Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Obiettivo
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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Obiettivo
Obiettivo: cosa realmente voglio? Senza sapere cosa voglio come faccio a capire in quale spazio voglio andare? Chiaro che voglio essere felice e che la mia famiglia sia felice. Sono pero' incasinato , voglio imparare l'inglese ? Voglio essere valorizzato al lavoro? forse ho troppi input. Datemi una mano ciao e grazie
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Re: Obiettivo
Ciao bizzo, penso sia già importante che tu hai capito dov'è il problema. La stessa cosa è successa a me tempo fa, all'inizio non riuscivo a capire perchè nonostante il mio impegno non riuscivo a realizzare ciò che volevo. Poi un giorno ho riflettuto e mi sono chiesto..." ma alcune cose che desidero..le voglio veramente oppure in realtà non so neanche io cosa desidero?". Sembrava una domanda strana...e comunque non mi risolveva alcuni miei problemi, ho riflettuto un attimo e sono tornato indietro nel tempo ripensando ad alcuni avvenimenti della mia vita. Lo sai che ho scoperto...che alcune cose che avevo realizzato in passato in realtà non erano obiettivi "che volevo veramente". La dimostrazione di questa cosa è il fatto che gli obiettivi anche se sono stati raggiunti...non mi hanno portato delle vere soddisfazioni...anzi al contrario qualche volta sono state delle vere e proprie delusioni.bizzo ha scritto:Obiettivo: cosa realmente voglio? Senza sapere cosa voglio come faccio a capire in quale spazio voglio andare? Chiaro che voglio essere felice e che la mia famiglia sia felice. Sono pero' incasinato , voglio imparare l'inglese ? Voglio essere valorizzato al lavoro? forse ho troppi input. Datemi una mano ciao e grazie
Allora potresti fare anche tu una cosa del genere, guardati un attimo indietro e pensa a situazioni passate, scrivi su un quaderno se hai realizzato delle cose e le hai portate a termine fino alla fine...e ricordati se sei rimasto soddisfatto..oppure se è stato il contrario ( in questo caso potrebbe essere successo anche a te di aver realizzato degli obiettivi ma di essere rimasto deluso lo stesso...proprio per il motivo di cui parlavi nel tuo topic ).
Spesso ripetiamo gli errori del passato...e magari non ce ne accorgiamo, di questo passo continueremo a fare gli stessi errori, quindi è importante capire "ADESSO" dove siamo e dove vogliamo andare. Io credo che tu hai già fatto il primo passo..perchè ti sei reso conto di quale sia il problema. Personalmente ho cominciato a fare in questo modo, siccome ero anch'io incasinato e volevo fare troppe cose...ho deciso ma con "fermezza" che avrei riflettuto su poche cose da realizzare. In questo modo non ho "pensato e rimuginato troppo a lungo", la mia mente si è concentrata solo su alcuni aspetti, in questo modo ho compreso anche che alcune cose "le sentivo mie" e quindi potevo andare avanti per la loro realizzazione, altre invece...non erano per me. Se tu sistemi tutti i tasselli del puzzle..un pò alla volta..alla fine riesci a comporre tutto il mosaico in poco tempo, se invece al contrario vuoi sistemare i tasselli con la fretta...ti innervosisci solo e anche se riesci a completare il mosaico...alla fine non sei soddisfatto...perchè non era veramente quello che volevi, se invece completi il mosaico con calma e tranquillità allora sei soddisfatto...ecco questo potrebbe essere quello che vuoi veramente!
Se hai tanti obiettivi..non è una cosa negativa..ma non puoi pensare di realizzarli tutti insieme se in realtà non sai neanche se sono cose che "senti veramente tue". Rilassati un attimo, prenditi un pò di tempo...e pensa nel frattempo solo a un paio di cose per esempio..cosi almeno capisci se sono obiettivi che vuoi veramente.
Due obiettivi che potrebbero essere importanti per te...
...se vorresti essere valorizzato sul lavoro..la ritengo una cosa giusta e anche molto importante, potresti iniziare da questa cosa, per il resto non so...vedi bene, tra il corso di inglese e la felicità tua e della tua famiglia...potresti scegliere fra i due chi secondo te "in questo momento è veramente importante"....ma questo puoi saperlo solo tu.
Se è la famiglia vuol dire che ti concentrerai di più su questo aspetto...magari il corso di inglese puoi farlo anche più in là ( se non è proprio necessario farlo subito...e poi chiediti anche perchè lo vuoi fare, se ti serve per lavoro o per cultura personale o altro ).
Ciao, fammi sapere come va!
- renato
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Re: Obiettivo
Ciao bizzo,bizzo ha scritto:Obiettivo: cosa realmente voglio? Senza sapere cosa voglio come faccio a capire in quale spazio voglio andare? Chiaro che voglio essere felice e che la mia famiglia sia felice. Sono pero' incasinato , voglio imparare l'inglese ? Voglio essere valorizzato al lavoro? forse ho troppi input. Datemi una mano ciao e grazie
sul punto che metti in evidenza ci si imbatte tutti prima o poi.
