Transurfing Studio e Applicazione ⇒ TROPPE DOMANDE SENZA RISPOSTA...

[ElkubA]

Zeland è molto inteligente...ha fatto in modo che la sua teoria rimanesse nei limiti di cio' che almeno si puo' sperimentare; non poteva permettersi di spingersi troppo in là altrimenti l'argomento avrebbe perso di credibilità e non vrebbe avuto lo stesso effeto...

..mi sorge un dubbio, dalle tue parole è evidente che "credi" che l'RT sia frutto di Vladim Zeland; forse non sai che l'RT non è cosa nuova, ma è un'antichissima e potentissima tecnica di origine orientale.
Il nostro beniamino, come da lui stesso affermato, ha solo canalizzato e diffuso la conoscenza.
Queste sono cose talmente tanto potenti e sottili che sembra, come dici tu nel post, sia incredibile.
Lo scacco è proprio questo, rendere possibile l'impossibile, ma senza idottrinamento mentale o lotte, semplicemente accettando l'intangibilità della realtà e concedendosi il lusso di essere se stessi, sentire la possibilità delle cose che ci hanno insegnato in tutti questi anni, erano impossibili....perchè accadono!
Quando inizi a vedere la tua giornata come una grande ed infinita possibilità e non come materia a cui bisogna adattarsi allora cambia la tua concezione delle cose.
La tua fede nell'Esistenza ti ripagherà, la tua Anima salterà dalla gioia e la ragione si sfregherà le mani dalal contentezza di veder accadere cose che riteneva impossibili.

Come sempre è sempre costruttivo ed interessante scambiare punti di vista, esperienze e discutere con persone che capiscono cosa dici...che sono sintonizzate alla stessa frequenza vibrazionale!!

Buon tutto a tutti e grazie!
Namaste.

[JimJoGuarsh]

Non stavo dicendo che Non è possibile che Zeland abbia ricevuto tale conoscenza da entità, questo l'ho letto anche io, ma è anche possibile che esso abbia avuto unicamente accesso allo spazio di varianti che contiene queste informazioni, e naturalmente come ciliegina sulla torta a rendere piu' accattivante il tutto ha inserito il fatto di aver ricevuto cio'... sta a noi credere o meno, come sempre....

La stessa cosa potrebbe fare un'artista: quando fa un quadro o una canzone, esso ha accesso allo spazio delle varianti, ma alla domanda ( come fai tutte queste opere d'arte?) lui potrebbe rispondere: me li passano entità superiori in maniera incoscia,, ... me li passano gli alieni di un pianeta a fianco... ecc...

infondo il Rt colpisce per il semplice fatto che funziona, e spero dovrebbe funzionare ancora meglio...
Fate anche attenzione al fatto che Zeland nei primi libbri ti fa quasi capire che è tutto solo dovuto alla mente, mentre nel RT vivo, ti smonta e ti dice che se non curi la parte fisica difficilmente raggiungi grandi risultati;;;
insomma a me di Zeland a volte mi da fastidio proprio questo, a volte ho la sensazione che ti dice le stesse cose di altri, pero' in un modo che lui se ne leva le responsabilità... come quando dice questa tecnica non impone di cambiare voi stessi; poi pero' ti dice dovresti mangiare questo , quello e quell'altro.... e allora per mangiare dell'altro devi andare contro te stesso .....
sarà una mia sensazione, ma tutto cio' ti fa perdere la festa dell'anima di cui hai bisogno... insomma con la sua scrittura si para sempre il culo.... e anche quando pensi di averlo sgamato l'escabotage è: sta a te credere.....

Madonna che ridere, mi sembra l'indovinello che piu' indovinello non si puo'.... in ogni caso solo per questo è già fantastico...
ciao un abbraccio..

