Ciao a tutti. Ho quasi finito di leggere il Transurfing vivo e devo dire che alcune cose, sebbene le sapessi e praticassi già da tempo, così enunciate, con quella dovizia di particolari, suggerimenti e raccomandazioni mi risultano assolutamente inquietanti, proprio perché ti dicono senza mezzi termini fin dove arrivino le storture della Matrix e quanto ne siamo immersi.
Tuttavia ne capisco e approvo il senso, forse proprio per questo la cosa mi pare al momento decisamente complicata.
Non voglio annoiarvi con dettagli personali, ma per farvi capire bisogna che ve ne dia qualcuno per cui mi scuso per la lunghezza del post: da tempo seguo una dieta dissociata priva di latticini di ogni genere, carne e pesce molto poco, uova quasi mai, faccio in casa molte cose come il pane, scegliendo ingredienti genuini, evitando cotture prolungate, fritti, salse, cibi spazzatura (anche se una volta ogni morte di papa può capitare l'alimento fuori dalle righe), e cerco di avere uno stile di vita sano, ma sinceramente al crudismo come scelta totale non avevo neppure pensato.
Alcune cose crude come le uova ad esempio mi ripugnano, per non parlare della carne o del pesce (ma meno) e in più non mi fido a livello igienico. Tra l'altro amo il cibo caldo, alcune volte non mi sembra neppure abbastanza caldo sebbene non sia la classica persona freddolosa, anzi. Ora scopro che questi provvedimenti, che pure mi hanno regalato più energia di prima, sono comunque una barzelletta. Anzi, sono comunque dannosi, e un po' mi cadono le braccia.
Non dico di non voler cambiare, ma ho un po' la sensazione del non saper da che parte cominciare. C'è qualcuno di voi che ha provato o prova la stessa sensazione di "smarrimento", se così si può dire? C'è qualcuno che ha risolto partendo da una situazione simile e come?
Grazie.
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- renato
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Ciao Mitvisier,Mitvisier ha scritto:.. ma ho un po' la sensazione del non saper da che parte cominciare. C'è qualcuno di voi che ha provato o prova la stessa sensazione di "smarrimento", se così si può dire? C'è qualcuno che ha risolto partendo da una situazione simile e come?...
nel campo dell'alimentazione .. dovremmo diventare più simili agli animali e seguire il nostro istinto (che la ragione, la pubblicità di matrix e le convenzioni sociali ci hanno fatto porre in secondo piano).
Il nostro corpo ha un suo ritmo, sue esigenze .. abbiamo solo da saperlo ascoltare. Quando ci prepariamo un piatto "sentiamo" se questo cibo è o meno allineato con "noi" nella sua qualità, nelle sue porzioni.
"Sentiamo" anche quando è bene saltare un pasto, iniziare un breve digiuno.
Lo "smarrimento" arriva quando accumuliamo una massa di dati, a volte contradditori tra loro, che con la nostra ragione non riusciamo più a tradurre nella pratica della nostra alimentazione quotidiana (in contrasto spesso con il nostro istinto)
Segui il tuo istinto ...
buon RT
renato
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Grazie Renato,
è proprio vero, ed è un ottimo consiglio il tuo. Oggi come oggi in rete puoi trovare tutto e il suo contrario, ma alla fine lo vedi se una cosa funziona o meno. Ad oggi ho sentito il bisogno di fare molti cambiamenti in campo alimentare e ne sono contenta (anche prima del RT), per altri non mi sento pronta e non voglio forzarmi perché non avrebbe senso, sarebbe un atteggiamento fideistico imposto dall'esterno (o autoimposto) e quindi destinato a fallire.
Buon Transurfing anche a te
è proprio vero, ed è un ottimo consiglio il tuo. Oggi come oggi in rete puoi trovare tutto e il suo contrario, ma alla fine lo vedi se una cosa funziona o meno. Ad oggi ho sentito il bisogno di fare molti cambiamenti in campo alimentare e ne sono contenta (anche prima del RT), per altri non mi sento pronta e non voglio forzarmi perché non avrebbe senso, sarebbe un atteggiamento fideistico imposto dall'esterno (o autoimposto) e quindi destinato a fallire.
