Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Pnl – Programmazione Neuro Linguistica

[elisabetta]

ciao luciano.. sono elisabetta.. mi sono presentata circa un mese e mezzo fa.... ed ora, per la prima volta ti scrivo.... di domande e di dubbi ne ho parecchi.. ma non so per quale ragione.. non mi riesce di formularli... ho letto in una tua risposta che tieni delle conferenze... mi piacerebbe sapere dove.. io abito in provincia di padova.. .... Quello che leggo è talmente nuovo rispetto al procedere abituale , che evidentemente ho bisogno di tempo per eleborarlo.. seguo con interesse il forum e trovo illuminanti alcune risposte.. naturalmete in risonanza con il mio modo di essere... grazie per la risposta... con amore elisabetta

[luciano]

Ciao Elisabetta, la cosa migliore è cominciare da qualche parte applicando i contenuti dei libri di Zeland. Poi quando otterrai risultati i dubbi svaniranno.

Le conferenze che faccio sono di tutt'altro genere, come questa:
http://www.arnoldehret.it/modules.php?n ... cle&sid=86" onclick="window.open(this.href);return false;

[wave]

Ho osservato che alcuni utenti praticano oltre al transurfing la "pnl" e pratiche similari. A mio avviso chi è dedito a tali pratiche non può avere successo con il transurfing, in quanto incompatibili.

Per aggiungere chiarimenti a cosa intendo dire suggerisco la lettura di questo articolo:
Pnl – Programmazione Neuro Linguistica

Buonasera Luciano, mi sono avvicinato da poco al transurfing, e uso da molto le tecniche della pnl. Dopo aver letto il tuo post iniziale mi sento di suggerire di non prestarsi ad un pendolo molto insidioso che tante persone che lavorano nel campo del coaching hanno alimentato per anni (e che anche io purtroppo ho alimentato per pregiudizi iniziali infondati).

"La PNL è un atteggiamento mentale", così descrive questa branca il suo co-creatore Richard Bandler. Io più praticamente la definisco uno strumento. Da quando è nata trent'anni fa invece, alla PNL è stata data una importanza eccessiva e di automiglioramento orientato al "successo" (parola che ancora non riesco a comprendere) e alla propria realizzazione, complice forse anche l'uso che ne viene fatto da molti per incrementare le vendite o influire subdolamente sulle scelte delle masse.

La pnl invece è un insieme di tecniche e conoscenze che forniscono una strada veloce ed efficace per accedere ai meandri del nostro inconscio. Né più né meno, almeno secondo la mia esperienza.

E sembra che l'accoppiata pnl-transurfing sia MOLTO potente, perché la pnl supplisce ad alcuni limiti pratici che ho trovato nel testo di Zeland. Per esempio quando parla della diminuzione dell'importanza. Ecco, obiettivamente, cosa significa "diminuire l'importanza"? Intendo in termini pratici, nel momento in cui si percepisce di dare troppa importanza a qualcosa, qual è il procedimento pratico più efficace per diminuire l'importanza? Bene, Zeland indica delle vie, la pnl ne aggiunge altre molto efficaci, come l'uso delle submodalità.

Faccio un esempio. Mi trovo in difficoltà con i colleghi d'ufficio, al punto che la situazione è diventata dura e andare a lavoro è fonte di ansia e agitazione perché i colleghi mi mettono a disagio. Cosa sto facendo? Sto dando troppa importanza alla mia relazione con i colleghi, a come mi trattano o come mi vedono.
Per migliorare la situazione vorrei diminuire l'importanza. Come fare? Provo usando la submodalità visiva, e mentre sono a casa oppure sul cammino per l'ufficio, visualizzo mentalmente l'immagine dei miei colleghi che mi irritano. Metto il fermo immagine a quella scena e inizio a giocare con i colori, come se stessi usando un programma di ritocco grafico.
Così faccio diventare l'immagine in bianco e nero e ne aumento molto il contrasto. L'immagine ora è diventata molto diversa dall'originale. A livello neuronale questo semplice gioco si traduce in un cambiamento del percorso neurochimico che gli impulsi nervosi fanno in occasione della situazione "sono al lavoro con i colleghi" e che porta al risultato di stare male e avere ansia. Ora quella immagine ha un esito fisiologico diverso da quello che aveva prima perché il percorso neurochimico (se il procedimento è stato eseguito correttamente) è diverso da quello precedente.
Succede quindi che "rompo l'incantesimo" e diminuisco l'importanza, o se vogliamo usare le parole di Zeland gioco con il pendolo e lo tratto come un pupazzo d'argilla, cambiando le regole del gioco. La differenza sta nel fatto che ho usato consapevolmente una tecnica adatta allo scopo, che ha reso il processo di diminuzione dell'importanza efficace e veloce.

