Mi Presento ⇒ Ciao a tutti, è bello sapere che c'è un forum così

[Mitvisier]

Ciao a tutti, ho 43 anni e vivo in Toscana.
Mi sono sincronicamente imbattuta nei testi di Vadim Zeland lo scorso anno e li ho letti d'un fiato (la trilogia, attualmente sto leggendo il Transurfing vivo). Mi sono ritrovata rapita e affascinata non solo dal significato profondo ma dall'esposizione chiara, densa di esempi utili. Ho provato e ho visto che funzionava.
Alcune cose facevano già parte della mia formazione, del mio interesse per l'esoterismo, chiamate magari con altri nomi.
Eppure vederle trattate in questo modo così originale, da questa angolazione e con un linguaggio così chiaro e diretto, è stato tutto un altro paio di maniche. Una bella sorpresa. Ho scoperto persino che Zeland annovera fan anche tra seguaci di comunità di ricerca spirituale che seguono un diverso percorso evolutivo, segno evidente che le vie per la saggezza possono essere le più disparate ma alla fine i concetti di fondo non sono poi così diversi. Mi sono anche detta "finalmente non il solito bla bla sul pensiero positivo", perché di quello ne avevo abbastanza: troppo di moda e troppo poco utile, alla fine.
Non vedo l'ora di scoprire anche le vostre esperienze sul Transurfing. Le mie vanno un po' ad alti e bassi, nel senso che l'attitudine a "ripetere", le vecchie abitudini, sono tutte cose dure a morire che richiedono del lavoro interiore, un cambio di paradigma. E' molto facile ri-scivolare nel vecchio modo di pensare, quello che abbiamo conosciuto per tutta la vita, almeno fino a che non raggiungiamo un livello tale per cui la via nuova soppianta quella vecchia.
Quindi non vi dirò che mi è riuscito tutto facile perché non è vero, ma spero di imparare a farlo anche condividendo le nostre esperienze. Ciao a tutti!

[luciano]

Benvenuta!

[renato]

..Quindi non vi dirò che mi è riuscito tutto facile perché non è vero, ma spero di imparare a farlo anche condividendo le nostre esperienze. Ciao a tutti!

Ciao Mitvisier,
benvenuta e buon transurfing
renato

[Mitvisier]

Grazie mille, Renato.

[luna]

Ciao a tutto, sono Luna, ed è da qualche mese che visito questo forum, trovando molto interessanti gli argomenti discussi. Finora non avevo avvertito l'esigenza di partecipare attivamente, di mettermi in gioco insomma. Ora ho questo quesito da proporvi:cerco di portare festa nella mia vita, in tutti i modi, ma più ci provo più questa possibilità si allontana........come mai? Ho provato a mettere a fuoco una diapositiva finale, sugli obiettivi che vorei raggiungere e poi di seguito a non darle troppa importanza, ma alla fine questa diapositiva diviene un pendolo ossessionante, sembra assumere potenza ed inghiottirmi. Sono molto stanca che vi chiedo aiuto. Per raggiungere un po' di felicità come bisogna fare? Dove sbaglio? Dove sbaglio? Sono così scoraggiata che ogni giorno i corico sempre più presto trovando rifugio nel sonno.........

[renato]

...cerco di portare festa nella mia vita, in tutti i modi, ma più ci provo più questa possibilità si allontana........come mai? Ho provato a mettere a fuoco una diapositiva finale, sugli obiettivi che vorei raggiungere e poi di seguito a non darle troppa importanza, ma alla fine questa diapositiva diviene un pendolo ossessionante, sembra assumere potenza ed inghiottirmi...

