Eccomi qui tra voi
Inviato: 30 lug 2012, 13:00
Buon giorno a tutti. Volvevo condividere con voi questa esperienza del Transurfing.
Sono un ragazzo che fin da piccolo ha avuto il dono di un'attenzione particolare alla propria dimensione spirituale, pensate che in prima media la mia intenzione era quella di farmi monaco.
Sono una persona al quanto riflessiva, più del normale e chi mi conosce lo sa, fin da piccolo vivevo in una mia dimensione a tal punto che i miei genitori pensarono che avessi un problema e mi portarono a fare delle visite specialistiche per diversi giorni in cui non risultò nulla.
Vivevo nel mondo ma ancora mi sentivo estraneo al mondo, come un viaggiatore che si trova catapultato in un luogo che non conosce, di cui non fa parte, ospite rispettoso di una casa altrui senza gioia ne timore.
Nell'adolescenza persi questa dimensione ed entrai nella mia mente ero la mia mente, se oggi guardo a ciò che ero non mi riconosco e provo compassione. Ho la consapevolezza ora di quanto fossi schiavo di catene autoinflitte dal mio libero arbitrio.
La mia totale dimensione razionale durò fin quanto toccai il buio più profondo mai percepito, dai 19 ai 20 anni con conseguenze che sono durate fino ai 22 anni. Un buio che mi creai, che mi portò depressione, ansie, paure, attacchi di panico, rabbia... ma nulla paragonato a quando dormino ed entravo nel mio sub-conscio.
Era li che dalla dimensione razionale ritoccai quella dimensione spirituale che avevo abbandonato senza rendermi conto, non fu una caduta soffice ma un vero e proprio precipizio continuo. Fu così che vissi molte notti con continui incubi da togliere il fiato, da non riuscire a parlare, a muovermi, e quando provavo nel sogno la forza di svegliarmi perchè mi rendevo conto di essere subentrato nella mia dimensione spirituale dalla mia dimensione razionale...sentivo il dolore più forte. Non un dolore fisico ma spirituale, della mia essenza...orribile!
Li ci fu il distacco totale, lento ma inesorabile dalla dimensione razionale e quella spirituale. Negli ultimi anni con continui processi di risveglio vedo depurare la mia dimensione spirituale e la vita è ritornata un incanto, non solo ma rispetto a quando ero bambino mi sento partecipe a questo percorso e a questo mondo. Dalle quinte, per poi passare dalla tenebre ,sono uscito in prima linea nella luce del sole e nel vivere questa esperienza fantastica.
Il processo di risveglio è iniziato non solo attraverso un prioritario ritorno al Padre di cui oggi sono in sua "funzione": non c'è altra dipendenza, altro confronto se non in Lui. Questo a spazzato via ogni altra mia forma di dipendenza dai "pendoli" per poi scoprire che esistono maestri spirituali eccezionali di cui continuo a leggere libri su libri e chi mi aiutano in questo processo di continuo risveglilo.
Oggi sono una persona che si sente realizzata, motivata, serenza, fiduciosa, che cerca di vivere la "profondità" di ogni giorno del presente. Finisco questa breve vissitudine per condividere con voi alcune situazioni che provo:
La "profondità" è un qualcosa che percepisco ed in quella consapevolezza il tempo smette di esistere, i limiti smettono di esistere. Ogni nostro pensiero, ogni nostra visualizzazione del mondo ad occhi chiusi o aperti può essere perforata in una dimensione infinita che possiamo solo percepirla sappiamo che c'è anche se non la vediamo con chiarezza.
Ogni volta che il "pendolo" cerca di sottrarmi energia, più o meno qualche decina di volte al giorno. Ho trovato un metodo favoloso che mi permette di staccarmi subito e di farlo affondare ma allo stesso modo mi ricarica di energia.
Nel momento in cui è vigile il mio "guardiano" percepisco subito il "pensiero succhia energia" non si può sbagliare perchè appena lo pensi senti le vibrazioni di svuotamento. Come un ape che ti punge.
ASCOLTATE BENE
A quel punto inserisco subito una "diapositiva" al pensiero percepito: in cui sono aggrappato ad una bastone legato agli estremi con delle corde sospese, come quelli che usano nel circo per volteggiare sorpa la rete. Mi immedesimo nella diapostiva e mi lascio cadere nel vuoto in quell'attimo sento immediatamente l'affondamento del "pendolo succhia energia". Non solo! Cadendo nel vuoto piombo sulla mia rete di protezione. Sapete qual è? Una diapositiva in cui ho visuto nel passato una grandissima sensazione di gioia e ritorna nel mio presente rivivendolo.
Questa polarizzazione dal pendolo succhia energia alla diapositiva incrementa di molto non solo lo spessore della mia consapevolezza, il mio guardiano, ma amplifica anche la mia dimensione spirituale, una vera iniezione di energia. Più le api mi pungono e più iniettano il loro nettare
Tutto questo avviene in un pochi secondi da quando capto il pensiero succhia energia.
Va bene ragazzi penso di aver parlato anche troppo spero di avervi dato due indizi che vi possano aiutare. Un abbraccio a tutti voi e buona vita per tutti noi!
