In questi giorni ho terminato di leggere il secondo libro di Zealand.
E proprio in questi giorni, mi è accaduto un fatto che mi ha suscitato molto sconcerto: la strada che stavo percorrendo e che stava giungendo alla fine si è interrotta per cause non ben definite e non dipendenti dalla mia volontà.
Sto frequentando una scuola della durata di tre anni e mezzo, e quando mi sarebbe mancato solo il mezzo anno per poter finalizzare, i signori della "scuola" hanno deciso di rimandare il semestre a non si sa quando.
Ora, se non fosse che ho imparato moltissimo, direi di aver perso tre anni di tempo e circa 8000 euro a voler essere stretti con le cifre.
Ho pensato di aver dato troppa importanza alla finalizzazione della formazione, in effetti era fondamentale per me terminare entro il 2011, ma ho anche pensato che, chissà, forse questa non è precisamente la mia strada; al momento cerco di captare dei segnali dalla mia anima...
Quello che provo però è rabbia, per la scarsa serietà della scuola e per il danno economico che ciò mi sta provocando, e per questo motivo ho deciso di esporre le mie lamentele a qualcuno che le avrebbe probabilmente ascoltate.
Sono certa di aver fatto quello che sentivo e che era in mio diritto, ma intanto il semestre non me lo ridà nessuno
Credo di dover cercare dentro di me i motivi che mi hanno portato di fronte a questo intoppo, nel qual caso dovrò trovare una porta alternativa per realizzare un fine che non è al momento troppo definito...
Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Scivolare o "rivendicare"?
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- Iscritto il: 20 ago 2010, 15:46
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Dalle tue parole esce fuori una certa "importanza" riguardo a quello che ti è accaduto. Troverai illuminanti in merito i primi capitoli del terzo libro, se per te quello che è successo è talmente importante da generare rabbia probabilmente anche le tue lamentele non sortiranno effetto ma probabilmente faranno il contrario!
La tua porta potrebbe essere rimasta quella, e tenendo presente che il mondo rappresenta lo specchio della tua anima affronta i cambiamenti per quanto negativi con "un'inversione"(altro concetto del terzo libro) scherza su quello che ti accade di negativo, vedine il lato positivo sempre e comunque.
La tua porta potrebbe essere rimasta quella, e tenendo presente che il mondo rappresenta lo specchio della tua anima affronta i cambiamenti per quanto negativi con "un'inversione"(altro concetto del terzo libro) scherza su quello che ti accade di negativo, vedine il lato positivo sempre e comunque.
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- Iscritto il: 3 giu 2010, 16:42
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Certo che ad una prima lettura, e tenendo alta l'importanza, quello che ti è successo fa rabbia, ma, in chiave transurfing, quella scuola era davvero quello che volevi? Il tuo fine era proprio quello, o era un fine altrui? come ha detto vixxo, la realtà è il nostro specchio per cui, guardando dentro lo specchio e non fuori, perchè hai voluto "interrompere" la scuola? cosa ti dice la tua anima? "Se" fosse un sogno lucido in cui può accadere tutto quello che vuoi, come lo faresti terminare?betula ha scritto:
Credo di dover cercare dentro di me i motivi che mi hanno portato di fronte a questo intoppo, nel qual caso dovrò trovare una porta alternativa per realizzare un fine che non è al momento troppo definito...
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- Iscritto il: 26 nov 2009, 15:08
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Innanzitutto, vi ringrazio per i grandissimi spunti di riflessione che mi avete dato.
Per rispondere a Maluc:
quello che studio mi appassiona, mi documento con piacere su quanto più possono i miei occhi e le mie sinapsi, e amo divulgare le mie scoperte (che non sono mie ma di altre persone). Quindi, se dovessi pensarci direi che questa sicuramente è la porta che potrebbe portarmi al fine che fa star bene la mia anima.
Dopodichè, se voglio essere sincera, quella scuola non era davvero quello che volevo. O meglio, non mi ha dato la preparazione che ritengo indispensabile per poter portare avanti i miei discorsi, e probabilmente la mia anima ha "fatto interrompere" (o slittare di un anno e mezzo) la scuola.
Oppure, c'è che avrei proprio bisogno di un periodo di pausa da tutto per focalizzare al meglio le mie diapositive.
@Vixxo:
ho sicuramente dato un'importanza esagerata all'evento, ma considera che in tre anni ho rinunciato a fine settimana in famiglia, a viaggi, a lavori pur di portare avanti la scuola. E hai ragione, le mie lamentele hanno fatto arrabbiare alcune persone, ma ritengo che questo sia un loro problema in quanto stanno in torto marcio e lo sanno benissimo.
