Mi Presento ⇒ Mi presento: sono Max e vi chiedo...

[madmax]

Salve a tutti!
Sono Max, innanzitutto ringrazio Luciano per aver creato questo sito. Sono giunto quì dopo essermi informato e documentato sul Transurfing, ma naturalmente, come molti di voi, mi sono fatto una "cultura" precedente a proposito del pensiero positivo, LOA, con annessi e connessi. La motivazione? A parte lo sviluppo personale a 360°, la molla che mi ha fatto scattere l'interesse verso il RT e' la ferma volontà di voler migliorare in fatto di relazioni, e mi spiego meglio: da piccolo ero timido e riservato, insomma, avevo parecchi pendoli davanti.Ovviamente il tutto si e' riflettuto con i rapporti con l'altro sesso fino a i 30 anni. Crescendo e andando avanti sono certamente migliorato, e sono consapevole del fatto che ho ancora delle potenzialità da far uscir fuori ma sento che mi manca quel qualcosa in più per fare il salto di qualità. Leggendo quel poco che si sà su Zeland, egli stesso afferma che con il Transurfing, se lo stesso viene applicato bene, si possono fare letteralmente dei "miracoli". Ora, senza fare dei voli pindarici, a me piacerebbe diventare quello che non sono mai stato fino adesso, e cioè, se mi passate il termine, una sorta di "calamita" per attarre, non Tizia o Caia in particolare, ma bensì una serie di opportunità che mi consentirebbe di avere relazioni felici ed appaganti. Insomma, non m'interessa essere un "seduttore seriale", ma prendermi o riprendermi quello che non ho avuto fino adesso: secondo voi, questa che vorrei intraprendere e' la strada giusta? Se potete, rispondetemi onestamente e senza peli sulla lingua...vi ringrazio anticipatamente...

[astalepro]

Ciao Max,
se la strada che vuoi intraprendere è il tuo fine puoi saperlo solo tu.
Si possono chiedere consigli agli altri, ma il tuo fruscio delle stelle al mattino lo puoi sentire solo tu.
L'unico consiglio che ti do, è non VOLERE diventare a tutti i costi qualcosa o qualcuno, ma renderti conto che sei unico e perfetto già così...
Ti posso consigliare la tecnica della diapositiva, ma non dargli eccessiva importanza.
Elimina il desiderio e il potenziale superfluo e l'intenzione esterna lavorera per te.

Dimenticavo, benvenuto

[renato]

...a me piacerebbe diventare quello che non sono mai stato fino adesso, e cioè, se mi passate il termine, una sorta di "calamita" per attarre, non Tizia o Caia in particolare, ma bensì una serie di opportunità che mi consentirebbe di avere relazioni felici ed appaganti. Insomma, non m'interessa essere un "seduttore seriale", ma prendermi o riprendermi quello che non ho avuto fino adesso: secondo voi, questa che vorrei intraprendere e' la strada giusta?...

Ciao madmax,
benvenuto !
A differenza di LOA, NLP e simili il transurfing non è, come in alcuni ambiti è presentato, un insieme di tecniche, quanto una questione di atteggiamento e di prospettiva.
Da come descrivi quello che sembrerebbe il tuo intento traspare un forte sentimento di "mancanza" e (forse) di un senso di inadeguatezza.
In aggiunta a quanto detto da astalepro considera il semplice fatto che tutte le donne che incontri sono un'opportunità di relazione nella misura con cui TU ti rendi disponibile a "dare" ciò che ognuna di queste donne stanno "cercando". (vedi: Avanti nel passato - Il Freiling). Non possiamo considerare un rapporto, una relazione, come un "qualcosa da consumare", ma è sempre un danzare .. ci dobbiamo sempre mettere in gioco, rischiare sempre la nostra sicurezza .. essere disposti a lasciar andare il controllo ...

Leggiti con calma i tre volumi del RT, considera le intuizioni che ti arrivano dalla lettura e dal rimurginamento .. prenditi appunti ... sii disposto a cambiare prospettiva .. e idee .. anche su chi credi di essere (non prenderti sul serio )

buon transurfing

renato

[madmax]

