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inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 4 nov 2010, 15:57
da rebecca
Ciao Ragazzi, ieri sera ho iniziato a leggere Avanti nel passato, mi piacerebbe iniziare questo percorso assieme a voi, per condividere e chiarire i concetti iniziali, che ne pensate?
Il primo capito e precisamente la prima pagina mi hanno sconvolto, ho capito che io non ho l'energia per l'intenzione, ma solo per la routine
che dire,............... sconvolegente, mi sono trovata spiazzata, ecco perchè in questo periodo non riesco a fare nulla di costruttivo.
Mi è ritornato utile un consiglio di Renato di rileggere l'intenzione interna ed esterna, ed in questo capitolo riesco a capire ( specifico capire e non applicare, per questo devo trovare ancora l'energia) la differenza tra le due intenzioni, ossia lo aveva specificato molto bene anche precedentemente ma non capivo come fare per riuscire a tirare fuori l'intenzione esterna.
Erano concetti messi lì, che non riuscivo a capire e tanto meno ad applicare.
Adesso inizo a capire,
L'ENERGIA, mi manca l'energia, che molte volte riesco a perdere grazie a pendoli, stress, vampiri energetici......... Interessante l'involucro di energia e come fare per riuscire a prendere energia dal cosmo, sto iniziando ad applicarmi, vediamo prossimamente cosa ne esce.
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 4 nov 2010, 19:11
da Nordenkapp
Io ho finito di leggerlo e segnare le parti salienti, adesso devo "studiarlo" bene. Riprendendo un concetto espresso anche in altri suoi 2 libri, a pag 77 dice "se abbiamo dato un ordine, esso verrà eseguito prima o poi"; a pag 83 in contrapposizione dice che per liberarsi dall'agitazione l'unico modo è "rassegnarsi a priori all'insuccesso" ..... questo non mi sta bene perchè allora significa "non credere", se uno è agitato (dipende per cosa) può provare ad abbassare questo problema in altra maniera, una camomilla con valeriana, rompersi le ossa in palestra o spaccare legna ..... Voi come vedete questa situazione?
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 4 nov 2010, 19:30
da ingiuted
Anch'io ho iniziato da poco a leggere il terzo libro...
Le prime pagine mi hanno aperto un mondo nuovo.
Certo è comprensibile che le "nuove" informazioni siano da "digerire" e da studiare...
Mi ha stupito molto il fatto di poter acquisire energia dal mondo esterno, sto iniziando ad applicare il concetto della sfera che, secondo me, è FANTASTICO...
Ci sentiamo presto.
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 8:13
da renato
rebecca ha scritto:... mi manca l'energia, che molte volte riesco a perdere grazie a pendoli, stress, vampiri energetici.........
Ciao rebecca,
solo uno spunto di riflessione:
Viviamo in una società che si basa sulla (falsa) idea di
"mancanza" e tutto il nostro
fare è proprio teso in questa direzione.
L'energia non è una
cosa, mentalmente abbiamo
bisogno di pensare per oggetti e relativi significati, ma il nostro
essere è al di là di tutto ciò. Quando svolgi l'esercizio proposto da Vadim, in realtà il fine è di farti scoprire, al di là delle parole, che tu
sei quell'energia .. lo sei sempre stata
.. quando tu descrivi il fatto
"che molte volte riesco a perdere (mi manca l'energia) grazie a pendoli, stress, vampiri .." .. in realtà in quei momenti ti stai solo identificando con gli oggetti della tua consapevolezza ... è un giuoco nel quale restiamo autointrappolati da soli
Questo terzo libro è importante, perchè conclude il pensiero del RT ...
buon transurfing
renato
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 8:31
da renato
Nordenkapp ha scritto:... poi"; a pag 83 in contrapposizione dice che per liberarsi dall'agitazione l'unico modo è "rassegnarsi a priori all'insuccesso" ..... questo non mi sta bene perchè allora significa "non credere", se uno è agitato (dipende per cosa) può provare ad abbassare questo problema in altra maniera, una camomilla con valeriana, rompersi le ossa in palestra o spaccare legna ..... Voi come vedete questa situazione?
