Senso di colpa ⇒ Senso di colpa
I sensi di colpa veramente rendono debole l'individuo. Liberarsene è importante e una sezione su questo soggetto può essere utile.
- luciano
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Senso di colpa
Rileggendo il libro la parte riguardante il senso di colpa, mi rendo conto di quanto sia stato usato insieme al pentimento per sottomettere gli individui.
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
-
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Re: Senso di colpa
Oddio Luciano!
Mentre guidavo assorta verso casa, pensavo - tra le altre cose - che avrei voluto chiedere 'lumi' proprio riguardo al senso di colpa...e tu hai giusto giusto avviato una discussione su questo argomento..fantastico!
Controllare i propri pensieri e - conseguentemente - le emozioni che da essi scaturiscono credo sia il lavoro più impegnativo e 'prosciugante' che un essere umano possa sostenere..per lo meno così è per me..
Ma in merito ai sensi di colpa la situazione si fa ancora più estenuante...
Ultimamente mi sono ritrovata a pensare con dolorosa insistenza alle persone che ho ferito - una in particolare - ed alle quali non ho modo di poter dare chiarimenti poichè si sono allontanate bruscamente e 'definitivamente' (almento così sembrerebbe stante la situazione attuale, anche se io al termine 'definitivo' non riesco a dare l'accezione di perentorietà che implica..).
Questo mi porta una grande tirstezza perchè ho procurato molto dolore - ma assolutamente non premeditato!!! - all'unico essere umano che io abbia mai amato (e che ancora ami) realmente in modo incondizionato.
Ora mi domando, quando riuscirò a diventare padrona dei miei pensieri e delle mie emozioni (soprattutto le più deleterie) potrò anche avere la possibilità di recuperare al danno causato?
Questo rammarico mi immalinconisce e mi rendo conto che - per me - è un pendolo-Moloch al quale stò sacrificando una discreta parte della mia energia..e pur tentando di ignorarlo 'amorevolmente' resiste impassibile.
Non so come fare a dissolverlo o - quantomeno - ad arginarlo...le relazioni umane sono sempre la palestra di vita più dura..soprattutto quando siamo noi ad aver sbagliato!
Suggerimenti?!?
Grazie..
Mentre guidavo assorta verso casa, pensavo - tra le altre cose - che avrei voluto chiedere 'lumi' proprio riguardo al senso di colpa...e tu hai giusto giusto avviato una discussione su questo argomento..fantastico!
Controllare i propri pensieri e - conseguentemente - le emozioni che da essi scaturiscono credo sia il lavoro più impegnativo e 'prosciugante' che un essere umano possa sostenere..per lo meno così è per me..
Ma in merito ai sensi di colpa la situazione si fa ancora più estenuante...
Ultimamente mi sono ritrovata a pensare con dolorosa insistenza alle persone che ho ferito - una in particolare - ed alle quali non ho modo di poter dare chiarimenti poichè si sono allontanate bruscamente e 'definitivamente' (almento così sembrerebbe stante la situazione attuale, anche se io al termine 'definitivo' non riesco a dare l'accezione di perentorietà che implica..).
Questo mi porta una grande tirstezza perchè ho procurato molto dolore - ma assolutamente non premeditato!!! - all'unico essere umano che io abbia mai amato (e che ancora ami) realmente in modo incondizionato.
Ora mi domando, quando riuscirò a diventare padrona dei miei pensieri e delle mie emozioni (soprattutto le più deleterie) potrò anche avere la possibilità di recuperare al danno causato?
Questo rammarico mi immalinconisce e mi rendo conto che - per me - è un pendolo-Moloch al quale stò sacrificando una discreta parte della mia energia..e pur tentando di ignorarlo 'amorevolmente' resiste impassibile.
Non so come fare a dissolverlo o - quantomeno - ad arginarlo...le relazioni umane sono sempre la palestra di vita più dura..soprattutto quando siamo noi ad aver sbagliato!
Suggerimenti?!?
Grazie..
Ultima modifica di Lily il 30 dic 2009, 12:32, modificato 1 volta in totale.
- luciano
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Re: Senso di colpa
Ciao Lily,
Zeland è molto chiaro. Dice di evitare di commettere azioni di cui poi ci sentiremmo in colpa, ma quando sono state fatte si deve prenderne atto e lasciare andare il senso di colpa.
Quello che ti posso dire è che semplicemente assumendomi responsabilità di cose fatte nel passato e lasciando andare il senso di colpa, delle persone mi hanno chiamato al telefono felici di sentirmi.
