Ciao a tutti,
in questo momento sto sperimentando come trasferirmi sull'onda della fortuna.
Qualcuno ci ha provato a spostarcisi trovandosi su una diversa variante?
Sto cercando ogni piccolo evento fortunato che mi accade e ne sto sto godendo al massimo.
Nella mia città è nevicato molto e i parcheggi per le auto sono,ovviamente calati drasticamente.
Io ,oggi,ho trovato posto al volo davanti all'ufficio per ben due volte .
Se è vero che è una questione di scelta ,scelgo di focalizzarmi su questo che è ,senza dubbio qualcosa di fortunato.
Vediamo se, come dice V.Z. seguono altri eventi fortuiti.. io sono sintonizzata..
Qualcuno ha altri consigli o esperienze da condividere a riguardo?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Roberta
Transurfing Studio e Applicazione ⇒ onda della fortuna
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
Regole del forum
Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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Re: onda della fortuna
Ciao,
nella sperimentazione del trasferimento sull'onda della fortuna, alcuni pendoli sono arrivati prontamente ad infastirmi.
cerco di "ricordare" in tempo per non conferire loro energia.
Secondo quanto indicato da Zeland dovrebbero essere fastidi di lieve entità.
Oggi di nuovo parcheggio facile nonostante l'orario tardo.
La giornata è splendida e questo sole, raro d'inverno nella mia pianura padana, mi aiuta a "gioire delle manifestazioni del mondo".
Voglio sperimentare la vittoria impressionante che dovrebbe seguire ..
Se qualcuno è nella mia stessa fase sarebbe bello condividere.
Un abbraccio
Roberta
nella sperimentazione del trasferimento sull'onda della fortuna, alcuni pendoli sono arrivati prontamente ad infastirmi.
cerco di "ricordare" in tempo per non conferire loro energia.
Secondo quanto indicato da Zeland dovrebbero essere fastidi di lieve entità.
Oggi di nuovo parcheggio facile nonostante l'orario tardo.
La giornata è splendida e questo sole, raro d'inverno nella mia pianura padana, mi aiuta a "gioire delle manifestazioni del mondo".
Voglio sperimentare la vittoria impressionante che dovrebbe seguire ..
Se qualcuno è nella mia stessa fase sarebbe bello condividere.
Un abbraccio
Roberta
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- Iscritto il: 18 nov 2009, 14:14
- Città:
Re: onda della fortuna
Ciao,
proseguo nella sperimentazione, riconfermo l'insidiosa interferenza dei pendoli .
Cerco di riconoscerli .
Mi rendo anche conto che bisogna fare molta attenzione a non conferire troppa importanza, in questo caso, all'attesa per il risultato altrimenti potrebbero entrare in campo farze equilibratrici.
Oggi una persona che pensavo non sapesse nemmeno che mestiere io facessi,mi ha chiamato per una consulenza telefonica. Lo ritengo un evento fortunato .
I parcheggi non sono davvero un problema in questo periodo.
Certamente è divertente pensare che sto provando a spostarmi da una variante all'altra.
Una cosa che sto notando è che mi piace di più il contesto che ho intorno ,noto il clima, i colori, la neve che si scioglie e cade dai rami e dai cornicioni e mi ritrovo spesso a pensare che la primavera sta arrivando.
Faccio più caso a quello che le persone mi dicono e mi accorgo di godere anche di quattro chiacchiere con un negoziante.
Abbracci a tutti
Roberta
proseguo nella sperimentazione, riconfermo l'insidiosa interferenza dei pendoli .
Cerco di riconoscerli .
Mi rendo anche conto che bisogna fare molta attenzione a non conferire troppa importanza, in questo caso, all'attesa per il risultato altrimenti potrebbero entrare in campo farze equilibratrici.
Oggi una persona che pensavo non sapesse nemmeno che mestiere io facessi,mi ha chiamato per una consulenza telefonica. Lo ritengo un evento fortunato .
I parcheggi non sono davvero un problema in questo periodo.
Certamente è divertente pensare che sto provando a spostarmi da una variante all'altra.
Una cosa che sto notando è che mi piace di più il contesto che ho intorno ,noto il clima, i colori, la neve che si scioglie e cade dai rami e dai cornicioni e mi ritrovo spesso a pensare che la primavera sta arrivando.
Faccio più caso a quello che le persone mi dicono e mi accorgo di godere anche di quattro chiacchiere con un negoziante.
