Forum Transurfing Italia

C'è un modo per dare meno importanza alle cose, in maniera sicura ed ecologica per noi stessi?
Nel libro questa parte non viene approfondita.

PS Per quanto riguarda i libri. In questo sito, e anche altri, sempre in Italiano, ho letto che sono 3, ma nei forum inglesi si dice che sono 6. Inoltre nel glossario del libro, sotto la parola "enigma del Guardiano", ho letto che uscirà il libro "Il Transurfing della Realtà", sempre da MacroEdizioni, che sinceramente non rientra nella trilogia. Da quanto ho capito dovrebbero essere: il 4: Office reality, il 5: Apples are falling in the sky, e il 6: Dispenser Reality.
Quindi ho letto almeno 7 titoli diversi. Potreste fare chiarezza? Grazie mille

Non dare importanza alle cose significa proprio quello. Non significa non prendersi responsabilità per le cose, lasciarle perdere o abbandonarle perché ritenute non importanti, significa occuparsene senza dare eccessiva importanza.

Per esempio ci sono state persone che si sono suicidate perché hanno dato più importanza alla propria reputazione che a se stessi.

E' già di per sé sicuro ed ecologico non dare importanza alle cose, il modo con cui non la si dà non importa. Le cose in sé non sono importanti, solo sono cose. Il più o meno importante è un valore che noi diamo ed è un arbitrario.

I libri sono di più, ma tradotti in inglese e in italiano e altre lingue sono tre, quelli che fanno parte di ciò che è chiamata la trilogia. Gli altri volumi sono disponibili in russo, anche se i titoli sono stati tradotti.
Attualmente Zeland ha pubblicato questi libri:

• "Reality Transurfing" Livello 1 - Lo spazio delle varianti(2004)
• "Reality Transurfing" Livello 2 - Il fruscio delle stelle del mattino (2004)
• "Reality Transurfing" Livello 3 - Avanti nel passato (2004)
• "Reality Transurfing" Livello 4 - Office reality (2004)
• "Reality Transurfing" Livello 5 - Apples are falling in the sky (2004)
• "Dispenser Reality" (2006)
• "Il Forum dei sogni" (2006)
• "Il Forum dei sogni II"(2006)
• "Transurfing corso pratico in 78 giorni" (2008)

ho letto che uscirà il libro "Il Transurfing della Realtà", sempre da MacroEdizioni

Si tratta della traduzione letterale in italiano di "Reality Transurfing", si riferisce proprio al libro attualmente disponibile in italiano che stiamo leggendo.
Il glossario è stato scritto prima di pubblicare il libro, per un catalogo per esempio, prima di decidere di mantenere il titolo in inglese, e poi inserito nel libro senza fare i dovuti adattamenti al testo.

Zeland dice questo a riguardo rispondendo a una domanda durante un'intervista:

D. Hai scritto tre libri della serie Transurfing. Il lettore deve leggerli tutti per capire la teoria e migliorare il suo percorso di vita?

Nella serie Transurfing sono stati pubblicati in tutto nove volumi. Ogni nuovo libro svela nuove sfumature. E ci sono molte cose di cui non ho parlato. Ma naturalmente, per un principiante potrebbe essere sufficiente leggere i primi tre volumi.
È importante non solo leggere, ma mettere in pratica la nuova Conoscenza.

Se vuoi leggere tutta l'intervista:
http://www.transurfing.it/vadim-zeland/" onclick="window.open(this.href);return false;

Grazie Luciano. Ma il rischio non è quello di diventare distaccati dai fatti della vita? Come si fa a far disperdere l'invidia o la rabbia? A volte sono proprio queste che ci danno la spinta per reagire. Capisco che sono pendoli. Nel libro si fa accenno all'amore che finisce, che non deve creare legami (il senso di possesso), e quindi bisogna non concedere attenzione al fatto della fine dell'amore. Ecco, qui forse ci casca l'asino... ma non si passa da fessi? Ok, slegarsi dal pendolo, ma se uno vive una vita sociale, sempre sotto gli occhi delle persone del suo paese, e viene denigrato dalle persone, come può lasciare andare il pendolo? Come deve agire?
Se uno si trova in un gruppo di amici, nel quale è denigrato spesse volte, come fa a non provare rabbia? L'indifferenza non potrebbe bastare più perché oramai il pendolo del subire le denigrazioni è troppo grande. Come è possibile slegarsene definitivamente da quel pendolo, per poi spostarsi sulla linea del carisma?

Lo so che sono molte domande, ma hanno bisogno di risposta.

Transurfer ha scritto:Ma il rischio non è quello di diventare distaccati dai fatti della vita?

Esatto, perché dovresti rimanere attaccato?

Transurfer ha scritto:Come si fa a far disperdere l'invidia o la rabbia? A volte sono proprio queste che ci danno la spinta per reagire.

Non c'è alcuna necessita di reagire. Di sicuro poi reagendo in base alla rabbia e all'invidia i risultati sono pessimi. Se provi rabbia e invidia è perché pensi che la causa di tali emozioni che provi sia di altre persone. Sei tu che ti arrabbi e provi invidia, riconosci che tu sei la causa delle condizioni in cui ti trovi e vedrai che riuscirai a diminuire quelle emozioni e infine eliminarle.

Transurfer ha scritto:Ecco, qui forse ci casca l'asino... ma non si passa da fessi?

Nei confronti di chi si passa da fessi? Se succede è perché hai attivato quel genere di pendolo giudicando altri. E poi cosa ti importa del giudizio degli altri? Inizia a smettere di giudicare, questo è il primo passo.

Transurfer ha scritto:...ma se uno vive una vita sociale, sempre sotto gli occhi delle persone del suo paese, e viene denigrato dalle persone, come può lasciare andare il pendolo? Come deve agire?
Se uno si trova in un gruppo di amici, nel quale è denigrato spesse volte, come fa a non provare rabbia? L'indifferenza non potrebbe bastare più perché oramai il pendolo del subire le denigrazioni è troppo grande. Come è possibile slegarsene definitivamente da quel pendolo, per poi spostarsi sulla linea del carisma?

Rileggi il capitolo del senso di colpa, lì ci sono le risposte.
Poi occorre praticare, leggere solo il libro non risolve granché.

Transurfer ha scritto:Nel libro si fa accenno all'amore che finisce, che non deve creare legami (il senso di possesso), e quindi bisogna non concedere attenzione al fatto della fine dell'amore.

Non dice proprio questo. Dice di non pretendere l'amore ma di darne in maniera incondizionata, senza pretendere nulla, allora avverrà che si riceverà più amore di quanto non sia mai successo.

Ciao. Il problema che sollevi non è da poco: come dare meno importanza alle cose? Dare alle cose la giusta importanza e non di più è il risultato di un processo di apprendimento, non puoi pretendere di riuscirci da oggi a domani, però vediamo se posso darti qualche suggerimento.
Per prima cosa, occorre convincersi del fatto che la realtà va accettata per quello che è. Come c'è scritto sulla copertina del libro, bisogna scivolare attraverso la realtà, non scontrarvisi frontalmente. Inutere combattere, inutile lottare, bisogna solo accettare tutto quello che ti capita senza lagnarti.
Difficile? Si, senza dubbio. Cerca di mantenere una costante vigilanza sui tuoi pensieri. Quando inizi a prendertela per qualcosa, cerca di distaccarti, di osservare tutta la tua vita dall'alto, di allargare la tua prospettiva. E cerca di vivere l'attimo, senza pensare al passato, senza pensare al futuro, concentrati sull'attimo che stai vivendo.