[raziel]

Secondo me pensare di "credere nell'impossibile" è un atteggiamento che deriva dalla dolente appartenenza almeno parziale alla matrix,un segno cioè che la ragione è ancora intrappolata in una fredda logica da burattino manovrato con dei limiti ben precisi.E quì sta il punto,il coraggio e l'essenza di reagire ;praticando il RT non solo si amplia la propria sfera di benessere,ma si eleva il proprio potenziale energetico,trasmettendo allo specchio un''immagine e un'informazione energetica polarizzata che permette di scegliere una linea diversa dello spazio delle varianti,non di ostinarsi a cambiare gli eventi.
Si sono fatti esempi di stuazioni,animali e persone terze: attenzione la pratica del RT è un discorso INDIVIDUALE ma non per questo si deve associare a qualcosa di egoistico solo perchè non risponde a certe domande,è un sapere che riflette lo stato delle cose e le leggi basilari di sopravvivenza,non è l'UNICA VIA o l'unico sapere.Zeland stesso si esprime in questi termini quando affronta temi e smentite provenienti da altre campane/parrocchie e il suo atteggiamento apparentemente silente e distaccato è perfettamente in linea con la regola aurea di non alimentare pendoli negativi,cosa che succederebbe se controbattesse in modo più acceso spendendo magari pagine e pagine per avvalorare le sue tesi.Non ce n'è bisogno.
Così come non c'è bisogno di accanirsi se qualcosa non torna,il RT non è per tutti.Queste conoscenze sono dirette a celebrare la festa della vita e se praticandolo ci accorgiamo che così non è e i risultati non ci sono o persistono i dubbi,abbandoniamolo.
Io personalmente mi sento bene nel praticarlo e magari in alcuni momenti della vita sono portato a pensare di non avere questo,non aver ottenuto quello ma...a ben guardare il mio guardiano è sveglio e ciò che posseggo è realmente il mio fine da sempre,senza il quale mi mancherebbe veramente qualcosa.


corpo e mente lasciati cadere

[Mitvisier]

Fate anche attenzione al fatto che Zeland nei primi libbri ti fa quasi capire che è tutto solo dovuto alla mente, mentre nel RT vivo, ti smonta e ti dice che se non curi la parte fisica difficilmente raggiungi grandi risultati;;;
insomma a me di Zeland a volte mi da fastidio proprio questo, a volte ho la sensazione che ti dice le stesse cose di altri, pero' in un modo che lui se ne leva le responsabilità...

Ciao. Forse sarebbe più giusto dire che nella trilogia Zeland si occupa principalmente della parte metafisica e che in Transurfing Vivo integra i concetti con quella fisica. Tra l'altro in T. Vivo gli viene fatta proprio questa domanda da una persona che gli dice qualcosa tipo: tutte sciocchezze, il mio RT funziona benissimo lo stesso anche senza preoccuparsi di cibo, acqua, aria, ecc.... Al che Zeland risponde che, sì, è vero, funziona lo stesso, ma a un diverso livello di efficacia, perché l'uomo è come un campanello che entra in risonanza con la realtà, ma se il campanello è incrostato il suono (cioè l'energia del pensiero) si propaga con maggiore difficoltà. Insomma, Zeland. Spiega che il modo più semplice e pratico per vincere le dipendenze della Matrix sia cominciare a liberarsi dei rifiuti che le provocano e che ci appesantiscono, ma nulla toglie che ciò possa essere fatto in parte, del tutto o per niente, a seconda di ciò che si vuole ottenere. Così come nulla toglie che il convincimento individuale di qualcuno riguardo all'inutilità di tali pratiche di depurazione sia talmente forte da superarne effettivamente la necessità.
Ognuno giudicherà da sé.
Inoltre Zeland più volte dice che illustra semplicemente il suo cammino, ma che ognuno deve essere padrone del proprio destino e scegliere per se stesso. Il transurfing funzionerà comunque.

[ElkubA]

insomma a me di Zeland a volte mi da fastidio proprio questo, a volte ho la sensazione che ti dice le stesse cose di altri, pero' in un modo che lui se ne leva le responsabilità... come quando dice questa tecnica non impone di cambiare voi stessi; poi pero' ti dice dovresti mangiare questo , quello e quell'altro.... e allora per mangiare dell'altro devi andare contro te stesso .....