Inizierò a leggere da oggi il terzo libro, grazie mille!
Per rispondere a Maluc:
quello che studio mi appassiona, mi documento con piacere su quanto più possono i miei occhi e le mie sinapsi, e amo divulgare le mie scoperte (che non sono mie ma di altre persone). Quindi, se dovessi pensarci direi che questa sicuramente è la porta che potrebbe portarmi al fine che fa star bene la mia anima.
Dopodichè, se voglio essere sincera, quella scuola non era davvero quello che volevo. O meglio, non mi ha dato la preparazione che ritengo indispensabile per poter portare avanti i miei discorsi, e probabilmente la mia anima ha "fatto interrompere" (o slittare di un anno e mezzo) la scuola.
Oppure, c'è che avrei proprio bisogno di un periodo di pausa da tutto per focalizzare al meglio le mie diapositive.
@Vixxo:
ho sicuramente dato un'importanza esagerata all'evento, ma considera che in tre anni ho rinunciato a fine settimana in famiglia, a viaggi, a lavori pur di portare avanti la scuola. E hai ragione, le mie lamentele hanno fatto arrabbiare alcune persone, ma ritengo che questo sia un loro problema in quanto stanno in torto marcio e lo sanno benissimo.
Inizierò a leggere da oggi il terzo libro, grazie mille!
- renato
- Moderatore
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- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: Scivolare o "rivendicare"?
Ciao betula,
consiedera se l'iscrizione e la partecipazione a questo corso era finalizzato ad una tua crescita personale o al raggiungimento di un attestato che ti avrebbe dato una sorta di sicurezza sociale ..
considera la situazione da un'altra prospettiva: non hai speso o buttato del denaro, ma hai comunque provveduto ad un investimento proficuo per il tuo futuro. Ti sei resa conto che per conseguire i tuoi intenti sai assumertene la responsabilità (fine settimana in famiglia, viaggi e quantaltro ) ... sono tutte esperienze che ti hanno allontanato dal precedente condizionameto ...
.. comunque non sei più quella di prima
buon transurfing
renato
consiedera se l'iscrizione e la partecipazione a questo corso era finalizzato ad una tua crescita personale o al raggiungimento di un attestato che ti avrebbe dato una sorta di sicurezza sociale ..
considera la situazione da un'altra prospettiva: non hai speso o buttato del denaro, ma hai comunque provveduto ad un investimento proficuo per il tuo futuro. Ti sei resa conto che per conseguire i tuoi intenti sai assumertene la responsabilità (fine settimana in famiglia, viaggi e quantaltro ) ... sono tutte esperienze che ti hanno allontanato dal precedente condizionameto ...
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buon transurfing
renato
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Il fatto che tu abbia fatto arrabbiare qualcuno va anche bene se fa parte dell'opera dell'intenzione esterna, l'importante è che per te non diventa motivo di tristezza, logorio e sofferenza!
Arrabbiarsi è nell'ottica dell'"agire" al fine di ridurre l'importanza, non preoccuparti.
Quello che non devi fare è cruciarti, vedere tutto in chiave negativa, tormentarti e via dicendo.
Penso di capire da come descrivi la scuola che sia una scuola di psicoterapia o sbaglio? Se è così penso che in qualche modo potresti comunque risolvere dal momento che le scuole private sono comunque riconosciute dal ministero e penso abbiamo degli obblighi.
Arrabbiarsi è nell'ottica dell'"agire" al fine di ridurre l'importanza, non preoccuparti.
Quello che non devi fare è cruciarti, vedere tutto in chiave negativa, tormentarti e via dicendo.
Penso di capire da come descrivi la scuola che sia una scuola di psicoterapia o sbaglio? Se è così penso che in qualche modo potresti comunque risolvere dal momento che le scuole private sono comunque riconosciute dal ministero e penso abbiamo degli obblighi.
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Non ci penso nemmeno a logorarmi o soffrire. Purtroppo i segnali dell'inefficienza della scuola sono stati tanti e frequenti in questi anni, e io sebbene ne soffrissi ho continuato a... procurarmi altri disagi.Vixxo ha scritto:Il fatto che tu abbia fatto arrabbiare qualcuno va anche bene se fa parte dell'opera dell'intenzione esterna, l'importante è che per te non diventa motivo di tristezza, logorio e sofferenza!
La scuola purtroppo è di Naturopatia, e non c'è nessun ministero che riconosca gli studi perchè questa professione non esiste ancora. Il brutto è che non abbiamo seguito un piano di studi comune alle altre scuole, pertanto se volessi cambiare dovrei ricominciare daccapo.