Abbracci a tutti
Roberta
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- Iscritto il: 24 nov 2009, 11:12
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Re: onda della fortuna
Brava, ho cominciato anch'io così. Dopo un po' ti senti in pace con te stessa e con gli altri, più paziente, più comprensiva. Questo godere delle piccole cose ti porta più volte e per periodi sempre più frequenti a percepire la fusione di mente e anima, premessa questa per la realizzazione delle intenzioni. E comprendi quando avviene, perchè ti senti sprizzare di gioia o di entusiasmo improvviso, come una bambina, e hai voglia di sfregarti le mani. Almeno a me succede così. E dopo un po', se qualcuno protesta in una fila, o arriva col muso lungo lo sento subito, come una nota stonata. Però non provo nè solidarietà nè rabbia per il suo atteggiamento o per le sue motivazioni, semplicemente mi estraneo se capisco che cerca la polemica, prendo atto che questo è ancora il suo mondo, ma non è più il mio. Anzi spesso mi esce un sentimento di tenerezza verso queste persone, li guardo come se fossero figli miei, che non sanno ancora gestire le loro rabbie, ma non sono figli miei e non posso intervenire e poi ognuno ha i suoi tempi e i suoi modi. Ho imparato ad avere rispetto per le diversità e quindi mentalmente saluto la sua anima, augurandole di farsi sentire di più dalla sua mente. E forse non è un caso che da un po' di tempo trovo sempre pochissima gente o a volte proprio nessuno nei negozi, in posta o in banca. O tocca subito a me, o aspetto pochissimo. Ringrazio l'universo ogni volta per questo, per la verità io ringrazio il mio Angelo Custode e sono contenta di ciò che ha detto Zeland a questo proposito nel secondo libro, ma comunque ognuno può ringraziare chi vuole, l'importante è percepire spesso questo senso di gratitudine, perchè fa stare meglio e dopo ti accorgi che ti arrivano sempre più cose di cui essere grati.
Ciao.
Ciao.
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Re: onda della fortuna
Non posso darti più particolari per via della regola che si è data questo forum, però se leggi bene la mia frase in una certa misura ti ho già risposto. Per ulteriori precisazioni, pure interessanti dovrai aspettare il libro.cinzia ha scritto: iao Armonia!
Veramente Zeland parla dell'Angelo Custode nel suo secondo libro? Mi hai fatto incuriosire!
Ciao da Cinzia
Oggi lo finisco e passerò al terzo, non so proprio di cosa tratti.....
Io non sono una campionessa d'inglese, ho un inglese scolastico e penso che non saprei dialogare in questa lingua eppure con mia sorpresa non mi occorre usare il vocabolario per più di 3 o 4 parole in media per pagina, perchè è una traduzione molto comprensibile e forse è anche merito di Zeland che è stato chiaro. Io l'ho comprato perchè mi sono detta: visto che voglio viaggiare è un'occasione per allenarmi con l'inglese e intanto lo faccio su un libro che mi interessa.
Se però non te la senti non rammaricarti, è un sentimento che suscita potenziale superfluo, trova subito il tuo vantaggio, per esempio che questo significa che per te è meglio così, che hai più bisogno di allenarti bene col primo libro e assimilarlo bene, se non l'hai già fatto leggilo un 'altra volta. Io l'ho riletto mentre attendevo il secondo e ci ho trovato cose che non avevo notato la prima volta, oppure altre che credevo di avere capito ma che ho compreso meglio avendole messe in pratica.
Un saluto affettuoso
- renato
- Moderatore
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- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: onda della fortuna
Ciaoarmonia ha scritto:.. Io l'ho riletto mentre attendevo il secondo e ci ho trovato cose che non avevo notato la prima volta, oppure altre che credevo di avere capito ma che ho compreso meglio avendole messe in pratica.
Un saluto affettuoso
hai messo il dito sul nocciolo della questione !
... non avevo notato la prima volta
... credevo di aver capito
sono tutte cose che accadono quando siamo alla ricerca di ulteriori nozioni da aggiungere al nostro saccone di Babbo Natale
ma poi concludi con la lampadinata (sai le vignette di quando ti viene l'idea illuminante e nel fumetto si accende la lampadina)
AVENDOLE MESSE IN PRATICA !
ed è proprio di questo che si tratta: del contenuto del nostro proprio mondo, diverso uno dall'altro, che possiamo mettere in gioco, prendendolo e prendendoci meno sul serio: ma sopratutto vivendo in modo diverso, scegliendo di vivere cambiando i nostri punti di riferimento, i nostri paradigmi .. semplicemente scegliendo altre opzioni, altre varianti al tema di quella che consideriamo, con tanto attaccamento, "la nostra vita" !
