[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/ext/paybas/breadcrumbmenu/event/listener.php on line 286: Trying to access array offset on false Dado. Mi presento. - Forum Transurfing Italia
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Ciao a tutti,
sono dado e scrivo dalla provincia di Forlì. La scorsa estate ho letto un'intervista con Vadim Zeland, su "Scienza e Conoscenza", che mi ha "smosso" qualcosa dentro . Il giorno dopo ho acquistato "Lo spazio delle varianti" . L'ho letto con molta attenzione e ho sottolineato i passaggi che mi sembrano più significativi, ma penso che per capire a fondo certi concetti, a volte in aperta antitesi con gli stereotipi correnti, dovrò leggerlo ancora, e questa volta prenderò degli appunti. Ho acquistato anche gli altri due volumi ai quali ho dato una "sbirciatina", ma adesso mi sorge un dubbio: secondo voi, per assimilare al meglio l'esposizione di Zeland, é meglio partire dal primo capitolo del primo libro e procedere in fila, oppure é possibile saltare un po' qua e un po' la, seguendo l'istinto? In fondo é così che lui scrive i suoi libri, come dice nell'intervista. Una cosa é certa: In questa trilogia Zeland mette tanta "carne al fuoco" e io sono un po' spaventato dalla mole di lavoro che questo studio mi prospetta (un esempio di pendolo?) . Però sono consapevole di aver finora trascorso la mia vita ad alimentare pendoli, e penso che sia ora di cambiare, che sia ora di diventare finalmente me stesso . Mi sono iscritto al forum perché non conosco praticamente nessuno che si dedichi veramente al Transurfing, e ritengo che un confronto sia importante, che possa aiutare a comprendere meglio l'argomento. Grazie per la vostra attenzione e grazie a chi ha messo online questo interessantissimo sito.
Ciao Dado, provo a dire la mia impressione dove avrei piacere che tu giudicassi con molta leggerezza , in quanto una delle prime cose che mi ha dato questa tecnica è stata proprio quella di affidarmi a me stesso e a scovare le varie risposte che la vita ci da di continuo.
La mia esperienza è stata quella di conoscere il testo nel medesimo giornale che hai letto tu. sembrava fantastico e mi sono fidato della serietà di "scenza e conoscenza ".
Quindi ho comprato il primo libro che mi ha aperto letteralmente la vita. Alcune cose le ho riconosciute, altre mi hanno dato una luce inaudita. Per esempio i pendoli. Mi ritengo un grande appassionato di pendoli e quindi ne ero molto spesso vittima.
Dopo averli studiati a lungo mi sono liberato del mio pendolo più doloroso, la religione.
Poi ho proseguito la lettura che comunque è stata conseguente all'ordine dei tre libri. certo, certi argomenti li ho letteralmente bevuti, altri non riuscivano ad entrare in testa. Non mi sono preoccuppato però.
Adesso sto rileggendo i vari argomenti sulla base di esigenze contingenti.
E credo che vada bene così.
Alla tua domanda rispondo con questa risposta: " la cosa importante credo che sia di leggere quotidianamente qualcosa del libro " a ritmo quotidiano.
Ti prego di andare a fondo con questa esperienza perchè credo possa realmente cambiare la vita senza chiedere nulla in cambio. Un saluto caro.
Luca.
dado ha scritto:... secondo voi, per assimilare al meglio l'esposizione di Zeland, é meglio partire dal primo capitolo del primo libro e procedere in fila, oppure é possibile saltare un po' qua e un po' la, seguendo l'istinto? ...
