[Step by Step] Conoscenze dal nulla
Inviato: 20 ago 2013, 15:12
Come era gia' stato anticipato, discutere dei singoli paragrafi estrapolandone i concetti piu' fondanti, potrebbe essere un modo per stimolare spunti di riflessione (che purtoppo sono sempre pochi) e soprattutto metabolizzare ogni singolo concetto espresso nei testi di Zeland per far si che il lettore possa avere un quadro d'insieme davvero "personale" senza il timore di essersi perso per strada nulla.
Vorrei iniziare da questo paragrafo.
Conoscenze dal nulla estratto da "Lo Spazio delle Varianti" pag. 200-6
E' un paragrafo particolarmente affascinante ma le "line" che hanno attratto maggiormente la mia attenzione sono le seguenti:
- Se la ragione capisse tutto cio' che le vuole confidare l'anima, l'umanita' otterrebbe l'accesso diretto al campo d'informazione
- Dal momento in cui la ragione ha cominciato a pensare con l'aiuto di categorie astratte, il suo legame con l'anima si è progressivamente atrofizzato. L'anima non usa queste categorie. Essa non pensa e non parla, ma sente e sa .
- La ragione è sempre occupata a generare pensieri. La voce dell'anima è letteralmente soffocata da questo "generatore di pensieri".
- Il problema sta semplicemente nel prestare attenzione ai propri sentimenti
Ecco quest'ultimo è il punto che pero' mi ha sollevato piu' dubbi nonostante sia un concetto fondante del Transurfing.
Ossia nel momento in cui dobbiamo prendere una decisione dovremmo prestare attenzione ai nostri sentimenti e "sentire" la nostra anima. "Sto bene?" "Sto Male?" ...quella sara' la risposta della nostra anima e quindi sara' in linea di massima cio' che ci aspettera' in quel settore ancora non realizzato, anche se cosi' si va contro a un concetto come l'abbandono della Zona di comfort (ossia nonostante un disagio vero o apparente nell'approcciarsi ad un'azione non esimersi dal farla perche' è nell'azione stessa che si dissolvono paure, stress, etc etc) che poi in qualche modo è fondamentale anche nel RT.
A voi la parola...
Vorrei iniziare da questo paragrafo.
Conoscenze dal nulla estratto da "Lo Spazio delle Varianti" pag. 200-6
E' un paragrafo particolarmente affascinante ma le "line" che hanno attratto maggiormente la mia attenzione sono le seguenti:
- Se la ragione capisse tutto cio' che le vuole confidare l'anima, l'umanita' otterrebbe l'accesso diretto al campo d'informazione
- Dal momento in cui la ragione ha cominciato a pensare con l'aiuto di categorie astratte, il suo legame con l'anima si è progressivamente atrofizzato. L'anima non usa queste categorie. Essa non pensa e non parla, ma sente e sa .
- La ragione è sempre occupata a generare pensieri. La voce dell'anima è letteralmente soffocata da questo "generatore di pensieri".
- Il problema sta semplicemente nel prestare attenzione ai propri sentimenti
Ecco quest'ultimo è il punto che pero' mi ha sollevato piu' dubbi nonostante sia un concetto fondante del Transurfing.
Ossia nel momento in cui dobbiamo prendere una decisione dovremmo prestare attenzione ai nostri sentimenti e "sentire" la nostra anima. "Sto bene?" "Sto Male?" ...quella sara' la risposta della nostra anima e quindi sara' in linea di massima cio' che ci aspettera' in quel settore ancora non realizzato, anche se cosi' si va contro a un concetto come l'abbandono della Zona di comfort (ossia nonostante un disagio vero o apparente nell'approcciarsi ad un'azione non esimersi dal farla perche' è nell'azione stessa che si dissolvono paure, stress, etc etc) che poi in qualche modo è fondamentale anche nel RT.
A voi la parola...