Vediamo se ho capito...
Se i pensieri (pendoli) sono cattivi, l'uomo li considera spesso come "demoni tentatori" che lo spingono verso il peccato.
Eppure essi non sono che sue creazioni; egli è il tentatore di se stesso
Similmente se i pensieri (pendoli) sono buoni, l'uomo li considera come pensieri reiterati di aiuto verso gli altri, per cui possono con la spinta di un altro pendolo propizio, cristallizzare un atto di eroismo.
Domandone:
Come si può conciliare dunque la questione del libero arbitrio
Inoltre, le forme-pensiero (pendoli) dell'uomo tendono ad attirare verso di lui le forme-pensiero (pendoli) degli altri, che siano della medesima natura.
Un uomo può così attirare verso se stesso considerevoli rinforzi di energia (pendolo-pensiero) dall'esterno; dipende da lui naturalmente, se le forze che egli attira sono buone o cattive.
Di solito ogni pensiero definito crea una nuova forma-pensiero; ma se una forma-pensiero della medesima natura già si aggira attorno al pensatore, date certe circostanze, un nuovo pensiero sul medesimo argomento invece di creare una nuova forma, si unisce a quella vecchia e la rinforza, di modo che a lungo andare, col pensare sempre sul medesimo soggetto, un uomo può talvolta creare una forma-pensiero di formidabile potenza.
Se il pensiero è di indole cattiva, la forma-pensiero che ne risulta può diventare una vera potenza malefica della durata anche di diversi anni, ed assumere per un dato tempo tutto l'aspetto e i poteri di una vera entità vivente.
Una forma-pensiero concentrato sull'individuo stesso tende evidentemente ad oscurare la visione mentale ed a facilitare la formazione del pregiudizio.
Attraverso tale forma-pensiero l'uomo guarda il mondo, vedendo naturalmente tutto tinto coi suoi colori predominanti; tutto ciò che arriva fino a lui dall'esterno è quindi più o meno modificato dal carattere della forma-pensiero.
Perciò, finché l'uomo non ha il completo controllo del pensiero e delle emozioni non vede nulla come realmente è, perché tutte le sue osservazioni sono fatte attraverso quel medium, che come uno specchio mal fatto torce e colora ogni cosa.
Spero di aver compreso...
Un abbraccio
Maryza