shock ha scritto: Beh se Zeland lo avesse messo su internet, i russi accortisi della grandiosità di quel dire avrebbero cominciato un gran passa parola, e probabilmente le traduzioni ci sarebbero state ugualmente, non credi?
Ciao Shock, in effetti inizialmente questo sapere è stato scritto proprio nel sito russo di Zeland, e successivamente il passaparola è stato così potente che c'è stata la necessità di raccogliere organicamente in testo quanto espresso, anche per le molteplici richieste delle persone.
A me non meraviglia affatto, ne' disturba, la non-gratuità del materiale. Innanzi tutto come è stato già detto ci sono costi oggettivi, ma c'è anche la garanzia della fonte originale, cosa che con un bailmamme di traduzioni dal web non avremmo. Questo già accade talvolta quando si scarica illegalmente: i testi sono o incompleti o falsati, o se sono interi comunque non abbiamo garanzie di integrità- E poi trovo anche giusto che chi si mette lì a scrivere e impiega del tempo, abbia un ritorno economico. Ma del resto anche le religioni che hanno fatto voto di povertà non regalano i loro testi ma li mettono in vendita. Inoltre Zeland non si è mai posto come Gesù verso le moltitudini da salvare, ma solo come qualcuno che ha qualcosa da dire ma che non obbliga nessuno ad ascoltare.
shock ha scritto: Poi pensandoci mi è venuto un altro interrogativo, come mai questo sapere 'è venuto fuori' solo "adesso"? Le generazioni precedenti non lo meritavano forse?
Ma l'umanità ha sempre avuto per ogni epoca i suoi "maestri" (forse il termine non è esatto). Certe cose sono risapute da sempre ma in altre forme, da altri punti di vista, messe in un'altra prospettiva. Il mondo cambia e noi con lui. L'umanità di oggi è pronta per questo sapere, quella di ieri non lo sarebbe stata. Non così, in questa forma. Poi teniamo presente come è cambiato il mondo negli ultimi decenni, come è cambiata la presa delle religioni organizzate (pendoli). Prova a immaginare cosa sarebbe accaduto a un testo straniero che nell'Italia degli anni '50 (ultracattolica e conservatrice) avesse parlato di pendoli. Nella migliore delle ipotesi sarebbe scattata la censura e non avremmo mai visto nulla. Se invece qualcuno avesse avuto la ventura di leggere e applicare questo sapere, e incautamente ne avesse parlato ad altri, avrebbe forse rischiato le conseguenze della legge sul plagio (abolita nell'81) e tutto sarebbe finito ancor prima di cominciare.