Sai giulio, ora sono io che ti ringrazio! stamattina, quando ho letto il tuo post, ero in una disposizione d'animo un po'...turbolenta relativamente ad una persona che mi sta a cuore...e il tuo post sembrava tu l'avessi scritto ad hoc per la situazione che stavo vivendo in quel momente...ho riflettuto su questa frase, l'ho come dire "incamerata", mi sono tranquillizzata, forse ho cambiato le mie vibrazioni, non so, e nel pomeriggio ho ricevuto un messaggio da questa persona di tono completamente diverso dai soliti, e diverso in un modo potrei dire miracoloso, impensabile fino a poco fa...proprio come desideravo!giulio ha scritto: QUESTO VUOL DIRE CHE LE VERGINI STOLTE NON POTEVANO RICEVERE PIU' DI QUELLO CHE POSSEDEVANO A LIVELLO SPIRITUALE O RISPETTO A CUI STAVANO VIBRANDO.L'UOMO RICEVE QUANDO SENTE GIA' UNA COSA COME REALE NELLA SUA COSCIENZA.
Storie di Successo ⇒ Piccoli successi quotidiani
Qualunque successo che hai conseguito, dal più "piccolo" al miracolo, fallo conoscere.
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Re: Piccoli successi quotidiani
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Re: Piccoli successi quotidiani
Messaggio da Nordenkapp »
Nel pomeriggio dovevo fare una visita con prevista coda agli sportelli per pagare il ticket, noia per aspettare il turno, ecc..... quindi dico "Variante con poca coda e niente problemi per il resto"
Generalmente l'orario veniva fissato dalle 15.00 in poi, c'erano ritardi anche di 1 ora, e tutte le belle cose a cui siamo abituati.
Sull'agenda mi ero segnato 15.00, sul foglio dell'impegnativa 14.00 .... ho detto sarà per le 15.00. Esco dall'ufficio dopo aver fatto una telefonata che avrei potuto fare nel pomeriggio e penso se prendere il bus (di cui sapevo gli orari) o farmi una bella camminata a piedi di 45 minuti (facendo trekking posso farlo per ore), generalmente all'andata sempre a piedi ....oggi fa un po' caldo e dico quasi quasi prendo il bus per non arrivare sudato; esco dall'ufficio nel momento stesso in cui il bus arriva, deve solo far passare un paio di auto da una via laterale.
Arrivo all'USL e per prendere il nr ala macchina automatica vedo che ci sono sopra 2 tagliandini (mai successo prima) lasciati da chi probabilmente aveva sbagliato servizio, ne prendo 1 che mi fa guadagnare 7 posti prima.
Arriva il mio turno, pago e per curiosità visto che sono le 14.05 chiedo per che ora è (14 o 15 l'appuntamento) mi dicono che è per le 14.00 . Bene vado in sala d'attesa e consegno il ticket, 5 minuti e mi chiamano (mentre una persona che era li da prima di me e protesta, fanno notare che il suo appuntamento è per le 14.10 e loro vanno in ordine cronologico); torno in ufficio a piedi ..... scelgo una strada parallela perchè al sole fa caldo ed incontro delle belle turiste che con la cartina non riescono più a capire dove sono..... mi chiedo ma tutti questi uomini che vorrebbero incontrarle non danno un aiuto? Spiego quindi che la via che cercano è semplicemente a 100 metri. Io dico che il sistema funziona ..... vediamo se trovo ulteriori sistemi per perfezionarlo.
Generalmente l'orario veniva fissato dalle 15.00 in poi, c'erano ritardi anche di 1 ora, e tutte le belle cose a cui siamo abituati.
Sull'agenda mi ero segnato 15.00, sul foglio dell'impegnativa 14.00 .... ho detto sarà per le 15.00. Esco dall'ufficio dopo aver fatto una telefonata che avrei potuto fare nel pomeriggio e penso se prendere il bus (di cui sapevo gli orari) o farmi una bella camminata a piedi di 45 minuti (facendo trekking posso farlo per ore), generalmente all'andata sempre a piedi ....oggi fa un po' caldo e dico quasi quasi prendo il bus per non arrivare sudato; esco dall'ufficio nel momento stesso in cui il bus arriva, deve solo far passare un paio di auto da una via laterale.
Arrivo all'USL e per prendere il nr ala macchina automatica vedo che ci sono sopra 2 tagliandini (mai successo prima) lasciati da chi probabilmente aveva sbagliato servizio, ne prendo 1 che mi fa guadagnare 7 posti prima.
Arriva il mio turno, pago e per curiosità visto che sono le 14.05 chiedo per che ora è (14 o 15 l'appuntamento) mi dicono che è per le 14.00 . Bene vado in sala d'attesa e consegno il ticket, 5 minuti e mi chiamano (mentre una persona che era li da prima di me e protesta, fanno notare che il suo appuntamento è per le 14.10 e loro vanno in ordine cronologico); torno in ufficio a piedi ..... scelgo una strada parallela perchè al sole fa caldo ed incontro delle belle turiste che con la cartina non riescono più a capire dove sono..... mi chiedo ma tutti questi uomini che vorrebbero incontrarle non danno un aiuto? Spiego quindi che la via che cercano è semplicemente a 100 metri. Io dico che il sistema funziona ..... vediamo se trovo ulteriori sistemi per perfezionarlo.
