Ciao ,
io mi trovo alla seconda rilettura del secondo libro e mi piacerebbe confrontarmi con chi, per caso, si trovasse sui miei stessi passi di sperimentazione del Transurfing.
Mi sto focalizzando sull'abbandono del desiderio e ho capito che fino ad ora ho messo a punto bene la diapositiva del fine ( sono circa tre anni che ci lavoro con varie tecniche), mi faccio agganciare sempre meno dai pendoli, e mi concentro sul processo di realizzazione e non sui mezzi.
Vedo che evito tante grane, che vivo serenamente ma non raggiungo i risultati che mi prefiggo .
Ho la risolutezza di ottenere ma ora mi pare di aver capito che non ho mai abbandonato il desiderio di raggiungimento del fine.
Così mi sono fatta un piccolo esempio che mi ripeto durante il giorno varie volte: Robby, desideri possedere come automobile una bella Golf?
No..
Perchè?
perchè cel'ho già , mi piace e quando la voglio prendo le chiavi e la uso..
Non si può desiderare una cosa che hai già.
Può sembrare banale ma per me è cambiato nettamente il punto di vista nei riguardi del mio fine.
Voi come fate?
Inoltre, vorrei applicare il transurfing per ottenere fini molto più piccoli anche nel quotidiano.
Insomma "oggi è meglio di ieri" ..
Aspetto le vostre esperienze e vi ringrazio se le vorrete condividere.
Un abbraccio
Roberta
Vergogna e timidezza ⇒ ABBANDONARE IL DESIDERIO
La vergogna è un'emozione che viene usata per dominare. Liberarsene non può che essere auspicabile.
La timidezza è la risposta al timore di essere giudicati. Spesso timidezza e vergogna sono commiste.
La timidezza è la risposta al timore di essere giudicati. Spesso timidezza e vergogna sono commiste.
- renato
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Ciao Robby,Robby ha scritto: Mi sto focalizzando sull'abbandono del desiderio e ho capito che fino ad ora ho messo a punto bene la diapositiva del fine ( sono circa tre anni che ci lavoro con varie tecniche), mi faccio agganciare sempre meno dai pendoli, e mi concentro sul processo di realizzazione e non sui mezzi.
i rispondo a caldo ... non è che stai addomesticando quello che conosci come transurfing alla legge di attrazione ? Mi viene questa domanda dal modo in cui hai posto la tua descrizione. La diapositiva del fine .. è già acquisita ! scivolando nel flusso di ciò che ti accade ... è come se tu fossi già là. Non è un processo che devi "fare" come mettere insieme gli ingredienti x una buona torta: il tutto ha a che fare solo con la tua consapevolezza e con il tuo essere presente a ciò che ti accade, senza dare importanza, senza giudicare, senza ... rilassati ... tutto esiste già ... non fare resistenza ...
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
La legge di attrazione dice che che puoi imparare ad attrarre ciò che vuoi sperimentare.. il transurfing riporta il concetto che si ottiene semplicemente .. a patto di purificare ben bene l'intenzione in modo da allineare anima e ragione.
L'abbandono del desiderio pare sia una condizione necessaria.
Da tante teorie io uso ciò che funziona.. per me naturalmente.. non ho aspettative, sono rilassata e non sento la necessità di addomesticare nulla poichè ritengo che la verità non risieda unicamente in una sola scuola di pensiero.
Vivo nel presente ed accetto con curiosità il corso degli eventi per seguire, il più possibile il flusso delle varianti.
Come dicevo, questo mi ha evitato davvero un mare di seccature ma sto cercando quello che" farà diventare la mia vita una vera festa".
Il percorso attraverso tante tecniche, compreso l'approfondimento della legge di attrazione,ma anche la meditazione, la sana alimentazione, lo yoga, mi ha permesso di approcciarmi al transurfing con molte meno barriere mentali.
Sono ancora in viaggio e mi godo il viaggio stesso..
Grazie Renato
L'abbandono del desiderio pare sia una condizione necessaria.