Buona domenica
renato
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- Iscritto il: 30 dic 2009, 11:02
- Città:
Re: onda della fortuna
Cara Armonia,
grazie per la risposta come sempre molto gentile
La mia domanda nasceva spontanea perchè io credo da molti anni di avere un Angelo Custode la cui presenza mi si è rivelata tante volte in circostanze davvero molto difficili. Come ho già detto in altre occasioni non posso condividere queste riflessioni con nessun altro perchè le persone che mi circondano sono tutte abbastanza scettiche su questi argomenti.Quindi cerco di trovare delle risposte alle mie intuizioni e sono felice quando vedo che ci sono altre persone interessate alla sfera spirituale.
Per quanto riguarda il secondo volume di Zeland, anche se so l'inglese abbastanza bene, preferisco aspettare l'edizione italiana perchè la nostra lingua mi permette di riflettere meglio.. nel frattempo sto ricominciando la seconda lettura del
primo e spero di scoprire anch'io quegli aspetti che non avevo approfondito.
Un caro saluto da Cinzia
grazie per la risposta come sempre molto gentile
La mia domanda nasceva spontanea perchè io credo da molti anni di avere un Angelo Custode la cui presenza mi si è rivelata tante volte in circostanze davvero molto difficili. Come ho già detto in altre occasioni non posso condividere queste riflessioni con nessun altro perchè le persone che mi circondano sono tutte abbastanza scettiche su questi argomenti.Quindi cerco di trovare delle risposte alle mie intuizioni e sono felice quando vedo che ci sono altre persone interessate alla sfera spirituale.
Per quanto riguarda il secondo volume di Zeland, anche se so l'inglese abbastanza bene, preferisco aspettare l'edizione italiana perchè la nostra lingua mi permette di riflettere meglio.. nel frattempo sto ricominciando la seconda lettura del
primo e spero di scoprire anch'io quegli aspetti che non avevo approfondito.
Un caro saluto da Cinzia
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- Iscritto il: 24 nov 2009, 11:12
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Re: onda della fortuna
hai messo il dito sul nocciolo della questione !
... non avevo notato la prima volta
... credevo di aver capito
sono tutte cose che accadono quando siamo alla ricerca di ulteriori nozioni da aggiungere al nostro saccone di Babbo Natale
ma poi concludi con la lampadinata (sai le vignette di quando ti viene l'idea illuminante e nel fumetto si accende la lampadina)
AVENDOLE MESSE IN PRATICA !
ed è proprio di questo che si tratta: del contenuto del nostro proprio mondo, diverso uno dall'altro, che possiamo mettere in gioco, prendendolo e prendendoci meno sul serio: ma sopratutto vivendo in modo diverso, scegliendo di vivere cambiando i nostri punti di riferimento, i nostri paradigmi .. semplicemente scegliendo altre opzioni, altre varianti al tema di quella che consideriamo, con tanto attaccamento, "la nostra vita" !
Buona domenica
renato[/quote]
E' vero, hai ragione. Io nella vita mi considero una specie di esploratrice, sono curiosa, non mi fermo mai. Dal di fuori potrebbe sembrare volubilità, per me invece è sete di sapere. Quando scopro qualcosa di nuovo mi ci butto a capofitto e cerco di non perdere nulla che possa chiarirmi le idee e che mi consenta di capire a fondo. Penso spesso che prima debba venire una approfondita teoria e poi la pratica, ma non è sempre così. Spesso le cose vanno armonizzate gradualmente e soprattutto vissute. Mi è sembrato un buon paragone quello di Zeland sulla madre che cresce il bimbo, con un occhio al suo futuro: sarà, vedrà, farà... e intanto però lo cresce giorno per giorno relazionandosi con la gradualità che richiede man mano la sua maturità.
Nel caso del Transurfing per esempio, cambiare i paradigmi, come dici tu, ti fa vedere e vivere la vita in un modo completamente diverso e questa è una delle esplorazioni più interessanti che abbia fatto negli ultimi anni.
In altri casi, dopo un po' che esploravo trovavo dei limiti, delle discordanze oppure semplicemente delle cose che non si adattavano a me, allora trattenevo come esperienza ormai parte di me solo ciò che mi aveva convinto e poi passavo oltre. In questo caso devo dire che la materia è un po' più vasta e vista con un taglio un po' più approfondito, i limiti al momento non li ho ancora visti, almeno dal punto di vista teorico, ma sono appena all'inizio. Proseguiamo nell'esperimento giorno per giorno, viviamo questo Transurfing e..... vedremo.
