Transurfing Studio e Applicazione ⇒ Diapositiva... è dura
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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Diapositiva... è dura
FunzionaFunziona Tutto!! faccio Surfing nella Vita sto bene ma la mia anima sarebbe felice se si realizzasse la mia diapositiva.. Già la Diapositiva... devo dire che nella Trilogia questo argomento non è che sia stato sviluppato granchè..Cmq la mia diapositiva è la seguente:Villozzo al mare con terreno da lavorare mentre la mia bimba, tornata dall'asilo, gioca in spiaggia con la mamma.. mi date consigli al di là dei dettagli su come Ottenere ciò che è io Diritto? son sicuro che sbaglio qualcosa perchè è la sola cosa che non mi funziona mentre il resto mi riesce in modo stupefacente! grazie a tutti!!
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Re: Diapositiva... è dura
durante le tue visualizzazioni e non utilizza come sottofondo il rumore del mare, internet è pieno di audio di questo genere.
inoltre se hai tempo, potresti andare in una zona di mare che ti piace e valutare uno spazio dove ti piacerebbe avere la tua casa come posizione.
io farei così
inoltre se hai tempo, potresti andare in una zona di mare che ti piace e valutare uno spazio dove ti piacerebbe avere la tua casa come posizione.
io farei così
- renato
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Re: Diapositiva... è dura
Quanta importanza stai dando al tutto ? .. inizi a sentirti frustrato perchè non si presenta nella tua vita ? .. hai "fretta" ... cosa "senti" al di là dei ragionamenti e della ragione ? ... è un'intento .. o solo un desiderio ?gcuccu ha scritto:... mi date consigli al di là dei dettagli su come Ottenere ciò che è io Diritto? son sicuro che sbaglio qualcosa perchè è la sola cosa che non mi funziona mentre il resto mi riesce in modo stupefacente! grazie a tutti!!
ciao
renato
- renato
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Re: Diapositiva... è dura
Ciao gcuccu,gcuccu ha scritto:grazie delle risposte faccio attenzione a tutto poca importanza e non creare potenziali superflui quante volte devo proiettare la diapo? Con quale frequenza?grazie!
non so se hai già avuto modo di leggere i tre libri di Vadim (cosa che ti consiglio vivamente), ma a me dai l'impressione di .. avere fretta di applicare la tecnica della diapositiva.
Vadim in realtà presenta nella sua trilogia una prospettiva di vita, più che una raccolta di tecniche.
Non c'è in realtà un numero di volte minimo o massimo consigliato per proiettare una dias, o suggerimenti sulla frequenza con cui ripetere: ... quando hai opportunamente interiorizzato il RT ti basta creare la diapositiva 1 volta e poi lasciarla andare ... scivolerai senza sforzo nello spazio delle varianti fino a trovarti proprio in "quella" variante
Ho notato che dobbiamo essere completamente sinceri con noi stessi per ascoltare (consapevolezza) e a tutto tondo la nostra intimità, il nostro dialogo interiore .. solo così ci possiamo rendere conto se siamo intrappolati in qualche pendolo, in qualche condizionamento, ecc. .. se la nostra fretta nasconde un'importanza che non vogliamo riconoscere, ecc.
buon transurfing
renato
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Re: Diapositiva... è dura
Ciao Renato,
almeno per quanto mi riguarda , la difficoltà maggiore risiede proprio nel rendere limpido, in qualche modo "impeccabile" il mio incessante dialogo interiore ,
come riuscire a mettere a fuoco in maniera obbiettiva e totalmente sincera i propositi di miglioramento personale al livello più profondo .
Come riuscire a sfrondare di tutta la spazzatura, quello che sembra essere un meccanismo di chiusura e di "difesa" automatico della nostra mente , per tenerci lontani da una consapevolezza mirata ed autentica ?
Occorre forse una vita di pratiche di meditazione o può talvolta scattare una presa di coscienza immediata ?
E sopratutto come riuscire a mantenere, a fermare in maniera consapevole quei rari istanti di lucidità , che penso ognuno di noi abbia sperimentato nel corso della propria esperienza ?
