Ogni tanto qualcuno mi scrive, o posta nel forum asserendo che in fondo Vadim Zeland ha preso cose da una parte e dall'altra, da altri autori, e ha scritto poi i suoi propri libri, ma in definitiva non c'è nulla di nuovo.
Penso che la conoscenza sia a un palmo dal nostro naso, e se fossimo capaci di vederla diventeremmo illuminati all'istante senza leggere alcun libro. Quindi se è vero che la conoscenza non è monopolio di qualcuno, conta molto come viene esposta, in modo da essere compresa e utile per progredire sul proprio percorso spirituale, e quando questo avviene se ne dovrebbe dare il giusto riconoscimento.
Perché a volte alcuni liquidano un argomento con "lo sapevo già"..."si rifà al tal autore" ... "è un pezzo che l'ho già realizzato, non c'era bisogno che me lo dicesse Zeland" o altre asserzioni simili, penso che abbia una risposta nell'intervista concessa da Zeland in occasione del suo nuovo libro Transurfing Apocrifo (Апокрифический трансерфинг).
http://www.transurfing.it/transurfing-apocrifo/" onclick="window.open(this.href);return false;
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- luciano
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“Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
...è vero che alcuni concetti, sia pure espressi con parole, immagini e modi talvolta molto diversi, risultano ricorrenti tra le opere di diversi autori... tuttavia sottolineare che, in fondo, diversi uomini e donne ci trasmettono insegnamenti simili non ha in alcun modo l'obiettivo di sminuire la validità dell'opera o di liquidarla con un superficiale e frettoloso "tanto già altri lo avevano detto..."..senza magari nemmeno rendersi conto della potenza e della fondatezza del messaggio... nè, tanto meno, ha un valore dispregiativo. A mio avviso è vero il contrario: probabilmente alcune persone hanno la capacità di accedere a questa sorta di campo di informazioni, forse sono ispirati o forse illuminati ..chissà.....tuttavia la univocità e la coerenza dei messaggi dimostrano la fondatezza ed estrema verosimiglianza degli stessi.Quando ci si accosta al Rt avendo letto opere di autori che effettivamente hanno contribuito a far migliorare la vita di tante persone (e non parliamo, dunque, delle operette commerciali)e che, per di più, risultano- a ben vedere- in sintonia con quanto insegnato dai veri maestri spirituali che sono stati sulla Terra, si può in modo fondato concludere che si tratta di un'opera validissima e che , se capita ed applicata, può davvero dare tanto.
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
Cit interv :
Quando la civiltà ha intrapreso il cammino del progresso ideato dall’uomo, ha attivato delle leggi che in precedenza non erano manifeste. Ora l’azione di queste leggi porta la Tecnosfera ad essere costantemente coinvolta in Matrix. Matrix – è un sistema conglomerato in cui l’uomo svolge il ruolo di batteria per l’alimentazione del sistema. Film come “The Matrix” e “Surrogates” – non sono fantascienza, ma il nostro futuro prossimo. Il problema qui non è nemmeno la tecnologia che circonda l’uomo. Quando le persone cadono nel campo comune di informazioni creato da ogni genere di media, sono prigioniere del sistema. Non è la persona che controlla il sistema, ma è da esso completamente controllata e assoggettata. Nella rete globale dell’informazione questo avviene facilmente.
posso esprimere un parere/domanda deduttivo/a, Zeland parlava di pendoli e di egregor, Luciano te che sei più informato... con questo libro si parlerà maggiormente di questa seconda tipologia di campo di informazione? oppure saranno approfonditi gli argomenti di rt in maniera più approfondita? o in maniera più aggressiva per dare un immagine diversa al brand dei libri di Zeland? aspetto il tuo parere Ciao!!
Quando la civiltà ha intrapreso il cammino del progresso ideato dall’uomo, ha attivato delle leggi che in precedenza non erano manifeste. Ora l’azione di queste leggi porta la Tecnosfera ad essere costantemente coinvolta in Matrix. Matrix – è un sistema conglomerato in cui l’uomo svolge il ruolo di batteria per l’alimentazione del sistema. Film come “The Matrix” e “Surrogates” – non sono fantascienza, ma il nostro futuro prossimo. Il problema qui non è nemmeno la tecnologia che circonda l’uomo. Quando le persone cadono nel campo comune di informazioni creato da ogni genere di media, sono prigioniere del sistema. Non è la persona che controlla il sistema, ma è da esso completamente controllata e assoggettata. Nella rete globale dell’informazione questo avviene facilmente.
posso esprimere un parere/domanda deduttivo/a, Zeland parlava di pendoli e di egregor, Luciano te che sei più informato... con questo libro si parlerà maggiormente di questa seconda tipologia di campo di informazione? oppure saranno approfonditi gli argomenti di rt in maniera più approfondita? o in maniera più aggressiva per dare un immagine diversa al brand dei libri di Zeland? aspetto il tuo parere Ciao!!
