Ciao a tutti,
sto finendo il secondo libro di Zeland. Beh, ragazzi, il mio fine l'ho già raggiunto e per mia somma fortuna coincide anche con la porta !!!
Tre anni fa, siccome lo stipendio del mio lavoro non mi bastava più, mi sono chiesta che cosa sapessi fare veramente bene, da poter arrotondare. Ho iniziato così. Poi un anno fa avevo un desiderio ancora più dettagliato e particolare, legato a questo fine : mettermi davvero per conto mio, aprire un sito internet, farmi pubblicità. Nel giro di due mesi tutto è andato a posto, si sono create le conoscenze per il sito internet e per la pubblicità. Non ho mai lasciato il mio lavoro "principale", perchè mi permetteva di poter investire denaro in questa mia nuova attività. Adesso sono una "imprenditrice" di me stessa e sono molto contenta!!!
Il mio prossimo fine però è quello di vivere di questa attività e lasciare il lavoro ufficiale. Zeland in questo è davvero magistrale !! So che posso farlo a 50 anni e di lasciare perdere il discorso di arrivare alla pensione, è solo un fatto di pendoli !!!
Se tutto quello è accaduto in forma inconsapevole, non so, anche se ho la fortuna di saper ascoltare da sempre la mia anima. Quando Zeland parla di lasciar tacere la ragione e ascoltare l'anima, so bene come si fa, come so anche dare retta alle giuste intuizioni (ieri ho assistito in treno ad un furto e la vittima potevo essere io, mentre invece di "dormire" sono rimasta ben all'erta, poichè sentivo benissimo che c'era qualcosa che non andava... forse perchè stavo leggendo il secondo libro di Zeland? )
Adesso il mio fine è proprio quello di non dipendere dai pendoli, ma di diventarne una beniamina, di non desiderare il fine, di darmi in affitto, di non creare importanza esterna ed interna e tutto quello che Zeland dice di fare per poter scivolare sulle giuste linee delle varianti.
Un abbraccio a tutti !!
Storie di Successo ⇒ Il fine e la porta
Qualunque successo che hai conseguito, dal più "piccolo" al miracolo, fallo conoscere.
- luciano
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Re: Il fine e la porta
Questo post l'avevo perso. Bellissimo Serenella!
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
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Re: Il fine e la porta
ciao.. ma a quanto pare con l'età quasi ci siamo io ne ho 49 e giorni fa ho iniziato ad aprire un sito, perchè volevo anche io proporre i miei quadri o creazioni.. (ma sono ancora in fase di inizio) e tu sembri proprio la mia risposta ai miei quesiti!! è strano vedere per scritto quello che volevo fare io.. come se fossi la conferma della mia decisione che voglio prendere .. brava e grazie per l'aiuto involontario che mi hai dato!!! cristina
- llllllllll
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Re: Il fine e la porta
Messaggio da llllllllll »
Impossibile. Rileggi meglio il TS. I pendoli sono parte della nostra esistenza, sono parte del nostro passato presente e futuro. Non e possibile esistere senza appartenere a qualcosa. Il discorso e un altro. Puoi fare in modo da spostarti sulle linee della vita dove sei felice e dove i pendoli sono quelli meno distruttivi per te. Poiché pendoli costruttivi non esistono e TUTTI i pendoli prenderanno la tua energia senza chiedersi se questa ti aiuta o no ti rimane solo di appartenere ai pendoli dove ti senti al tuo aggio, insomma i tuoi pendoli. Cosa che mi sembri tu abbia già fatto. Ma la mia domanda e sei veramente felice? No ho bisogno ella tua risposta. Semplicemente chiediti, sii sincera con te e guarda attentamente il conforto della tua anima. Se la risposta e veramente si allora ti propongo di cominciare ad allargare il tuo campo di cose che ti rendono felice e di stabilire un fine superiore a quello raggiunto sempre per migliorare a livello personale....Adesso il mio fine è proprio quello di non dipendere dai pendoli...
- renato
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Re: Il fine e la porta
Ciao 10Lllllllllll ha scritto:... I pendoli sono parte della nostra esistenza, sono parte del nostro passato presente e futuro. Non e possibile esistere senza appartenere a qualcosa. Il discorso e un altro. Puoi fare in modo da spostarti sulle linee della vita dove sei felice e dove i pendoli sono quelli meno distruttivi per te. Poiché pendoli costruttivi non esistono e TUTTI i pendoli prenderanno la tua energia senza chiedersi se questa ti aiuta o no ti rimane solo di appartenere ai pendoli dove ti senti al tuo aggio, insomma i tuoi pendoli. ...
interessante argomento ...
C'è un periodo dove non ci rendiamo conto di essere noi la fonte che alimenta i pendoli ai quali crediamo di "appartenere" .
E' vero: " TUTTI i pendoli prenderanno la tua energia" .. finchè non ti renderai conto che sei TU che gliela stai fornendo !
Quando ne diveniamo più consapevoli con il "non_dare_importanza" e il "prendersi_in_affitto" riduciamo l'energia che davamo al pendolo in questione .. col risultato che la sua "forza" si attenua .. fino ad estinguersi (non siamo più in "suo" potere, di fatto non lo siamo mai stati ).
Il Transurfing ti porta a considerare, e a realizzare intimamente, che il mondo "la fuori" è uno specchio delle tue "attività" (leggi: convinzioni, cultura, preferenze, ecc.) e, intervenendo sulla e con consapevolezza, anche lo scenario "la fuori" (la variante che credi di star vivendo) muterà
Lo status di sperimentare il mondo esterno come "separato" da noi, con una sua esistenza "indipendente", e noi che dobbiamo combattere per tenere lontani i pericoli o sgobbare al fine di ottenere ciò che più ci rende felici (che più desideriamo) può durare .. eoni di vite (per chi crede nella reincarnazione).
Non concordo sul fatto che non esistono pendoli costruttivi, anzi .. tutti i pendoli hanno una funzione importante nel costruire la realtà manifesta che per sua natura è duale. Possiamo percepire e conoscere solo in presenza di coppie di opposti. Ciò che diventa "distruttivo" per noi è l'ignoranza, il non renderci conto di essere noi la sorgente, che siamo noi a dare importanza, che siamo noi che giudichiamo ... il risultato di tutta questa "attenzione" ignorante è .. dipendenza e sofferenza
Partecipiamo ad un universo strapieno di "costruttori_di_realtà": è per questo che gli scenari "la fuori" sono proprio tanti, ma quando sappiamo cosa veramente sentiamo "giusto_per_noi" gli universi degli altri non ci possono più "condizionare"
buon transurfing
renato
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- Città: Ferrara
Re: Il fine e la porta
Sembrerebbe concordare con la definizione di realtà offerta da Schopenauer , che suona più o meno così :
la realtà è un sogno , sognato da un unico sognatore , all'interno del quale sognano anche tutti gli altri personaggi del sogno !
la realtà è un sogno , sognato da un unico sognatore , all'interno del quale sognano anche tutti gli altri personaggi del sogno !
Once upon a time . . . . a man who lost his soul . . .
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