Grazie per l'attenzione
Nexussix
almeno per quanto mi riguarda , la difficoltà maggiore risiede proprio nel rendere limpido, in qualche modo "impeccabile" il mio incessante dialogo interiore ,
come riuscire a mettere a fuoco in maniera obbiettiva e totalmente sincera i propositi di miglioramento personale al livello più profondo .
Come riuscire a sfrondare di tutta la spazzatura, quello che sembra essere un meccanismo di chiusura e di "difesa" automatico della nostra mente , per tenerci lontani da una consapevolezza mirata ed autentica ?
Occorre forse una vita di pratiche di meditazione o può talvolta scattare una presa di coscienza immediata ?
E sopratutto come riuscire a mantenere, a fermare in maniera consapevole quei rari istanti di lucidità , che penso ognuno di noi abbia sperimentato nel corso della propria esperienza ?
Grazie per l'attenzione
Nexussix
Once upon a time . . . . a man who lost his soul . . .
- renato
- Moderatore
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- Iscritto il: 20 nov 2009, 14:58
- Città: BZ
Re: Diapositiva... è dura
Ciao Nexussix,
trovo utile la rilettura .. circolare .. del pensiero di Vadim: una volta finito il terzo libro, rileggo il primo e poi il secondo e poi il terzo .. e poi di nuovo il primo.
Ricordo che la visione completa del RT la si può intuire solo con la lettura di tutti e tre i libri !
Ogni volta la lettura lascia da parte quelli che prima erano risultati argomenti interessanti (e che avevano prodotto intuizioni) e l'attenzione si concentra su dettagli .. sempre più sottili .. e questo sopratutto se abbiamo iniziato a "lavorare" sui contenuti della nostra coscienza, sulla nostra "storia" .. nessuno meglio di noi (o al nostro posto) lo può fare
Nelle domande che esponi è racchiuso il tuo intento e .. ciò che lo sta bloccando. Cogli il senso delle parole che usi nei tuoi dialoghi interiori e nelle descrizioni che dai .. basta un'intuizione, la cosapevolezza di un'intuizione per accorgerti che non sei in prigione, ma che te l'eri costruita solo tu, ...che in realtà non è mai esistita.
Viviamo non rendendoci conto che siamo noi gli ideatori del nostro mondo: .. il meccanismo di difesa ... ce lo siamo inventati noi: non esiste di per sè ! .. esiste solo perchè noi gli abbiamo dato importanza e crediamo che sia lì
Poniamo attenzione quando ci diciamo "miglioramento", "spazzatura" .. sono termini che esprimono, a monte, un giudizio (negativo) sempre e comunque da parte nostra .. che ci rimbalza addosso !
Solo quando cessa l'incessante dialogo interiore siamo quell'ente-consapevolezza che è la nostra reale natura, al di là delle costruzioni verbali e intellettuali con le quali ci identifichiamo normalmente. E in e da quella consapevolezza il nostro intento è puro ed .. efficace (ci siamo risvegliati dal/nel sogno).
Quando siamo presi nel dialogo interiore non possiamo percepire il tutto, quando siamo pura consapevolezza esistiamo senza dialogo, oltre il mentale ... è solo una questione di identificazione o di dis-identificazione .. quel perdere tutto per trovare tutto Quando abbiamo compreso la prospettiva del RT e abbiamo chiaro il nostro intento, accettiamo tutto come parte del flusso per arrivare nella variante giusta-per-noi e .. allora siamo sempre sereni, viviamo in pace
Ne " Il fruscio delle stelle del mattino" è riportato questo pensiero: La vostra porta è quel cammino che vi porterà al vostro fine .. e mi sento di aggiungere: quella porta siamo sempre e solo noi !
Fermati, rilassati e ..buon transurfing
renato
trovo utile la rilettura .. circolare .. del pensiero di Vadim: una volta finito il terzo libro, rileggo il primo e poi il secondo e poi il terzo .. e poi di nuovo il primo.
