Storie di Successo ⇒ cambiare variante!

[wogend]

Ciao Maluc, ho letto con partecipazione la parte che riguarda il rapporto fra te e tua madre perchè anch'io sono coinvolta in un caso simile.
La mia mamma però è gravemente invalida ed ha bisogno della mia presenza.
E farle compagnia sarebbe piacevole, o occuparsi di tutte quelle incombenze che lei non è più in grado di fare.
Quello che mi è veramente pesante è reggere il tipo di legame che si è instaurato fra noi.
Vista la situazione, per me è impensabile allontanarmi, ho anche degli obblighi di legge, e poi, per me donna, penso sia fondamentale capire, per andare oltre e affossare veramente certi pendoli.
Renato, non è che le nostre mamme siano nate col compito di accudire gli altri, sono state educate così.
Sono state assogettate dal pendolo "madri di famiglia", che passa di madre in figlia, e nessuno sa che meccanismi compensatori vengono messi in atto per poter portare avanti una vita votata agli altri.
Dal punto di vista della salute mentale noi donne quando i figli sono in grado di badare a se stessi dovremmo pensare finalmente a noi, cosa ritenuta cattiva dalla morale comune, e invece ci proiettiamo ancora su di loro, trattandoli ancora da bambini.
Forse è per questo che diventano insopportabili (e possiamo diventare tutte quante) il bambino rifiuta l'aiuto, non servo più a niente! Come smantellare quel pendolo così tenace?
E' oltremodo potente, crea un vuoto temporale, funziona anche quando è inutile!
Ciao e grazie



Per certi condizionamenti il tempo non passa mai,

[luciano]

Il pendolo mamma ha le caratteristiche da te descritte.

Liberarsene permetterebbe di svolgere gli impegni assunti molto meglio.

Sui nostri figli abbiamo lavorato in direzione del loro maggior autodeterminismo possibile, e i risultati sono soddisfacenti, non si sentono controllati e svolgono con impegno i compiti nell'ambito famigliare a loro assegnati.

Inoltre non abbiamo mai espresso preoccupazione nei loro confronti, quando cadono correndo non piangono più di tanto e non accorriamo a tirarli su quando è evidente che il danno è irrisorio come una sbucciatura. Mentre si rialzano si guardano in giro per assicurarsi che non vi sia qualcuno che accorra a "soccorrerli" e innaffiarli di compassione con vari "poverino" o "poverina, ti sei fatta male?", cosa che rigettano con un certo vigore.

La loro madre è sempre stata consapevole dell'esistenza del pendolo madre e se n'è liberata facilmente. Penso che liberarsene sia di beneficio anche e soprattutto per i figli.

[Maluc]

ciao wogend...grazie della partecipazione...ovvio che la tua situazione sia completamente diversa dalla mia, e come ti capisco quando dici che sarebbe bello occuparsi di lei se lei permettesse un tipo di rapporto diverso...come sarebbe piaciuto anche a me poter avere un vero rapporto di vicinanza!
renato...(quando hai detto che hai perso da tempo i genitori mi si è stretto un po' il cuore...) è verissimo quello che dici sull'importanza, e davvero vorrei passare oltre e riuscire ad avere a che fare con lei senza più farmi "condizionare" dal pendolo...attendo il terzo libro davvero con interesse
luciano...i tuoi figli sono davvero fortunati! crescere con dei genitori che ti permettono di "crescere", di essere te stesso, di diventare autonomo senza essere colpevolizzato per questo, penso sia la più bella "botta di ...variante" che ti possa capitare!
e volevo ringraziarvi tutti perchè mi ha davvero emozionato che vi siate interessati e abbiate occupato un po' del vostro tempo per dirmi i vostri pensieri su una cosa per me difficile...grazie!