"Ma io cosa voglio veramente ?" ... per scoprire che in realtà non lo sappiamo
Se poi la nostra ricerca è la felicità: rendiamoci conto che viviamo in una società condizionata dove anche la felicità è condizionata (a possedere oggetti, persone, situazioni ... con la paura poi di perderle).
Vadim riporta la questione ad un altro livello: la felicità è il transurfing nella realtà, la consapevolezza di essere sempre nell'onda della fortuna e che tutto ciò che ci capita va nella giusta direzione ... ma questo aspetto non lo si può cogliere intellettualmente e chi vuole restare nel campo del razionale (e non vuole mettersi in gioco) considera assurda e improbabile questa prospettiva
I nostri desideri derivano tutti da una radice di insoddisfazione che ci accompagna: non siamo, non abbiamo abbastanza, ci mancano un sacco di cose (per essere felici) e questo è il motore (o la carota) che ci tiene in perenne movimento, in uno stato di costante inquietudine. E' per "coprire" questo senso di inquietudine/insoddisfazione che ci facciamo prendere dai pendoli
Vadim suggerisce un'alternativa: Fermati ! Diventa consapevole di quello che senti e che vuoi davvero ! Svegliati ! Non continuare a vivere dormendo (continuando così a lamentarti) e a seguire le mode (i pendoli degli altri).
Nessuno può rispondere per te alle domande che poni, altrimenti continueresti a vivere una vita imposta da altri, bisogni riciclati e continueresti a perpetuare l'insoddisfazione che ti accompagna.
buon transurfing
renato
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Re: Obiettivo
Ciao Renato, con queste parole intendi dire che bisogna accettare ciò che ci capita anche se non è esattamente quello che avremo voluto?renato ha scritto: Vadim riporta la questione ad un altro livello: la felicità è il transurfing nella realtà, la consapevolezza di essere sempre nell'onda della fortuna e che tutto ciò che ci capita va nella giusta direzione ...
Cioè non so se ho capito bene...faccio un esempio, mettiamo che io partecipo a un colloquio di lavoro per entrare in una nuova azienda, rispondo alle domande e secondo il mio parere dovrei superare il colloquio perchè sento che corrispondo alla ricerca dell'azienda in questione...aspetto qualche giorno e mi viene detto che invece non corrispondo al tipo di persona che l'azienda vuole per quel posto. Se io sono convinto del contrario mi arrabbio ( anche se non serve a niente )...mentre per Zeland devo accettare questo rifiuto giusto?
Cioè non dovrei arrabbiarmi ma accettare il responso dell'azienda...anche se secondo me non è giusto?
Forse dovrei accettare l'avvenimento e passarci sopra....scivolare tra le onde...potrebbe essere questa la definizione giusta...cavalcare le onde e andare comunque avanti...senza curarsi se qualcosa è andato storto?
Puoi spiegarmi cosa intendi per " mettersi in gioco? "renato ha scritto: ..ma questo aspetto non lo si può cogliere intellettualmente e chi vuole restare nel campo del razionale (e non vuole mettersi in gioco) considera assurda e improbabile questa prospettiva
Forse per non farsi influenzare dagli altri potrebbe essere utile stare un pò da soli...almeno per un pò di tempo!renato ha scritto: Vadim suggerisce un'alternativa: Fermati ! Diventa consapevole di quello che senti e che vuoi davvero ! Svegliati ! Non continuare a vivere dormendo (continuando così a lamentarti) e a seguire le mode (i pendoli degli altri).
- renato
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Re: Obiettivo
Ciao Gatto66,Gatto66 ha scritto:...con queste parole intendi dire che bisogna accettare ciò che ci capita anche se non è esattamente quello che avremo voluto?
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Puoi spiegarmi cosa intendi per " mettersi in gioco? "
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Forse per non farsi influenzare dagli altri potrebbe essere utile stare un pò da soli...almeno per un pò di tempo!
l'accettare ciò che avviene in quanto allineato col tuo intento ha, a monte, il fatto che tu hai già deciso e hai ben chiaro qual'è il tuo fine (altrimenti sei in balia dei venti, senza sapere dove andare) ! Ciò che ci "accade" è nella corrente delle varianti.
Ho usato il termine "mettersi in gioco", ma si potrebbe anche dire "mettere in dubbio l'idea che ci siamo fatti di noi stessi (e che condividiamo con il mondo)" ... leggiti "il mago dentro di noi"pag. 115 nel libro "Il fruscio delle stelle del mattino".
Non è tanto un restare da soli per un po di tempo, quanto saper essere se stessi ..sempre
i miei sono solo spunti, ovviamente opinabili
buon transurfing
renato
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
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