Ricordo che la visione completa del RT la si può intuire solo con la lettura di tutti e tre i libri !
Ogni volta la lettura lascia da parte quelli che prima erano risultati argomenti interessanti (e che avevano prodotto intuizioni) e l'attenzione si concentra su dettagli .. sempre più sottili .. e questo sopratutto se abbiamo iniziato a "lavorare" sui contenuti della nostra coscienza, sulla nostra "storia" .. nessuno meglio di noi (o al nostro posto) lo può fare
Nelle domande che esponi è racchiuso il tuo intento e .. ciò che lo sta bloccando. Cogli il senso delle parole che usi nei tuoi dialoghi interiori e nelle descrizioni che dai .. basta un'intuizione, la cosapevolezza di un'intuizione per accorgerti che non sei in prigione, ma che te l'eri costruita solo tu, ...che in realtà non è mai esistita.
Viviamo non rendendoci conto che siamo noi gli ideatori del nostro mondo: .. il meccanismo di difesa ... ce lo siamo inventati noi: non esiste di per sè ! .. esiste solo perchè noi gli abbiamo dato importanza e crediamo che sia lì
Poniamo attenzione quando ci diciamo "miglioramento", "spazzatura" .. sono termini che esprimono, a monte, un giudizio (negativo) sempre e comunque da parte nostra .. che ci rimbalza addosso !
Solo quando cessa l'incessante dialogo interiore siamo quell'ente-consapevolezza che è la nostra reale natura, al di là delle costruzioni verbali e intellettuali con le quali ci identifichiamo normalmente. E in e da quella consapevolezza il nostro intento è puro ed .. efficace (ci siamo risvegliati dal/nel sogno).
Quando siamo presi nel dialogo interiore non possiamo percepire il tutto, quando siamo pura consapevolezza esistiamo senza dialogo, oltre il mentale ... è solo una questione di identificazione o di dis-identificazione .. quel perdere tutto per trovare tutto Quando abbiamo compreso la prospettiva del RT e abbiamo chiaro il nostro intento, accettiamo tutto come parte del flusso per arrivare nella variante giusta-per-noi e .. allora siamo sempre sereni, viviamo in pace
Ne " Il fruscio delle stelle del mattino" è riportato questo pensiero: La vostra porta è quel cammino che vi porterà al vostro fine .. e mi sento di aggiungere: quella porta siamo sempre e solo noi !
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renato
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Re: Diapositiva... è dura
Il titlolo sarebbe la Frequenza ma ho deciso di utilizzare lo stesso Topic...Ora, la Consapevolezza deve essere costante lo sò bisogna continuamente ricordarsi di ricordare che....ecc ecc ma la Diapositiva, torno a ripetermi... io non ho fretta ma ogni quante volte bisogna proiettarla? devo proiettarla ogni volta che ricordo di ricordarla??Eppoi possiamo proiettare diverse Diapo alla bisogna? un giorno mi è riuscito in modo stupendo svegliandomi ho Ordinato un certo tipo di giornata e poi non ci ho più pensato E' successo tutto alla lettera!!mentre invece il mio fine ultimo?? quando? grazie a tutti!!
- renato
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Re: Diapositiva... è dura
ciao gcuccu,gcuccu ha scritto:Il titlolo sarebbe la Frequenza ... ma la Diapositiva, torno a ripetermi... io non ho fretta ma ogni quante volte bisogna proiettarla? devo proiettarla ogni volta che ricordo di ricordarla??Eppoi possiamo proiettare diverse Diapo alla bisogna? ... mentre invece il mio fine ultimo?? quando? ...
davvero non hai fretta ?
quanto importante è questo tuo fine ultimo ?
stai puntando sul proiettare la o le dias, sulla frequenza delle proiezioni ... sei convinto che questo rituale sia "vincente" ?
quando le proietti, come usi dire, cosa hai, in realtà, associato ?
rilassati ... fa attenzione al contorno di quello che ti accade durante le giornate .. scivola nelle varianti che ti si presentano ...
buon transurfing
renato
Il Trionfo dell'Uomo che Agisce
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