Sono un ragazzo che fin da piccolo ha avuto il dono di un'attenzione particolare alla propria dimensione spirituale, pensate che in prima media la mia intenzione era quella di farmi monaco.
Sono una persona al quanto riflessiva, più del normale e chi mi conosce lo sa, fin da piccolo vivevo in una mia dimensione a tal punto che i miei genitori pensarono che avessi un problema e mi portarono a fare delle visite specialistiche per diversi giorni in cui non risultò nulla.
Vivevo nel mondo ma ancora mi sentivo estraneo al mondo, come un viaggiatore che si trova catapultato in un luogo che non conosce, di cui non fa parte, ospite rispettoso di una casa altrui senza gioia ne timore.
Nell'adolescenza persi questa dimensione ed entrai nella mia mente ero la mia mente, se oggi guardo a ciò che ero non mi riconosco e provo compassione. Ho la consapevolezza ora di quanto fossi schiavo di catene autoinflitte dal mio libero arbitrio.
La mia totale dimensione razionale durò fin quanto toccai il buio più profondo mai percepito, dai 19 ai 20 anni con conseguenze che sono durate fino ai 22 anni. Un buio che mi creai, che mi portò depressione, ansie, paure, attacchi di panico, rabbia... ma nulla paragonato a quando dormino ed entravo nel mio sub-conscio.
Era li che dalla dimensione razionale ritoccai quella dimensione spirituale che avevo abbandonato senza rendermi conto, non fu una caduta soffice ma un vero e proprio precipizio continuo. Fu così che vissi molte notti con continui incubi da togliere il fiato, da non riuscire a parlare, a muovermi, e quando provavo nel sogno la forza di svegliarmi perchè mi rendevo conto di essere subentrato nella mia dimensione spirituale dalla mia dimensione razionale...sentivo il dolore più forte. Non un dolore fisico ma spirituale, della mia essenza...orribile!
Li ci fu il distacco totale, lento ma inesorabile dalla dimensione razionale e quella spirituale. Negli ultimi anni con continui processi di risveglio vedo depurare la mia dimensione spirituale e la vita è ritornata un incanto, non solo ma rispetto a quando ero bambino mi sento partecipe a questo percorso e a questo mondo. Dalle quinte, per poi passare dalla tenebre ,sono uscito in prima linea nella luce del sole e nel vivere questa esperienza fantastica.
Il processo di risveglio è iniziato non solo attraverso un prioritario ritorno al Padre di cui oggi sono in sua "funzione": non c'è altra dipendenza, altro confronto se non in Lui. Questo a spazzato via ogni altra mia forma di dipendenza dai "pendoli" per poi scoprire che esistono maestri spirituali eccezionali di cui continuo a leggere libri su libri e chi mi aiutano in questo processo di continuo risveglilo.
Oggi sono una persona che si sente realizzata, motivata, serenza, fiduciosa, che cerca di vivere la "profondità" di ogni giorno del presente. Finisco questa breve vissitudine per condividere con voi alcune situazioni che provo:
La "profondità" è un qualcosa che percepisco ed in quella consapevolezza il tempo smette di esistere, i limiti smettono di esistere. Ogni nostro pensiero, ogni nostra visualizzazione del mondo ad occhi chiusi o aperti può essere perforata in una dimensione infinita che possiamo solo percepirla sappiamo che c'è anche se non la vediamo con chiarezza.
Ogni volta che il "pendolo" cerca di sottrarmi energia, più o meno qualche decina di volte al giorno. Ho trovato un metodo favoloso che mi permette di staccarmi subito e di farlo affondare ma allo stesso modo mi ricarica di energia.
Nel momento in cui è vigile il mio "guardiano" percepisco subito il "pensiero succhia energia" non si può sbagliare perchè appena lo pensi senti le vibrazioni di svuotamento. Come un ape che ti punge.
ASCOLTATE BENE
A quel punto inserisco subito una "diapositiva" al pensiero percepito: in cui sono aggrappato ad una bastone legato agli estremi con delle corde sospese, come quelli che usano nel circo per volteggiare sorpa la rete. Mi immedesimo nella diapostiva e mi lascio cadere nel vuoto in quell'attimo sento immediatamente l'affondamento del "pendolo succhia energia". Non solo! Cadendo nel vuoto piombo sulla mia rete di protezione. Sapete qual è? Una diapositiva in cui ho visuto nel passato una grandissima sensazione di gioia e ritorna nel mio presente rivivendolo.
Questa polarizzazione dal pendolo succhia energia alla diapositiva incrementa di molto non solo lo spessore della mia consapevolezza, il mio guardiano, ma amplifica anche la mia dimensione spirituale, una vera iniezione di energia. Più le api mi pungono e più iniettano il loro nettare
Tutto questo avviene in un pochi secondi da quando capto il pensiero succhia energia.
Va bene ragazzi penso di aver parlato anche troppo spero di avervi dato due indizi che vi possano aiutare. Un abbraccio a tutti voi e buona vita per tutti noi!
