Ho visto che su Amazon c'è già il quarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality.
Naturalmente è in inglese, per la conoscenza che ho io della lingua diventa poco scorrevole la lettura, quindi preferirei leggerlo in italiano, qualcuno sa quando verrà pubblicato in Italia?
Grazie e un saluto a tutti
Armonia
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- renato
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Re: Qarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality
Ciao Armonia,armonia ha scritto:Ho visto che su Amazon c'è già il quarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality.
Naturalmente è in inglese, per la conoscenza che ho io della lingua diventa poco scorrevole la lettura, quindi preferirei leggerlo in italiano, qualcuno sa quando verrà pubblicato in Italia?
Grazie e un saluto a tutti
Armonia
è uscito, sempre in lingua inglese, anche il 5° libro "Apples Fall to the Sky".
Personalmente non ho informazioni aggiornate da Macro Edizioni sulla loro eventuale pubblicazione in lingua italiana: provvedo ad inviare loro una mail di richiesta in tal senso e poi ti aggiorno
Buon transurfing
renato
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Re: Qarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality
infatti sono usciti il 30/9 e li ho anche già letti.Vi dico quale è stata la mia impressione.Contrariamente alle mie aspettative il quarto libro Ruling reality mi è parso il più inutile della serie:l'autore si sofferma su argomenti piuttosto generici è una lettura non sgradevole ma aggiunge veramente poco o nulla a quanto scritto nei primi tre volumi.
La prima parte è incentrata ancora una volta sui pendoli e sulle "loro macchinazioni"; la seconda parte,invece, è una lunga esposizione sul come la vita è, in effetti, il sogno di Dio e sul come la vera preghiera consiste proprio nel processo di cocreazione insieme a Dio.Le varie religioni- e si era ben capito- sono per lo più dominate dai pendoli anzi sono dei veri e propri pendoli. Si parla a lungo della reincarnazione e degli studi del famoso dott. Stevenson, dell'entità Kryon e dei suoi channels ma anche del come sono arrivati al successo i Beatles e gli Abba e degli effetti dell'alcool nonchè dei bambini indaco con speciale riferimento alla loro sensibilità nei confronti dei potenziali superflui.Non manca qualche paragrafo più interessante come quello intitolato "Dichiarazione dell'intenzione".
Il quinto volume, invece, è ben più interessante.Certo per chi ha letto con molta attenzione i primi tre volumi non c'è molto di nuovo però le delucidazioni ed i chiarimenti contenuti ( i vari principi dello specchio nella prima parte(l'autore disserta su tredici principi e non solo sui primi sette di cui abbiamo letto in qualche intervista), la pulizia del mondo, la cd. correzione dello specchio e la costruzione della realtà nella seconda parte)sono molto interessanti da leggere e consentono di penetrare ed assimilare meglio l'essenza di quanto già esposto).Questi due volumi sono
molto più brevi, comunque, dei precedenti (in media i primi tre constavano- in lingua inglese di 180 pagine qua, invece, siamo sulle 120) e nel secondo è indicata anche qualche nuova modalità (qualcuno parlerebbe di "tecniche")di approcciarsi alla realtà (l'amalgamare la realtà, la sfera di energia, l'onda esplosiva, l'integrazione dell'intenzione, la riduzione delle decorazioni,l'amalgama del risultato finale ma non sono concetti essenziali nè particolarmente nuovi; non fatevi, dunque, impressionare dai nomi così nuovi ed un pò criptici....nella sostanza è tutto molto molto semplice ma richiede tempo, dedizione e tanta pazienza).Insomma con tutto il rispetto per Vadim Zeland e per la sua valida opera si tratta di due letture interessanti( Apple Falls to the sky di certo molto migliore dell'altro)ma contengono per lo più concetti volti a chiarire e a delucidare; in definitiva, come ha spesso sostenuto Renato,il Transurfing di Zeland è effettivamente contenuto nella trilogia disponibile in Italia.Più chiaramente: possiamo senz'altro leggere i seguenti volumi però, se vogliamo fare nostro questo modo di vivere e di essere gli strumenti possiamo senza dubbio dire di averli dopo una meticolosa ed attenta lettura di quanto già pubblicato in lingua italiana.E poi un'ultima cosa che Vadim nel quinto volume ripete spesso: non aspetttevi mai risultati immediati lo specchio riflette sempre con un ritardo-anche davvero notevole- per cui prenderei un po' con beneficio di inventario testimonianze del tipo " ho comprato solo "Lo spazio dele varianti" il tempo di leggerlo una o due volte e in 20 giorni è cambiata tutta la mia vita!". Zeland sottolinea con enfasi come facilmente possa accadere che, abbracciati e fatti propri i principi del RT, ci si possa imbattere in avvenimenti davvero sgraditi e perniciosi che affondano per lo più le radici in quanto abbiamo seminato in passato.Faccio un'ultima riflessione: di questi tempi si parla sempre di crisi di tagli nel pubblico ecc i pendoli prospettano scenari inquietanti......bene lo scorso settembre- storia recentissima- ben tre persone di mia conoscenza sono entrate con posti di ruolo nella scuola.Vi dirò che nessuna di queste tre conosce Vadim Zeland e tutte ignorano il fiume di libri a tema metafisico che specie negli ultimi anni ha invaso le librerie.Bene mi sono ritrovato a pensare che se qualcuno di loro avesse letto The secret o Zeland o Wayne Dyer o Esther Hicks, tanto per fare qualche nome, avebbe molto probabilmente, almeno in parte, attribuito il risultato alla lettura ed alla personale pratica di tali insegnamenti. Non intendo essere demolitorio però ritengo che sia importante mantenere un certo equilibrio nel senso che questi libri non devono, appunto, diventare dei pendoli e mantenere i piedi per terra sapendo distinguere.Senza ombra alcuna di polemica ma con mio personale e magari opinabile discernimento.
