Forum Transurfing Italia

Ciao a tutti!

VZ ha più volte affermato di non essere l'inventore del RT. Lui ha solo, diciamo così, codificato una conoscenza che esiste da sempre, e che l'uomo ha già presumibilmente frequentato in un lontano passato. Una traccia del rapporto che l'umanità ha avuto con questa conoscenza rimane nei proverbi e nella cosiddetta saggezza popolare. Adesso, se volete, facciamo un gioco: cerchiamo di scoprire quali "messaggi cifrati" ci hanno inviato i nostri antenati maghi sotto forma di detto popolare .
Iniziamo con VIVI E LASCIA VIVERE. Questo modo di dire non mi è mai piaciuto particolarmente, perché mi ha sempre ispirato menefreghismo e disimpegno, ma rileggendolo in chiave RT l'ho rivalutato. In pratica sintetizza il concetto di smettere di giudicare tutto e tutti e di lasciar correre il mondo nelle sue quattro direzioni. E non è poco... . Anziché perseguire i nostri fini senza curarci della "confusione" che ci circonda, disperdiamo la nostra preziosa energia in mille inutili (anzi, dannosi) rivoli. Esprimere giudizi negativi (che poi ci tornano indietro) su situazioni e persone sembra essere l'attività alla quale l'essere umano attende con maggiore zelo. E' cosa buona e giusta permettersi di essere se stessi, e concedere al nostro prossimo la stessa possibilità. Quindi VIVI E LASCIA VIVERE.
In quest'ottica vorrei segnalare il brano "Molto calmo" di Neffa, che probabilmente conoscete già, vista la diffusione che ha avuto quest'Estate. Sembra l'inno del RT .

Buon RT a tutti

dado

...devi stare molto calmo....è questa?

ElkubA ha scritto:...devi stare molto calmo....è questa?

Proprio quella...

suppongo che VZ stia solo spiegando nel modo piu facile la cosa piu semplice di quello che noi sappiamo,noio sappiamo gia tutto ,ma solo che lo abbiamo dimenticato,diversamente non sarebbe.ci aiuta solo a ricordare di ricordarci. ma e ovvio che lo fa a modo suo .può piacere o non piacere,ma la cosa funziona.e se lo vcolete fare e vedere da scettici anche se non e chiaro funziona .
io stesso ne ho la prova spesso e solo che non sempre lo vedo come lultima esperienza che ho dinuovo trovato lavoro,se il primo era a 15 minuti da casa,questo e prorio dietro casa 5 minuti a piedi,non mi piace ,non ci sto molto perche la paga etroppo poca ma visto che devo pagare le bollette mi serve e mi do in afffitto ho iniziato lunedi, m,oggi e giovedi e domani sera ci sono 35 persone la paga E DA FAME visto che mi offre solo 900 euro al mese e in nero.ho dovuto imparare in due giorni tutto il loro menu ,mi incazzo perche io voglio cucinare a modo mio e come piace a me nonposso farlo,perche il fratello che ha lasciato sabato sera poi ho capito perchè la cucina fa schifo e vechhia di 50 anni il forno non va o va male i fuochi si spengono e via dicendo non so se resisto ma siccome gli ho dato la mia èparola,ma credo che la prossima settimana vado via.poi questo pretende ,gli ho dato unio stop,mi faccio dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 23-24 non mi piace e non e attrezzato mi tocca cucinare con le cose che prende al discaunt o supermercato mi sa che si prende un vaffan... di subito.ho chiesto di trovare un lavoro diverso,oppure sono stato agganciato dal pendolo e non mi sono accorto?
pace amore onore a voi tutti

ciao amethist
mi pare che questa situazione ti si continui a presentare (nello specchio) ...

cucine antiquate ... non funzionali ...
ti obbligano a cucinare cibi surgelati o acquistati al discount ...
paghe da fame ...

questa situazione che si continua a ripetere in luoghi diversi, ma con gli stessi ingredienti aiuta a descrivere una situazione dello strato del tuo mondo dove c'è: rancore, conflitto, desiderio di rivalsa, desiderio di rivincita, ricerca di compensazione, ricerca di un risarcimento, desiderio di lotta, volontà di contrasto, di opposizione, risentimento ...

rifletti con calma su queste emozioni e sentimenti che provi e che ti portano a vivere l'esperienza nello specchio (non è che vivi questi sentimenti a causa della situazione esteriore, ma la situazione esteriore appare a seguito di questo tumulto interiore che può avere radici in tue passate esperienze).

non appena risolvi questo tumulto nel tuo strato del mondo la situazione nello specchio semplicemente sparirà ed apparirà (e quindi vivrai) una situazione completamente differente.

