Forum Transurfing Italia

Salve,
Mi chiamo Amedeo, ho 41 anni, ho appena finito di leggere il I libro di Vadim Zeland, arrivo qui da infinite esperienze che a questo punto penso siano il mio pendolo peggiore, sono reiki master, operatore shiatsu, ma non pratico, ho fatto varie psicoterapie, terapie omeopatiche, Reconnection, costellazioni famigliari, Nuova Medicina del Dr. Hamer, insomma dopo la morte di mia Mamma 1998 e successivamente di mio Papà, ho speso oltre 30.000 euro in corsi, libri, DVD, Medici Ufficiali e alternativi, santoni ecc... questo è il mio primo pendolo come dicevo, il secondo è l'avversione rabbiosa e insoddisfatta verso tutti i lavori che ho fatto che mi ha portato negli ultimi 7 anni a cambiare 6 lavori...amo la cassa integrazione
Spero di riuscire a comprendere e mettere in pratica il Transurfing, anche se i primi "esperimenti" di applicazione nella realtà quotidiana mi creano un fortissima tensione.
A presto
Amedeo

Ciao Amedeo,

ho letto il tuo post e mi ritrovo molto nelle tue scelte, sono anch'io Reiki Master da tanti anni, mi interesso di Legge di Attrazione che metto in pratica quotidianamente e, dai e dai, sono riuscita ad iniziare un'attività tutta mia su argomenti analoghi a questi. Sono più di 30 anni che studio materie esoteriche, nella migliore accezione del termine, e mi hanno aiutato tantissimo. Soprattutto nelle mie scelte di vita. Adesso ho scoperto il Transurfing, di cui non ho ancora letto niente, ma mi ritrovo molto nello suo stile di vita. Tutto sta a mettere in pratica quanto studiato e frequentato (anch'io come te ho frequentato ogni tipo di corsi) e ho sempre cercato di farlo.
Sarà interessante scambiare opinioni in questo Forum sui libri di Transurfing, che inizierò nei prossimi giorni.
Ciao
serenella

Benvenuto Amedeo!

Oggi c'è una miriade di corsi che contengono si delle verità ma sono parziali e fanno girare in tondo l'individuo che alla fine si ritrova più o meno al punto di partenza.

Alcuni possono essere anche entusiasmanti, ti fanno giocare con le energie, ma se non "ti fanno ritrovare il vero te stesso" (è una metafora, in realtà non c'è alcun "sé stesso" da ritrovare) è come menare il can per l'aia.