La prima parte è incentrata ancora una volta sui pendoli e sulle "loro macchinazioni"; la seconda parte,invece, è una lunga esposizione sul come la vita è, in effetti, il sogno di Dio e sul come la vera preghiera consiste proprio nel processo di cocreazione insieme a Dio.Le varie religioni- e si era ben capito- sono per lo più dominate dai pendoli anzi sono dei veri e propri pendoli. Si parla a lungo della reincarnazione e degli studi del famoso dott. Stevenson, dell'entità Kryon e dei suoi channels ma anche del come sono arrivati al successo i Beatles e gli Abba e degli effetti dell'alcool nonchè dei bambini indaco con speciale riferimento alla loro sensibilità nei confronti dei potenziali superflui.Non manca qualche paragrafo più interessante come quello intitolato "Dichiarazione dell'intenzione".
Il quinto volume, invece, è ben più interessante.Certo per chi ha letto con molta attenzione i primi tre volumi non c'è molto di nuovo però le delucidazioni ed i chiarimenti contenuti ( i vari principi dello specchio nella prima parte(l'autore disserta su tredici principi e non solo sui primi sette di cui abbiamo letto in qualche intervista), la pulizia del mondo, la cd. correzione dello specchio e la costruzione della realtà nella seconda parte)sono molto interessanti da leggere e consentono di penetrare ed assimilare meglio l'essenza di quanto già esposto).Questi due volumi sono
molto più brevi, comunque, dei precedenti (in media i primi tre constavano- in lingua inglese di 180 pagine qua, invece, siamo sulle 120) e nel secondo è indicata anche qualche nuova modalità (qualcuno parlerebbe di "tecniche")di approcciarsi alla realtà (l'amalgamare la realtà, la sfera di energia, l'onda esplosiva, l'integrazione dell'intenzione, la riduzione delle decorazioni,l'amalgama del risultato finale ma non sono concetti essenziali nè particolarmente nuovi; non fatevi, dunque, impressionare dai nomi così nuovi ed un pò criptici....nella sostanza è tutto molto molto semplice ma richiede tempo, dedizione e tanta pazienza).Insomma con tutto il rispetto per Vadim Zeland e per la sua valida opera si tratta di due letture interessanti( Apple Falls to the sky di certo molto migliore dell'altro)ma contengono per lo più concetti volti a chiarire e a delucidare; in definitiva, come ha spesso sostenuto Renato,il Transurfing di Zeland è effettivamente contenuto nella trilogia disponibile in Italia.Più chiaramente: possiamo senz'altro leggere i seguenti volumi però, se vogliamo fare nostro questo modo di vivere e di essere gli strumenti possiamo senza dubbio dire di averli dopo una meticolosa ed attenta lettura di quanto già pubblicato in lingua italiana.E poi un'ultima cosa che Vadim nel quinto volume ripete spesso: non aspetttevi mai risultati immediati lo specchio riflette sempre con un ritardo-anche davvero notevole- per cui prenderei un po' con beneficio di inventario testimonianze del tipo " ho comprato solo "Lo spazio dele varianti" il tempo di leggerlo una o due volte e in 20 giorni è cambiata tutta la mia vita!". Zeland sottolinea con enfasi come facilmente possa accadere che, abbracciati e fatti propri i principi del RT, ci si possa imbattere in avvenimenti davvero sgraditi e perniciosi che affondano per lo più le radici in quanto abbiamo seminato in passato.Faccio un'ultima riflessione: di questi tempi si parla sempre di crisi di tagli nel pubblico ecc i pendoli prospettano scenari inquietanti......bene lo scorso settembre- storia recentissima- ben tre persone di mia conoscenza sono entrate con posti di ruolo nella scuola.Vi dirò che nessuna di queste tre conosce Vadim Zeland e tutte ignorano il fiume di libri a tema metafisico che specie negli ultimi anni ha invaso le librerie.Bene mi sono ritrovato a pensare che se qualcuno di loro avesse letto The secret o Zeland o Wayne Dyer o Esther Hicks, tanto per fare qualche nome, avebbe molto probabilmente, almeno in parte, attribuito il risultato alla lettura ed alla personale pratica di tali insegnamenti. Non intendo essere demolitorio però ritengo che sia importante mantenere un certo equilibrio nel senso che questi libri non devono, appunto, diventare dei pendoli e mantenere i piedi per terra sapendo distinguere.Senza ombra alcuna di polemica ma con mio personale e magari opinabile discernimento.
