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pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 10:29
da rebecca
Ciao Ragazzi, sto leggendo e rileggendo il primo libro, l'unico che ho per adesso, e mi sono soffermata sulla decima riga di pagina 70, e cosa mi trovo? leggete bene.
La Preghiera di San Francesco, la riconoscete?
nel libro ci sono queste parole: " quest'abitudine verrà meno ( si parla dell'abitudine a reagire negativamente di fronte a circostanze fastidiose) se comincerete a giocare a un gioco originale, basato sulla sostituzione a bella posta di sensazioni: invece della paura provate a manifestare sicurezza, invece di provare sconforto provate a sfoderare entusiasmo, invece dell'indignazione esibite indifferenza e al posto dell'irritazione mostrate gioia.
Preghiera di San Francesco.
Dov'è odio che io orti amore, dov'è discordia io porti l'unione, dov'è errore che io porti verità, dov'è dubbio io porti la fede, dov'è disperazione io porti la speranza.
( e adesso il suo fine)
Che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare, non di essere compreso quanto di comprendere, non di essere amato quanto di amare.
( gli effetti )
Infatti donando si riceve, dimenticandosi si trova comprensione, perdonando si è perdonati, morendo si risuscita alla vera vita.
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 14:11
da Marina
Come vedi i "maestri" sono tanti nella storia dell'umanità, hanno le loro opinioni, ma quello che dicono è per il bene degli uomini (se riescono a mettere in pratica i loro consigli senza fare a pungi per decidere quale di questi maestri ha la verità assoluta).
Discorso contorto ma... insomma prendiamo tutto ciò che c'è di buono per crescere!
San Francesco, Madre Teresa, Budda, Gesù, Mometto ....... tutti i maestri avevano e hanno da dire cose utili, non litighiamo per chi aveva o ha ragione, la verità è l'insieme delle loro verità.
O meglio ognuna delle loro verità è un aspetto della relatà come dice anche Zeland del Transurfing!
La trovo una cosa stupenda!
Non devi scegliere cosa essere puoi essere tutto insieme!
Marina
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 14:21
da rebecca
Condivido al 100%
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 16:14
da grelen
ciao rebecca e ciao marina,
sono d'accordo con voi sul discorso che i concetti si ritrovano spesso anche in altri "insegnamenti" e che ognuno è assolutamente libero di scegliere quello a lui più affine, senza competizione.
per me è importante la coerenza di una teoria e preferisco gli ambiti meno religiosi (in senso lato) possibile.
il concetto che hai evidenziato, rebecca, io lo avevo associato all'atteggiamento del guerriero, secondo don juan-castaneda: impassibile davanti all'abisso! ma è molto interessante anche il tuo collegamento.
a presto
elena
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 16:52
da rebecca
Elena ha scritto: io lo avevo associato all'atteggiamento del guerriero, secondo don juan-castaneda: impassibile davanti all'abisso! ma è molto interessante anche il tuo collegamento.
a presto
elena
se hai voglia mi dice dove posso trovare questa lettura? mi interessano molto questi argomenti, poi la loro provenienza, religiosa o meno non mi interessa.
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 16 dic 2009, 19:39
da luciano
rebecca ha scritto:se hai voglia mi dice dove posso trovare questa lettura? mi interessano molto questi argomenti, poi la loro provenienza, religiosa o meno non mi interessa.
Carlos Castaneda scrive i suoi romanzi nel trentennio che va dal 1968 al 1996. Le sue opere sono caratterizzate da parole tanto semplici quanto coinvolgenti nei quali egli stesso è protagonista dei molti dialoghi, e voce narrante. I libri non contengono bibliografia, nessuna fotografia che ritragga Castaneda è mai stata pubblicata, persino la notizia della sua morte, avvenuta nell’aprile del 1998, si è diffusa con mesi di ritardo e con non poche lacune.
Tutto quello che riguarda la giovane età di Carlos Castaneda resta un mistero con tante discordie. Sicuramente entra nell'Università della California di Los Angeles nel 1959, continua a studiare per ottenere un dottorato, e nel 1968, quasi improvvisamente, diventa famoso in tutto il mondo con l'uscita del suo primo libro, "A scuola dallo stregone".
Successivamente scrive altri 11 romanzi che lo renderanno famoso in tutto il mondo. Criticato e lodato Castaneda muore di cancro inaspettatamente nel 1998 aumentando dubbi e misteri intorno alla sua figura.
Qui puoi trovare i suoi libri:
Le opere di Carlos Castaneda
Tieni presente che per quanto ci possano essere delle apparenti analogie fra le opere di Zeland e di Castaneda, Zeland specifica le differenze in una sua intervista, parlando del suo primo libro:
D. Che cosa fa sì che questo libro funzioni mentre altri no?
Ad esempio, il libro è spesso paragonato a opere di Carlos Castaneda, forse a causa di una somiglianza parziale nei termini. “La Via del Guerriero”, fatta conoscere dai libri di Carlos Castaneda e Teun Màrez non è assolutamente il Transurfing, ma una dottrina radicalmente diversa praticata dai Toltechi, un’antica tribù messicana.
Qualcuno che pensa che questi due insegnamenti siano simili, non comprende bene né l’uno né l’altro. Nonostante il fatto che entrambi questi insegnamenti conducano alla libertà, quando il mondo obbedisce a te, le strade che portano alla libertà vanno in direzioni diverse: i seguaci dei Toltechi cercano di far sì che il mondo obbedisca, mentre i transurfer tentano di consentire al mondo di obbedire.
E’ evidente, che i metodi di raggiungere l’obiettivo sono fondamentalmente diversi.
Qui trovi il resto dell'intervista:
Intervista a Vadim Zeland
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 17 dic 2009, 11:13
da rebecca
Grazie Luciano, mi sono messa a rileggere l'intervista di Zeland ed è come se l'anima mi dicesse, SI, E' QUESTO CHE VOLEVO DIRTI, è stata una sensazione unica, come se piano piano mi stessi risvegliando da un sogno.
Ti ringrazio anche della spiegazione di Castaneda, non mi precludo mai niente nella ricerca della mia felicità e quindi mi sa che passerò in libreria a comprarmi un libro.
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 17 dic 2009, 12:08
da luciano
Allora prendili in ordine cronologico di pubblicazione per avere una maggiore comprensione dell'argomento.
Non sono affatto interessato a promuovere Castaneda, ma se proprio qualcuno vuole leggere le sue opere, lo faccia nel modo descritto, in sequenza, risparmiandosi una buona dose di confusione.
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 17 dic 2009, 12:54
da rebecca
Sei un mito!!!!!!!!!!!!!!! grazie Luciano.
Re: pagina 70 fine decima riga
Inviato: 17 dic 2009, 13:24
da rebecca
non fraintendermi luciano, dopo anni di ricerca, di crisi, perchè in tutti i libri sulla legge di attrazione mi mancava il tassello finale, e quindi pensavo, pensavo, sempre positivamente, fino a diventare un bomba vagante, ( legge equilibratrice) il libro di Zeland ha scosso la mia anima, e non ho intenzione di rinnegare i suoi insegnamenti, la mia era solo curiosità, che per altro nell'articolo di Zeland viene spiegato in modo chiaro e semplice ( come Zeland sa fare) spiegando che i seguaci dei Toltechi cercano di far sì che il mondo obbedisca, mentre i transurfer tentano di consentire al mondo di obbedire, io preferisco l'ultimo
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