Ciao betula,
io credo che tu, con il tuo stile di vita, possa essere il miglior esempio per il tuo compagno, dicono che "non c'è peggio sordo di chi non vuol sentire", probabilmente lasciando andare l'importanza che la cosa riveste per te, potresti ottenere quello che vuoi veramente. Ma non è detto che lui sia pronto adesso a fare il tuo stesso percorso, magari ci arriverà pian piano, poco alla volta, vedendo che tu sarai in forma, piena di energia e vitalità...
La crescita interiore è un processo che non può essere attivato a comando, soprattutto con un altra persona...
Un saluto. Spirulina
Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Lasciare andare
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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Re: Lasciare andare
Questo mio proposito di lasciare andare si sta trasformando in un qualcosa di molto più ampio, che proprio non avrei creduto arrivasse a scuotermi così fortemente.
Avevo iniziato qualche giorno fa con il mio compagno, ma poi ho capito che io sono una persona che si aggrappa molto alle situazioni, comode o scomode.
Quando ho formulato il proposito, non pensavo che potesse riguardare aree come quella lavorativa o quella delle relazioni in generale...
Per l'area lavorativa è presto detto: sono disoccupata dal primo luglio 2010, ho aderito alla mobilità volontaria offerta dall'azienda e dopo dieci mesi devo dire che è stata la scelta migliore che potessi fare (quella di lasciare andare appunto una situazione lavorativa inquinatissima e vampirizzante).
Il denaro chiaramente comincia a scarseggiare, l'indennità non è sufficiente per mantenerci e quindi una sottile ma onnipresente inquietudine mi ricorda sempre che è ora di ricominciare a lavorare. Ma non è facile, perchè pare proprio che il mondo lavorativo che mi aveva "accolta" per oltre 20 anni abbia nei miei confronti lo stesso forte rifiuto che ho io.
Tre settimane fa mi ha chiamata un'amica per prospettarmi un lavoro a mio avviso ideale, sebbene rimanesse nel solito ambito dal quale mi ero allontanata; la mia amica però è sparita e non risponde più nemmeno ai miei messaggi.
Credo che questo sia un segno evidente che è ora di chiudere pagina, lasciare andare il vecchio, comodo ma per me non adeguato mondo lavorativo e volare altrove.
Per le relazioni, io da sempre sono molto gentile e disponibile nei confronti delle persone. Se posso fare delle piccole cortesie sono molto contenta di farlo. Puntualmente, c'è sempre qualcuno che abusa della mia gentilezza ritenendo che io sia una citrulla; oppure c'è gente che si prende la briga di prendermi ferocemente in giro per le mie scelte e il mio modo di essere. La lezione che sto apprendendo dal transurfing, e il mio ormai obiettivo a breve termine (il lasciare andare), potrebbe proprio essere quella di rientrare in me stessa ed esprimermi non attraverso la mia disponibilità o educazione, ma in altri modi che la mia anima sarà a breve lieta di comunicarmi.
Per le provocazioni e le prese in giro, continuerò ad ignorarle e non dar modo a questi pendoli di frustrazione altrui di toccarmi, anche se un bel vaffa ogni tanto ci starebbe proprio
Avevo iniziato qualche giorno fa con il mio compagno, ma poi ho capito che io sono una persona che si aggrappa molto alle situazioni, comode o scomode.
Quando ho formulato il proposito, non pensavo che potesse riguardare aree come quella lavorativa o quella delle relazioni in generale...
Per l'area lavorativa è presto detto: sono disoccupata dal primo luglio 2010, ho aderito alla mobilità volontaria offerta dall'azienda e dopo dieci mesi devo dire che è stata la scelta migliore che potessi fare (quella di lasciare andare appunto una situazione lavorativa inquinatissima e vampirizzante).
Il denaro chiaramente comincia a scarseggiare, l'indennità non è sufficiente per mantenerci e quindi una sottile ma onnipresente inquietudine mi ricorda sempre che è ora di ricominciare a lavorare. Ma non è facile, perchè pare proprio che il mondo lavorativo che mi aveva "accolta" per oltre 20 anni abbia nei miei confronti lo stesso forte rifiuto che ho io.
Tre settimane fa mi ha chiamata un'amica per prospettarmi un lavoro a mio avviso ideale, sebbene rimanesse nel solito ambito dal quale mi ero allontanata; la mia amica però è sparita e non risponde più nemmeno ai miei messaggi.