Buon Transurfing anche a te
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Domanda pratica: cosa ne pensate del congelamento degli alimenti?
Nel testo viene detto che se ne distrugge la forza vitale, eppure, io che preparo la pasta madre per il pane, so che il lievito madre può essere congelato anche per un anno ma dopo questo tempo, se correttamente scongelato, riprende le sue funzioni esattamente come prima e si può utilizzare per far lievitare il pane o fare piadine con una cottura brevissima a temperature non troppo elevate, che comunque non sarebbe opportuna con il comune lievito di birra.
Ne deduco quindi che la forza vitale ne risulti temporaneamente inibita e rallentata ma non soppressa (la ragione si dà sempre molto da fare ).
Tra l'altro ho notato che consumando questo alimento al posto del pane comune che si acquista in giro, c'è un notevole miglioramento della digestione, soprattutto se si usano farine alternative. Lo avverto come un alimento "vivo", appunto.
Volevo avere un opinione in proposito da coloro che hanno messo in pratica il T vivo, soprattutto se crudisti (anche non al 100%).
Grazie a tutti e buona giornata.
Nel testo viene detto che se ne distrugge la forza vitale, eppure, io che preparo la pasta madre per il pane, so che il lievito madre può essere congelato anche per un anno ma dopo questo tempo, se correttamente scongelato, riprende le sue funzioni esattamente come prima e si può utilizzare per far lievitare il pane o fare piadine con una cottura brevissima a temperature non troppo elevate, che comunque non sarebbe opportuna con il comune lievito di birra.
Ne deduco quindi che la forza vitale ne risulti temporaneamente inibita e rallentata ma non soppressa (la ragione si dà sempre molto da fare ).
Tra l'altro ho notato che consumando questo alimento al posto del pane comune che si acquista in giro, c'è un notevole miglioramento della digestione, soprattutto se si usano farine alternative. Lo avverto come un alimento "vivo", appunto.
Volevo avere un opinione in proposito da coloro che hanno messo in pratica il T vivo, soprattutto se crudisti (anche non al 100%).
Grazie a tutti e buona giornata.
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Ciao Renato,renato ha scritto:simone ha scritto:".Vorrei sapere se è consentito aprire discussioni esclusivamente sul crudismo, non vorrei a
Ciao simone,
.. esclusivamente .. non è il caso (off topics), ma puoi prendere spunto da quanto riportato da Vadim nel suo ultimo libro appena uscito in lingua italiana: "Transurfing vivo" edito da Macro (ad esempio in riferimento al capitolo 21 "Il cibo vivo")
buon transurfing
renato
la mia era solo una battuta la connessione tra l'alimentazione e il rt mi è chiara,
anche se ancora non ho letto rt vivo,molti mesi fa ho letto un'intervista di VZ in cui accennava al bagaglio energetico potenzialmente nocivo del cibo e ci avevo ragionato a lungo.
A questo proposito vorrei dare uno spunto di riflessione,aldilà delle scelte alimentari che,come hai detto,sono molto personali.
Immaginate una carota,dovrebbe essere sana e nutriente..se pero è stata prodotta in un'azienda agricola intensiva,magari a 500 km di distanza o più,con mezzi pesanti ed inquinanti (che a loro volta posseggono un tipo di energia immagazzinata),con l'uso abbondante di prodotti chimici dannosi per l'uomo e il suolo (con tutti i suoi microrganismi),da lavoratori stressati e scontenti,trasportata e stoccata in grandi supermercati da addetti forse malpagati e scontenti,toccata,vista e scelta da un sacco di clienti stressati,sempre di fretta e che si lamentano del prezzo e di quanto poco guadagnano..e così via..questa carota cruda e sana che tipo di energia avrà addosso?
qua dalle mie parti conosco un piccolo caseificio biologico,le caprette sono praticamente domestiche,adorano il loro padrone,si strusciano a lui continuamente cercando coccole,vivono felici,libere e di notte protette a predatori...ebbene il formaggio che producono in questo posto avrà un energia migliore o peggiore della carota?
il mio è un esempio,quello che vorrei trasmettere è che certe scelte alimentari rimangono a mio parere incomplete se no vi è attenzione a mangiare locale scegliendo produttori che lavorano con passione,amore e rispetto verso la terra e gli animali,recuperare il rapporto di fiducia con chi il cibo lo produce.Ricreare una situazione di "comunità" in cui il cibo è parte integrante della vita.