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Re: Piccoli successi quotidiani
Direi che sei decisamente sulla buona stradaNordenkapp ha scritto:...scelgo una strada parallela perchè al sole fa caldo ed incontro delle belle turiste che con la cartina non riescono più a capire dove sono..... mi chiedo ma tutti questi uomini che vorrebbero incontrarle non danno un aiuto? Spiego quindi che la via che cercano è semplicemente a 100 metri. Io dico che il sistema funziona ..... vediamo se trovo ulteriori sistemi per perfezionarlo.
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Re: Piccoli successi quotidiani
Ciò che mi sorprende sempre di più è la sensazione leggendo del modello del transurfing che
cmq siamo noi a scegliere il mondo in uci viviamo confermando semrpe più spesso che è
solo un'illusioni,cioè l'immagine riflessa.
Sarebbe interessante sapere cosa c'è al di là dello specchio.
cmq siamo noi a scegliere il mondo in uci viviamo confermando semrpe più spesso che è
solo un'illusioni,cioè l'immagine riflessa.
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Re: Piccoli successi quotidiani
ciao eleazar, io di questo ne sto avendo conferma in questi giorni ed è una cosa a dir poco sorprendente, se non addirittura un po' "spaventante", forse più si diventa consapevoli più la lingua va a battere dove il dente duole, come ha detto norrinrad: io mi sto rendendo conto che ad ogni mia minima variazione di umore o sensazione corrisponde immediatamente un cambiamento di umore e di atteggiamento verso di me delle persone che ho intorno, un vero e proprio cambiamento di variante...mi sono sto rendendo conto quindi di un'infinità di "paletti" che io stessa ho messo nella realizzazione di cose che mi stavano o stanno a cuore...ti rispondo qui di seguito anche alla domanda che mi hai fatto relativamente all'altro post, all'ego che non vuole essere demolito, e ti faccio un esempio che ovviamente vale per me.
Io mi sono accorta che la mancata realizzazione di cose che vorrei è in realtà dovuta al fatto che il mio ego, inconscio, chiamalo come vuoi, queste cose non le vuole, per paura, per difesa, per restare nei limiti del conosciuto, e ora, piano piano, sto cercando di "uscire" da questa situazione, di uscire fuori dallo specchio, ed è come se facessi tre passi avanti, uno indietro (fuori dallo specchio, dentro lo specchio), perchè una parte di me, l'ego, non vuole, mi boicotta, per i motivi detti sopra! E mi rendo conto che ad ogni mia minima variazione di umore, cambiano immediatamente gli scenari che ho intorno, e la cosa per me difficile è restare nell'intento. Questo intendevo quando ho detto che l'ego non vuole essere demolito, perchè vivere secondo il modello delle varianti, è davvero andare dove si vuole, e quindi acquisire una visuale infinitamente più ampia e addirittura capovolta, dove l'ego è una parte piccolissima che non ha più molto valore, mentre fino ad oggi ho, abbiamo vissuto in base ai suoi dettami, anzi direi alla sua dittatura! spero di essere riuscita a spiegarmi!
Io mi sono accorta che la mancata realizzazione di cose che vorrei è in realtà dovuta al fatto che il mio ego, inconscio, chiamalo come vuoi, queste cose non le vuole, per paura, per difesa, per restare nei limiti del conosciuto, e ora, piano piano, sto cercando di "uscire" da questa situazione, di uscire fuori dallo specchio, ed è come se facessi tre passi avanti, uno indietro (fuori dallo specchio, dentro lo specchio), perchè una parte di me, l'ego, non vuole, mi boicotta, per i motivi detti sopra! E mi rendo conto che ad ogni mia minima variazione di umore, cambiano immediatamente gli scenari che ho intorno, e la cosa per me difficile è restare nell'intento. Questo intendevo quando ho detto che l'ego non vuole essere demolito, perchè vivere secondo il modello delle varianti, è davvero andare dove si vuole, e quindi acquisire una visuale infinitamente più ampia e addirittura capovolta, dove l'ego è una parte piccolissima che non ha più molto valore, mentre fino ad oggi ho, abbiamo vissuto in base ai suoi dettami, anzi direi alla sua dittatura! spero di essere riuscita a spiegarmi!
- NorrinRadd
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Re: Piccoli successi quotidiani
Messaggio da NorrinRadd »
eh, si', ci 6 riuscita.Maluc ha scritto: spero di essere riuscita a spiegarmi!
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Re: Piccoli successi quotidiani
Perdonami ma sono proprio di coccio per cui dovrò rileggermi la tua risposta ancora latre 300 volte prima di captarla bene in fondo.
Il principio è che non riesco a considerare l'ego come inconscio,non lo è.
L'ego è lo schiavo,l'inconscio è l'anima e desidera il bene,per come la penso io,sbaglio?
[spero di non andare off,nel qual caso Luciano falcia pure senza rancore]
Tra l'altro stamane ho avuto un'intuizione e prendendo spunto da quello che ha scritto Vadim
sui pendoli (in special modo) e infarcendolo con un pò di pnl mi sono creato una tecnica
affossa pendoli battezzata " tecnica del museo" ihihhihi,mi gaso per poco.
Il principio è che non riesco a considerare l'ego come inconscio,non lo è.
L'ego è lo schiavo,l'inconscio è l'anima e desidera il bene,per come la penso io,sbaglio?
[spero di non andare off,nel qual caso Luciano falcia pure senza rancore]
Tra l'altro stamane ho avuto un'intuizione e prendendo spunto da quello che ha scritto Vadim
sui pendoli (in special modo) e infarcendolo con un pò di pnl mi sono creato una tecnica
affossa pendoli battezzata " tecnica del museo" ihihhihi,mi gaso per poco.
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