Mi Presento

rebecca · Messaggio da **rebecca** » 1 dic 2009, 20:37

Ciao a tutti, un grazie particolare a chi ha creato questo sito, e da la possibilità di confrontarci su temi così semplici che a volte applicarli sembra impossibile ( primo pendolo).
Ho letto il libro, e molto probabilmente dovrò rileggero parecchie volte, i miei pendoli non mi fanno capire, anzi mi sembra che vogliano ancora di più depistarmi, ho letto parecchi post vostri, e credo di essere l'unica che non riesce ad uscire dall'onda vibrazionale negativa, più mi impegno ad essere positiva e più mi irrito, e molto.
cerco di non dare importanza, ma quando arrivano i nodi al pettine sbotto ( pendolo). Lo vedo, lo sento e lo assecondo, mi sembra di scaricarmi. vi chiedo umilmente aiuto a spiegarmi come fate a non dare importanza a quello che fino a poco tempo fa vi irritava, come si può girare la testa o chiudere la porta senza arrabbiarsi?
un grazie ancora e spero di trovare assieme anche ai vostri consigli un pò di serenità.

Messaggio da **luciano** » 2 dic 2009, 9:52

Benvenuta Rebecca!

Tutto avviene per gradi.
Un modo di facilitare le cose è semplicemente prendere atto di essere i creatori del proprio destino.
Quindi se ci troviamo in una situazione in cui sbottiamo è perché vibriamo sull'onda che attira quel tipo di situazioni.
Il riconoscere di essere causa anche quando qualcuno ci contrasta senza apparente ragione, aiuta a non reagire.
Diversamente è lamentarsi perché piove, quando siamo noi che siamo sotto la pioggia e abbiamo dimenticato a casa l'ombrello.

rebecca · Messaggio da **rebecca** » 2 dic 2009, 11:45

Grazie luciano per avermi risposto, io sono una persona impulsiva, e quindi vorrei tutto e subito, ma a avolte non è possibili, cerco di coltivare la pazienza, e ogni tanto ripenso ad una frase letta in internet:" Dio dammi la pazienda, perchè se mi dai la forza faccio una strage".

...... diciamo che mi si addice.
vivo con il pendolo dell'importanza, .... immaginati le stragi, sto iniziando a darmi " in affitto" ma la mente naviga, e io non faccio bene ne l'uno ( lavoro) ne l'atro ( famiglia) sono un caso disperato.
Comunque sono consapevole, e mi auguro che piano piano possa anch'io sentire il frusico delle stelle del mattino.
Grazie di cuore
Rebecca

Marina · Messaggio da **Marina** » 2 dic 2009, 15:09

Piano piano Rebecca!

L'altro ieri ci sono cascata ancora una sfuriata col mio Direttore per cose che mi parevano assurde e mentre urlavo.

... click ..... mi sono vista dal di fuori e ho detto "ma perchè lo fai, hai appena letto che devi darti in affitto, assecondare e poi usare la forza altrui per schivare il colpo!" Oramai c'ero dentro e ho dato una bella dose di energia al pendolo, ma poi mi sono fatta due risate, la prossima volta ci starò più attenta! almeno spero

rebecca · Messaggio da **rebecca** » 2 dic 2009, 22:53

che bello marina, non sono l'unica che sbotta, ok che non è bello gioire dei pendol atri o pensare che mal comune mezzo gaudio) , ma almeno sono contenta di condividere con te questi primi passaggi di consapevolezza.

Messaggio da **luciano** » 3 dic 2009, 13:59

Credo che veramente poche persone siano immuni dallo "sbottare". E' perfettamente normale. Anzi più si cerca di trattenersi più ci si ricasca, si è come una pentola a pressione con la valvola di sfogo otturata, poi salta quella secondaria spargendo in giro tutto il contenuto.

Con il transurfing abbiamo la possibilità di eliminare questo atteggiamento, con comprensione.