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Considerare dei disturbi come pendoli per liberarsene
Inviato: 23 lug 2014, 12:12
da Jera
Sono stata sempre male fin da bambina. Solo alcuni anni fa i disturbi hanno avuto un denominatore comune. Sembra sia affetta da Sensibilità Chimica Multipla, cioè sono ''allergica'' a una serie di prodotti chimici, profumi, deodoranti, sgasamento delle plastiche, ecc., ecc., ecc. Ne conseguono problemi sfaccettati. Riniti, asma, disturbi gastrici, sfoghi sulla pelle per medicinali sbagliati, quello che volete. Ma da un po' di tempo ho iniziato a vedere questi disturbi come dei pendoli che mi succhiano energia. La maggior parte dei sintomi sono come delle ''lagne'', un dolore di sottofondo, un bruciore, o una fatica. Si fa subito a dire che sia un problema psicologico ma io preferisco guardarlo dal punto di vista del Transurfing. E pensandolo come un pendolo che mi ha agganciato e che si nutre da sempre del mio sentire tutto ciò come una sfortuna ho notato che i sintomi scompaiono. Se penso che con quel crogiolarmi nel mio sentirmi male tanto nessuno ci può fare niente (è una patologia non considerata in Italia e comunque, spesso la gente viene riempita di cortisone a priori se non di psicofarmaci che chimicamente sono molto deleteri) alimento un qualcosa di negativo alcuni sintomi regrediscono. Ultimamente ho avuto molta delusione da un medico omeopatico che trenta anni fa mi tirò fuori completamente dalla rinite allergica senza medicinali pericolosi. Ora lui è cambiato e stanco e alcuni sintomi si stanno ripresentando senza riuscire a porvi rimedio con le sue cure. Ma se cerco di non farmi agganciare dal pendolo della rabbia verso di lui, di non pensare che ho perso tempo ultimamente frequentandolo e non telefonandogli con rancore le cose migliorano. Cosa ne pensate?
Re: Considerare dei disturbi come pendoli per liberarsene
Inviato: 24 lug 2014, 3:11
da renato
Ciao Jera
la medicina ufficiale ha dato il nome ad oltre 12.000 malattie ed il sistema che privilegia è il farmaco che "cura" (di solito "coprendo" il sintomo) ma che raramente "guarisce".
Tutto questo xchè considera l'essere umano solo un corpo materiale che può (e deve) essere manipolato "chimicamente" ... un esempio è l'abuso di cortisone (tossico per il fegato .. e non solo).
Il pendolo sta nel credere che tu non hai responsabilità/possibilità nel rientrare in salute senza dover dipendere da altri.
tieni conto che l'attuale situazione, anche nella medicina altetnativa, tende ad essere di mancanza di responsabilità da parte sia del medico che del paziente .. scaricata tutta sul farmaco o sulla terapia.
hai colto, in un tuo passaggio, il fatto che se rimani a contemplare il tuo mal-essere questi permane ... ma quando lo metti in dubbio ...
prosegui nello sperimentare questa via ... puoi anche visitare i siti di Luciano: medicinenon e arnold ehret ... (alimentazione e stile di vita sono fondamentali)
rifletti sull'esperienza che hai del medico omeopatico ... il tuo giudizio su di lui lo ha abbassato di autorità .. ed è forse per questo che oggo la sua "cura" pare non funzionare più ?
Rileggiti tutte le parti che nel transurfing trattano dello specchio e fidati delle tue innate capacità ... del "potere" (nel senso di infinite possibilità) che già è in ciadcuno di noi e quindi anche in te.
trasmetti la tua idea, il tuo ideale di "essere in salute" (che non ha da essere una lista di "non" ... sii consapevole quando "ricevi" e contempli la mappa dei tuoi "dolori" .. semplicemente non crederci e .. trasmetti al suo posto la diapiditiva delvtuo ideale ..
buon transurfing
Re: Considerare dei disturbi come pendoli per liberarsene
Inviato: 24 lug 2014, 11:47
da Jera
Mhmmmm, mi spiace di non aver spiegato troppo bene alcuni passaggi del mio stare male. Io penso di aver interpretato quello che scrivi e mi trovi d'accordo su quasi tutto ma non credo che il pendolo nel rapporto con lo stare male sia quello che tu indichi. E' un po' troppo Freudiano-Hameriano. Comunque tent'è, funziona e mi sta bene. Il problema con il medico lo vedo di più come un effetto di ritorno di un eccesso di entusiamo iniziale (accidenti, non ricordo come lo definisce Zeland) delle esperienze passate con lui. Comunque io volevo indicare una via, chissà che qualcun altro, provandoci, non abbia risultati. Mi piacerebbe confrontarmi
Re: Considerare dei disturbi come pendoli per liberarsene
Inviato: 24 lug 2014, 12:21
da ElkubA
Ciao Jera, la maggior parte dei "malesseri" agiscono prima a livello energetico e poi fisico; è come se il tuo Essere ti dice "hey, guarda che ti sto mandando dei segnali che qualcosa non va bene" e noi puntualmente non abbiamo orecchi per ascoltarlo, cosi si somatizza a livello fisico, e quando accade siamo già nella fase finale dove si può solo agire a livello fisico. Il che significa depurarlo e disintossicarlo in primis, come suggeriva Renato, il sito di Luciano su Arnold Ehret ti potrebbe essere fondamentale: il Transerfing è una tecnica olisitica che si basa su tre principi, come ci nutriamo (fisicamente e a livello informazionale), come ci muoviamo e come pensiamo, il trittico è questo. Con un basso livello energetico, causato da intossicazione medicinale e stile di vita, passami il termine, "matrixiano", ahinoi abbiamo pochissime possibilità di "aprire la fessura" ed uscire dal torpore di matrix per finalmente scoprirci per quello che siamo, esseri Unici e meravigliosi.
Probabile lo sai già, ma c'è anche da dire che il Transerfing non è per tutti e noi siamo sceneggiatori, registi ed attori della nostra esperienza, ovvero gli unici responsabili di tutto ciò che ci accade.
Namastè!