Credo che questo sia un segno evidente che è ora di chiudere pagina, lasciare andare il vecchio, comodo ma per me non adeguato mondo lavorativo e volare altrove.
Per le relazioni, io da sempre sono molto gentile e disponibile nei confronti delle persone. Se posso fare delle piccole cortesie sono molto contenta di farlo. Puntualmente, c'è sempre qualcuno che abusa della mia gentilezza ritenendo che io sia una citrulla; oppure c'è gente che si prende la briga di prendermi ferocemente in giro per le mie scelte e il mio modo di essere. La lezione che sto apprendendo dal transurfing, e il mio ormai obiettivo a breve termine (il lasciare andare), potrebbe proprio essere quella di rientrare in me stessa ed esprimermi non attraverso la mia disponibilità o educazione, ma in altri modi che la mia anima sarà a breve lieta di comunicarmi.
Per le provocazioni e le prese in giro, continuerò ad ignorarle e non dar modo a questi pendoli di frustrazione altrui di toccarmi, anche se un bel vaffa ogni tanto ci starebbe proprio
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Re: Lasciare andare
Ho capito!
nei miei post precedenti lamentavo il fatto di non avere a fianco un partner che seguisse il mio stesso percorso. Il problema nasceva dal fatto che io desideravo che mia moglie cambiasse...
Noi non possiamo cambiare le altre persone, possiamo però... spostarci su un'altra linea della vita dove quelle persone sono già cambiate o cambieranno .
Non so se sono stato chiaro, ma io ho capito questa sottile differenza proprio qualche settimana fa, quando mia moglie ha smesso di fumare, da un giorno all'altro.
Io smisi di fumare circa 17 anni fa, lei ha sempre continuato. Ho sempre sperato che smettesse, aveva sempre tosse e anche difficoltà respiratorie. Ogni tanto discutevamo anche di questo, ma la situazione non cambiava.
Cercavo anche di applicare il transurfing, cercavo di non dare troppa importanza a questo fatto, ma non ottenni alcun risultato.
Qualche mese fa, dopo aver scritto in questo topic, ho iniziato a pensare che il mio atteggiamento era completamente sbagliato. Non dovevo tentare di convincere gli altri a cambiare, dovevo essere io a spostarmi su un'altra linea dove questo cambiamento fosse già avvenuto e/o stava per compiersi.
Così ho iniziato a convincermi fermamente di questa cosa, frenando i miei istinti, non dando importanza alla situazione, perchè sapevo che mi sarei "spostato" sulla nuova linea.
Ecco, è successo proprio questo, ne ho dedotto che quando gli altri fanno qualcosa che noi desideravamo, quello che sta accadendo, in realtà, è che noi ci siamo spostati sulla linea della vita "giusta"
Adesso mi accingo a spostarmi sulla linea dove mia moglie è Ehretista, o lo sta diventando.
nei miei post precedenti lamentavo il fatto di non avere a fianco un partner che seguisse il mio stesso percorso. Il problema nasceva dal fatto che io desideravo che mia moglie cambiasse...
Noi non possiamo cambiare le altre persone, possiamo però... spostarci su un'altra linea della vita dove quelle persone sono già cambiate o cambieranno .
Non so se sono stato chiaro, ma io ho capito questa sottile differenza proprio qualche settimana fa, quando mia moglie ha smesso di fumare, da un giorno all'altro.
Io smisi di fumare circa 17 anni fa, lei ha sempre continuato. Ho sempre sperato che smettesse, aveva sempre tosse e anche difficoltà respiratorie. Ogni tanto discutevamo anche di questo, ma la situazione non cambiava.
Cercavo anche di applicare il transurfing, cercavo di non dare troppa importanza a questo fatto, ma non ottenni alcun risultato.
Qualche mese fa, dopo aver scritto in questo topic, ho iniziato a pensare che il mio atteggiamento era completamente sbagliato. Non dovevo tentare di convincere gli altri a cambiare, dovevo essere io a spostarmi su un'altra linea dove questo cambiamento fosse già avvenuto e/o stava per compiersi.
Così ho iniziato a convincermi fermamente di questa cosa, frenando i miei istinti, non dando importanza alla situazione, perchè sapevo che mi sarei "spostato" sulla nuova linea.