Per questo motivo, almeno per la mia esperienza personale, la conoscenza della pnl "pura", senza gli orpelli del "miglioramento personale finalizzato al successo" ma come semplice conoscenza di tecniche neurolinguistiche può dare effetti fenomenali in accoppiata con le tecniche del transurfing.

[luciano]

Ho già espresso il mio pensiero riguardo alla pnl e non voglio ripetermi né intavolare discussioni.

Ognuno ovviamente è libero di pensare diversamente, ma questo forum è nato per aiutare le persone nella pratica del transurfing in quanto tale non abbinato ad altre pratiche.

Se ritieni che transurfing + pnl è meglio, sei libero di pensarlo e praticarlo,e discuterne ma non su questo forum.

Probabilmente potresti trovare forum incentrati sulla pnl che saranno ben disposti a discutere sull'accoppiata pnl/transurfing. Qui si va avanti con il solo transurfing.

[renato]

...Per questo motivo, almeno per la mia esperienza personale, la conoscenza della pnl "pura", senza gli orpelli del "miglioramento personale finalizzato al successo" ma come semplice conoscenza di tecniche neurolinguistiche può dare effetti fenomenali in accoppiata con le tecniche del transurfing...

Ciao wave,
purtroppo l'approccio che tanti hanno con il transurfing è proprio quello di fagocitarlo assorbendolo nel proprio universo di conoscenza e paragonandolo a quanto conteniamo già ... usare il termine tecnica riferendosi al transurfing la dice lunga sulla confusione e sulle modalità d'approccio impiegate.

Il Reality Transurfing va oltre a quanto possiamo immaginare, dovremmo approcciarlo con una mente il più sgombra possibile e lasciare spazio all'intuito più che al capire razionale della mente convenzionale cui siamo abituati.

Non ha a che fare con le sub-modalità della NLP (che hai espresso nel tuo esempio), o con quella struttura della magia che comunque ha a che fare con la mente razionale, con la grammatica ... bensì arriva al nocciolo più intimo di chi crediamo di essere ...

Buono studio e buona applicazione

renato

[wave]

Ho già espresso il mio pensiero riguardo alla pnl e non voglio ripetermi né intavolare discussioni.

Ognuno ovviamente è libero di pensare diversamente, ma questo forum è nato per aiutare le persone nella pratica del transurfing in quanto tale non abbinato ad altre pratiche.

Se ritieni che transurfing + pnl è meglio, sei libero di pensarlo e praticarlo,e discuterne ma non su questo forum.

Probabilmente potresti trovare forum incentrati sulla pnl che saranno ben disposti a discutere sull'accoppiata pnl/transurfing. Qui si va avanti con il solo transurfing.

Luciano, nessun problema: forum suo, regole sue ed è giusto che vengano rispettate.
La mia era una risposta ad un topic aperto da Lei dove affermava

A mio avviso chi è dedito a tali pratiche non può avere successo con il transurfing, in quanto incompatibili.

Fare una affermazione di questo tipo presuppone una conoscenza approfondita dell'argomento e una sperimentazione personale che suppongo Lei abbia fatto, nonostante il link che ha allegato rimanda ad una pagina poco informativa e ricca di imprecisioni.

Non era mia intenzione investire energie in una discussione, quanto portare un amichevole approfondimento attinente al tema del topic.

Il Reality Transurfing va oltre a quanto possiamo immaginare, dovremmo approcciarlo con una mente il più sgombra possibile e lasciare spazio all'intuito più che al capire razionale della mente convenzionale cui siamo abituati.
renato

Renato, il transurfing non è una tecnica come giustamente mi hai corretto. E come dice Zeland non è qualcosa che è stato inventato ma che esiste da sempre in quanto descrizione di una realtà che sottende tutti gli eventi dell'universo.

Infinite discipline orientali, tecniche di meditazione ecc. hanno dentro la stessa filosofia di pensiero, quindi il fatto che si dia l'etichetta transurfing quanto "pippo" è solo una nostra convenzione. Di fatto se un modello di pensiero simile fosse nato 2000 anni fa potremmo tranquillamente chiamarlo transurfing. Questo per dire che elementi di transurfing si trovano in infinite discipline e modelli di pensiero apparsi nella storia, quindi non c'è da meravigliarsi se rubare una tecnica di respirazione dallo yoga possa aiutare il transurfer a distaccarsi dall'importanza. Altrimenti se lo scopo è chiudersi a tutto quello che non sia etichettato come transurfing, cadiamo nell'ideologia, e a quanto ne so l'ideologia è un gran bel pendolo.

In ogni caso, come dicevo, rispetto le regole del padrone di casa di non aggiungere altri elementi che non quelli etichettati come transurfing; ringrazio per l'accoglienza e colgo il gentile suggerimento che mi è stato indicato.

L'esperienza su questo forum è stata breve ma molto costruttiva (almeno per me).

Auguro a tutti un buon transurfing!

[parfear]

C'è un piccolo apparentemente insignificante dettaglio che rende completamente differente il transurfing rispetto a qualsiasi altra "tecnica" di miglioramento: lavora dal basso verso l'alto pur tenendo conto della importante presenza di un suo strumento: la corteccia cerebrale.. Il transurfing non scende negli inferi per carpire i segreti dell'inconscio... semplicemente insegna a non ostacolarne inficiarne manipolarne l'espressione e, quando si arriva a smettere di ficcarci il naso e ci si ridimensiona a quello che l'intelletto è : un suo strumento, allora la realtà intorno a noi comincia a funzionare "coordinatamente" . L'incompatibilità è proprio di fondo. Chi fa RT e PNL o qualsiasi cosa, sta solo barando anche inconsapevolmente sul RT. Poi magari funziona, e uno magari ha anche buoni risultati, ma non è nel RT. Io non voglio "a tutti i costi" delle cose

[Maluc]

salve a tutti
vorrei dire quello che io penso in merito alla fondamentale differenza tra la PNL e ...il mondo del RT, con un esempio pratico, quello che è successo a me.
Io lavoro in un ufficio dove mi trovo davvero bene, ma fino a poco tempo fa in quest'ufficio c'erano anche tre persone un po' problematiche, una per un verso, una per un altro, e pur andando comunque d'accordo con tutte, avrei preferito ci fossero persone un po' diverse...più simili a me con cui avere rapporti di amicizia oltre che di lavoro.
Queste persone per via del loro carattere creavano anche situazioni di tensione, pesanti, erano dei bei pendoli ripensandoci bene: se io avessi usato tecniche tipo PNL avrei potuto migliorare il rapporto con loro diminuendo per esempio la tensione che riuscivano a creare e via dicendo...io ho semplicemente agito come se fossi in un sogno lucido (sono in un sogno lucido ...), ho "sentito" profondamente e inequivocabilmente che cambiavo settore, variante, ho "scelto" quello dove queste persone non ci fossero più...risultato, nel giro di un anno tutte e tre queste persone, per un motivo o per un altro, hanno lasciato l'ufficio, e al loro posto due fantastiche amiche che io ho cercato e trovato mettendo in moto l'intenzione esterna, che mi ha lanciato le giuste intuizioni al momento giusto...niente a che vedere quindi con PNL o simili...si tratta proprio di andare "da un'altra parte"...a meno che non si voglia restare nello stesso posto...mettendoci delle "toppe" per cercare di starci al meglio possibile!

[parfear]

Ognuno deve seguire la sua strada, quella che reputa giusta per se. L'errore è voler "indossare" un abito che non è il nostro o volerlo fare indossare a qualcuno che non gli sta. E zeland stesso che dice: questo libro potrebbe anche non essere "il vostro".
Tutto il resto è forzatura. Seguiamo pur sempre ciò che ci è simile e che ci piace e che ci dice qualcosa.