Il senso di colpa, oltre ad essere inutile perché non fa ritornare indietro il tempo, logora chi continua a rimuginare a riguardo.
Zeland è molto chiaro. Dice di evitare di commettere azioni di cui poi ci sentiremmo in colpa, ma quando sono state fatte si deve prenderne atto e lasciare andare il senso di colpa.
Quello che ti posso dire è che semplicemente assumendomi responsabilità di cose fatte nel passato e lasciando andare il senso di colpa, delle persone mi hanno chiamato al telefono felici di sentirmi.
Il senso di colpa, oltre ad essere inutile perché non fa ritornare indietro il tempo, logora chi continua a rimuginare a riguardo.
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
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Re: Senso di colpa
Ciao Luciano,
Vero..Zeland è molto chiaro e sono convinta di aver imparato la lezione tanto da non ripeterla mai più!(almeno mi auguo...sennò vuol dire che sono senza speranza!!! )
Ora non mi resta che 'recuperare' il malfatto e sicuramente l'unico modo per poterlo fare è lasciare andare come tu hai ben sottolineato; sebbene per quanto tenti non ci sia ancora riuscita non la reputo comunque una buona scusa dietro la quale nascondersi.
Epperò questa volta non insisterò neppure con ''l'autoflagellazione'' (pratica che ben conosco ) perchè altrimenti sarei la dimostrazione vivente del non aver compreso neppure un rigo di quanto letto e riletto sui pendoli!!!
Grazie mille per il suggerimento...andrò a rileggere ancora ed ancora quanto riportato sul libro a tal proposito, vediamo se riesco a codificarlo nel DNA !!!
Vero..Zeland è molto chiaro e sono convinta di aver imparato la lezione tanto da non ripeterla mai più!(almeno mi auguo...sennò vuol dire che sono senza speranza!!! )
Ora non mi resta che 'recuperare' il malfatto e sicuramente l'unico modo per poterlo fare è lasciare andare come tu hai ben sottolineato; sebbene per quanto tenti non ci sia ancora riuscita non la reputo comunque una buona scusa dietro la quale nascondersi.
Epperò questa volta non insisterò neppure con ''l'autoflagellazione'' (pratica che ben conosco ) perchè altrimenti sarei la dimostrazione vivente del non aver compreso neppure un rigo di quanto letto e riletto sui pendoli!!!
Grazie mille per il suggerimento...andrò a rileggere ancora ed ancora quanto riportato sul libro a tal proposito, vediamo se riesco a codificarlo nel DNA !!!
- luciano
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Re: Senso di colpa
Bene, vedrai che con la pratica costante i risultati poi compaiono. La formula del tutto e subito non si manifesta che raramente, il più delle volte dobbiamo ripetere più volte prima di fare le cose nel modo giusto.
La rilettura dei capitoli è importante, ogni volta che leggo un capitolo spesso mi chiedo dov'ero quando l'ho letto la volta prima.
La rilettura dei capitoli è importante, ogni volta che leggo un capitolo spesso mi chiedo dov'ero quando l'ho letto la volta prima.
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Re: Senso di colpa
E allora pratichiamo!!!
Pazienza, pazienza, pazienza...un esercizio che oserei definire zen!
Come ti dicevo in precedenza vedrò di ''ricodificare'' il mio DNA , vediamo quanto tempo impiegherò ad essere in grado di applicare il 'distacco scientifico' a tutte le situazioni di attaccamento/senso di colpa etc. etc. etc.
Pazienza, pazienza, pazienza...un esercizio che oserei definire zen!
Come ti dicevo in precedenza vedrò di ''ricodificare'' il mio DNA , vediamo quanto tempo impiegherò ad essere in grado di applicare il 'distacco scientifico' a tutte le situazioni di attaccamento/senso di colpa etc. etc. etc.
- renato
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Re: Senso di colpa
Ciao Lily,Lily ha scritto:Oddio Luciano!
Controllare i propri pensieri e - conseguentemente - le emozioni che da essi scaturiscono credo sia il lavoro più impegnativo e 'prosciugante' che un essere umano possa sostenere..per lo meno così è per me..
Ma in merito ai sensi di colpa la situazione si fa ancora più estenuante...
Ora mi domando, quando riuscirò a diventare padrona dei miei pensieri e delle mie emozioni (soprattutto le più deleterie) potrò anche avere la possibilità di recuperare al danno causato?
Questo rammarico mi immalinconisce e mi rendo conto che - per me - è un pendolo-Moloch al quale stò sacrificando una discreta parte della mia energia..e pur tentando di ignorarlo 'amorevolmente' resiste impassibile.