Abbiamo da fare pace innanzitutto con noi stessi, portare pace nel nostro mondo ..

rifletti sul tuo darti in affitto ...

mi pare che comunque stai trovando lavoro sempre più vicino a casa: qualcosa sta funzionando, non ti pare

buon transurfing

renato

per renato
le tue risposte sono sempre così esaurienti e soprattutto capisci subito il problema che la persona riscontra nell'uso del transurfing ......come fai? E soprattutto credo che a te ti sia proprio cambiata la vita sarebbe possibile chiederti delle cose magari tramite delle mail?
Grazie
Leila

Ciao leila

se tra noi e la vita mettiamo il transurfing (o qualsiasi altra cosa) e magari consideriamo il transurfing un insieme di tecniche ... non partecipiamo al flusso della Vita

il transurfing ci aiuta a riflettere, a modificare la prospettiva, a non darci importanza, a lasciar perdere di voler sempre avere ragione .. a non giudicare ciò che ci accade ma a considerarlo sempre in linea e in sintonia col nostro fine ... ma siamo noi che operiamo tutto questo, non c'è alcuna autorità fuori di noi che possa operare al posto nostro (anche se questo tipo di società, per tenerci al guinzaglio, ci vuole far credere che non abbiamo alcuna possibilità senza l'autorità esterna e l'esperto di turno che ci può consigliare cosa è meglio per noi).

buon transurfing

renato ha scritto: ... ma siamo noi che operiamo tutto questo, non c'è alcuna autorità fuori di noi che possa operare al posto nostro

A questo proposito ecco un altro proverbio che ci sta come il cacio sui maccheroni: AIUTATI CHE DIO TI AIUTA.
Sostituiamo la parola Dio con "intenzione esterna" ed il gioco è fatto Molto importante però quell'"aiutati" col quale inizia tutto. VZ dice chiaramente che oltre ad identificare un fine e far girare la diapositiva del risultato già acquisito bisogna anche muovere le gambe nella giusta direzione. Tempo fa frequentavo l'ambiente di una squadra di basket professionistica, e seguivo spesso gli allenamenti. Il coach era solito dire ai giocatori che un buon tiro parte dalla posizione dei piedi, che devono essere orientati verso il canestro (il fine). Il resto viene di conseguenza. E' possibile fare un tiro "fuori equilibrio" e fare comunque canestro, ma si tratta di un'eccezione. E se si parla di RT, non si va a caccia di isolati colpi di fortuna, ma si "programma" nei minimi particolari ciò che si è stabilito di ottenere. Agendo in conformità con il nostro fine l'intenzione esterna (Dio) si attiva e ci spiana la strada Quindi AIUTATI CHE DIO TI AIUTA.

Buon RT a tutti

dado

Ciao a tutti!!

Ecco un altro modo di dire che in questo periodo sto "esaminando" con particolare cura: LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE. Il collegamento con RT? Semplice: I pendoli agiscono laddove siamo più sensibili. Esempio: io non sopporto chi circola per strada con atteggiamento prepotente o imbranato, sia che si tratti di automobilisti, ciclisti, pedoni etc. etc. Entrambe le categorie sono deleterie per il traffico, creano disagio e pericolo a se stessi e agli altri.Risultato: non faccio altro che imbattermi in prepotenti e imbranati Sembra quasi che si mettano d'accordo. Prima un prepotente, poi un imbranato, poi un altro prepotente e a seguire due imbranati, giusto per mescolare un po' le carte in tavola... . Mi sono accorto che disperdo un sacco di energia nell'arrabbiarmi quando vado in giro, dando importanza al modo sconsiderato in cui tanti guidano (sono un po' "svizzero", lo so). In effetti, anche se rispettare il codice della strada è sintomo di civiltà, non è necessario arrabbiarsi in continuazione, anzi, è proprio dannoso. Da qualche giorno, quando mi accorgo che mi sto facendo agganciare dal pendolo del "traffico molesto", richiamo il frame della diapositiva con il suo titolo e immagino il pendolo che si infrange, che crolla a terra. Ho notato con piacere che la cosa funziona . Il mio obiettivo è di affossare il pendolo della mia rigidità nei confronti del traffico così come ho affossato quello del tifo sportivo. Risultato: tanta energia libera in più a disposizione .
P.s.: è vero che RT non è un freddo insieme di regole e tecniche, però sviluppare un proprio metodo, secondo me aiuta. Io il pendolo lo "visualizzo" fisicamente, me lo immagino non tanto come il pendolo che tutti conosciamo, ma come un pozzo petrolifero. Uno di quelli che si vedono ad esempio in Texas, che fanno quel movimento incessante su e giù, che dà proprio l'idea di un qualcosa che opprime "per abitudine". Lo immagino fatto non di acciaio, ma di creta, e quando scelgo di affossarlo lui semplicemente si sgretola e crolla al suolo, alzando un polverone che piano piano si deposita al suolo lasciando l'orizzonte libero e sereno...
Quindi stiamo belli svegli e facciamo sempre riferimento al guardiano perché LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE!

Buon RT a tutti

dado

Ciao dado
grazie per la condivisione
buon transurfing