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Forum Transurfing Italia • SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...
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SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 25 lug 2013, 21:37
da manumission
Eccomi qui,
a scrivere un post alle uniche persone che possono capire ed accendere una lampadina in questa stanza buia.Ho intenzione di correggere il mio "comportamento" che e' poco produttivo (oltre ad essere ridicolo) ma non so come...
La storia e' questa: dopo un periodo di Osservazione, Ricerca e di Comprensione ho messo a fuoco il mio FINE.
Si tratta di un obbiettivo che sogno di realizzare da molti anni,ma che probabilmente avevo accantonato classificandolo come "stupido"o "superficiale".Per qualche strana ragione, prima di conoscere il RT la vita (o forse i miei pensieri e la mia immaginazione) involontariamente, mi ha condotto sempre molto vicino alla realizzazione del mio Fine...ma proprio quando sono li' per prenderlo, mi faccio indietro per PAURA.
In quest'ultimo anno ho affrontano alcuni cambiamenti,del tutto inaspettati, che a ben vedere mi hanno avvicinato ancora una volta a realizzare il mio FINE.
Ora mi trovo ad bivio, continuare o no?
Credo di aver colto alcuni "segni conduttori" che mi indicano una possibile via.Quello che non capisco e': non e' che la mia sia autosuggestione? Perche' potri vivere la mia vita COME UNA FESTA ma ho PAURA DI FARE FESTA?
Nonostante tutto cio' che desidero sia a portata di mano c'e' questa.......PAURA latente che mi blocca.
Possibile che io non voglia realizzare il mio sogno? Che senso Ha? Come posso superare questa paura?Che tipo di lavoro posso fare su me stessa dato che usare il coraggio e' controproducente e qualsiasi tipo di forzatura scatenerebbe le forze equilibratrici?
Devo semplicemente applicare la COORDINAZIONE DELL'INTENZIONE?
Ringrazio chiunque vorra' spendere una parola darmi una spiegazione o un consiglio perch' sarebbe di grande aiuto.
Grazie ;)

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 6:20
da renato
Ciao manumission,
ciascuno di noi si sente più al sicuro dove si trova che non affrontare un cambiamento di cui non si possono prevedere tutte le conseguenze (immaginati, come esempio estremo, tutte le donne che vengono picchiate dai loro compagni).
Teniamo la falsa credenza che conoscendo la situazione la possiamo meglio controllare.
Oppongono resistenza a lasciare la nostra zona di conforto :-) e la paura che proviamo è in stretta relazione a questo conflitto tra anima (espansione) e ragione (controllo).
Quando sei a bordo piscina ed esiti a tuffarti perché l'acqua forse è troppo fredda, forse hai mangiato da poco, forse c'è troppa gente, forse..... come risolvi la questione? Dici un grande e convinto SI! e ti butti!
Come il serpente anche noi aspiriamo a cambiare pelle (convinzioni, comportamenti,..) tu stessa non hai a casa un unico vestito di un unico colore, immagino.
Nella vita incontriamo continuamente onde di tutte le altezze e forza.. noi siamo i surfers soli con noi stessi che continuano a dire SI a ogni onda ;-)
Buon transurfing
renato

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 10:24
da Dracoz
renato ha scritto:
Nella vita incontriamo continuamente onde di tutte le altezze e forza.. noi siamo i surfers soli con noi stessi che continuano a dire SI a ogni onda ;-)
Buon transurfing
renato
Innanzitutto complimenti per la chiarezza Renato,
quando dici dire SI ad ogni onda intendi ogni onda che "scegliamo intenzionalmente"?

