Fabio ha scritto:La vita? Parlate di festa, di trasformare la vita in una festa, di "rilassarsi", di liberarsi dalle importanze, dai pendoli, di rinunciare all'importanza, a se stessi, di scegliere la variante giusta
MA SIETE SICURI CHE E' UN CAMMINO FACILE?
Facciamo un esempio....secondo te per una persona "credente" cioè molto religiosa...è possibile pensare di trasformare la vita in una festa?....E' possibile rinunciare ai pendoli?....E' possibile rinunciare all'importanza?
Facciamo finta che questa persona legge questo forum e si pone le domande....dopo qualche giorno si convince che sono tutte balle...che la vita non è facile e che per ottenere le cose ci vogliono i sacrifici...
Ma perchè questa persona potrebbe pensare queste cose...semplice, la persona in questione segue la sua religione in modo assiduo e tutto questo per lui diventa un "pendolo"....poi dà molta "importanza" a ciò che dicono i preti o la bibbia...e anche questo non va bene perchè da troppo potere ad altri...e meno a se stesso, poi sente parlare di sofferenza...di sacrifici...di peccato...di confessione...di colpa eccetera.
Ora caro Fabio secondo te una persona che vive cosi...può mai pensare di trasformare la sua vita..non dico in una festa...ma almeno in una vita "piacevole e degna di essere vissuta?"
L'esempio che ho fatto è per dire...che niente è facile o difficile...per la persona di cui parlavo è una cosa difficilissima...perchè la sua religione e il suo modo di vedere la vita...non comprendono la possibilità di avere le cose senza soffrire troppo ( va beh che io non sono religioso..e qui mi attirerò le ire dei fedeli...però se vai a vedere ciò che dice la bibbia e i preti....scoprirai che è tutto di una tristezza unica...basta vedere le processioni e ti renderai conto che è cosi)...
Conclusione: per una persona può essere facile..per un'altra difficile...per qualcun altro non esisterà ne facile e ne difficile...esisterà solo il suo OBIETTIVO PRECISO e cioè quello di ottenere ciò che vuole.
Il cammino non può mai essere uguale per tutti...( ah preciso che ovviamente non intendevo dire che tutte le persone religiose devono per forza avere un cammino tormentato...quello che ho fatto era solo un esempio ).
Quello che fa la differenza sei TU....io potrei dirti qualunque cosa in questo momento...ma ciò che vivo io non ti servirà perchè ciò che ti dico potresti anche non ritenerlo vero...ciò che per me è importante per te potrebbe non esserlo e viceversa. Il cammino...siamo noi a decidere come sarà....