Ho letto il libro una volta ed ora lo sto rileggendo.
Mi occorre un pò di tempo di non ragionamento per far emergere dal profondo qualcosa di concreto.
Con le cose nuove è oramai da tempo che applico questo metodo.
Posso affermare alcune cose però: la prima è che ho trovato il nome dell'entità che per buona parte della mia vita ha condizionato sempre in negativo la mia esistenza. PENDOLO DISTRUTTIVO che per come la vedo io assomiglia più ad un muro di gomma.
Puoi utilizzare tutta la tua forza ma questa ti si rivolgerà contro travolgendoti, la lotta è inutile e indebolisce e spinge verso il negativismo.
Da questa esperienza che mi ha visto provare innumerevoli metodi per distruggere questa situazione solo uno ha dato frutti.
Tale metodo vi assicuro non è stato uno dei primi che ho immaginato e applicato. Questo consiste in IGNORARE essere TRASPARENTE alla situazione. La stessa descrizione che Zeland da nel libro. Non mi è stato facile neppure così poichè la situazione mi toccava dal lato intimo e personale e questo è accaduto nel periodo spensierato e fragile nella vita di un uomo. La giovinezza.
Sarebbe successo ora l'avrei ignorato in modo assoluto girando i tacchi andandomene per la mia via.
Non voglio entrare nei particolari ,comunque ,si è trattato di una violenza psicologica bella e buona senza consapevolezza alcuna da parte dell'autore da me già perdonato.
Comunque il metodo scoperto mi è rimasto dentro come un marchio e viene applicato inconsciamente oramai.
Tranne che sugli attacchi frontali violenti durante discussioni, come mi è successo alcuni mesi fa. Questo non si ripeterà PIU', comunque.
Parlando in concreto.
Non ho mai avuto motivo di scontro sui vari posti di lavoro che ho avuto, con colleghi o superiori, neppure a scuola e mi sono sempre domandato il perchè di questo vedendo invece situazioni conflittuali vicino a me.
Nessuno mi ha mai dato fastidio.
Dove lavoro ora c'è il capo che secondo me è abbastanza scoppiato di testa e tratta quasi tutti in malomodo. Non ci si può parlare, alza subito la voce e organizza male il lavoro. In una parola, genera problemi che non hanno nulla a che fare con il compito immediato.
Il mio metodo assopito si è svegliato immediatamente facendo in modo che io lo IGNORASSI, non ho volontariamente mosso battaglia contro di lui riconoscendo subito le caratteristiche del pendolo distruttivo. Ho cercato di ragionare con lui ma la cosa non funzionava e portava solo conflitto.
Da quel momento per mia meraviglia non ho avuto più noie da lui, non mi ha complicato il lavoro anzi noto che gli riesce difficile il solo prendermi in considerazione, se ci sono compiti imprevisti da svolgere le delega a qualcun altro.
Poi sono successe due cose buffe, ne riporto una poichè sono equivalenti: una giornata mentre rientravo in sede per prendere del materiale per il mio collega ho fatto un salto in banca. Credo che il capo (incavolato già con altri) mi abbia visto e dopo alcuni minuti squilla il telefono, era lui tutto incazzato, ha detto 3 o 4 parole ma io gentilmente ho detto a lui la verità senza dare alcun peso alla cosa ignorando come di fatto era, l'importanza dell'azione e poi silenzio. Ha borbottato qualche cosa e ha riattaccato, l'energia del pendolo si è ridotta a zero.
Avessi replicato a suo modo sarebbe scoppiato una discussione sul nulla.
Tutta la mia energia sarebbe andata sprecata, anzi sarebbe andata ad alimentare ulteriormente il pendolo.
Vado sempre in banca quando occorre durante il lavoro la cosa è normale e non ho avuto sensi di colpa per questo.
Anche il proprietario dell'azienda ha un brutto modo di fare ma con me parte brusco con la prima parola e poi cambia tono e diventa gentile.
Non è la prima volta che ne rimango meravigliato.
Ora dato che conosco maggiormente l'entità pendolo ho strumenti più efficaci per indebolirlo.
Farò pratica al rientro.
Anche nei confronti del pendolo azienda.