Ty

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 12:45
da manumission
grazie Renato,
quello che dici e' vero. Uscire dalla nostra zona di conforto non e' semplice,sapendo che devo migliorare, devo dire che ho avuto buoni risultati negli ultimi tre anni, in diversi campi della vita.
C'e' pero' una cosa che ho messo a fuoco di cui non trovo "la soluzione": probabilmente faccio un lavoro su me stessa, prettamente esteriore, nel senso che immagino, penso e agisco con le migliori e pure intenzioni.
Ma se non c'e' ancora accordo tra Anima e Ragione significa che lavoro solo sul lato "conscio" mentre non riesco a penetrare del tutto nel subconscio. :?
Aggiungo inoltre che non riesco sempre a lasciare che tutto fluisca e lasciarmi guidare dalla corrente, cioe' per dirla breve a mettere a tacere la Ragione e sommando tutto l'intenzione esterna non si manifesta.
Spero che con il tempo il mio subconscio si convinca a non temere il cambiamento, ma se potessi fare qualcosa per accellerare questo processo sarei davvero felice. Esistono tecniche?
Dire SI ad ogni onda posso farlo, ma se questo Si e' forzato a cosa serve in fondo?
Concludo dicendo che e' bellissimo poter dialogare finalmente di queste cose con qualcuno
Grazie :D

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 13:57
da vinicio
Ciao Manumission,

vivo anch'io la tua stessa situazione. Ho da anni chiaro il mio fine e passo dopo passo mi sto avvicinando , tutto si muove come deve.
Adesso è lì , basta allungare la mano e prenderlo, ma non lo faccio. Penso , ragiono, calcolo , ben sapendo che sono le cose che non devo fare. Mi viene quindi il dubbio che fin dall'inizio non fosse il mio fine, ma in realtà allora come adesso quando ci penso sorrido , mi sfrego le mani e sono felice.
Il mio sarebbe un cambio di vita ed è una situazione che vivo realmente per due giorni ogni settimana e sto bene, sono in pace.
Sai cos'è che mi frena? I SOLDI. L' importanza che do ai soldi.
Sì perche questo cambio di vita potrebbe , dico potrebbe , ma non è detto,(vedi sto facendo i calcoli) forse farmi guadagnare di meno e mi crogiolo nella falsa sicurezza della situazione attuale.
Ma sento che tutto si sta muovendo verso quel fine , tutti i segnali mi spingono in quella direzione ed io con piacere mi faccio portare dalla la corrente . Vivo questa contradditzione.

A presto
Vinicio

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 15:25
da manumission
Ciao Vinicio,

anche il mio fine e' un cambio di vita, o meglio: e' prendere una direzione definitiva.Ho sempre avuto una dualita' d'intendi:due strade che sentivo entrambe essere mie. Solo ora ho realizzato che l'Anima in realta' vibrava solo in una direzione ed ho scelto quella. Peccato che la mia "morale" continui a mettere dubbi, visto che e' un percorso senza garanzie ed un po' fuori dalle righe (che poi chi le avra' inventate queste righe boooo)
Ho sempre creduto di essere al di sopra delle etichette, delle religioni e dei moralismi....MA QUANTO MI SBAGLIAVO!L'osservazione mi ha fatta vedere sotto un'altra luce...non del tutto piacevole, ma l'accetto.

E' difficile abbandonare l'idea, che si ha fin dalla nascita, che la Ragione sia l'unica a poterti proteggere ed indirizzarti verso il meglio...Calcolare e Programmare e' la cosa che mi riesce meglio!
Di contro lasciarmi andare e' una cosa del tutto nuova per me...so che e' la Via Giusta, solo che mi sento letteralmente cadere, come da un aereo senza paracadute, quando ci provo...sensazione poco piacevole.
Penso che sia "la mia Moralita" sia la tua "importanza ai soldi" derivi dal timore di affidarci alla Vita...(forse).
Zeland dice che la Vita da sempre cio' che le si chiede (consciamente o inconscimente),il che e' fantastico.
Dovremmo abituarci che tanta Bonta' sia naturale e normale...ma per ora,per me e' ancora un piccolo shock. :D