Non so come fare a dissolverlo o - quantomeno - ad arginarlo...le relazioni umane sono sempre la palestra di vita più dura..soprattutto quando siamo noi ad aver sbagliato!
Suggerimenti?!?
Grazie..
di solito il pendolo senso-di-colpa/pentimento o perdono ha associato il subdolo "non me lo merito". Un suggerimento che mi sento di darmi è di ... amare te stessa, sei meritevole di tutto, anzi, di +
Nei nostri rapporti possiamo condividere con gli altri solo ciò che abbiamo ed è un impresa impossibile controllare pensieri, emozioni, ecc. Anzi, la situazione nella quale ti trovi (sei in ottima compagnia) è proprio il risultato dell'ingabbiamento che abbiamo subito da piccoli quando ci hanno "insegnato" a controllarci, mentre eravamo a nostra volta controllati. Da allora ci siamo inventati un giudice interiore che abbiamo fatto diventare il nostro peggior carnefice. .. e tutto questo probabilmente x elemosinare l'essere accettati dagli altri
Prenditi una vacanza da te stessa, da chi credi di essere, da tutti quelli che hai elencato nel deposito della memoria come "tuoi problemi". Prendila meno sul serio, sii più frivola
auguri per un felice 2010 che i tuoi desideri possano trovare manifestazione
renato
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Re: Senso di colpa
Ciao Renato e buon anno!!
Ah, ah, ah sembra che tu mi conosca intimamente pur non avendomi mai frequentato!
Ricordo che dopo un esame per il quale non ottenni la votazione desiderata perchè non avevo reso al massimo, la docente - un'austera e plurilaureata signora di avanzata età - mi disse: "signorina, impari a prendere le cose meno seriamente" la guardai allibita..detto da lei era uno choc!
E tu sei stato lo stesso tipo di ''messaggero''...
In effetti si..devo proprio prendermi una vacanza da me stessa e da tutte le mie strabenedette elucubrazioni mentali e soprattutto prendere la vita con più leggerezza..che pensi???sono iscritta al forum giusto?!?
Quanto alla gabbia...beh...diciamo che ci sto lavorando da un discreto periodo di tempo e vedo che parte della griglia strutturale che la compone si è dissolta e la mia visuale è di certo migliorata (vedere il sole a quadretti fa diventare strabici ) ma è pur vero che non sono ancora in grado - e non perchè non possa esserlo materialmente ma perchè la mia mente mendace mi tiene in ostaggio dicendomi che non lo sono - di spiegare le ali e volare al di sopra di tutto come fa il falco (animale che istintivamente scelsi come simbolo molti anni fa e che, in momenti topici della mia vita improvvisamente si 'materializza' quasi a segnare il cammino dandomi il suo placet)...è per questo che ho deciso di tentare di cimentarmi con in surf...poi magari il volo!
Si..sono qui per lasciare andare tutto e sono pronta ed estremamente motivata a farlo..le false scelte, quali automatismi ipnotici e socialmente accettabili mi sono sempre state strette, ma ora sono diventate a dir poco claustrofobiche!
Pertanto continuerò ad impegnarmi seriamente nella pratica delle regole - non sempre immediatamente di semplice applicazione - del Transurfing...e non sai quanto io sia felice che il prossimo libro esca a giugno!Non si può affrontare una equazione differenziale se prima non si ha buone basi di matematica no?!?
Grazie per i consigli, il sostegno, e l'incoraggiamento che ho ricevuto e che spero di continuare a ricevere.
Un caro saluto
Lily
P.S. Quando scrivo in blù non è per vezzo ma è perchè alcuni ricercatori hanno scoperto che usare questo colore nella scrittura pare armonizzi entrambi gli emisferi (in lettura ovviamente! )
Ah, ah, ah sembra che tu mi conosca intimamente pur non avendomi mai frequentato!
Ricordo che dopo un esame per il quale non ottenni la votazione desiderata perchè non avevo reso al massimo, la docente - un'austera e plurilaureata signora di avanzata età - mi disse: "signorina, impari a prendere le cose meno seriamente" la guardai allibita..detto da lei era uno choc!
E tu sei stato lo stesso tipo di ''messaggero''...
In effetti si..devo proprio prendermi una vacanza da me stessa e da tutte le mie strabenedette elucubrazioni mentali e soprattutto prendere la vita con più leggerezza..che pensi???sono iscritta al forum giusto?!?
