Forum Transurfing Italia

per anni ho letto e creduto e lavorato su me stessa applicando i principi della legge di attrazione(the secret-the key) tutto questo mi ha aiutato ad avere sempre una visione positiva, ma ora il transurfing mi offre finalmente un metodo piu' facile per comprendere alcune cose che sono fondamentali per me, ma ancora non chiare: le visualizzazioni, il sentirsi come gia' nell'obbiettivo che si vuole raggiungere, creano sempre un potenziale enrgetico che poi viene riequilibrato negativamente? la mia esperienza personale e soprattutto l'attenzione attiva mi hanno portato a verificare che se creo un progetto e lo lascio andare senza aspettative per il suo cammino ha buone probalita' di riuscita, al contrario quando lo visualizzo e lo carico di energia e volonta' di realizzazione spesso non ottengo i risultati. qual e' il modo migliore di rappostarsi alle proprie ambizioni e sogni? e' lecito sognare? questo e' il mio dubbio piu' grande dopo la lettura di questo libro meraviglioso.
grazie a Luciano e a chiunque avra' voglia di darmi un suggerimento.

silvia

Ciao Silvia. Benvenuta
Hai posto a mio avviso un quesito cruciale.
Anch'io sono anni che esploro l'aspetto desiderio - attrazione -. realizzazione concreta in tantissimi modi
E sono giunto a delle conclusioni (si fa per dire poiché siamo sempre in divenire) simili alle tue.
A mio avviso il punto è saper desiderare senza attaccamento, un' arte vera e propria, a cui Zeland dà il suo bravo contributo.
L'altro punto importante di sperimentazione è: quanto un desiderio non allineato con l'intenzione cosmica (o comunque si voglia chiamarla) ha probabilità di realizzarsi ?
Alla fin fine mi sembra che la possibilità di vero libero arbitrio sia veramente poca, e diminuisca con l'evoluzione individuale interiore .
Solo se il nostro desiderio è allineato con il nostro scopo di vite o, per dirla con Zeland, al nostro cammino personale, a ciò che trasforma la nostra vita in festa, ha concrete possibilità, non solo di realizzarsi, ma di renderci durevolmente felici.
Altre temporanee realizzazioni, sopratutto quelle che richiedono grossi sforzi, oltre che effimere sono potenzialmente perniciose
Come attrarre ciò che realmente vogliamo? Il metodo di Zeland (che peraltro mi ricorda molto da vicino quello suggerito da Deepak Chopra) va benissimo.
L'anima deve sentirsi a proprio agio nel perseguire qualunque tipo di desiderio. Punto.
Saper ascoltare la voce dell'anima poi è un altro discorso. Bisogna imparare ad abbassare il volume del frastuono rimbombante che ci circonda, i crassi e rumorosi imput che ci provengono da Matrix, per poterne udire la flebile melodia. Ma si può fare

Un abbraccio

Ciao Silvia, ciao Varda

il sistema che ha ideato Vadim ti mette in grado di scegliere la realtà che sperimenti: è ben diverso da un mero sitema che porti a soddisfare i propri desideri o sogni. Paragonarlo a quanto già conosciamo sulla legge di attrazione non è solo limitativo, ma può portare chi legge il suo lavoro a non cogliere tutto l'altro 99% a disposizione

buona vita

renato