Da tante teorie io uso ciò che funziona.. per me naturalmente.. non ho aspettative, sono rilassata e non sento la necessità di addomesticare nulla poichè ritengo che la verità non risieda unicamente in una sola scuola di pensiero.
Vivo nel presente ed accetto con curiosità il corso degli eventi per seguire, il più possibile il flusso delle varianti.
Come dicevo, questo mi ha evitato davvero un mare di seccature ma sto cercando quello che" farà diventare la mia vita una vera festa".
Il percorso attraverso tante tecniche, compreso l'approfondimento della legge di attrazione,ma anche la meditazione, la sana alimentazione, lo yoga, mi ha permesso di approcciarmi al transurfing con molte meno barriere mentali.
Sono ancora in viaggio e mi godo il viaggio stesso..
Grazie Renato
- renato
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Ciao Robby,Robby ha scritto:La legge di attrazione dice che che puoi imparare ad attrarre ciò che vuoi sperimentare.. il transurfing riporta il concetto che si ottiene semplicemente .. a patto di purificare ben bene l'intenzione in modo da allineare anima e ragione. L'abbandono del desiderio pare sia una condizione necessaria.
Da tante teorie io uso ciò che funziona.. per me naturalmente.. non ho aspettative, sono rilassata e non sento la necessità di addomesticare nulla poichè ritengo che la verità non risieda unicamente in una sola scuola di pensiero.
scrivere su certi argomenti è difficile ... ho usato un termine che ha generato .. confusione sul mio reale intento.
Per quanto mi riguarda TR è un qualcosa di completamente diverso da tutte le teorie "precedenti" .. porta chi lo ha compreso e lo vive a vedere il mondo, e l'idea che si ha di un se stessi, in una modalità prima inimmaginabile ... non considero il TR una verità, nè una scuola di pensiero .. ma una piccola grande rivoluzione ... spesso continuiamo a sognare, ma non ce ne rendiamo conto ed il nostro limite e solo il permesso che ci diamo a non dare limiti alla nostra immaginazione. hai mai pensato, ad esempio, a te stessa come un .. pendolo ? e all universo come un pendolo ?
buona serata e buona vita Robby
da renato
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Mah.. non ci ho mai pensato ma mi da l'idea di inbucarmi in un sentiero troppo teorico.
Certamente può essere interessante ma ora sono alla ricerca di sistemi concreti per vivere meglio e trarre il massimo da questa occasione che mi è stata data, o che forse mi sono scelta , per vivere qui in questo momento .
Il mio riscontro attuale nel praticare quel che so del TR, è che evito di incappare in casini troppo grossi .. e non è poco.
Mi sembra però un punto troppo statico, so che c'è di più.
Anche il fattore tempo è interessante nella visione di Zeland e mi ha aiutato a capire il perchè questo transatlantico si muova così lentamente nella densità della realtà che sto creando.
Così, sperimento anche l'inserimento della diapositiva nella finestra che si apre quando la ragione si addormenta per un attimo..così dovrei sospingere la mia vela ed aumentare la velocità di spostamento sulla catena di transfer.. è una tecnica che mi piace molto provare.
Mi pare molto efficace anche il "risveglio " consapevole da praticare tante e tante volte, vedo che modifica in meglio anche i piccoli eventi quotidiani. ( evidentemente mi porta sulle varianti meno problematiche).
E ora.. anche l'abbandono del desiderio e l'accettazione dello svolgimento degli eventi , anche in modalità inaspettate ,nell'ottica del ottenimento del fine con la massima risolutezza ad ottenere...
Ti abbraccio forte carissimo Renato e ti ringrazio per l'augurio, graditissimo, di una buona vita .
Certamente può essere interessante ma ora sono alla ricerca di sistemi concreti per vivere meglio e trarre il massimo da questa occasione che mi è stata data, o che forse mi sono scelta , per vivere qui in questo momento .
Il mio riscontro attuale nel praticare quel che so del TR, è che evito di incappare in casini troppo grossi .. e non è poco.