Quanto alla gabbia...beh...diciamo che ci sto lavorando da un discreto periodo di tempo e vedo che parte della griglia strutturale che la compone si è dissolta e la mia visuale è di certo migliorata (vedere il sole a quadretti fa diventare strabici ) ma è pur vero che non sono ancora in grado - e non perchè non possa esserlo materialmente ma perchè la mia mente mendace mi tiene in ostaggio dicendomi che non lo sono - di spiegare le ali e volare al di sopra di tutto come fa il falco (animale che istintivamente scelsi come simbolo molti anni fa e che, in momenti topici della mia vita improvvisamente si 'materializza' quasi a segnare il cammino dandomi il suo placet)...è per questo che ho deciso di tentare di cimentarmi con in surf...poi magari il volo!
Si..sono qui per lasciare andare tutto e sono pronta ed estremamente motivata a farlo..le false scelte, quali automatismi ipnotici e socialmente accettabili mi sono sempre state strette, ma ora sono diventate a dir poco claustrofobiche!
Pertanto continuerò ad impegnarmi seriamente nella pratica delle regole - non sempre immediatamente di semplice applicazione - del Transurfing...e non sai quanto io sia felice che il prossimo libro esca a giugno!Non si può affrontare una equazione differenziale se prima non si ha buone basi di matematica no?!?
Grazie per i consigli, il sostegno, e l'incoraggiamento che ho ricevuto e che spero di continuare a ricevere.
Un caro saluto
Lily
P.S. Quando scrivo in blù non è per vezzo ma è perchè alcuni ricercatori hanno scoperto che usare questo colore nella scrittura pare armonizzi entrambi gli emisferi (in lettura ovviamente! )
- maryza
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Re: Senso di colpa
A cosa ci serve conoscere a fondo i timori, i nostri sensi di colpa?
Credo intanto che dobbiamo assicurarci se sono fondati o infondati!
Credo che bisogna combatterli in parte o almeno ridurli.
La nostra vita psicologica è composta da tanti fenomeni, ma sono i timori, i sensi di colpa a fare il bello e il cattivo tempo all'interno della nostra mente, sono loro a dirigere gran parte dei nostri comportamenti e del nostro stile di vita.
Conoscendoli bene riusciremo facilmente ad analizzarli e a capire quali sono i nostri sensi di colpa o timori fondati e quelli infondati, quali i leggeri e quali gli intensi. E, con un po di buona volontà, potremo lavorare su quelli almeno infondati e su quelli intensi per ricondurli sul giusto percorso.
Questo è almeno quello che penso e accetto altre vedute di pensiero per confrontarmi.
Un abbraccio
Maryza
Credo intanto che dobbiamo assicurarci se sono fondati o infondati!
Credo che bisogna combatterli in parte o almeno ridurli.
La nostra vita psicologica è composta da tanti fenomeni, ma sono i timori, i sensi di colpa a fare il bello e il cattivo tempo all'interno della nostra mente, sono loro a dirigere gran parte dei nostri comportamenti e del nostro stile di vita.
Conoscendoli bene riusciremo facilmente ad analizzarli e a capire quali sono i nostri sensi di colpa o timori fondati e quelli infondati, quali i leggeri e quali gli intensi. E, con un po di buona volontà, potremo lavorare su quelli almeno infondati e su quelli intensi per ricondurli sul giusto percorso.
Questo è almeno quello che penso e accetto altre vedute di pensiero per confrontarmi.
Un abbraccio
Maryza
"LA VOLONTA´ E´ CIO´ CHE CI TRASFORMA"
"Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità."
"Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità."
- luciano
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Re: Senso di colpa
E' molto più semplice di quanto possa sembrare di primo acchito.
L'analisi può essere ridotta al minimo.
Quando si percepisce il senso di colpa basta lasciarlo andare.
I rimproveri ricevuti nel passato possono essere indeboliti e poi smantellati ridendoci sopra.
Molte persone si sentono migliori o più forti se possono rimproverare qualcuno, e da lì che nasce il senso di colpa nelle loro vittime.
Nessuno ha il diritto di rimproverarti nel tuo mondo e rimproverarsi da soli non ha senso.
L'analisi può essere ridotta al minimo.
Quando si percepisce il senso di colpa basta lasciarlo andare.
I rimproveri ricevuti nel passato possono essere indeboliti e poi smantellati ridendoci sopra.
Molte persone si sentono migliori o più forti se possono rimproverare qualcuno, e da lì che nasce il senso di colpa nelle loro vittime.
Nessuno ha il diritto di rimproverarti nel tuo mondo e rimproverarsi da soli non ha senso.
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
Libri di Arnold Ehret
Lo Spazio delle Varianti
Le Regole dello Specchio
Chi c’è in linea
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