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Paradosso quantico
Inviato: 29 gen 2012, 15:15
da erik68
Lancio un sasso nello stagno.
Se lo spazio delle varianti è infinito, e se passato, presente e futuro sono nel medesimo spazio allora se in un ipotetica linea della vita siamo morti in un altra siamo ancora vivi di conseguenza la realta' non è altro che un ciclo continuo.
Perdendo coscenza (morte) in una linea della vita, la acquistero' in un altra di conseguenza in uno stesso istante stiamo nascendo e morendo contemporaneamente.
Re: Paradosso quantico
Inviato: 31 gen 2012, 8:18
da renato
erik68 ha scritto:...Se lo spazio delle varianti è infinito, e se passato, presente e futuro sono nel medesimo spazio allora se in un ipotetica linea della vita siamo morti in un altra siamo ancora vivi di conseguenza la realta' non è altro che un ciclo continuo. Perdendo coscenza (morte) in una linea della vita, la acquistero' in un altra di conseguenza in uno stesso istante stiamo nascendo e morendo contemporaneamente.
Ciao erik68,
dal nostro punto di vista relativo utilizziamo i termini "
infinito,
passato,
presente,
futuro (questi tre termini definiscono il
Tempo) e
Spazio" per costruirci una rappresentazione convincente della realtà nella quale crediamo di
vivere. Vadim riporta tutto ad un
adesso. Il pensiero che esprimi nel post è quello del personaggio che credi di essere, comunque perso nello spazio tempo (delle varianti)
E sì, dato che il nostro "vivere" è una continua successione di frame, in realtà (dal nostro punto di vista relativo e condiviso), continuiamo a morire e a rinascere in ogni momento
Buon transurfing
renato
Re: Paradosso quantico
Inviato: 4 feb 2012, 5:29
da bactabeven
La tua domanda esprime la nostra imperfezione nel percepire/conoscere tutte le varianti nello stesso istante. Così abbiamo costruito la dimensione temporale per convenienza, e conosciamo le varianti solo nel loro susseguirsi di causa ed effetto... così almeno spiega Vadim Zeland, facendo l'esempio con dei punti su un piano che non sono in grado di conoscere la terza dimensione. Probabilmente esiste una dimensione oltre il tempo che ci permetterebbe di abbracciare una rosa più ampia di variabili di quante non ne tocchiamo nell'istante di adesso
Re: Paradosso quantico
Inviato: 4 feb 2012, 11:08
da erik68
mi sto rilegendo la trilogia e tra le righe ho rivevuto la risposta al mio quesito.
In realta si dice una vita perche' è cosi' che la percepiamo.