Ecco, è successo proprio questo, ne ho dedotto che quando gli altri fanno qualcosa che noi desideravamo, quello che sta accadendo, in realtà, è che noi ci siamo spostati sulla linea della vita "giusta"
Adesso mi accingo a spostarmi sulla linea dove mia moglie è Ehretista, o lo sta diventando.
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Re: Lasciare andare
Flib , che bella intuizione questa! la leggo proprio al momento giusto....grazie!flib ha scritto: Noi non possiamo cambiare le altre persone, possiamo però...spostarci su un'altra linea della vita dove quelle persone sono già cambiate o cambieranno .
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Re: Lasciare andare
Succede perchè comunque ad un qualche livello sei ancora ricettiva a questi pendoli...in un certo senso è come se ne avessi bisogno...appena non lo sarai più, spariranno come per incanto, esperienza personalebetula ha scritto:Per le provocazioni e le prese in giro, continuerò ad ignorarle e non dar modo a questi pendoli di frustrazione altrui di toccarmi, anche se un bel vaffa ogni tanto ci starebbe proprio
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Re: Lasciare andare
Se gli altri reagiscono male ai nostri tentativi di aiutarli ( ci dicono che non li capiamo...che parliamo facile noi...che facciamo solo chiacchiere eccetera...e a volte arrivano pure a dirci che non siamo attenti alle loro esigenze)....allora vuol dire che stiamo sbagliando e se le cose non migliorano non solo "non aiutiamo proprio nessuno"....ma entriamo talmente nella parte....che mandiamo in fallimento "noi stessi".renato ha scritto: ....aiutiamo gli altri ad ... aiutare loro stessi .. semprechè gradiscano
buon transurfing
renato
- renato
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Re: Lasciare andare
Ciao Gatto66
Aiutare gli altri ad aiutare loro stessi non è un arte facile.
Noi ci dobbiamo fare da parte
È una danza
Non dobbiamo proporre nulla, ma ascoltare e far si che l'altro si possa schiarire le idee e arrivi da solo la' dove solo lui può andare
Buon transurfing
Aiutare gli altri ad aiutare loro stessi non è un arte facile.
Noi ci dobbiamo fare da parte
È una danza
Non dobbiamo proporre nulla, ma ascoltare e far si che l'altro si possa schiarire le idee e arrivi da solo la' dove solo lui può andare
Buon transurfing
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- Iscritto il: 10 feb 2012, 17:40
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Re: Lasciare andare
Sono d'accordo con te, bisogna saper ascoltare e fare in modo che l'altro possa aiutarsi da solo. Io ho sbagliato in passato perchè secondo me sono stato troppo disponibile con qualche amico che evidentemente alla fine è diventato così egoista da togliermi perfino il saluto, eppure avevo fatto l'impossibile per aiutarlo. Proprio quello è stato il problema...non era diventato indipendente...si aspettava tutte le soluzioni da me...non aveva compreso per niente il mio messaggio che lo invogliava a riprendersi con le sue forze. Ci rimasi molto male perchè non mi aspettavo di essere trattato come una persona poco seria. Ora sono passati anni, neanche ci salutiamo ma io non c'è con lui, il problema è solo suo...solo che d'ora in avanti staró più attento perchè penso che essere "troppo" disponibili non sempre conviene...molti non capiscono e alla fine addirittura si rivolgono contro di te. Ecco perchè hai ragione...va aiutato solo chi merita e sopratutto vuole essere aiutato...bisogna saper distinguere..io più di una volta ho trovato persone che ho aiutato e dopo mi hanno pure parlato dietro...e non è giusto.renato ha scritto: Non dobbiamo proporre nulla, ma ascoltare e far si che l'altro si possa schiarire le idee e arrivi da solo la' dove solo lui può andare
Buon transurfing
- renato
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- Città: BZ
Re: Lasciare andare
C'è anche chi pretende di essere aiutato (di ricevere attenzione) per addossare poi tutte le colpe del proprio fallimento ai consigli ricevuti (e alla loro fonte, ovviamente).
