Equilibrio
Inviato: 21 dic 2009, 14:11
Sto leggendo questo capitolo e, beh... devo dire che è davvero tosto.
Ma anche così vero da lasciare a bocca aperta. Voglio dire... chi avrebbe mai pensato che formulare un giudizio, magari malevolo possa ritorcersi contro il giudicante? O che il senso di colpa sia un forte strumento di controllo dei pendoli?
E' un capitolo molto interessante, da studiare e ristudiare, ma ho "scorto" qualche spunto sul quale posso già iniziare a riflettere.
Ad esempio, un mio amico collega molto "perfezionista" tre settimane fa mi ha aggredita per la mia mancanza di... precisione. Io gli ho tolto la parola e giurato di non parlarci mai più. Leggendo il libro, ho capito il suo meccanismo e adesso la rabbia se n'è andata; capisco che è preda dei sui stessi pendoli, e io cercherò di non caderci.
La stessa cosa mi è capitata con il senso di colpa. E' vero che Zeland dice che i propri compiti vanno svolti al massimo delle proprie competenze per non incappare in pendoli giudicanti, ma in questi giorni sto "mollando" con i miei sensi di colpa lavorativi perchè in fondo se mi occupo di cose a me completamente nuove e che non ho mai visto è impensabile pretendere più di tanto.
Ma anche così vero da lasciare a bocca aperta. Voglio dire... chi avrebbe mai pensato che formulare un giudizio, magari malevolo possa ritorcersi contro il giudicante? O che il senso di colpa sia un forte strumento di controllo dei pendoli?
E' un capitolo molto interessante, da studiare e ristudiare, ma ho "scorto" qualche spunto sul quale posso già iniziare a riflettere.
Ad esempio, un mio amico collega molto "perfezionista" tre settimane fa mi ha aggredita per la mia mancanza di... precisione. Io gli ho tolto la parola e giurato di non parlarci mai più. Leggendo il libro, ho capito il suo meccanismo e adesso la rabbia se n'è andata; capisco che è preda dei sui stessi pendoli, e io cercherò di non caderci.
La stessa cosa mi è capitata con il senso di colpa. E' vero che Zeland dice che i propri compiti vanno svolti al massimo delle proprie competenze per non incappare in pendoli giudicanti, ma in questi giorni sto "mollando" con i miei sensi di colpa lavorativi perchè in fondo se mi occupo di cose a me completamente nuove e che non ho mai visto è impensabile pretendere più di tanto.