Questo vale sia per peronnivori che vegani,vegetariani al 70 o al 100%...
Un saluto a tutti
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Pp.s. so che finora la discussione era più che altro incentrate sulla differenza tra cibi crudi e cotti ma intendevo allargare un oltre i punti di vistan
- luciano
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
E' ovvio che quando si parla di corretta alimentazione si parla di prodotti biologici (veri, non falsamente etichettati, ecc.) o del proprio orto, non provenienti da coltivazioni intensive, terreni impoveriti, ecc. Questa problematica è già stata risolta e assimilata da chi si nutre di frutta e verdura.simone ha scritto:..questa carota cruda e sana che tipo di energia avrà addosso?
qua dalle mie parti conosco un piccolo caseificio biologico,le caprette sono praticamente domestiche,adorano il loro padrone,si strusciano a lui continuamente cercando coccole,vivono felici,libere e di notte protette a predatori...ebbene il formaggio che producono in questo posto avrà un energia migliore o peggiore della carota?
Invece il formaggio della capretta che si struscia ecc. anche se di buone vibrazioni ecc. non è adatto per l'alimentazione umana. In ultima analisi tutto quanto viene elaborato non è un cibo adatto, oltre ai prodotti di derivazione animale. Che poi le credenze della cultura del mainstream facciano sì che le persone non riescono a credere a questo è un'altra faccenda.
Gli igienisti ed Ehret in particolare propongono l'alimentazione a base di frutta e verdura, ti consiglio di studiare i libri di Ehret.
Ovviamente si può dissentire, ma su questo forum le discussioni sul fatto che sia valido o meno ciò che Ehret propone o l'alimentazione a base di frutta e verdura che esclude i prodotti animali sono off topic.
Ci sono forum specifici su altri siti per discuterne.
L'unica cosa di cui si deve prendere atto è che Zeland avvalla il sistema alimentare proposto da Ehret, come consiglio (prerequisito?) per avere i migliori risultati con il transurfing, e se vuoi seguire il transurfing secondo i dettami dell'autore dovresti considerare questo sistema alimentare come parte integrante. Altrimenti sarebbe come dire: "Questa cosa intendo seguirla, quest'altra invece no, quest'altra sì..." Ognuno è ovviamente liberissimo di farlo, ma in tal caso starebbe facendo un'altra cosa, non il transurfing.
Questa prefazione può darti un'idea di come la pensa:
http://www.arnoldehret.it/arnold-ehret-e-vadim-zeland
C'è solo un momento in cui esisti e quel momento è il tempo presente.
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Ciao Luciano,
..ma io non ho affatto dissentito..la mia alimentazione è composta per un 90% da frutta e verdura e per buona parte cruda,se non sono vegano crudista è per limiti miei,nel dettaglio per l'attaccamento alla gastronomia italiana dovuto alla mia educazione/crescita nonché la mia golosità/dipendenza...il mio post intendeva far riflettere su un aspetto che TU dai per scontato/gia assimilato ma non credo lo sia per tutti,crudisti o futuri tali.
