Forum Transurfing Italia

ebbene si ci sono cascata .. il senso di colpa.. il senso di ansia non sono riuscita ad evitarlo. cerco di evolvermi tutti i giorni ,nel diventare più attenta ai vari pendoli e non caderci.. ma oggi quello distruttivo non sono riuscita ad evitarlo. zeling dice che non bisogna lasciarsi trascinare dagli eventi di pensare più positivamente,, ma quando questi eventi sono molto terreni e tangibili come si fa a non lasciarsi trascinare dalle correnti negative? ho cercato dopo le prime ore di depressione totale di reagire, per così dire e pensare di ottenere il positivo..ma lo so che questo mio pensiero mi porta dove non devo andare.. un aiuto da voi.. cristy PS: so in fondo in fondo di no lottare ma ottenere giustizia in qualche modo

Ciao ho letto il tuo mex siccome non sono un ferquentatore di forum ti chiedo prima una cosa dove mi devo presentare....? cmq mi piace leggere le parole e come le persone le usano...hai detto cascata e io ti chiedo perchè tu sali il torrente in campagna in una giornata estiva e ti butti giù dalla cascata? se tu poni il transurfing come una salita ardua contro corrente allora ci sarà la cascata che ti aspetta la fine guardalo come una gita in montagna magari..o come una cosa dove alla fine ti aspettano i tuoi desideri più puri quelli non ti possono fare lo sgambetto... cmq non tutto il male viene per nuocere..e se è troppo pesante passerà non preoccupartene. you are what you are nessuno può giudicarti se te non fai la parte del condannato e lo permetti ciao!!

ciao cristy, la tue esperienze con il senso di colpa e l'ansia che né derivano, fanno quotidianamente parte anche della mia vita interiore. E' naturale che la pratica del transurfing, come ogni altra, prevede momenti di salita e discesa, di successo e insuccesso. Sinceramente non credo che
che il modello di Zeland possa essere applicato facilmente. Esso come ogni altro percorso necessita di assimilazione profonda ed esercitazione costante. L'autore nel libro usa la metofora dell'Aikido che io ho praticato diversi anni. Ebbene chiunque pratichi questa disciplina sa che ci vogliono anni ed anni di pratica costante per poterne trarre dei benefici.
Il consiglio che posso darti è quello di perseverare nella pratica, senza sforzo e con gioia e senza pretendere che esso funzioni immediatamente.
ciao andreas

grazie per le risposte.. joerude non so aiutarti perchè anche io per presentarmi sono andata a caso, non trovavo il posto giusto per farlo.. grazie andreas.. ieri pensavo quando nel libro c'è scritto mettersi in "affitto".. io mi sono piantata proprio nell'appartamento.. (battuta)..cerco di essere positiva e che le cose si mettono nel verso giusto.. cambiando le varianti dello spazio.. ma quante ingiustizie ci sono!! create da me?? chissà.. cristy

Vabbè mi presento qui sono Giovanni !!ahaha..lo spazio delle varianti secondo me funziona così.. lo leggi una volta di filato.. poi lo devi lasciare sul comò e ogni tanto ci dai una letta ad una pagina casuale vedrai troverai sempre quello che ti serve in quel momento... ne avevo sentito parlare da un amico che me lo prestò.. poi lo volevo comprare entrai in una libreria a caso e dritto non dovetti cercare o chiedere alla libraia annoiata di turno lo trovai in due secondi!!quello che ti voglio dire oltre alla mia presentazione è che ci sono sempre linee di vita favorevoli basta accettarle nella propria vita non dovrai fare sforzi (e sopratutto uscire di casa) , non ci saranno storie da amleto e romeo e giulietta nella tua vita, vivrai solo in base alle tue decisioni...