Ciao luna,
usi termini come: cerco, vorrei, ho provato ...
Nel RT ciò che probabilmente è più "difficile" è scoprire davvero il nostro scopo, il nostro fine, ma troppo spesso ci avviciniamo a nuove filosofie solo con la speranza che ci aiutino a scappare da una realtà che non ci conviene più
Una volta che hai davvero trovato un fine rileggiti quanto dice Vadim riguardo alle diapositive è la tua intenzione, l'abbassamento dell'importanza e il fluire che contano
Se il tuo fine è di vivere la vita come una festa, lo hai davvero già raggiunto: la felicità è senza condizioni, senza se, quando, ma, ecc.

buon RT

renato

[luna]

grazie renato. Mi hai scaldato il cuore. Il solo fatto di mettere per iscritto ieri quello che provavo mi ha ”liberata”. Oggi sono a varese da un'amica ad una festa a cui non volevo partecipare,finalmente mi sento bene. Consiglio a tutti di esteriorizzare per iscritto il disagio che provano. Gia` questo é curativo!!!!!!

[dado]

Nel RT ciò che probabilmente è più "difficile" è scoprire davvero il nostro scopo, il nostro fine, ma troppo spesso ci avviciniamo a nuove filosofie solo con la speranza che ci aiutino a scappare da una realtà che non ci conviene più ...

Condivido questo concetto al 100%. Purtroppo la ragione, in tanti anni di incessante lavoro, ha fortemente inibito la capacità di distinguere il vero scopo, la vera festa (almeno nel mio caso). Come fare per avere le idee chiare in proposito?

Buon RT a tutti

dado

[luciano]

Nel RT ciò che probabilmente è più "difficile" è scoprire davvero il nostro scopo, il nostro fine, ma troppo spesso ci avviciniamo a nuove filosofie solo con la speranza che ci aiutino a scappare da una realtà che non ci conviene più ...

Condivido questo concetto al 100%. Purtroppo la ragione, in tanti anni di incessante lavoro, ha fortemente inibito la capacità di distinguere il vero scopo, la vera festa (almeno nel mio caso). Come fare per avere le idee chiare in proposito?

Buon RT a tutti

dado

La domanda da porsi è :"Cosa veramente mi piacerebbe creare?"
Per cosa intendo dei libri, delle case, dei servizi, cose che ti piacerebbe realizzare.
Stare in spiaggia ai Caraibi a fare niente dura poco, io ci ho resistito tre settimane.

[dado]

Stare in spiaggia ai Caraibi a fare niente dura poco, io ci ho resistito tre settimane.

Ciao Luciano!
eh eh eh eh..... Io potrei arrivare a tre mesi ,ma poi...
Grazie per il tuo intervento che mi ha smosso qualcosa. Effettivamente ciascuno di noi é un "creatore" e, in quanto tale, é chiamato a creare. Il fine non é, non può essere una fuga dalla attuale realtà che non mi stà bene. Il fine é qualcosa di più profondo, di più radicale.
Io ho fini apparentemente contrastanti: 1) mi piacciono le comodità, gli agi. Quando guardo una vetrina o un catalogo, chissà perché, le cose che mi attirano sono sempre le più costose . In passato ho avuto la possibilità economica e mi sono concesso lussi che adesso sono solo un ricordo. Ho "disegnato" la mia casa ideale, diciamo che con mezzo milione di €uri (che non ho neanche in minima parte, e che non ho idea di come fare a procurarmi) ce la si potrebbe quasi fare . 2) sento forte la spinta ad aiutare il mio prossimo che si trova in difficoltà, a fare volontariato, e l'ho anche fatto, in Italia e in Africa. Niente di eccezionale, ma condividendo l'esperienza di persone disabili e stando in mezzo ai poveri ho trascorso momenti molto intensi e mi sono sentito "vivo". Non credo che questo mio "sentire" sia dovuto all'educazione cattolica (del resto assai blanda, genitori non praticanti) ricevuta. La sento proprio una cosa mia, il mio modo di interpretare il concetto di "amore fraterno".
Chissà perché fino ad oggi ho pensato che questi due fini sono in contrasto, rimbalzando da una parte e dall'altra come una pallina da ping pong... Forse qui l'educazione cattolica un po' di responsabilità ce l'ha.. .
Si prospettano interessanti sviluppi...

Grazie a tutti per questo interessantissimo sito, fonte continua di ispirazione.

Buon RT

dado