In realtà quella persona non ha mai avuto la seria intenzione di cambiare
Prima di aiutare qualcuno dico "Ho una buona e una cattiva notizia. La cattiva è che tu sei l'unico responsabile di tutto ciò che ti accade. La buona è che tu, essendo responsabile per tutto quello che ti accade, puoi vivere la vita che scegli di vivere"
Le reazioni sono le più disparate, ma lavorerai solo con chi è pronto.
In realtà quella persona non ha mai avuto la seria intenzione di cambiare
Prima di aiutare qualcuno dico "Ho una buona e una cattiva notizia. La cattiva è che tu sei l'unico responsabile di tutto ciò che ti accade. La buona è che tu, essendo responsabile per tutto quello che ti accade, puoi vivere la vita che scegli di vivere"
Le reazioni sono le più disparate, ma lavorerai solo con chi è pronto.
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- Iscritto il: 4 ago 2011, 10:13
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Re: Lasciare andare
ma perchè, vogliamo sempre dare consigli agli altri per il loro bene.
ciao betulla, brava per essere naturopata,ma sai un grande di torino che se ne andato alla bella eta di 95 anni lucido e sano,mi disse che se vogliamo aiutare gli altri ,la cosa migliore è non aiutarli,e di parlare solo se interrogati,e anche in quel momento attenti a cio che si dice.gli altri si aiutano togliendogli i fazzoletti per pianngere, e i bastoni per appoggiarsi,e poi se facciamo qualcosa,dobbiamo avere il coraggio di ricevere dei calci in quel posto e senza dire grazie.
IO ho imparato grazie al tf anche a non avere attaccamenti,cosi poi e meno doloroso,oggi ci sei va bene,domano nonci sei va bene.ne piu ne meno,
poi ognun o e libero di decidere,qui non accuso nessuno ne convincerlo,è solo una mia breve esperienza di vita.
io non riesco a fare bene le diapositive forse non ci sono mai riuscito ,inizio e mi perdo,ma lacsio andare comunque..
se vi puo essere utile.
ma noi dobbiamo accettare gli altri come sono,e non possiamo o dobbiamo imporre i nostri suggerimenti o consigli.
io ho tre principi che applico sugli altri e su me stesso.
1)NESSUNO mi deve dire o mi dice come vivere la mia vita
2)niente consigli,sono perfettamente in grado di commettere errori da solo
3)11o comandamento,FATEVI UN KILO E MEZZO DI c.....zi vostri
naturalmente io lo applico su me stesso
ed un altra cosa che faccio evito la lamentela.
e come dice il tf non parlo mai dei fatti miei
quando mi chiedono rispondo tutto va di bene ion meglio da ogni punto di vista è domani di più.aiuta me e aiuta gli altri.
lunga vita a tutti
ciao betulla, brava per essere naturopata,ma sai un grande di torino che se ne andato alla bella eta di 95 anni lucido e sano,mi disse che se vogliamo aiutare gli altri ,la cosa migliore è non aiutarli,e di parlare solo se interrogati,e anche in quel momento attenti a cio che si dice.gli altri si aiutano togliendogli i fazzoletti per pianngere, e i bastoni per appoggiarsi,e poi se facciamo qualcosa,dobbiamo avere il coraggio di ricevere dei calci in quel posto e senza dire grazie.
IO ho imparato grazie al tf anche a non avere attaccamenti,cosi poi e meno doloroso,oggi ci sei va bene,domano nonci sei va bene.ne piu ne meno,
poi ognun o e libero di decidere,qui non accuso nessuno ne convincerlo,è solo una mia breve esperienza di vita.
io non riesco a fare bene le diapositive forse non ci sono mai riuscito ,inizio e mi perdo,ma lacsio andare comunque..
se vi puo essere utile.
ma noi dobbiamo accettare gli altri come sono,e non possiamo o dobbiamo imporre i nostri suggerimenti o consigli.
io ho tre principi che applico sugli altri e su me stesso.
1)NESSUNO mi deve dire o mi dice come vivere la mia vita
2)niente consigli,sono perfettamente in grado di commettere errori da solo
3)11o comandamento,FATEVI UN KILO E MEZZO DI c.....zi vostri
naturalmente io lo applico su me stesso
ed un altra cosa che faccio evito la lamentela.
e come dice il tf non parlo mai dei fatti miei
quando mi chiedono rispondo tutto va di bene ion meglio da ogni punto di vista è domani di più.aiuta me e aiuta gli altri.
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