Buona Giornata

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 19:01
da amethist
lunga vita a tutti.non ce molto da dire ma solo tre frasi o detti che ho aquisito mella mia breve esperienza di tf. dunque1) non ce fare o non fare,ma solo provare. 2) come dicono i veneti,pouttosto che niente meglio niente. 3) meglio un salto nel buio che,in suicidio assistito. lo so e piu facile dire che fare,in genere non abbiamo necessita di avere consigli siamo perfettamente on grado di sbagliare da soli.cosi facendo la responsabilita e nostra,e basta.all inizio dell universo quando iniziarono le guere e le battaglie nel univetso molti popoli guerrieri andando in terra straniera,bruciavano le astronavi . perche sapevano che solp da vincenti potevano tornare indietro.divetsamente sarebbero morti comunque. e una vosa perpetrata nei secoli e negli eoni. fino ai giorni nostri.ed il proncipio e sempre valido. solo due tipidi persone tornano indietro:i codardi e gli eroi,disse qualcuno.lunga vita a tutti

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 19:57
da manumission
E' vero Amethist,
la Risolutezza e' una dote importante tanto quanto e' scomodo doversi prendere la responsabilita' dei propri errori.

Nel "darmi in affitto" per non essere coinvolta dai piccoli e grandi problemi quotidiani ho iniziato a provare la strana sensazione.In pratica c'e' un "Io" che corrisponde a quella che sono e poi un'altra me che vive la vita...allora mi chiedo che senso ha avere un fine se non sn "Io" a vivere questa "realta' materiale"???
la sensazione che provo e' poco piacevole ma e' lunica che mi fa distaccare da problemi come ansia, nervosismo ecc...

e poi se distaccandomi la mia paura in generale diminuisce...basta questo approccio per superare La Paura di realizzare il mio Fine??
sono un po confusa :?

Grazie amici e buon RT ;)

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 21:37
da amethist
linga vita a tutti,ok va bene ma cher,so perfettamente cosa intendi dire e cosa provi ,io lho provato prima di te e so cosa vuol dire.io personalmente,ma parlo pere medesimo.ho appreso con ol tf che quando devo scegliere a in bivio scelgo non la viapiu facile ma la via piu giusta per me in quel momenyo,anche se sembra la pou difficile.poi mi rendo conto che la mia anima aveva ragione le bolye che ho sbsgliato e stato perche il mio gusrdiano dotmis,ma le responsabilita sono mie.ho appreso che va tutto come deve andare,anche quando va tutto storto.ma in ino stagno poeno di melma a fotza di buttare aqua pulita ol fondo andra via e resta solo aqua pulita.meglio noi siamo come le patate da pulirequando le patate sono nel pela patate(vita)si muovonp e si strofinano le ine contro le altre(eventi)alla fine dopo 10minuti easpno belle pulite e nettate.io strsso mai avrei pensato di tornare a fare lo chef in cucina. con ka mia cucina .eppure dopo anni passati a lavorare con le piante e fare giardini e altro.gli eventi hanno preso una pirga insspettata.seppure sono e resto uno dei 30 esperyi in giardinaggio e glorovivaismo biologico.sono totnato da dove avevo iniziato alle otogini.come dice il buddha.sono passato attravetso il fuoco, morto e rinato dalle mie ceneri.(se leggi i miri vrcchi post capirai)oggi beh e diverso o ricomonciato e bsdo avanti.ovvio che casco ancora nei pendoli,e sono agganciato,ma sono consapevole,che per quanti pendoli sono agganciato da altrettanti mi dgancio con i metodi che sappiamo.cio che dellesperienza della vita, si chiama tempo.scusa la lungaggine,e peró,la mia esperienza,e non e paragonabile ad altri,perche è mia.linga vita atutti

Re: SE IL FINE E' TROPPO A PORTATA DI MANO...

Inviato: 26 lug 2013, 21:38
da renato
La nostra realtà è uno specchio
Quando proviamo a noi stessi questa semplice verità scopriamo che con le diapositive viviamo le loro realtà
Le tecniche sono solo trastulli
Essere
Buon transurfing
renato