Ciao
... non avevo notato la prima volta
... credevo di aver capito
sono tutte cose che accadono quando siamo alla ricerca di ulteriori nozioni da aggiungere al nostro saccone di Babbo Natale
ma poi concludi con la lampadinata (sai le vignette di quando ti viene l'idea illuminante e nel fumetto si accende la lampadina)
AVENDOLE MESSE IN PRATICA !
ed è proprio di questo che si tratta: del contenuto del nostro proprio mondo, diverso uno dall'altro, che possiamo mettere in gioco, prendendolo e prendendoci meno sul serio: ma sopratutto vivendo in modo diverso, scegliendo di vivere cambiando i nostri punti di riferimento, i nostri paradigmi .. semplicemente scegliendo altre opzioni, altre varianti al tema di quella che consideriamo, con tanto attaccamento, "la nostra vita" !
Buona domenica
renato[/quote]
E' vero, hai ragione. Io nella vita mi considero una specie di esploratrice, sono curiosa, non mi fermo mai. Dal di fuori potrebbe sembrare volubilità, per me invece è sete di sapere. Quando scopro qualcosa di nuovo mi ci butto a capofitto e cerco di non perdere nulla che possa chiarirmi le idee e che mi consenta di capire a fondo. Penso spesso che prima debba venire una approfondita teoria e poi la pratica, ma non è sempre così. Spesso le cose vanno armonizzate gradualmente e soprattutto vissute. Mi è sembrato un buon paragone quello di Zeland sulla madre che cresce il bimbo, con un occhio al suo futuro: sarà, vedrà, farà... e intanto però lo cresce giorno per giorno relazionandosi con la gradualità che richiede man mano la sua maturità.
Nel caso del Transurfing per esempio, cambiare i paradigmi, come dici tu, ti fa vedere e vivere la vita in un modo completamente diverso e questa è una delle esplorazioni più interessanti che abbia fatto negli ultimi anni.
In altri casi, dopo un po' che esploravo trovavo dei limiti, delle discordanze oppure semplicemente delle cose che non si adattavano a me, allora trattenevo come esperienza ormai parte di me solo ciò che mi aveva convinto e poi passavo oltre. In questo caso devo dire che la materia è un po' più vasta e vista con un taglio un po' più approfondito, i limiti al momento non li ho ancora visti, almeno dal punto di vista teorico, ma sono appena all'inizio. Proseguiamo nell'esperimento giorno per giorno, viviamo questo Transurfing e..... vedremo.
Ciao
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- Iscritto il: 1 dic 2009, 14:46
- Città:
Re: onda della fortuna
Ciao Armonia, ciao Renato, ciao Cinzia, ciao Roberta, dopo un momento di vero sconforto, che grazie alle vostre parole e spunti di riflessione mi hanno aiutato a reagire, e rileggendo le vostre ricerche inerenti l'onda della fortuna, mi è venuto in mente un passaggio che pochi giorni fa ho ri, ri, ri letto nell'intervista di VZ e che Armonia mi aveva già suggerito di applicare. L'ho trovata così illuminante che avrei piacere di condividerla con voi, anche se so che voi lo applicherete sicuramente.
......" Ogni volta che ti trovi di fronte a un determinato evento, scegli anche il modo di occupartene. Se lo tratti come un evento positivo, vai al ramo favorevole della linea della vita. Ma la tendenza a pensare negativo ti fa lamentare e sciegliere il ramo sfavorevole. Nel momento in cui sei seccato, irritato, otterai un nuovo problema.".........." La regolarità è costituita dalla scelta effettuata al bivio della vita. Il principio della coordinazione dell'intenzione consiste in quanto segue: se si ha intenzione di considerare positivo un evento apparentemente negativo, sarà così. Ricordati: non importa quanto possa essere difficile proprio adesso, il futuro ha una piacevole sorpresa in serbo per te, a condizione che tu continui a mantenere la coordinazione dell'intenzione."
Sconvolgente, adesso l'ho capita, prima, anche dopo averla letta più volte, non avevo capito il senso.
Grazie a tutti.
......" Ogni volta che ti trovi di fronte a un determinato evento, scegli anche il modo di occupartene. Se lo tratti come un evento positivo, vai al ramo favorevole della linea della vita. Ma la tendenza a pensare negativo ti fa lamentare e sciegliere il ramo sfavorevole. Nel momento in cui sei seccato, irritato, otterai un nuovo problema.".........." La regolarità è costituita dalla scelta effettuata al bivio della vita. Il principio della coordinazione dell'intenzione consiste in quanto segue: se si ha intenzione di considerare positivo un evento apparentemente negativo, sarà così. Ricordati: non importa quanto possa essere difficile proprio adesso, il futuro ha una piacevole sorpresa in serbo per te, a condizione che tu continui a mantenere la coordinazione dell'intenzione."
Sconvolgente, adesso l'ho capita, prima, anche dopo averla letta più volte, non avevo capito il senso.
Grazie a tutti.
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
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