Successi inaspettati
Inviato: 22 apr 2010, 21:24
Ciao a tutti,
E' da un pò di tempo che non scrivo su questo sito.
Prima di esporre i fatti vorrei indicarvi di leggere una parte della mia presentazione poichè in essa si trova il prologo.
I fatti in esame riguardano il lavoro e i relativi rapporti fra colleghi e superiori:
Al rientro dalle ferie (forzate) invernali dinanzi ai miei occhi la situazione si è presentata in questo modo.
Il principale a cui faccio capo, quello per intenderci citato nel post di presentazione mi ha comunicato che d'ora in poi sarei stato alle dipendenze di un altro capogruppo e che avrei avuto nuove responsabilità.
Dopo questa informazione ho provato un senso di meraviglia profonda.
In un sol colpo si sono risolte delle situazioni pesanti e stagnanti.
Il nuovo capogruppo lo conosco abbastanza bene.
E' un pò agitato ma almeno ci si può parlare e inoltre organizza il lavoro da svolgere e se ci sono dei problemi si discutono e si risolvono insieme. La responsabilità del lavoro da svolgere è mia ma come controvalore l'organizzazione del lavoro e il suo svolgimento dipendono dalle mie decisioni.
Nella situazione precedente collaboravo con un mio grande amico ma che ha la tendenza a centralizzare in se le decisioni e i metodi per svolgere dei lavori. Mi sentivo privato di una certa libertà di azione.
Lui da questi nuovi eventi ne è rimasto male per il senso di separazione di carattere lavorativo.
Per riassumere brevemente, la mia attività lavorativa è migliorata in positivo e così anche i rapporti personali.
Sono curioso di vedere quali nuovi sviluppi e situazioni porterà tutto ciò. :d
Dimenticavo di aggiungere un fatto riguardo al pendolo azienda: sempre al rientro il titolare ha proposto(obbligato) ad alcuni collaboratori, quelli che vivono nelle vicinanze dell'azienda di svolgere per 5 o 6 fine settimana durante l'anno un compito di picchetto (chiamate di emergenza) pagate con una retribuzione fissa più le ore di effettivo lavoro.
Io mi sono opposto da subito a tale mansione poichè mi comportava due settimane senza poter vedere mio figlio e inoltre i soldi guadagnati non erano proprio sufficiente a giustificare un tale impegno.
Ho preso tale decisione in modo perentorio e senza il benchè minimo senso di colpa.
Sapete come è andata a finire? Il titolare che aveva redatto e esposto il calendario dei picchetti ha dovuto ritirarlo in tutta fretta e modificarlo togliendo i collaboratori dissidenti.
Questo fatto si è verificato prima del cambio di principale.
Seguendo la pratica del transurfing le situazioni stanno evolvendo in positivo. Con mio immenso piacere.
Scrivo tutto ciò a botta ormai fredda ma vi giuro che a botta calda l'espressione del mio viso deve aver manifestato meraviglia per tutta la giornata e oltre.
Buona serata a tutti
Fabio
E' da un pò di tempo che non scrivo su questo sito.
Prima di esporre i fatti vorrei indicarvi di leggere una parte della mia presentazione poichè in essa si trova il prologo.
Codice: Seleziona tutto
Non ho mai avuto motivo di scontro sui vari posti di lavoro che ho avuto, con colleghi o superiori, neppure a scuola e mi sono sempre domandato il perchè di questo vedendo invece situazioni conflittuali vicino a me.
Nessuno mi ha mai dato fastidio.
Dove lavoro ora c'è il capo che secondo me è abbastanza scoppiato di testa e tratta quasi tutti in malomodo. Non ci si può parlare, alza subito la voce e organizza male il lavoro. In una parola, genera problemi che non hanno nulla a che fare con il compito immediato.
Il mio metodo assopito si è svegliato immediatamente facendo in modo che io lo IGNORASSI, non ho volontariamente mosso battaglia contro di lui riconoscendo subito le caratteristiche del pendolo distruttivo. Ho cercato di ragionare con lui ma la cosa non funzionava e portava solo conflitto.