...quando raggiungi l'equilibrio tra Anima e Ragione, non c'è più bisogno di andare contro a niente, perchè è un gesto naturale. Se provi la sensazione di resistenza o di costrizione a fare qualcosa, allora l'equilibrio ancora non c'è, è una cartina tornasole.
Ed è questa sottilissima differenza che cambia tutto.

sarà una mia sensazione, ma tutto cio' ti fa perdere la festa dell'anima di cui hai bisogno... insomma con la sua scrittura si para sempre il culo.... e anche quando pensi di averlo sgamato l'escabotage è: sta a te credere.....

Non è un libro che ti fa perdere la festa dell'Anima, come nessun altra cosa furoi di te; se provi queste sensazioni, allora non è raggiunta l'unità di Anima e Ragione e c'è spazio per il dubbio. L'esternalizzazione è uno dei migliori giochini fatti dalla Ragione (o mente di supericie, chiamala come vuoi) per rimanere al palo e girare in tondo su se stessa, lei alla fin fine qui ci sta bene , vive di queste cose, oltrepassarle la mette in pericolo e significherebbe la sua "morte", per questo provoca tanta resistenza! E ridurre il tutto ad una semplice credenza, beh, qui siamo di fronte ad un'altra esternalizzazione, credere ciecamente non significa aver fede, sono due cose diverse, una riguarda la Ragione, una riguarda l'Anima.
Il punto è questo.

Si sono fatti esempi di stuazioni,animali e persone terze: attenzione la pratica del RT è un discorso INDIVIDUALE ma non per questo si deve associare a qualcosa di egoistico solo perchè non risponde a certe domande

Parole sacrosante! , come si diceva, non puoi cambiare gli arredi, ma non perchè sei egoista, proprio perchè non puoi, a meno che tu non sia tipo Gesù

Per quanto riguarda i concetti toccati in questo 3D, sono felicissimo di poter avere questo tipo di scambio con tutti voi.
Grazie e buon tutto a tutti!
Namaste.

[Jera]

Scusate, ma leggo delle frasi che non sono esattamente il pensiero di Zeland. Le vite precedenti ad esempio, lui parla della storia del karma negativamente. Cioè si chiede come sia possibile che uno venga punito per qualcosa che non si ricorda? Anche il fatto che uno abbia "colpa" della propria condizione non è esattamente quello che lui sostiene. Anzi, io lo apprezzo perchè è lontano da un certo modo di intendere new age americano. Dice che si può essere arbitri ma non lo intende punitivamente per chi non ci riesce. Almeno spero. Anche io ho dei dubbi da chiarire ma devo leggere ancora alcune sue opere. Io sono una persona che ha subito, secondo una visione normale dell'esistenza, delle sfortune veramente assurde (amo raccontare come esempio quando, a poco dalla laurea, mi sono ritrovata non solo senza una lira per vicende familiari, ma cercando di rimanere iscritta all'università, nella piazza della cittadina dove studiavo, sono stata la protagonista di una scena fantozziana. Un ex camionista pazzo, portato al trattamento sanitario obbligatorio sfuggì dalla vicina ASL e rincorso dai medici decise, in una piazza piena di gente, di rompermi l'osso della bocca con un pugno allucinante e quindi la mia diapositiva in cui mi ero immaginata da sempre, la mia laurea in geologia, finì in pezzi). Non capisco ancora bene dove avrei sbagliato. Forse nell'ostinazione, nella resistenza che alimentava dei pendoli negativi. Non so

[bactabeven]

Buonasera a tutti
Il Reality Transurfing non è venuto fuori per illuminare i pochi che devono salvare gli altri che non lo conoscono. Ma è venuto fuori come vengono fuori i funghi: così !