per quanto riguarda "ma su questo forum le discussioni sul fatto che sia valido o meno ciò che Ehret propone o l'alimentazione a base di frutta e verdura che esclude i prodotti animali sono off topic." la reputo una novità in quanto sino ad ora l'unica regola ben chiare e più volte rimarcata da voi riguardava il non discutere di argomenti/discipline/tecniche diverse e fuorvianti dal rt.e non mi pare vi sia mai stato un dictat sulle opinioni alimentari così come l'argomento non era mai stato approfondito da VZ fino all'ultimo libro da voi pubblicato.E anche su questo forum si è sempre parlato in maniera generale di alimentazione sana,con accenni a Ehret non approfonditi
Per concludere premetto che essendo tu l'amministratore e quindi "padrone a casa tua" io in quanto ospite mi adeguo alle tue regole,ma credo che se come tu dici l'alimentazione Ehretiana fosse un prerequisito per attuare il rt l'autore avrebbe dovuto espletare/illustrare l'argomento nel primo libro,mettendolo in primo piano nell'ABC del rt come con gli altri argomenti basici di Lo spazio delle varianti
..ma io non ho affatto dissentito..la mia alimentazione è composta per un 90% da frutta e verdura e per buona parte cruda,se non sono vegano crudista è per limiti miei,nel dettaglio per l'attaccamento alla gastronomia italiana dovuto alla mia educazione/crescita nonché la mia golosità/dipendenza...il mio post intendeva far riflettere su un aspetto che TU dai per scontato/gia assimilato ma non credo lo sia per tutti,crudisti o futuri tali.
per quanto riguarda "ma su questo forum le discussioni sul fatto che sia valido o meno ciò che Ehret propone o l'alimentazione a base di frutta e verdura che esclude i prodotti animali sono off topic." la reputo una novità in quanto sino ad ora l'unica regola ben chiare e più volte rimarcata da voi riguardava il non discutere di argomenti/discipline/tecniche diverse e fuorvianti dal rt.e non mi pare vi sia mai stato un dictat sulle opinioni alimentari così come l'argomento non era mai stato approfondito da VZ fino all'ultimo libro da voi pubblicato.E anche su questo forum si è sempre parlato in maniera generale di alimentazione sana,con accenni a Ehret non approfonditi
Per concludere premetto che essendo tu l'amministratore e quindi "padrone a casa tua" io in quanto ospite mi adeguo alle tue regole,ma credo che se come tu dici l'alimentazione Ehretiana fosse un prerequisito per attuare il rt l'autore avrebbe dovuto espletare/illustrare l'argomento nel primo libro,mettendolo in primo piano nell'ABC del rt come con gli altri argomenti basici di Lo spazio delle varianti
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Ciao Simone,
anche a me l'ultimo libro ha suscitato riflessioni analoghe, quindi capisco gli interrogativi che sollevi.
Tra l'altro nell'ultimo libro Zeland risponde a un lettore che gli dice all'incirca "ma insomma mi senmbrano tutte esagerazioni, il Transurfing funziona benissimo anche senza tutte queste attenzioni al cibo, all'acqua, ecc.".
Al che Zeland risponde che, sì è vero, il Transurfing funziona a prescindere, ma sicuramente se si seguono determinati suggerimenti l'effetto ne risulta potenziato.
Quindi si rimanda il tutto alla scelta e alla maturazione individuale. Quanto più si vibra a una frequenza alta, tanto più i risultati diventano migliori.
E' sempre una questione di scelta, di obbiettivi, almeno così capisco io.
Del resto lo stesso Zeland dice di averci messo degli anni per passare da un regime ritenuto "normale" a questa via, e di essere ancora in cammino.
Luciano, tu che ne pensi, è così?
anche a me l'ultimo libro ha suscitato riflessioni analoghe, quindi capisco gli interrogativi che sollevi.
Tra l'altro nell'ultimo libro Zeland risponde a un lettore che gli dice all'incirca "ma insomma mi senmbrano tutte esagerazioni, il Transurfing funziona benissimo anche senza tutte queste attenzioni al cibo, all'acqua, ecc.".
Al che Zeland risponde che, sì è vero, il Transurfing funziona a prescindere, ma sicuramente se si seguono determinati suggerimenti l'effetto ne risulta potenziato.
Quindi si rimanda il tutto alla scelta e alla maturazione individuale. Quanto più si vibra a una frequenza alta, tanto più i risultati diventano migliori.
E' sempre una questione di scelta, di obbiettivi, almeno così capisco io.
Del resto lo stesso Zeland dice di averci messo degli anni per passare da un regime ritenuto "normale" a questa via, e di essere ancora in cammino.