Mi sembra però un punto troppo statico, so che c'è di più.
Anche il fattore tempo è interessante nella visione di Zeland e mi ha aiutato a capire il perchè questo transatlantico si muova così lentamente nella densità della realtà che sto creando.
Così, sperimento anche l'inserimento della diapositiva nella finestra che si apre quando la ragione si addormenta per un attimo..così dovrei sospingere la mia vela ed aumentare la velocità di spostamento sulla catena di transfer.. è una tecnica che mi piace molto provare.
Mi pare molto efficace anche il "risveglio " consapevole da praticare tante e tante volte, vedo che modifica in meglio anche i piccoli eventi quotidiani. ( evidentemente mi porta sulle varianti meno problematiche).
E ora.. anche l'abbandono del desiderio e l'accettazione dello svolgimento degli eventi , anche in modalità inaspettate ,nell'ottica del ottenimento del fine con la massima risolutezza ad ottenere...
Ti abbraccio forte carissimo Renato e ti ringrazio per l'augurio, graditissimo, di una buona vita .
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Messaggio da elisabetta »
salute a tutti... qualcuno mi sa dire che cos è il TR ?... e un altra cosa... il termine "pendolo".. può essere sinonimo di "condizionamento" ?.... grazie ely
- NorrinRadd
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Messaggio da NorrinRadd »
Ecco, anch'io sono un po' a questo punto, con in aggiunta pero' la sensazione di "camminare (anzi surfare) sulle uova", cioe' i casini li evito, ma e' come se fossero sopra di me come nubi minacciose delle quali sento i brontolii, o come spade di Damocle che aspettano un passo falso....Robby ha scritto: Il mio riscontro attuale nel praticare quel che so del TR, è che evito di incappare in casini troppo grossi .. e non è poco.
Mi sembra però un punto troppo statico, so che c'è di più.
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
Per questa sensazione si può pensare ai pendoli.. non farsi agganciare , non focalizzando l'attenzione sulla possibilità del verificarsi dell'evento temuto, non si da energia al pendolo, si può anche avere paura se ci fa stare meglio, ma non dando importanza al peso di queste spade di Damocle sulla testa, alla fine si dovrebbe creare un'abitudine mentale che diviene,col tempo credenza ( tipo: guarda un pò che vento che c'è intorno ma io non oscillo nemmeno ) . Ciò che finora abbiamo fatto nella nostra testa per limitarci lo possiamo fare anche per potenziarci. ( principio di PNL che ,per me, ho capito che funziona).NorrinRadd ha scritto:Ecco, anch'io sono un po' a questo punto, con in aggiunta pero' la sensazione di "camminare (anzi surfare) sulle uova", cioe' i casini li evito, ma e' come se fossero sopra di me come nubi minacciose delle quali sento i brontolii, o come spade di Damocle che aspettano un passo falso....
Ce la facciamo a sospingere le nostre navi sull'onda dell FORTUNA?
Lo auguro di cuore a tutti noi !!!
Con affetto
Roberta
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
ciao elisabetta, TR sta per transurfing, il termine pendolo è ben spiegato nel 1 libro di Zeland, ed anche qui sul forum, condizionamento non è proprio un suo sinonimo, anche se chi viene "agganciato" da un pendolo, ne è di conseguenza condizionato...ciao!elisabetta ha scritto:salute a tutti... qualcuno mi sa dire che cos è il TR ?... e un altra cosa... il termine "pendolo".. può essere sinonimo di "condizionamento" ?.... grazie ely
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Re: ABBANDONARE IL DESIDERIO
ne approffito per rispondere qua
cosa impedisce di riuscire a scovare le resistenze più nascoste, le tensioni più nascoste? Sto ad un punto bloccato. E poi mi sa che ho sprecato molta energia mi sapete aiutare?
cosa impedisce di riuscire a scovare le resistenze più nascoste, le tensioni più nascoste? Sto ad un punto bloccato. E poi mi sa che ho sprecato molta energia mi sapete aiutare?
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