco la presenza poco dietro di me, in alto a destra... che comunica con me attraverso sensazioni, quando faccio il giusto, se gli chiedo come sto andando, mi da il suo consenso attraverso una sensazione di benessere, come una specie di carezza dell'anima, se invece sto facendo una cazzata... mi da una specie di nodo alla gola o una stretta in petto... ma il problema è che quando faccio cazzate consapevoli come quella del parcheggio...... non gli chiedo il parere, lui sta li, ma se non gli chiedo il parere sta zitto e mi lascia fare.
Comunque, Grazie Renato. bella osservazione.
poi il seguito, è ovviamente tutto scontato, (per chi ha letto i libri del RT), la multa me la sono "chiamata" da dentro la banca, quando ho cominciato a pensarci così intensamente...
durante la ricerca del comando dei vigili... si, ero ben consapevole di stare facendo una cazzata... ma la rabbia mi ha tenuto al guinzaglio ed io mi sono lasciato trascinare.. forse avrei dovuto chiedere aiuto al guardiano... a proposito, io il guardiano credo di averlo sempre avuto, una specie di entità di cui percepisco la presenza poco dietro di me, in alto a destra... che comunica con me attraverso sensazioni, quando faccio il giusto, se gli chiedo come sto andando, mi da il suo consenso attraverso una sensazione di benessere, come una specie di carezza dell'anima, se invece sto facendo una cazzata... mi da una specie di nodo alla gola o una stretta in petto... ma il problema è che quando faccio cazzate consapevoli come quella del parcheggio...... non gli chiedo il parere, lui sta li, ma se non gli chiedo il parere sta zitto e mi lascia fare.
Comunque, Grazie Renato. bella osservazione.
se vuoi imparare, devi chiedere a chi ci è riuscito, non a chi non c'è riuscito.
- renato
- Moderatore
- Messaggi: 981
- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: un pendolo consapevole dal quale non mi sono liberato
In realtà nulla è separato
Tutto è una nostra rappresentazione
Hai descritto il fruscio delle stelle al mattino,
la contrapposizione che attiviamo quando caparbiamente ci attacchiamo solo alla ragione.... e non ascoltiamo il sussurro dell'anima
Buon RT
renato
Tutto è una nostra rappresentazione
Hai descritto il fruscio delle stelle al mattino,
la contrapposizione che attiviamo quando caparbiamente ci attacchiamo solo alla ragione.... e non ascoltiamo il sussurro dell'anima
Buon RT
renato
-
- Messaggi: 205
- Iscritto il: 4 ago 2011, 10:13
- Città:
Re: un pendolo consapevole dal quale non mi sono liberato
OHHHH BENE ,COME VEDI ANCHE TU SEI UN ESSERE UMANO, anzi ben venga la tua esperienza da cui tutti noi possiamo apprendere qualcosa.
sono sicuro caro amico che la prossima volta sarai piu consapevole e attento,hai solo perso una guerra ,ma la battaglia la pui vincere alla grande.
possiamo perdere mille battaglie ma alla fine vinciamo la guerra.........
tutto va come deve andare
lunga vita a tutti e fateci sapere anche queste cose cosi tutti impariamo a essere consapevoli.
daltronde si diventa bravi se si fanno gli allenamenti non se si scansano.
insomma a che serve tante belle parole se poi non impariamo a mettere in pratica?
vi ricordate la bicicletta,beh per imparare io son caduto tante volte,ma poi avendo imparato e diverso,e vero ogni tanto posso cadere,ma so andare in bicicletta.
sono sicuro caro amico che la prossima volta sarai piu consapevole e attento,hai solo perso una guerra ,ma la battaglia la pui vincere alla grande.
possiamo perdere mille battaglie ma alla fine vinciamo la guerra.........
tutto va come deve andare
lunga vita a tutti e fateci sapere anche queste cose cosi tutti impariamo a essere consapevoli.
daltronde si diventa bravi se si fanno gli allenamenti non se si scansano.
insomma a che serve tante belle parole se poi non impariamo a mettere in pratica?
vi ricordate la bicicletta,beh per imparare io son caduto tante volte,ma poi avendo imparato e diverso,e vero ogni tanto posso cadere,ma so andare in bicicletta.
AMETHIST the art of cooking
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
Libri di Arnold Ehret
Lo Spazio delle Varianti
Le Regole dello Specchio
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti