Posso iniziare ponendone qualcuna?
1) Innanzi tutto dal primo libro mi è risultato molto chiaro ciò che NON si dovrebbe fare, ma sono molto confusa su quello che invece "dovrei" fare...
ho solo capito che dovrei immaginare ciò che voglio ma questo lo faccio già, da molto... voi come vi applicate? 
2) come si può distinguere una paura che viene suscitata da un pendolo e che quindi va semplicemente lasciata andare, da una che invece è un segno di qualcosa a cui devo stare attenta? E in che modo dovrei "stare attenta"? Tra l'altro questa cosa dei segni mi manda letteralmente in tilt perchè ho sempre pensato che i "segni" sono prevalentemente proiezioni delle nostre paure, e quindi seguirli può solo portarci fuori strada, mentre dovremmo seguire solo ciò che vogliamo!
3) Laa domanda più importante per me è la seguente: quando immagino ciò che voglio avere, devo/posso includere il mio compagno nella visualizzazione? Mi spiego meglio: ovviamente io vorrei delle cose che però includano anche la sua presenza, vorrei che lui continuasse a far parte della mia vita, ma se ho capito bene, non posso "forzare la libertà energetica" (scusate, non so in quale altro modo dirlo) di qualcun altro e se lui non fa determinate scelte ci sta che lui continuerà a lungo a dover lottare con i suoi pendoli, quindi ho spesso il timore che se io procederò per questa strada alla lunga ci allontaneremo, faremo scelte diverse... è comunque corretto inserirlo in ciò che immagino per me? Lui in teoria condivide il mio modo di vedere il mondo e ha iniziato a leggere Reality Trunsurfing, ma non ha la mia stessa costanza e determinazione, purtroppo.
Grazie per chi vorrà rispondermi