Luciano, tu che ne pensi, è così?
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Re: Transurfing, alimentazione ed energia dell'intenzione
Messaggio da XavierMutchler »
Hello friend thanks for sharing out your experience..It is really tough time when you don't have enough energy life..Better is to live simple and relaxing life and enjoy good food..Vincenzo ha scritto:Ciao a tutti, volevo condividere alcune considerazioni su Transurfing e alimentazione, e sapere soprattutto cosa ne pensate.
Fino a qualche tempo fa ho sempre avuto uno stato di vitalità non molto elevato, spesso mi sentivo stanco, apatico, avevo difficoltà di concentrazione. Ho apprezzato particolarmente gli esercizi descritti nel libro "Avanti nel passato", per stimolare l'afflusso energia libera, anche se non sono riuscito a migliorare il mio stato energetico (sicuramente in primis perché non sono stato un bravo praticante). Ma la cosa più importante è che ho potuto comprendere la necessità di elevare il proprio stato energetico per ottenere energia per l'intenzione.
E se manca l'intenzione, per la pratica del Transurfing manca praticamente tutto!
Dopo questa premessa veniamo ora al motivo di questo post.
Da quasi due mesi ho adottato un'alimentazione vegano crudista. Sono da molto tempo affascinato dalla "dieta senza muco" di Arnold Ehret, e mi sono ripromesso un giorno di metterla in pratica.
Questo giorno forse non sarebbe arrivato mai se non fossi stato "accompagnato" in questo percorso.
Infatti circa due mesi fa ho avuto un qualche tipo di intossicazione, mi si è riempito il volto di strane bolle acquose, si è scatenato un acutissimo acufene e sono stato colto da nausea e vertigini da non riuscire a stare in piedi.
Così ho deciso che il momento del cambiamento era giunto.
Non ho mancato di ringraziare il mio pessimo stato di salute per il messaggio, quindi mi sono messo a digiuno per sei giorni e ho poi iniziato a seguire un'alimentazione crudista, se pur con qualche saltuario piccolo sgarro.
I malesseri sono passati in pochi giorni, l'acufene si è ridotto piano piano, poco per volta, e soprattutto il mio stato di energia ora è notevolmente aumentato.
Mi sento sveglio fresco, pieno di vitalità ed energia pur mangiando pasti frugali. Prima mangiavo spesso senza saziarmi mai, con dei repentini cali energetici post-pasto. Ora mi sazio presto e riesco a riconoscere le autentiche sensazioni di fame e sete.
In questi giorni, incuriosito dalla prossima uscita del nuovo lavoro di Zeland "Transurfing Vivo", mi sono messo alla ricerca di informazioni su internet ed ho letto che Zeland sarebbe crudista, e indicherebbe nel nuovo libro una tale alimentazione per depurarsi ed elevare il proprio stato di energia!
Mi sono chiesto allora se proprio la nostra tradizionale alimentazione, così tossica (per chi non sa di cosa parlo consiglio di leggere "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco", di Arnold Ehret, e di interessarsi di igienismo), non è forse il nemico numero uno della nostra incapacità di realizzare i nostri propositi, e addirittura un anti-transurfing.
Infatti ora mi sembra che io riesca a pensare più lucidamente, e mi pare di essermi liberato da uno stato di torpore che ho compreso solo dopo che me ne sono liberato.
Infine, ciliegina sulla torta, mi sono imbattuto su un ottimo ed esaustivo sito dedicato ad Arnold Ehret e al suo sistema di guarigione, sito nientepopodimenoché di Luciano Gianazza!
Ma stai a vedere che i pendoli ci inducono a mangiare un sacco di schifezze per abbassare il nostro stato energetico e tenerci in pugno?
Se le cose stanno così, hai voglia a masticare libri sul Transurfing! Prima sarebbe meglio imparare masticare cibo privo di tossicità...
Cosa ne pensate?
Vincenzo
Ultima modifica di XavierMutchler il 19 mar 2014, 15:44, modificato 1 volta in totale.
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