Vogli dire un'ultima cosa prima di chiudere la mia presentazione: questi fatti gli ho già esposti nell'altro forum della dieta senza muco ma ora vengono illuminati da una nuova luce rivelatrice: in pochissime parole, si tratta del mio attaccamento al colore arancio che si è via via sviluppato da qualche anno a questa parte, lo considero un segno del cambio di linea della vita man mano che questo colore assumeva quantità ed entrava nel mio spazio vitale le situazioni sono cambiate radicalmente. 5 anni fa ho fatto una scelta difficile a causa di una separazione ed è successo tutto da lì, ho preso una giacca arancione ma non avevo nessuna consapevolezza all'ora dell'attrazione per quel colore. E' seguita da un'altra giacca tecnica per la montagna che la considero come una armatura quando la indosso(praticamente sempre), il desktop di questo pc ha un motivo tutto arancio e giallo. Questa cosa prima di tutto ha meravigliato me per il semplice fatto che ho sempre considerato i colori per quello che sono non per altri motivi nascosti.
Non sono superstizioso o scaramantico, neppure ora.
Se ne sono accorti anche i miei amici più intimi, comunque.
E poi ad inizio di quest'anno un collega mi ha parlato della possibilità di fare un viaggio in Nepal per trekking, la patria dei colori rosso arancio e giallo. Questo lo sò ora.
Non c'è stato nulla di premeditato in me ma questo è quello che si è verificato.
L'anno passato è già stato straordinario sia in positivo che in negativo per gli eventi che si sono verificati a raffica.
Stupidamente pensavo che il 2009 sarebbe stato un anno di transizione.
Cosa poteva avvenire di nuovo e di inaspettato?
Invece ora che siamo alla fine posso dire che sia stato l'anno più straordinario e colmo di eventi positivi di tutta la mia vita.
Ho finalmente superato il trauma della separazione, ho conosciuto e poi applicato il metodo di guarigione della dieta senza muco con ottimi risultati, ho avuto una stagione di trekking che mi ha regalato molte soddisfazioni, il viaggio in Nepal con la sua Natura e popolazione, l'Himalaya, la benedizione buddista, l'induismo con il rito dei morti, la scoperta del significato della mia attrazione verso il colore arancio, la fine della dieta di transizione e l'inizio della dieta senza muco e ora il Transurfing.
Non faccio previsioni per il prossimo anno ma questo si chiuderà con me ed alcuni amici a festeggiare in cima ad un monte innevato, facendo un brindisi intorno ad un falò.
Il brindisi lo farò con la frutta.
Vorrei conoscere solo una cosa per il prossimo anno e questa la può sapere solo Luciano.
Cosa uscirà nuovamente dal tuo cilindro magico?
Ora che scrivo nella mia mente si sono realizzati altri due collegamenti fra eventi verificatosi 5 anni fa e l'andamento della mia vita.
Uno è questo: per circa 4 mesi appena assunto nella mia azienda odierna ho svolto dei compiti in una villa di un uomo induista facoltoso, non ricordo di essere stato colpito da qualche cosa di particolare (di cose particolari la casa era colma) eccetto che da una statua di un cane in bronzo con una pelliccia bianca, ma non colgo il nesso con i colori. Inconsciamente forse ho visto altro, non sò. Comunque è stato il primo mio incontro con l'induismo.
L'altro è questo: ho rifatto l'impianto elettrico di una villa appartenuta a Herman Hess amico del Prof. Ehret sempre nello stesso anno.
Coincidenze, ma, non sò neppure io cosa pensare.
I fatti comunque stanno così.
Mi trovo a questo punto della mia vita ad aver intrapreso una via di purificazione fisica e spirituale con la benedizione buddista di salute e fortuna e con il nuovo aiuto del Transurfing che permette di ottenere tutto ciò con facilità come del resto si è già verificato.
Queste tre ultime righe mi impressionano, l'emozione è forte.
E' la prima volta che per me il cerchio si chiude. Questa frase racchiudere tutti gli eventi le scelte e gli effetti che li hanno prodotti.
Ciao a tutti
Sto scrivendo di getto e spero di non esagerare ma è così. Ora mi è chiaro.
Fabio