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
Forse la prefazione del libro Transurfing Apocrifo può dare un indicazione sul fatto che c'è una svolta, ma occorrerà aspettare di avere il libro tradotto in italiano o almeno in inglese.
Transurfing Apocrifo ha scritto:Prefazione
Nel corso degli ultimi cento anni, la situazione mondiale è molto cambiata e continua a cambiare con elevata accelerazione. La nuova realtà non è assolutamente la stessa di prima, e le regole di sopravvivenza non sono più le stesse. La civiltà ha fatto una ripida inversione della natura umana nativa in direzione della società tecnologica. E questo influenza fortemente le persone – non ci sono molti individui liberi, molti sono elementi del sistema, gran parte dell'energia e della coscienza sono controllate da questo sistema. Di conseguenza le pratiche esoteriche dell'antichità non possono più essere utilizzate come sono, senza apportarvi delle modifiche. Viviamo in un mondo di pendoli costruiti in modo tale da offuscare la coscienza e distogliere l'attenzione dalla realtà. L'uomo dentro matrix non vede la realtà come realmente è, non capisce da dove provengono tutti i "cosa e perché." Gli manca la visione, che è semplicemente bendata. Ma se fai il passo decisivo oltre l'intero sistema, sarai fuori dalla celletta di matrix. Inizierai a fare un sacco di cose che tutti gli altri non fanno, e avrai qualcosa che altri non hanno. Diventi invisibile per i pendoli. Non fai cose che ti agganciano. E difficile dedurne loro stessi. E 'difficile "caricare", imporre qualsiasi abitudine negativa del programma, farsi intrappolare da una setta diventa impossibile, mantenendo il nucleo interno della fiducia in sé stessi, la libertà. La coscienza di te si acclara. Gli "scarafaggi" scappano dalla tua testa. Cominci a vedere la realtà così com'è. Si rivela l'essenza delle cose. Tutto per te è trasparente e comprensibile. Devi pensare con chiarezza ed esternare con chiarezza. Ciò che farai dapprima ti sorprenderà. Poi comincerai a meravigliarti, a scoraggiare e persino irritare gli altri. E poi le persone che ti circondano, vedendo ciò che ti accade, ti additeranno ad esempio. Tutto ciò che sarà discusso in questo libro ti sembrerà insolito, non caratteristico per l'esoterico e addirittura estraneo alle comuni tecniche di azione del Transurfing. Ma forse questo è ciò che ti consente di completamente svegliarti in un sogno sveglio e vedere: chi sei, dove sei e perché sei qui. Tale informazione, a dispetto della sua apparente semplicità, è la più chiusa al pubblico di tutte le altre conoscenze segrete. Pertanto, da questo punto di vista il Transurfing può essere considerato il più esoterico fra ciò che è esoterico. Tutto questo è così insolito e al tempo stesso così comune, che, anche dopo aver letto tutto il libro potresti non riuscire mai pienamente a capirlo: perché? Nel contesto della realtà contemporanea in cui si possono già chiaramente discernere i segni di avvertimento, ma non ancora si è consapevoli dei pericoli, si può rispondere: a quel giorno in cui ti sveglierai nella realtà che è rappresentata nei famosi film "Avatar", "Surrogates" e "Matrix". Non siamo che agli inizi. Transurfing - è solo il primo passo consapevole neonato in questo strano, e ancora mille volte strano, mondo.
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
Messaggio da parfear »
Sull'averne gia' sentito parlare o non sentito parlare, per chi ama le dispute, parli pure. Premesso che non lo trovo nemmeno un dato importante o a cui prestare attenzione.
Ultima modifica di parfear il 6 set 2010, 22:07, modificato 2 volte in totale.
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
Grazie per la prefazione Luciano, mi sono fatto un idea, aspetterò che esca il libro in ita, libri del genere sono grasso che cola di sti periodi, qual era il libro che diceva: " i migliori libri sono quelli il cui contenuto lo conosciamo già"?, L' anima sa già tutto ma mi sa che è la ragione che impettita crede di saperne di più allora fa lo studente saccente Ciao
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
Come parfear, anche io da anni ho smesso di vedere tv, leggere giornali, dare retta a tutti i vari "catastrofismi" con cui tentano di imbottirci la testa...che dire di tutti i film, telefilm e compagnia cantando ambientati in ospedali, polizieschi ecc...ecc...che bel modo di rilassarsi!
