Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Cos'è "IO"?

[IlRosso]

Ciao a tutti,

come letto più volte in numerosi interventi, RT ci riporta tanti concetti già trattati in altri testi e/o discipline inerenti alla "crescita personale".

Niente di strano, visto che la "crescita personale" è sicuramente nella direzione che, oltre a Zeland, ci indicano, da svariati millenni, numerosi "uomini straordinari", per dirla alla Gurdjieff.

Zeland, rispetto a tanti, sposta il baricentro dal "cosa" al "come" e questo è un passo fondamentale!

In tutto ciò, il nostro ego, preso a sberle, vacilla, cerca appigli, annaspa sotto il peso della sua evidente inutilità...questo può generare apatia, disinteresse a quanto ci accade intorno, insomma, una fase di "stallo" e visto che, fino ad ora, lo sterzo ce l'ha avuto in mano lui, potrebbe essere pericoloso...

Insomma se:
- "IO" non sono i miei pensieri;
- "IO" non sono le mie emozioni;
- "IO" non sono il mio corpo...

Allora:
- cos'è "IO"?
- chi c'è alla guida?
- chi surfa tra le varianti?

Lo so, lo so...chiamasi "pippe mentali"...

Salute a tutti.

[renato]

...
In tutto ciò, il nostro ego, preso a sberle, vacilla, cerca appigli, annaspa sotto il peso della sua evidente inutilità...questo può generare apatia, disinteresse a quanto ci accade intorno, ...
Insomma se:
- "IO" non sono i miei pensieri;
- "IO" non sono le mie emozioni;
- "IO" non sono il mio corpo...
Allora:
- cos'è "IO"?
- chi c'è alla guida?
- chi surfa tra le varianti?

la mente razionale che vuole "conoscere" e "sapere" si pone queste "domande" .. ma alla fine ha da essere abbandonata ..

infine non c'è nessuno che surfa, le "varianti" sono tutte presenti contemporaneamente ...nessuno sforzo ...

IO è un'idea, un insieme di memorie e racconti e spiegazioni plausibili .. ma quando siamo semplicemente consapevoli nel presente, c'è solo consapevolezza, nessun pensiero. Quando "pensiamo" c'è questo rumore che interrompe la semplice "presenza".

questa "solo consapevolezza" è libertà da ogni "pendolo"

Il "come" di Vadim aiuta ad uscire dalle false identificazioni, dal rumore della mente ordinaria per accorgersi che dimoriamo in uno spazio vasto dove l'intenzione manifesta la realtà immaginata (come esperienza)

[ElkubA]

Lo so, lo so...chiamasi "pippe mentali"...

Naaaa, è solo la ragione che cerca di dominare la realtà secondo i suoi schemi, una volta riconosciuto questo vai sereno!

[pugnax]

- "IO" non sono i miei pensieri;
- "IO" non sono le mie emozioni;
- "IO" non sono il mio corpo...

Non siamo "solo" i nostri pensieri, emozioni, corpo...ma un insieme più o meno coerente di questi tre elementi, e al di sopra un elemento (L'Elemento) ancor più importante, l"osservatore"...quando c'è Lui continuano ad esistere gli aspetti dualistici dei tre elementi, ma non ci identifichiamo più con essi, diventano semplicemente il nostro "mezzo di trasporto"...purtroppo nel cammino verso la consapevolezza spesso si corre il rischio, o di identificarsi troppo con uno dei tre elementi, o troppo poco...credo che il mezzo sia molto importante. Il Buddha diceva che una volta superato il guado del fiume la zattera va abbandonata, ma la zattera è condizione essenziale per attraversare il fiume...