Ringrazio astalepro e renato per avermi gentilmente riposto!
Concordo con le vostre risposte quasi per intero. Diciamo che non c'e' un senso di inadeguatezza, quello magari no, piuttosto mancanza di occasioni, e pur vivendo in una grande metropoli dispersiva, i rapporti sono quelli che sono. Per fortuna che a me, lavorando in un posto pubblico, non mi manca di certo il dialogo, nonchè il senso di rapportarmi con le persone. Semmai la mancanza e', appunto, la penuria delle giuste occasioni. Con questo non intendo necessariamente la spasmodica ricerca della donna della mia vita (il che non mi dispiacerebbe di certo averla ), ma quantomeno la possibilità di avere quelle relazioni appaganti e soddisfacenti, nel mezzo delle quali, potrebbe esserci la persona o le persone giuste per me. Mi rendo conto di non avere ancora il linguaggio del Transurfer, ma sicuramente avete capito il senso delle mie parole. So che non devo desiderare e dare importanza al desiderio stesso, ma ci sarà pure un modo per chiedere ed ottenere cio' che vi ho espresso, siete d'accordo? In realtà ho già davanti a me la famosa Trilogia di Zeland, ma prima di iniziare a studiare ed applicarmi seriamente, cercavo conferme e risposte, sul fatto della giustezza di intraprendere la strada del Transurfing, invece di "annegare" nell'immenso marketing che c'é intorno al pensiero positivo che ti farebbe ottenere cio' che vuoi, solo pensando e concentrandosi per bene sull'obbiettivo da raggiungere... ...a buon intenditor...
Con gioia e soddisfazione, ho letto quì nel forum che molti di voi hanno ottenuto buoni, se non ottimi risultati in diversi campi. Altresì, ho notato che per quanto riguarda la sfera relazionale e sentimentale, non ci sono molte testimonianze, per cui, da profano mi chiedo: che il Transurfing sia inadatto per otteneree gioia e felicità in quel campo specifico? Spero di no, ma a voi, che siete più ferrati di me, scusandomi ancora, chiedo ulteriori conferme e delucidazioni. nel ringraziarvi di nuovo, vi auguro un buon week-end...ed un buon Transurfing!

[renato]

...piuttosto mancanza di occasioni, ...
la penuria delle giuste occasioni....
(non mi dispiacerebbe di certo averla ), ma quantomeno la possibilità di avere quelle relazioni appaganti e soddisfacenti, nel mezzo delle quali, potrebbe esserci la persona o le persone giuste per me. ...,
ma ci sarà pure un modo per chiedere ed ottenere cio' che vi ho espresso, siete d'accordo? ...
prima di iniziare a studiare ed applicarmi seriamente, cercavo conferme e risposte, sul fatto della giustezza di intraprendere la strada del Transurfing, ... molti di voi hanno ottenuto buoni, se non ottimi risultati in diversi campi. ...

Ciao madmax,
colgo l'occasione di questo tuo post per sottolineare come usi le parole .. e quindi come costruisci la tua realtà
riflettici un po su ...
Sei concentrato sulla mancanza e sulla penuria (ed è in effetti quello che stai sperimentando) e quando usi il termine giuste riveli un giudizio (nascosto) ed un' atteggiamento di controllo.
Il controllo emerge anche quando usi il termine avere sia per la compagna che per le relazioni.
Una relazione non è mai un avere, ma sempre e solo un essere ..
Il RT non è un sistema o un insieme di tecniche per chiedere ed ottenere ciò che si vuole (sic!) .. va oltre.
Se entri nella filosofia espressa da Vadim scoprirai nuovi orizzonti, nuove prospettive, nuovi approcci .. non so cosa intendi per "applicarmi seriamente" dato che il RT non richiede sforzo e non so proprio se la strada del RT sia giusta per te, solo tu lo puoi scoprire ! .. e validare a te stesso
Se approcci il RT come LOA o NLP o altre "tecniche" di moda rischi di tenere chiuse molte porte .. prenditela con calma, leggi con calma, rifletti, rilassati, sii consapevole nel corso delle tue giornate di come "funzioni" e riporta le spiegazioni del RT ai contenuti della tua consapevolezza ... a tutto tondo.

Cerca le tue conferme .. e solo quelle

RT arriva ad essere un percorso per solitari .. che osano

Buon transurfing

renato

[Maluc]

Con gioia e soddisfazione, ho letto quì nel forum che molti di voi hanno ottenuto buoni, se non ottimi risultati in diversi campi. Altresì, ho notato che per quanto riguarda la sfera relazionale e sentimentale, non ci sono molte testimonianze, per cui, da profano mi chiedo: che il Transurfing sia inadatto per otteneree gioia e felicità in quel campo specifico? Spero di no, ma a voi, che siete più ferrati di me, scusandomi ancora, chiedo ulteriori conferme e delucidazioni.