Da quel momento per mia meraviglia non ho avuto più noie da lui, non mi ha complicato il lavoro anzi noto che gli riesce difficile il solo prendermi in considerazione, se ci sono compiti imprevisti da svolgere le delega a qualcun altro.
Poi sono successe due cose buffe, ne riporto una poichè sono equivalenti: una giornata mentre rientravo in sede per prendere del materiale per il mio collega ho fatto un salto in banca. Credo che il capo (incavolato già con altri) mi abbia visto e dopo alcuni minuti squilla il telefono, era lui tutto incazzato, ha detto 3 o 4 parole ma io gentilmente ho detto a lui la verità senza dare alcun peso alla cosa ignorando come di fatto era, l'importanza dell'azione e poi silenzio. Ha borbottato qualche cosa e ha riattaccato, l'energia del pendolo si è ridotta a zero.
Avessi replicato a suo modo sarebbe scoppiato una discussione sul nulla.
Tutta la mia energia sarebbe andata sprecata, anzi sarebbe andata ad alimentare ulteriormente il pendolo.
Vado sempre in banca quando occorre durante il lavoro la cosa è normale e non ho avuto sensi di colpa per questo.
Anche il proprietario dell'azienda ha un brutto modo di fare ma con me parte brusco con la prima parola e poi cambia tono e diventa gentile.
Non è la prima volta che ne rimango meravigliato.
Ora dato che conosco maggiormente l'entità pendolo ho strumenti più efficaci per indebolirlo.
Farò pratica al rientro.
Anche nei confronti del pendolo azienda.
Al rientro dalle ferie (forzate) invernali dinanzi ai miei occhi la situazione si è presentata in questo modo.
Il principale a cui faccio capo, quello per intenderci citato nel post di presentazione mi ha comunicato che d'ora in poi sarei stato alle dipendenze di un altro capogruppo e che avrei avuto nuove responsabilità.
Dopo questa informazione ho provato un senso di meraviglia profonda.
In un sol colpo si sono risolte delle situazioni pesanti e stagnanti.
Il nuovo capogruppo lo conosco abbastanza bene.
E' un pò agitato ma almeno ci si può parlare e inoltre organizza il lavoro da svolgere e se ci sono dei problemi si discutono e si risolvono insieme. La responsabilità del lavoro da svolgere è mia ma come controvalore l'organizzazione del lavoro e il suo svolgimento dipendono dalle mie decisioni.
Nella situazione precedente collaboravo con un mio grande amico ma che ha la tendenza a centralizzare in se le decisioni e i metodi per svolgere dei lavori. Mi sentivo privato di una certa libertà di azione.
Lui da questi nuovi eventi ne è rimasto male per il senso di separazione di carattere lavorativo.
Per riassumere brevemente, la mia attività lavorativa è migliorata in positivo e così anche i rapporti personali.
Sono curioso di vedere quali nuovi sviluppi e situazioni porterà tutto ciò. :d
Dimenticavo di aggiungere un fatto riguardo al pendolo azienda: sempre al rientro il titolare ha proposto(obbligato) ad alcuni collaboratori, quelli che vivono nelle vicinanze dell'azienda di svolgere per 5 o 6 fine settimana durante l'anno un compito di picchetto (chiamate di emergenza) pagate con una retribuzione fissa più le ore di effettivo lavoro.
Io mi sono opposto da subito a tale mansione poichè mi comportava due settimane senza poter vedere mio figlio e inoltre i soldi guadagnati non erano proprio sufficiente a giustificare un tale impegno.
Ho preso tale decisione in modo perentorio e senza il benchè minimo senso di colpa.
Sapete come è andata a finire? Il titolare che aveva redatto e esposto il calendario dei picchetti ha dovuto ritirarlo in tutta fretta e modificarlo togliendo i collaboratori dissidenti.
Questo fatto si è verificato prima del cambio di principale.
Seguendo la pratica del transurfing le situazioni stanno evolvendo in positivo. Con mio immenso piacere.
Scrivo tutto ciò a botta ormai fredda ma vi giuro che a botta calda l'espressione del mio viso deve aver manifestato meraviglia per tutta la giornata e oltre.
Buona serata a tutti
Fabio