Forze equilibratrici e Intenzione esterna
Inviato: 25 ago 2012, 19:24
Salve a tutti,
Vi propongo una discussione tecnica
In vari punti dell opera Zeland parla di "Vento" sia quando parla di Forze equilibratrici che quando parla di Intenzione esterna.
Secondo me non c'è differenza sostanziale fra i due concetti.
con il potenziale superfluo ad es. dell'importanza, si emette energia mentale ad una certa frequenza.
da un punto di vista Zeland dice:
Si alza il vento delle forze equilibratrici a sistemare tutto e a causare conseguenze distruttive all'individuo. (concetto causativo)
Non sarebbe l'equivalente di dire che il vento dell'intenzione esterna trasporta l'individuo sulla variante corrispondente?
Vedo il concetto di "forze equilibratrici" funzionare ad un livello concettuale diverso che il quello dell "intenzione esterna".
condividete questa percezione?
Se ciò è vero la definizione di Potenziale superfluo diventa superfluo in relazione all'intento positivo che abbiamo.
Che ne dite?
Vi propongo una discussione tecnica
In vari punti dell opera Zeland parla di "Vento" sia quando parla di Forze equilibratrici che quando parla di Intenzione esterna.
Secondo me non c'è differenza sostanziale fra i due concetti.
con il potenziale superfluo ad es. dell'importanza, si emette energia mentale ad una certa frequenza.
da un punto di vista Zeland dice:
Si alza il vento delle forze equilibratrici a sistemare tutto e a causare conseguenze distruttive all'individuo. (concetto causativo)
Non sarebbe l'equivalente di dire che il vento dell'intenzione esterna trasporta l'individuo sulla variante corrispondente?
Vedo il concetto di "forze equilibratrici" funzionare ad un livello concettuale diverso che il quello dell "intenzione esterna".
condividete questa percezione?
Se ciò è vero la definizione di Potenziale superfluo diventa superfluo in relazione all'intento positivo che abbiamo.
Che ne dite?