Non mi cruccio, però ho lasciato il lavoro a giugno per dedicarmi anima e corpo a questo progetto (oltre che per disintossicarmi da un ambiente letale) , e questo mi fa veramente troppo arrabbiare.
Comunque come hai scritto tu :
e so già che tra qualche giorno ricomincerò a guardarmi intorno.Vixxo ha scritto:Arrabbiarsi è nell'ottica dell'"agire" al fine di ridurre l'importanza
Devo riconoscere che questi tre anni mi hanno cambiata enormemente. Le formazioni collaterali che sono scaturite dalla mia continua ricerca mi hanno insegnato moltissimo e in un certo modo fatto ritrovare il contatto con me stessa. Sono stati anni di continue conferme e di risveglio di antiche conoscenze, la mia anima è entrata in risonanza così forte con certe materie da gioirne profondamente.Renato ha scritto:consiedera se l'iscrizione e la partecipazione a questo corso era finalizzato ad una tua crescita personale o al raggiungimento di un attestato che ti avrebbe dato una sorta di sicurezza sociale ..
Dovrei pensare a questo in effetti, e considerare che la "Naturopata" potrei comunque farla anche sotto un altra dicitura...
Grazie infinite, questo scambio di opinioni mi sta restituendo serenità e abbassando notevolmente l'importanza dell'evento.
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Il tuo fine sembrerebbe essere quello del conseguimento del titolo di studio, ma questo è dovuto effettivamente a come la ragione interpreta la cosa secondo stereotipi sociali e culturali che si richiamano l'un l'altro per generare la tua realtà e il tuo obbiettivo, ovvero non puoi considerare l'esperienza intrapresa distintamenteda fattori come il costo economico, il tempo impiegato per la scuola e sacrificato in famiglia, la fatica fatta per arrivare dove sei arrivata ecc. ecc. All' opposto ciò potrebbe essere visto come una presa di coscienza della ragione che il fine preposto sia una mistificazione del fine reale, è possibile che andando avanti nel conseguimento dell' obbiettivo tu ti sia resa conto che il vero obbiettivo non fosse quello e che la strada che avevi intrapreso non fosse idonea alla richiesta della tua anima( usando i termini del libro), e che di conseguenza essa ti abbia dato un aiuto, riportandoti apparentemente"indietro" ma evitandoti così di soccombere ai pendoli . Del resto non è una questione di tempo, visto che esso esiste solo nella percezione che ne hai, puoi metterci 1,2,5 anni ma è il tempo che tu necessiti individualmente per arrivare alla tua verità probabilmente, e puoi farlo cambiando scuola o anche facoltà, anche perchè sarebbe sciocco e inutile continuare su un sentiero sbagliato solo perchè lo si è intrapreso. Ricorda anche i segni: il tuo potrebbe essere uno stop necessario, non accanirti nel attribuirgli un interpretazione negativa, poichè potrebbe essere qualcosa che ti riporta sulla tua strada. Se si è manifestata una cosa del genere è perchè qualcosa dentro di te ha smesso di creare e perpetuare l'ideale che ti eri prefissata, e ciò potrebbe essere un segnale positivo, quando ti svegli non ti importa più niente del sogno che stavi facendo, rimane il ricordo di qualche sensazione ma niente più. E tu stai ancora sognando Quindi non preoccuparti di niente e osserva attentamente come la ragione attribuisce importanza ora all' uno ora all' altro evento, dando valore o risalto ad alcune cose e scarsa importanza ad altre, e in base a quali criteri ciò avvenga. Solo se impari a capire i meccanismi che ti governano puoi disimpararli e ignorarli. Osserva bene perchè quello che sta accadendo è il prodotto di ciò che sei, e attraverso gli eventi puoi arrivare a conoscerti, comprenderti e amarti. Non pensare a come sia potuto accadere o a cercare le cause, dirigi la tua attenzione su cosa accade ora, non trarre conclusioni affrettate, e quando lo fai ignorale e scartale
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- Iscritto il: 26 nov 2009, 15:08
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Re: Scivolare o "rivendicare"?
Comunque pare che le rimostranze siano servite a qualcosa...
Il semestre partirà anche se non c'è nessuna comunicazione ufficiale, e avrò addirittura un colloquio con il presidente della scuola per ascoltare le cose che avrà da dire.
Il semestre partirà anche se non c'è nessuna comunicazione ufficiale, e avrò addirittura un colloquio con il presidente della scuola per ascoltare le cose che avrà da dire.
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
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