giulio ha scritto:... Vadim dice, infatti, che rinunciare alla propria importaza non vuol dire rassegnarsi alla propria insignificanza ma prendere per assioma il proprio valore.In pratica vanno evitati i tentativi della ragione di trovare continuamente conferme nel mondo esterno....
Ciao Giulio,
dalla lettura del RT occorrono spesso delle intuizioni che vanno oltre le spegazioni di parole.
SE partiamo a ritroso ... la possiamo anche considerare così: il mondo esterno è uno specchio, una sorta di prodotto finale .. che noi stiamo sognando. La maggior parte di noi non è consapevole di questo, ma da al "mondo-la-fuori" un alto senso di realtà ed importanza e ne rimane imprigionato, sballottato da avvenimenti e quant'altro .. che chiamiamo pendoli.
A proposito di Matrix, la "realtà esterna", si possono leggere questi due articoli interessanti:
http://www.transurfing.it/transurfing-apocrifo/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.medicinenon.it/modules.php?n ... le&sid=148" onclick="window.open(this.href);return false;
Si arriva così al nucleo interno dove nasce la realtà che poi sperimentiamo: l'idea che abbiamo di "noi stessi"
... con le intenzioni, i desideri .. il valore e l'insignificanza .. l'importanza .. tutte le strategie che ci inventiamo per vivere bene, per avere successo, per difenderci, per essere felici ... con tutta la necessità di "fare" di "agire" che ci impiega ogni giorno così tanto
tempo
Vadim in RT tratta questo argomento da prospettive differenti, ma queste possono non essere nemmeno prese in considerazione (nemmeno "viste") da chi considera RT un sistema, magari rivoluzionario, per far accadere le cose ..
siamo "entrati" nel
nostro strato del mondo ?
Buon transurfing
renato