Ciao madmax , posso dirti quello che sento e sperimento io...credo che per quanto riguarda le relazioni o "la" relazione, questo sia il campo più difficile dove riuscire ad avere l'intenzione pura, e non il desiderio, riuscire ad "essere", come dice renato, e non a "desiderare di avere", cercare di sintonizzarsi sull'altro e su ciò che cerca (il "freiling") e non pensare ad ottenere noi, eliminare l'importanza e i potenziali superflui...ciò che viviamo è il riflesso dei nostri pensieri, delle nostre convinzioni, la realtà-specchio riflette all'istante quello che davvero sentiamo,proviamo, tutto sta a diventarne consapevoli...quando mi capita di "vivere" una situazione che non mi piace, mi fermo, penso a tutto ciò che ho pensato di questa cosa e trovo sempre ed immancabilmente che la "realtà" che sto vivendo è uno specchio fedele dei miei pensieri e convinzioni, che mi hanno portato sulla linea della vita corrispondente, e mi sono resa conto che più ne sono diventata consapevole e più il passaggio è stato veloce, alle volte quasi immediato. Stavo per aggiungere che alle volte questo passaggio non mi è piaciuto, ma sarebbe stato un giudizio, per cui non lo dico e sto a vedere che succede

[giulio]

In realtà ho già davanti a me la famosa Trilogia di Zeland, ma prima di iniziare a studiare ed applicarmi seriamente, cercavo conferme e risposte, sul fatto della giustezza di intraprendere la strada del Transurfing, invece di "annegare" nell'immenso marketing che c'é intorno al pensiero positivo che ti farebbe ottenere cio' che vuoi, solo pensando e concentrandosi per bene sull'obbiettivo da raggiungere... ...a buon intenditor...

Ciao madmax...non so, ovviamente, cosa tu abbia letto prima di Zeland ma guarda che, sia secondo la prospettiva del Rt sia secondo la prospettiva di altri autori di opere riguardanti il pensiero positivo, le cose si "ottengono" non con il semplice pensiero positivo ma ,comunque, sempre e solo in stato di unità di anima e ragione ( o conscio-subconscio; impariamo anche a badare alla sostanza di un insegnamento perchè poi la stessa cosa può essere definita in 100 modi; così, ad esempio, molti sono rimasti sorpresi di fronte al concetto di "spazio delle varianti" anche per il nome che Zeland dà ma si tratta di un concetto già esposto tante volte e questo lo dico in tono più che positivo perchè non esistono 1000 verità:chiunque è giunto al Rt avendo fatto una ricerca "spirituale" capisce che Zeland parla di cose quanto mai reali, sensate, fondate, impersonali, ); il pensiero positivo è solo la vela che la mente razionale cerca di dare al proprio subconscio....ma, come saprai, non tutti i pensieri si realizzano......vedi in realtà il vero "potere" lo possiede la nostra anima....(da qui il "fruscio" le intuizioni, la potente forza che Vadim chiama "intenzione esterna"") ; la parte conscia,invece, fa spesso e volentieri danni: ignora le intuizioni, si fa agganciare dai peggiori pendoli, infrange l'equilibrio sollevando in modo dannoso le forze equilibratrici,si fa prendere da dubbi, paure e preoccupazioni, ci fa seguire fini sbagliati o sbagliare "porta"...
alla fin fine dovremmo imparare anche a riappropriarci della nostra dimensione spirituale e superare l'illusione della realtà materiale, dello specchio,della dualità,dell'altro da noi....per questo è molto una questione di "essere"......

[giulio]

....aggiungo che, secondo me, lo scambio è di certo utile e può essere produttivo però, in definitiva, ognuno deve fare il lavoro su se stesso....perchè ognuno conosce davvero le proprie situazioni, i propri trascorsi, le esperienze positive e negative vissute nei vari campi...dobbiamo imparare ad ascoltare quello che c'è dentro di noi perchè ciascuno di noi ha situazioni, problemi, vissuti differenti e, dunque, quello che può essere giusto ed andare bene per Tizio magari si rivela non proprio adatto a Caio: vero che certi principi sono impersonali ma bisogna tenere conto anche del fatto che esistono diversi livelli di consapevolezza , problemi più o meno gravi e, oltretutto, non è detto che ci sia l'adeguato livello di prontezza idoneo a recepire e fare propri gli insegnamenti del "maestro che appare" .....la cosa che, in buona fede, mi sento di dire è che è meglio non fidarsi di chi promette "tutto e subito"...se siamo davvero intenzionati a far cambiare il riflesso dobbiamo cambiare il nostro approccio alla vita, le aspettative, il modo in cui viviamo i rapporti, il lavoro, le varie esperienze....insomma c'è un "lavoro" interiore da fare...la lettura di certi libri validi può entusiasmare ma il passaggio alla "pratica" non è sempre agevole nè facile...se vogliamo è un lavoro responsabilizzante anche.....che, tuttavia, deve avvenire con "minimo sforzo".