Ciao dado,
RT è i tre libri messi insieme. Nei tre libri è contenuta tutta la matrice del RT. Alcuni argomenti sono ripresi più volte e da prospettive diverse .. una volta che li hai letti tutti e tre puoi poi sbircire dove ti pare o dove ti senti più atttratto. Tieni conto che è importante restare rilassati quando li leggi, senza quella tensione che deriva dal voler afferrare o, peggio, confrontare quanto è scritto con tutta la tua cultura preesistente .. lascia che le idee ti smuovano l'intuizione
Ciao Luca, grazie per la tua risposta al mio post. Sono molto felice per il fatto che il Transurfing ti ha "aperto letteralmente la vita". Questa é un'ottima prospettiva per te, che sei già "avanti con i lavori", e anche per me, che ho appena iniziato, e ho la sensazione di avere nelle mani uno strumento davvero efficace. Anch'io ho iniziato a inquadrare certe cose come pendoli (religione, tifo sportivo, discussioni di politica) e mi rendo conto che sono pendoli potentissimi, ai quali rendo un contributo di energia enorme. Leggendo il primo capitolo di "Avanti nel Passato", interamente dedicato al tema dell'energia, ho anche imparato a distinguere i "vampiri energetici". Devo dire che tra le mie frequentazioni ce ne sono diversi, e adesso stò iniziando a modificare il modo di rapportarmi con loro, cercando di salvaguardarmi. Condivido pienamente il tuo consiglio di dedicare tempo al Transurfing ogni giorno. Non é facile cambiare abitudini e un po' di dedizione penso solo che ci voglia. In fondo costa poco e offre tante belle prospettive. Sono intenzionato ad andare a fondo con questa esperienza, perché la curiosità provata nel leggere l'intervista a Zeland la scorsa estate, invece di affievolirsi col passre del tempo, é diventata ancora più grande. Un caro saluto.
dado
Ciao Renato, grazie per il tuo intervento. E' vero, i tre libri costituiscono di fatto un'opera unica. Io ho letto il primo volume due volte, e certi passaggi non li ho ancora ben digeriti, quindi sono "andato oltre". Ho trovato il primo capitolo di "Avanti nel Passato" davvero illuminante. Zeland afferma senza mezzi termini che per praticare efficacemente il RT é necessario essere in buona salute e avere un livello energetico abbastanza alto, e io probabilmente sono carente da questo punto di vista. Anzi, togliamo pure probabilmente... Credo che sia per questo motivo che ho sentito la necessità di leggere subito quel capitolo e iniziare ad attivarmi per migliorare il mio "punto di partenza". Condivido al 100% l'idea di dedicarsi alla lettura senza stress o pressione. Il RT non si pratica sgomitando o spintonando, molto più semplice ed efficace scivolare lievemente .
Ancora grazie. Alla prossima.
dado
. Il giorno dopo ho acquistato "Lo spazio delle varianti" 
. L'ho letto con molta attenzione e ho sottolineato i passaggi che mi sembrano più significativi, ma penso che per capire a fondo certi concetti, a volte in aperta antitesi con gli stereotipi correnti, dovrò leggerlo ancora, e questa volta prenderò degli appunti. Ho acquistato anche gli altri due volumi ai quali ho dato una "sbirciatina", ma adesso mi sorge un dubbio: secondo voi, per assimilare al meglio l'esposizione di Zeland, é meglio partire dal primo capitolo del primo libro e procedere in fila, oppure é possibile saltare un po' qua e un po' la, seguendo l'istinto? In fondo é così che lui scrive i suoi libri, come dice nell'intervista. Una cosa é certa: In questa trilogia Zeland mette tanta "carne al fuoco" e io sono un po' spaventato dalla mole di lavoro che questo studio mi prospetta (un esempio di pendolo?) 
. Però sono consapevole di aver finora trascorso la mia vita ad alimentare pendoli, e penso che sia ora di cambiare, che sia ora di diventare finalmente me stesso . Mi sono iscritto al forum perché non conosco praticamente nessuno che si dedichi veramente al Transurfing, e ritengo che un confronto sia importante, che possa aiutare a comprendere meglio l'argomento. Grazie per la vostra attenzione e grazie a chi ha messo online questo interessantissimo sito.
