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Lavoro-pendolo
Inviato: 1 mar 2011, 1:58
da pugnax
Salve a tutti voi, premettendo che non credo che un qualche lavoro possa essere un mio fine, mi ritrovo con un dilemma che vorrei porvi, per trarne qualche buono spunto. Il punto nodale è che svolgo un lavoro, che se anche mi dà la piccola sicurezza dello stipendio a fine mese, non mi ha mai soddisfatto, è sempre andato avanti tra alti e bassi, e che non sento per nulla mio, spesso è causa di forte stress e molta molta stanchezza, sia fisica che psicologica. In me c'è voglia di cambiare, ma anche tanta paura di fare qualche salto nel vuoto, visto che ho un contratto stabile, e non ho in mente un altro lavoro che potrei definire "mio", o che mi dia garanzie. Diciamo che il mio contratto lo vedo come una prigione! Magari in futuro mi si presenterà qualche lavoro che potrebbe fungere da porta, ma al momento mi sento schiavo del mio lavoro. Probabilmente questo impiego è un grosso pendolo che mi ha preso al gancio e dal quale non riesco a liberarmi. Cosa mi consigliate? Grazie a tutti e buon transurfing...
Re: Lavoro-pendolo
Inviato: 1 mar 2011, 11:44
da onewoman
ciao
e se tu lo vivessi come una transizione? non so se riuscirò a spiegarmi (oggi sono svampita causa sonno
) . il lavoro non ti soddisfa, tu ti concentri sull'insoddisfazione e diventa una prigione .... sempre peggio. se invece lo vivi come una cosa a tempo? "questo è transizionale, passerà perchè sto andando verso la mia vita piena di soddisfazione." qual'è il fine? non lo sai ancora? lascia spazio alla mente, fà che si liberi la tua energia, magari così troverai una porta un sentiero... un fine
ecco spero quanto meno di averti fatto sorridere!
buona vita
S.
Re: Lavoro-pendolo
Inviato: 2 mar 2011, 11:28
da pugnax
Grazie intanto per la tua risposta onewoman, in effetti come ho scritto nel post, mi rendo conto che questo è un pendolo per me proprio difficile da affossare, e che sto trasmettendo alla sua energia, ma nei momenti topici ci casco e ci ricasco, subentra quel senso di grigiore che questo lavoro mi trasmette e non riesco a sintonizzarmi su pensieri positivi. Il mio lavoro in fondo mi ha dato la possibilità di realizzare anche molte cose positive nella mia vita, ma ora sento che mi va stretto, mi stanca.
Re: Lavoro-pendolo
Inviato: 2 mar 2011, 13:36
da Varda
pugnax ha scritto: subentra quel senso di grigiore che questo lavoro mi trasmette e non riesco a sintonizzarmi su pensieri positivi...
Il punto è proprio questo. Devi uscire da questa situazione, altrimenti ti manca letteralmente l'
energia per mettere in moto il circolo virtuoso dell'intenzione.
Sii più tonico possibile quindi. Tu sai certamente come fare.
Prova ad esempio a rallegrarti "scioccamente" per ogni cosa che non ti piace del tuo lavoro, aziona il più spesso possibile i canali descritti da Z. nel terzo libro, e sopratutto vivi con tranquillità e leggerezza.
Meno "fai" ,inteso come prodotto dell'intenzione interna, meglio è. Meno potenziale superfluo si crea.
Non dare importanza nè al pendolo-lavoro nè all' uscirne. Mi sa che se lo vivi come una prigione, importanza gliene stai dando eccome...
Cambiando gestalt vedrai che le occasioni si presenteranno da sole.
Il cambiamento deve prima avvenire dentro di te, poi accade "fuori".
Buona vita
Re: Lavoro-pendolo
Inviato: 17 apr 2011, 20:01
da Joerude
Il caro joe strummer diceva nella canzone carrer opportunities :
They offered me the office, offered me the shop
They said I'd better take anything they'd got
Do you wanna make tea at the BBC ?
Do you wanna be, do you really wanna be a cop ?
Career opportunities are the ones that never knock
Every job they offer you is to keep you out the dock
Career opportunity, the ones that never knock.
Ti offrono lavori per tenerti in alto mare (o meglio tenerti buono al tuo posto),in effetti è vero e falso allo stesso tempo,bisogna cercare il lavoro per noi oppure inventarselo, cmq nei tre libri ne parla molto del lavoro e di come fare ad ottenerlo, Ma non è che magari sei come me? e vorresti essere ricco dedicandoti ad una passione? In effetti la canzone dei clash qui sopra è un pò lamentosa, ma loro hanno scelto il successo e di lavori barbosi non ne hanno mai fatti (per quanto ne so).