A Vadim Zeland è capitata la sfiga/fortuna di fare da tramite e per cui sta scrivendo per il beneficio di chi legge e sperimenta, ma sperimentare non significa credere, ma significa gettarsi con l'intenzione oltre il confine della propria intelligenza per ottenere finalmente quello che sappiamo già di avere in tasca. A noi non tocca stare a credere a Vadim Zeland, tra l'altro a lui non interessa un bel niente di questo. A noi sta la scelta di fare della nostra vita una festa oppure no. Nel Reality Transurfing ci sono delle indicazioni basta seguirle e finisce lì.

Probabilmente non danno risposte per tutto ( " Troppe domande senza risposta " ) ma le risposte le troviamo noi se gli permettiamo di venirci incontro (queste risposte), non se sfidiamo la realtà del tipo Cara signora realtà rispetto a questi problemi tu adesso mi devi dare queste soluzioni altrimenti scrivo sul Forum che il Reality Transurfing non funziona e che Vadim Zeland ci si fa i suoi ricarichi sopra...

Io non posso dire che la tua amica nana mi faccia pena o tenerezza o chissà cosa. Posso però dirti che la tua amica triste sta perdendo delle occasioni di crescita e di svolta nella sua vita. Le "basterebbe" applicare il principio della coordinazione dell'intenzione (non tutto il male viene per nuocere... si chiude una porta si apre un portone...) per dare una svolta sensibile alla sua esistenza. Ma finché è impegnata a misurare quello che non ha o pensa di non avere dandogli un peso che di fatto non ha, si sta perdendo le occasioni migliori della sua vita.

Io ho studiato disegno al liceo artistico, poi pittura in accademia di belle arti. Ora invece faccio il falegname e sto facendo carriera, con grande soddisfazione sia di responsabilità sia remunerativa. Nei miei momenti più bui ero incavolato e sfidavo il mondo perché non si accorgeva del mio talento di pittore etc etc etc. Noi non siamo quello che pensiamo di essere, ma siamo semplicemente quello che siamo. Chiedi se la tua amica nana (uso le tue parole) sa di essere la persona che è o si limita a pensarlo solamente

Forse ho scritto troppo

Ciao a tutti

[Mitvisier]

Scusate, ma leggo delle frasi che non sono esattamente il pensiero di Zeland. Le vite precedenti ad esempio, lui parla della storia del karma negativamente. Cioè si chiede come sia possibile che uno venga punito per qualcosa che non si ricorda? Anche il fatto che uno abbia "colpa" della propria condizione non è esattamente quello che lui sostiene. Anzi, io lo apprezzo perchè è lontano da un certo modo di intendere new age americano.

Ciao Jera, è vero che Zeland dice questo del Karma, mi pare nel primo libro, ma in uno dei successivi (mi pare Avanti nel passato, in questo momento non posso verificare) fa un'allusione alla capacità di individui illuminati di essere consapevoli di tutte le loro vite. E' una piccola frase nel libro, che però va in apparente contraddizione con quanto detto prima dal momento che implicitamente ammette la possibilità di più vite.
A me queste sono sembrate piccole contraddizioni apparenti che non mi cambiano nulla (nel senso che per me il T. funziona a prescindere da questo). In pratica è come se Zeland avesse detto: sì esiste la reincarnazione ma non necessariamente il karma. Noi siamo abituati a vedere uniti questi aspetti ma non è detto che lo siano.
Grazie per aver sottolineato questo, Jera.
Mi piacerebbe continuare a parlarne, se qualcuno ha notato le stesse cose ed è arrivato a una sua idea.