Per quanto riguarda il "niente di nuovo", secondo me il nuovo c'è, eccome...io ho letto molti libri di svariati autori prima di "trovare" Zeland, e la grossissima differenza, a mio parere, è che ha avuto l'illuminazione di spiegare l'intenzione esterna, quella che ti "porta" sulla variante giusta, mentre la stragrande maggioranza degli altri autori si accanisce sull'intenzione interna, cioè il combattere per cambiare le cose sulla stessa linea della vita...cioè come la famosa mosca che cozza contro il vetro chiuso. Altra differenza che io ho sentito è che lui ne parla in un modo naturalissimo, senza farcire l'argomento di misticismo, "misteriosismo" (termine inventato adesso ), perchè è proprio così che stanno le cose, non occorre essere adepti di nulla o accedere a chissà quale misteriosa conoscenza...è tutto visibile, per chi è disposto a "svegliarsi".
Buona giornata!
Per quanto riguarda il "niente di nuovo", secondo me il nuovo c'è, eccome...io ho letto molti libri di svariati autori prima di "trovare" Zeland, e la grossissima differenza, a mio parere, è che ha avuto l'illuminazione di spiegare l'intenzione esterna, quella che ti "porta" sulla variante giusta, mentre la stragrande maggioranza degli altri autori si accanisce sull'intenzione interna, cioè il combattere per cambiare le cose sulla stessa linea della vita...cioè come la famosa mosca che cozza contro il vetro chiuso. Altra differenza che io ho sentito è che lui ne parla in un modo naturalissimo, senza farcire l'argomento di misticismo, "misteriosismo" (termine inventato adesso ), perchè è proprio così che stanno le cose, non occorre essere adepti di nulla o accedere a chissà quale misteriosa conoscenza...è tutto visibile, per chi è disposto a "svegliarsi".
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
In effetti è meglio restare ,come dice Luciano, nei binari del RT anche perchè in un contesto virtuale qualsiasi cosa viene detta rischia di essere fraintesa o,comunque, di arrivare nel modo sbagliato.D'altra parte un forum pubblico non è il "posto"ideale in cui raccontare i fatti propri ;cosa che magari farebbe maggiore luce su quello che si vuole dire veramente.
Non parlo per gli altri ovviamente ma, per quanto mi riguarda, ribadisco che essere arrivato a Zeland non da neofita (e soprattuto dopo avere avuto già riscontri positivi dall'applicazione di quanto precedentemente appreso) mi ha fatto subito rendere conto della fondatezza di tutto quello che diceva ma questa è una considerazione positiva e non volta a sminuire l'opera altrimenti semplicemente non sarei qua nè sarei ansioso di leggere gli altri volumi. Nessuno cerca la novità a tutti i costi: le mode sono destinate a finire, solo quello che è vero e perfetto non cambia mai (così tutto quello che viene dall'uomo cambia continuamente, mentre certi principi sono immutabili, inesorabili, impersonali, eterni).Chiuso l'argomento sul quale forse non ci capiamo bene , volevo solo chiedere una cosa soprattutto a te Maluc...ultimanente hai parlato spesso della preziosa intenzione esterna, io ho letto con la massima attenzione queste pagine e ho anche tratto le mie conclusioni; mi farebbe piacere, tuttavia sentire qualche parere altrui:voi cosa state facendo per riuscire a contare sull'aiuto dell'intenzione esterna in ordine a qualcosa che vorreste raggiungere?Proiettate solo la diapositiva in testa o state facendo anche altro? ripeto è un punto importante e un confronto su questo può dare spunti interessanti per tutti ...