Ciao Nordenkapp,
una prospettiva potrebbe essere questa:
Quando esprimiamo un intento, molto spesso, assieme all'intento "finale" si presentano tutti i dubbi, le paure, gli ostacoli immaginabili e possibili. Se non siamo abbastanza rilassati e in quiete, di questi pensieri negativi, che sono sempre associati ai nostri intenti, non ne siamo consapevoli .. da qui nasce una tensione: da una parte non vediamo l'ora che l'intento si presenti, come per magia, nella nostra vita e contemporaneamente proviamo un senso di disagio per minacce non ben definite che potrebbero inficiare il tutto
Quando ci "rassegnamo a priori all'insuccesso" in realtà ci apriamo e diventiamo consapevoli di questa parte nascosta che è attaccata al nostro intento .. e a questo punto abbiamo l'opportunità .. di rileggere, fino a comprenderla, la parte relativa alla coordinazione dell'intenzione (pag. 124-132)
Buon transurfing
renato
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 11:17
da Robby
Ciao Nordenkapp,
anche io sono d'accordo con Renato.
Rassegnarsi all'insuccesso si può interpretare come la rinuncia del desiderio ad ottenere.
Quello che, secondo me, non deve cambiare è la risolutezza ad avere. Le modalità le accetto, anzi le accolgo tutte benevolmente coordinando l'intenzione .Se non va secondo i miei piani faccio si che il nuovo percorso SIA il mio piano e se proprio non mi viene di farlo mi dico che questo è il meglio per me e che mi sto assolutamente muovendo verso il mio fine.
Proietto ogni tanto la mia diapositiva e vado avanti.
Qualche volta mi ritrovo a reagire positivamente in modo forzoso e grottesco, ma, come suggerisce Zeland,abbasso l'importanza e rido dentro di me per come mi sto comportando ma fa lostesso.
Sempre più spesso mi dico che è tutto un sogno e che nulla può farmi male se mi sveglio in tempo.
I miei sogni notturni ultimamente sono cambiati. sono spesso in situazioni dove sono a mio agio e mi vanno a pennello scarpe e capi di abbigliamento, inoltre gli interni delle case dove mi trovo sono più belli e confortevoli ( io, nella vita, vendo case).
Prima sognavo interni orrendi con finestre su panorami meravigliosi oppure negozi strapieni di scarpe ( che io adoro..) ma nessun paio che mi andasse mai bene e idem per i vestiti.
Mi sono persino vista in uno specchio , nel sogno, con i capelli corti e stavano benissimo e anche il loro colore mi era piaciuto un sacco.. Strano no?
Baci a tutti e buon TR
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 12:41
da davide32
ieri sono andato in prova in un locale a fare il barman e l'agitazione mi assaliva ho cercato di pensare all'insuccesso e a preventivarlo ;_peccato cosi' e ' stato per me non mi chiamano piu'.
ma piu' di cosi' non potevo fare agitazione....mi hanno un po bloccato.
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 12:59
da renato
davide32 ha scritto:ieri sono andato in prova in un locale a fare il barman e l'agitazione mi assaliva ho cercato di pensare all'insuccesso e a preventivarlo ;_peccato cosi' e ' stato per me non mi chiamano piu'.
ma piu' di cosi' non potevo fare agitazione....mi hanno un po bloccato.
mah: non ti chiamano più, forse, là ...
concentrati a cosa puoi dare agli altri come barman, la prossima volta ...
buon transurfing
renato
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 14:27
da davide32
renato non e' facile accettare gli insuccessi nei luoghi che ti piacciono vabbeh
comunque mi dai sempre un po di carica te.
Re: inizio dello studio Avanti nel passato
Inviato: 5 nov 2010, 14:42
da renato
davide32 ha scritto:renato non e' facile accettare gli insuccessi nei luoghi che ti piacciono vabbeh
comunque mi dai sempre un po di carica te.
insuccesso è solo un nostro giudizio ... rileggiti la coordinazione dell'intenzione ... e meditaci sopra
buon transurfing
renato