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Re: Qarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality
Ciao GIULIO, mi piacerebbe sapere qulcosa in più rispetto al quarto e al quinto volume. Mi piacerebbe avere qualche ulteriore delucidazione sul "Sogno di Dio", e vorrei sapere se qualche tecnica esposta nei libri ti abbia colpito per la sua efficienza. Ti dirò, comunque, che al di la della curiosità era abbastanza prevedibile che il succo del Transurfing fosse esposto nei primi tre volumi ... E' il metodo esoterico che ho scelto perchè, a mio avviso, è l'unico (fra quelli che conosco) a tenere seriamente conto dell'importanza che hanno gli equilibri fra razionale e irrazionale, permettendo alla ragione un graduale ed efficace cambiamento
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Re: Qarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality
con piacere anche se non è facile sintetizzare in poche righe.Circa la prima domanda ti posso dire che Zeland sottolinea come, in effetti, i pendoli (che si basano molto sullo stato di sonno profondo in cui si trova il genere umano)hanno per lo più propinato l'idea di un uomo separato da Dio e, dunque, vittima delle circostanze, inerme e senza potere il quale non può che supplicare, pregare umilmente -e per lo più senza successo-venerare un Dio lontano esterno e così diverso.Dio non chiede a se stesso, crea tutto con il potere della sua intenzione e l'uomo, fatto ad immagine e somiglianza diDio è nel piccolo e, dunque, nel suo mondo, quello che Dio è in grande e, dunque, può creare tramite il potere dell'intenzione mirata.
La preghiera e la richiesta, oltre ad essere inutili, creano anche potenziali superflui.Il vero atto di creare sta nella cocreazione insieme a Dio.Il cosmo non è altro che il modo in cui l'energia emanante Dio sperimenta e conosce se stesso come creatore e questa energia è immanente in tutte le cose.In ogni uomo, pertanto c'è una particella di Dio e questo è scritto in tutti i libri sacri poi gli uomini, vittime dei pendoli, hanno stravolto il tutto.L'uomo, diversamente dagli animali dalle piante e dai minerali può divenire cosciente di tutto questo.Quanto alle "tecniche".....beh ho scritto come la penso: secondo me certe cose si vedono con il tempo: attuare un cambiamento vero dentro se stessi in modo che la realtà esteriore possa rifletterlo non è un lavoro che si fa in un mese; intanto perchè si cambia un pò alla volta(Zeland in Ruling Reality fa ancora una volta l'esempio del seme:dal momento in cui metti il seme sotto terra al momento del raccolto passa, ovviamente, del tempo ed è fondamentale rispettare il processo di crescita che resta, comunque, l'unico esatto:ecco perchè non credo, come dicevo(resta chiaramente un mio parere), che sia davvero ascrivibile al RT il presunto risultato di chi, avendo magari letto solo il primo libro -senza avere, dunque, nemmeno una base completa- asserisce di avere avuto strabilianti risultati in qualche settimana.Ci vuole tempo sia per attuare in cambiamento sia perchè la realtà lo possa riflettere.).Comunque ti posso brevemente dire che per amalgama del goal (risultato, obiettivo)Zeland intende il fatto di prendere un 'affermazione molto generica se riferita alla realtà in generale oppure più specifica se riferita ad un problema particolare e prestarle attenzione -"passarla in mente"ogni volta che puoi in modo che piano piano possa trovarti proprio su quelle linee della vita (es. "nel mio mondo va tutto bene"" la vita ha in serbo per me solo cose belle ad di là delle attuali apparenze" "questa particolare situazione alla fine evolverà in bene"); per riduzione delle decorazioni si intende l'atteggiamento di cercare di riportare tutto quello che noti nella tua vita quotidiana alla tua diapositiva del risultato (es. vedi una macchina in un film e pensi a quando tu potrai comprare l'auto dei tuoi sogni)oppure sei in un parco e provi a far si che questo diventi la cornice della tua diapositiva;l'integrazione dell'intenzione è un semplice ripetuto confermare la tua intenzione unito alla aspettativa che questa sarà materializzata; insomma nomi nuovi per vecchi insegnamenti ma tutto sommato Zeland è convincente ed ispira simpatia;oltre a fornire questi nuovi spunti Vadim ritorna in modo compendioso sulla diapositiva del fine, sulla la visualizzazione del processo, sul frame, sui flussi energetici, sulla sfera di energia e descrive un nuovo semplice"gioco" che lui chiama onda esplosiva.Come dicevo tutto molto semplice anche se certi nomi possono dare l'idea di chissà che cosa.Ovvio che poi per avere risultati, ripeto, occorrono pazienza tempo e dedizione. I "miracoli"avvengono in armonia con le leggi naturali non a dispetto di queste. Spero di aver soddisfatto almeno in parte la tua curiosità.