Non parlo per gli altri ovviamente ma, per quanto mi riguarda, ribadisco che essere arrivato a Zeland non da neofita (e soprattuto dopo avere avuto già riscontri positivi dall'applicazione di quanto precedentemente appreso) mi ha fatto subito rendere conto della fondatezza di tutto quello che diceva ma questa è una considerazione positiva e non volta a sminuire l'opera altrimenti semplicemente non sarei qua nè sarei ansioso di leggere gli altri volumi. Nessuno cerca la novità a tutti i costi: le mode sono destinate a finire, solo quello che è vero e perfetto non cambia mai (così tutto quello che viene dall'uomo cambia continuamente, mentre certi principi sono immutabili, inesorabili, impersonali, eterni).Chiuso l'argomento sul quale forse non ci capiamo bene , volevo solo chiedere una cosa soprattutto a te Maluc...ultimanente hai parlato spesso della preziosa intenzione esterna, io ho letto con la massima attenzione queste pagine e ho anche tratto le mie conclusioni; mi farebbe piacere, tuttavia sentire qualche parere altrui:voi cosa state facendo per riuscire a contare sull'aiuto dell'intenzione esterna in ordine a qualcosa che vorreste raggiungere?Proiettate solo la diapositiva in testa o state facendo anche altro? ripeto è un punto importante e un confronto su questo può dare spunti interessanti per tutti ...
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- Iscritto il: 3 giu 2010, 16:42
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
ciao giulio , io ho sempre "sentito" (fin da ragazzina) che c'era qualcosa che ti poteva "portare" a quello che volevi, senza però aver messo bene a fuoco cosa; infatti mi capitava a volte di arrivare come per magia a quello che desideravo, però in un certo modo e a determinate condizioni; Zeland per me ha avuto il grosso merito di "spiegare" sia cosa fosse questo "qualcosa", sia come fare per "metterlo in moto", o "entrare nell'onda"! cosicchè mi sono detta "quindi non sono solo io che sento questa cosa, così funziona quella che noi interpretiamo come realtà!"
Altri autori che avevo letto precedentemente invece puntavano molto sulla forza di volontà o intenzione interna, e io "sentivo" che c'era qualcosa di stonato o troppo forzato, infatti alle volte anche dopo aver letto anche poche pagine mi sentivo "stanca".
Ovviamente queste sono mie considerazioni, il mio modo di sentire...buona giornata!
Altri autori che avevo letto precedentemente invece puntavano molto sulla forza di volontà o intenzione interna, e io "sentivo" che c'era qualcosa di stonato o troppo forzato, infatti alle volte anche dopo aver letto anche poche pagine mi sentivo "stanca".
Ovviamente queste sono mie considerazioni, il mio modo di sentire...buona giornata!
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- Iscritto il: 3 giu 2010, 16:42
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Re: “Transurfing? Ne ho già sentito parlare. Nulla di nuovo.
ri-ciao giulio , mi sono accorta che non ho risposto all'ultima tua domanda sull'intenzione esterna.
A me succede questa cosa qua: c'è una realtà in cui vorrei vivere, e questo in diversi ambiti, e che per il momento non vivo...ecco, io sento, in maniera inequivocabile, reale così come sento reale che sto scrivendo in questo momento...che questa realtà esiste già, e che questa realtà la sto già vivendo, in qualche modo e da qualche parte! Prima di Zeland, non riuscivo a darmi una spiegazione di questo, e non che me ne preoccupassi, mi dicevo genericamente "sento che succederà così...". Altro grosso merito di Zeland, secondo me, è di aver spiegato il modello delle varianti, ed è questo a mio parere che spiega queste mie sensazioni così chiare...è come se una parte di me (l'anima?) percepisse queste varianti dove queste cose sono già manifeste, e ora so che quello che mi separa da queste sono le cose che sappiamo: pendoli, importanza, accordo di anima e ragione in senso negativo, paura di uscire dalla zona di comfort, ecc...
Diciamo che non mi faccio delle vere e proprie diapositive, ma piuttosto è come se una parte di me percepisse già le cose come esistenti, mentre al momento vivo su un'altra variante, e a questo proposito sarei io curiosa di sentire cosa ne pensate...
A me succede questa cosa qua: c'è una realtà in cui vorrei vivere, e questo in diversi ambiti, e che per il momento non vivo...ecco, io sento, in maniera inequivocabile, reale così come sento reale che sto scrivendo in questo momento...che questa realtà esiste già, e che questa realtà la sto già vivendo, in qualche modo e da qualche parte! Prima di Zeland, non riuscivo a darmi una spiegazione di questo, e non che me ne preoccupassi, mi dicevo genericamente "sento che succederà così...". Altro grosso merito di Zeland, secondo me, è di aver spiegato il modello delle varianti, ed è questo a mio parere che spiega queste mie sensazioni così chiare...è come se una parte di me (l'anima?) percepisse queste varianti dove queste cose sono già manifeste, e ora so che quello che mi separa da queste sono le cose che sappiamo: pendoli, importanza, accordo di anima e ragione in senso negativo, paura di uscire dalla zona di comfort, ecc...
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