[amethist]

ciao a tutti e un po che non seguo ma e interessante,
troppe domande senza risposta si ma come si dice la risposta e gia scritta nella domanda,ma, comunque anche trovando le risposte le doman de ci saranno comunque.
e na che vero che col tf possiamo trasformare l'impossibile in possibile,ma la strada e nostra ,e, le mete sono nostre nessuno le puo raggiungere per noi,io credo che non ci sia la via di mezzo ,o credi o non credi.
dopo molto e dopo non aver letto piu nulla di zeland in quanto non ero contento dell'ultimo libro che mi aveva deluso,ho poi compreso cio che intende zelend certo non mi fa piacere ma comunque ha ragione.
cio che io ho compreso e percettibile ma non spiegabile.
cosa ha contribuito a questo e stato la mia consapevolezza,di esser stato calmo e lucido ed aver sconfitto unpaio di pendoli,non importa se mi hanno definito un cuore di pietra,
hanno diagnosticato a mio padre un cancro ai polmoni,e tuti sono andati nel panico,mentre io ero lucido e calmo,e grazie a cio ho potuto parlare con i medici che conosco,e la scorsa settimanna che mio padre ha fatto il primo ciclo di chemio e stato bene,e si e preso coraggio,che non era peggio di come se l'era immaginato io ho solo formato immagini positive e ho fatto in modo di sdrammatizzare,anche perche si sono subiti il calvario di mia sorella che e morta di cancro nel 2004 dopo circa 10 anni di calvario e di chemio abbiamo trovato due infermiere stupende e mio padre e assisitito con i guanti,certo dovra fare poi la radioterapia e finira tutto a dicembre ma visto che ha 82 anni desidero che viva tranquillo gli ultimi anni gliene danno ancora 5 o 6 ma va bene,l'altra cosa e stata la mia consapevolezza della mia situazione attuale,dove ho rifiutato dei lavori dove ero pagato poco,ma la mia dignità non va sceditata,e gli ho detto ai colloqui che ho mi danno cio che ciedo o si cerc ano un altro,lo so ma sono soddisfatti e finito il colloquio mi sono sentito bene accettando avrei rinuciato amolto di piu
ho capito sempre piu come non farmi prendere da i pendoli,ho almeno in parte,no non ce risposta ma domande,e vero sono incosciente a rifuiutare un lavoro pagato 1600 euro al mese,ma avrei fatto lo schiavo senza piu un giorno di riposo lavorando 7 su 7giorni,lo so non e uil mio lavoro,ma ho deciso cosi,abbasso sempre piu li potenziale e vedo che sto meglio beh e vero che l'altro giorno in auto sono esploso ,sono sceso e sono arrivato alle maqni con un deficente ,e solo dopo ho capito che il pendolo mi aveva agganciato,ma capita domande? si ne avrei tante ,ma non me le pongo,non srve perdere tempo so che il tf funziona non e necessario capire come funziona e basta, direi che credendo videns.oh si ci ho messo molto a comprendere e capire alcune cose,cosi come ho capito cio che dice szeland nel 4 libro,anzi mi sono accorto che col tf non sono piu tanto dislessico,sto migliorando sia nello scritto che nel leggere,e anzi ho deciso che scrivro non uno ma due libri.poi non so se trovo un editore che li pubblicherà ma so che col mio problema di dislessico ho la caqpcità di poter scrivere dei libri.
questa è la mia esperienza e non di un altro,quindi le mie domande hanno le mie risposte.e non quelle degli altri,d'altronde mi sono reso conto che moltissima gente pensa con la testa degli altri assume i pensieri degli altri e le idee degli altri,non pensano che siano giuste o sbagliate le fanno loro senza problemi.
domanda:siamo noi i fortunati che sappiamo ,o sono gli altri i fortunati che non sanno?
è meglio non sapere e vivere felici e contenti (nel senso del luogo comune) o e meglio vivere consapevoli e felici?
insomma io voglio vincere al totocalcio,ma, la schedina la voglio almeno giocare?

[bactabeven]

domanda:siamo noi i fortunati che sappiamo ,o sono gli altri i fortunati che non sanno?
è meglio non sapere e vivere felici e contenti (nel senso del luogo comune) o e meglio vivere consapevoli e felici?

Risposta n°1
Siamo noi i fortunati e sono gli altri i fortunati !

Risposta n°2
E' meglio vivere felici !

Ciao a tutti