La preghiera e la richiesta, oltre ad essere inutili, creano anche potenziali superflui.Il vero atto di creare sta nella cocreazione insieme a Dio.Il cosmo non è altro che il modo in cui l'energia emanante Dio sperimenta e conosce se stesso come creatore e questa energia è immanente in tutte le cose.In ogni uomo, pertanto c'è una particella di Dio e questo è scritto in tutti i libri sacri poi gli uomini, vittime dei pendoli, hanno stravolto il tutto.L'uomo, diversamente dagli animali dalle piante e dai minerali può divenire cosciente di tutto questo.Quanto alle "tecniche".....beh ho scritto come la penso: secondo me certe cose si vedono con il tempo: attuare un cambiamento vero dentro se stessi in modo che la realtà esteriore possa rifletterlo non è un lavoro che si fa in un mese; intanto perchè si cambia un pò alla volta(Zeland in Ruling Reality fa ancora una volta l'esempio del seme:dal momento in cui metti il seme sotto terra al momento del raccolto passa, ovviamente, del tempo ed è fondamentale rispettare il processo di crescita che resta, comunque, l'unico esatto:ecco perchè non credo, come dicevo(resta chiaramente un mio parere), che sia davvero ascrivibile al RT il presunto risultato di chi, avendo magari letto solo il primo libro -senza avere, dunque, nemmeno una base completa- asserisce di avere avuto strabilianti risultati in qualche settimana.Ci vuole tempo sia per attuare in cambiamento sia perchè la realtà lo possa riflettere.).Comunque ti posso brevemente dire che per amalgama del goal (risultato, obiettivo)Zeland intende il fatto di prendere un 'affermazione molto generica se riferita alla realtà in generale oppure più specifica se riferita ad un problema particolare e prestarle attenzione -"passarla in mente"ogni volta che puoi in modo che piano piano possa trovarti proprio su quelle linee della vita (es. "nel mio mondo va tutto bene"" la vita ha in serbo per me solo cose belle ad di là delle attuali apparenze" "questa particolare situazione alla fine evolverà in bene"); per riduzione delle decorazioni si intende l'atteggiamento di cercare di riportare tutto quello che noti nella tua vita quotidiana alla tua diapositiva del risultato (es. vedi una macchina in un film e pensi a quando tu potrai comprare l'auto dei tuoi sogni)oppure sei in un parco e provi a far si che questo diventi la cornice della tua diapositiva;l'integrazione dell'intenzione è un semplice ripetuto confermare la tua intenzione unito alla aspettativa che questa sarà materializzata; insomma nomi nuovi per vecchi insegnamenti ma tutto sommato Zeland è convincente ed ispira simpatia;oltre a fornire questi nuovi spunti Vadim ritorna in modo compendioso sulla diapositiva del fine, sulla la visualizzazione del processo, sul frame, sui flussi energetici, sulla sfera di energia e descrive un nuovo semplice"gioco" che lui chiama onda esplosiva.Come dicevo tutto molto semplice anche se certi nomi possono dare l'idea di chissà che cosa.Ovvio che poi per avere risultati, ripeto, occorrono pazienza tempo e dedizione. I "miracoli"avvengono in armonia con le leggi naturali non a dispetto di queste. Spero di aver soddisfatto almeno in parte la tua curiosità.
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Re: Qarto libro: Reality Transurfing 4: 4: Ruling Reality
Ciao Giulio, ho letto anche io il quarto e il quinto libro in inglese e mi piacerebbe scambiare con te due o tre perplessità che mi sono venute leggendo.
Hai per caso Facebook o altro dove ci possiamo sentire?
Grazie e ciao
Hai per caso Facebook o altro dove ci possiamo sentire?
Grazie e ciao
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
Libri di Arnold Ehret
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