[madmax]

Ringrazio a tutti voi: giulio, renato, maluc ed astalepro per avermi gentilmente risposto!
Cercherò di condensare, a mia volta, con una "controrisposta" generale. Premetto che non ho mai creduto che bastasse solo il pensiero positivo, a mo' di bacchetta magica per ottenere tutto...figuriamoci!
E' una bella sensazione sentirvi parlare con i classici termini del "Transurfer": e' interessante leggere le vostre risposte! Mi rendo conto, da profano, di usare termini non consoni allo spirito del RT. Quello che ha attratto sin dall'origine la mia attenzione sul Transurfing, e' il fatto che, sia in sede di recensioni varie che leggendo quelle rare interviste rilasciate dal buon Zeland, egli stesso affermava che con il RT puoi ottenere tutto, guardando la vita e pensando in una prospettiva differente dalle solite. E per tutto, a meno che mi sia sfuggito qualcosa, s'intende, non solo un arricchimento, diciamo spirituale, il che non e' poco, ma bensì, per fare un esempio, la buona salute; la risoluzione di problemi vari; un lavoro soddisfacente, e non ultimo, appunto, relazioni appaganti. Ora, pur ammetendo che non tutte le "discipline" vanno bene per ognuno di noi, in quanto ogni cosa e' soggettiva, scusandomi ancora una volta con voi per il ripetersi della mia domanda, senza essere corretto per i termini errati che potrei usare, per me, il nocciolo della questione e' sempre la stessa: impegnandosi a seguire i dettami del RT, si puo' risolvere il "problema" che vi ho esposto? Seguendo in tutto e per tutto le "regole" del Transurfing, si puo' dare una svolta alla mia vita relazionale in termini di occasioni, fino al raggiungimento dell'optimum? Mi rendo conto che la cosa, presentata così potrebbe risultarvi superficiale, ma vi assicuro che, probabilmente il mio post potrebbe indirettamente essere utile alle oltre persone del forum, che magari si fanno le mie stesse domande. E di questo ne sono certo: a meno che non si pari di cyborgs, nella vita delle persone comuni e normali, le relazioni (possibilmente appaganti) fanno parte di un fine importante della nostra vita. Perdonatemi, ma vi chiedo una risposta schietta, magari non da Transurfer, ma diretta a chi, come me, e' ancora (spero per poco), profano in materia. Se mi darete una risposta "non tecnica" ma chiara e "profana", vi prometto che la questione finirà quà nel senso che non vi ripeterò più la domanda di cui sopra...grazie a tutti voi!

[renato]

... per me, il nocciolo della questione e' sempre la stessa: impegnandosi a seguire i dettami del RT, si puo' risolvere il "problema" che vi ho esposto? Seguendo in tutto e per tutto le "regole" del Transurfing, si puo' dare una svolta alla mia vita relazionale in termini di occasioni, fino al raggiungimento dell'optimum? ...

Ciao madmax,

.. impegnandosi a seguire i dettami del RT ..
.. seguendo in tutto e per tutto le "regole" del Transurfing ..

Cosa devo/posso fare per ottenere in cambio Questo-o-Quello ?
Quale copione devo recitare ?
Come mi devo conformare ? Quali riti ho da celebrare ?

Questo atteggiamento ci porta di certo a vivere una vita di seconda mano, una vita riciclata: stai proponendo a te stesso di metterti in bocca una ciunga masticata da altri ? Quale tipo di cortigiana devo essere per far provare piacere a chi credo di essere ?

Vadim sottolinea che non ci sono mode da seguire, che tutto quello che stai vivendo è semplicemente il risultato di chi credi di essere.

Chi si vuole impegnare ? Chi vuole seguire le regole ? Chi vuole vivere una vita appagata e appagante ?

Non si può entrare nella prospettiva del RT "a prescindere" da/di chi crediamo di essere

Dalle riletture del testo direi che il messaggio (non nuovo, come sottolinea anche Vadim) che sottende il tutto è: innanzitutto hai da DISIMPARARE, da DIS-IDENTIFICARTI !
Se non si passa attraverso una fase di .. demolizione, di fare i cartoni da portare in discarica in modo da risultare più leggeri .. rischi di non riuscire a vedere lo specchio nel quale ti stai riflettendo e a non entrare in quel cambio di prospettiva che ti porta alla svolta tanto auspicata.

Chi credi di essere è il problema che stai vivendo .. in realtà non ci è mai mancato niente

buon transurfing

renato