Forum Transurfing Italia

ho letto tonnellate di libri ed ebook e come comun denominatore han tutti la conclusione che un atteggiamento mentale
positivo sia la chiave di volta per una vita felice.
Mi domando : perchè non riesco a staccarmi da alcuni pensieri ricorrenti/cose/persone e non divento forte in tal senso?
Quasi sto pensando che mi convenga pensare in negativo a cio' che mi interessa , vedo proprio che si realizzano tutte le paure che non si vogliono ... voglio dire : sarebbe sbagliato agire in contro positivita'?
Non riesco ad uscire da uno stato di pensieri continui verso una cosa/persona , vorrei staccare , tagliare questo cordone ombelicale che mi lega ma non riesco ...
attendo commenti , suggerimenti , qualsiasi cosa possa permettermi di migliorarmi e aiutare chi legge che si trova nella
medesima situazione.
Scusate lo sfogo , neanche sò se ho scritto correttamente tutto quanto , ho solo sentito di voler scrivere e l'ho fatto!!!

simon85rm ha scritto:... sarebbe sbagliato agire in contro positivita'?
Non riesco ad uscire da uno stato di pensieri continui verso una cosa/persona , vorrei staccare , tagliare questo cordone ombelicale che mi lega ma non riesco .....

Ciao simon85rm,
quando esprimiamo che qualcosa vada in un certo modo o che avvenga un qualcosa che al momento non c'è in quell'espressione sono contenuti tutti e due i poli (accettazione/rifiuto, desiderio di ricevere/paura di ricevere, ecc.)
Quando siamo ben rilassati e presenti (e sinceri con noi stessi) siamo in grado di percepire queste varianti, a volte molto sottili, della situazione che stiamo vivendo Aggiungiamo a questo che le nostre aspettative (in un senso o nell'altro) con l'importanza che attacchiamo loro più i giudizi che esprimiamo sulle persone, cose e circostanze .. creano la nostra esperienza. Vadim suggerisce di abbassare l'importanza, di non giudicare e (se siamo consapevoli della variante in cui scivolare) considerare tutto ciò che ci accade come in linea con quello scopo

Considera il fatto che il mondo (esterno) nel quale operi è in realtà riflesso del tuo mondo interiore (ricordi don Chisciotte?) ...

buon rt

renato

Ineccepibile risposta Renato ,
il fatto difficile è proprio abbassare l'importanza , non pensarci , ELIMINARE ogni coinvolgimento ... come quando due si lasciano ed una canzone,un posto,un fotogramma ti ricordano di lei ogni istante , li' è davvero arduo il compito di abbassare l'importanza , di non pensarci e di sforzarsi a far finta che tutto è ok !!!
Spesso noi umani siamo alla ricerca di una formula magica che con un colpo di bacchetta ci cambia la vita , quando invece questa bacchetta sono degli elementari , seppur difficilissimi , gesti da compiere ... un esempio nella mia vita è il sistema del Dr.Ehret "sistema di guarigione della dieta senza muco" , l'ho sperimentato sino ad un buon livello , ma sono arretrato a causa dei sabotaggi interni della mia mente ... è come se , piu' divengo consapevole , piu' i pendoli , cercano di contrastarmi ... cioè : mangiavo meglio quando ero piu' ignorante è INCREDIBILE , cosi' come col transurfing , prima con meno consapevolezza ero piu' spensierato ... non so' ... forse dovrei davvero piangere e disperarmi , insomma trovare sfogo al dolore , alla depressione a tutto quanto di non positivo mi porto dentro ...
tutto cio' che vorrei è sentire nel fruscio delle stelle del mattino che grazie a me , nel mio piccolo , qualcuno è piu' contento e felice , che gli ho dato una mano in modo sincero , forse è anche per questo che svolgo da anni la professione di agente immobiliare , la vedo come una missione , perchè la massa non ci puo' vedere,non ci considera , ed io mi faccio largo per cambiare queste credenze , ma col transurfing sto vedendo che bisogna non combattere e quindi cambiare strategia ...
un caro saluto da Simone e buona domenica .

Ps: Mi farebbe piacere quando lo desidereremo tutti di fare qui a Roma dove risiedo un incontro anche piuttosto informale con altri transurfer per aiutarci e scambiarci opinioni .

simon85rm ha scritto:Mi domando : perchè non riesco a staccarmi da alcuni pensieri ricorrenti/cose/persone e non divento forte in tal senso?

Probabilmente perché non vuoi staccarti veramente, ci sono cose nel contesto da cui per massima parte vuoi staccarti ma c'è qualcosa rimasto da cui ancora non vuoi staccarti.