rebecca ha scritto:... Ed è qui che tutto sfugge di mano, faccio un lavoro che la mia amina piace e la ragione respinge? o la ragione accetta e l'anima soffre? come scoprire l'ARCANO? ...
Ciao rebecca, ciao zatoichi
una riflessione .. su come è posta la domanda
Sottintendiamo che ci sia un IO (coacervo di memorie e illustre-sconosciuto) una RAGIONE e un'ANIMA ... ma sono
pezzi staccati ? .. chi soffre (l'anima, la ragione, l'IO) ? .. e perchè c'è la
sofferenza ? ... cos'è questa
sofferenza ?
ma .. se cercassimo di rispondere a queste domande ... resteremo nel campo del dialogo interiore, dell'intenzione interna
Vadim sottolinea che non c'è da cambiare se stessi, bensì
ritornare a sè .. essere uno spettatore attivo e non un attore preso ad interpretare i ruoli che il copione (crediamo) richieda
.. uno spettatore attivo ha una prospettiva più distante, rilassata ...
Perchè non chiederci: "
Come posso vivere quotidianamente in un'atmosfera di festa ininterrotta ?"
Vivere consapevolmente, liberi da ogni dipendenza, dando poca importanza a sè e al mondo .. agli eventi. Quando usciamo dai giudizi dualistici di bene e male, di buono e di cattivo gli eventi e gli attori intorno a noi non hanno più il potere di influire sulla nostra esistenza
Potremmo forse scoprire che è
l'atteggiamento che teniamo nei confronti del nostro quotidiano a fare la differenza ?
Questo ambito del transurfing è inquadrato solo in una fase successiva .. di solito i nuovi transurfer si attaccano alla trilogia con l'atteggiamento dell'ottenere/manifestare .. per cambiare nella propria esistenza ciò che hanno giudicato mancare o non essere idoneo alla loro felicità ... e se invece, accettando come ignoto la nostra quotidianità, scoprissimo che proprio dove siamo, con ciò che abbiamo, è l'occasione per vivere in un'atmosfera di festa ?
buon transurfing
renato