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Forum Transurfing Italia • Tecnica semplice e potentissima
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Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 2 ago 2010, 14:53
da renato
frix ha scritto:... vi presento una famosa tecnica (che credo già conoscerete) semplice e molto potente per liberarsi dai pendoli e ritornare a sé stessi....
Ciao frix,
innanzitutto benvenuto in questo forum :)

Nelle linee guida che ci siamo dati per partecipare al "dibattito" in questo spazio c'è l'impegno a restare nel tema del transurfing come riportato nei tre libri di Vadim Zeland (il terzo in lingua italiana uscirà in ottobre di quest' anno).

Il transurfing non è una tecnica o un insieme di tecniche, come si potrebbe pensare ad un primo e superficiale approccio con questo lavoro: è una "nuova" prospettiva di vita ... che va oltre la fantascienza e la magia messe insieme ( non sono parole mie queste ..) :)

Lo spazio di questo forum è per approffondire i temi che Vadim ha espresso col suo lavoro .. confidando che in moti possano fare quel "salto quantico" di coscienza che li qualificherà .. come transurfer ;)

ciao e buona vita

renato

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 2 ago 2010, 18:36
da renato
frix ha scritto:... Comunque mi viene una riflessione: secondo il transurfing l'obiettivo è liberarsi dai pendoli e poi scegliersi la propria realtà. dunque se ho ben capito basta ritornare al famoso "punto zero".
Per fare questo secondo l'ho'oponopono basta ripetere più volte "ti amo" (per me funziona anche "io sono").
Del resto anche zeland suggerisce l'amore incondizionato verso di sé.
ciao a tutti. :)
Ciao frix,
c'è sempre questa tendenza a paragonare ciò che studiamo con le nostre conoscenze pregresse ... fagocitando così "il nuovo" nel contenitore del nostro "conosciuto". Questo ci mette nella posizione di rischiare di perdere "l'insegnamento" che può derivare solo da un'esperienza pratica diretta e trasformante del nostro passato (del nostro "conosciuto", per l'appunto) e del riferimento spazio-temporale di "chi-crediamo-di-essere" che è il centro/prospettiva che crea e fa l'esperienza stessa.

L'obiettivo del transurfing NON è di liberarsi dai pendoli :) e non è nemmeno quello di "ritornare" al famoso "punto zero" ... famoso tra l'altro perchè se ne è sentito tanto parlare, ma la conoscenza che si ha del "punto zero", quando se ne legge sui libri, sui blog o se ne parla nei forum è squisitamente ideologica.

Non so se avevi già letto le interviste con Vadim Zeland in italiano che si trovano ai seguenti link:
http://www.transurfing.it/vadim-zeland/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.macrolibrarsi.it/speciali/tr ... zeland.php" onclick="window.open(this.href);return false;

alcuni pensieri di Vadim:
*******************************
l’ordinaria realtà smette di essere qualcosa di completamente esterno e incontrollabile, – si può imparare a dirigerla!

Il Transurfing non è una tecnica di auto-miglioramento, ma un modo di pensare e di agire per ottenere quello che vuoi. Non lottare per ottenerlo, ma semplicemente ottenerlo. E non si tratta di cambiare se stessi, si tratta di tornare al proprio vero sé.

Se tento di formulare l’essenza del Transurfing in generale, il tuo mondo è quello che tu pensi che sia. Il mondo è come uno specchio, riflette il tuo atteggiamento nei suoi confronti.

Il Transurfing davvero apre gli occhi sull’illusorietà del mondo esterno, l’illusione principale essendo il credere che la realtà sia indipendente e non controllabile. Di fatto, l’uomo può plasmare la propria realtà.

... si tratta di una speciale abilità di gestione intenzionale della realtà.

...il libro porta il lettore di fronte a un fatto compiuto in modo sconcertante, che non tutti possono comprendere e accettare.

È importante non solo leggere, ma mettere in pratica la nuova Conoscenza. In questo caso, si può iniziare a fare delle scoperte sorprendenti. Il Transurfing è una potente tecnologia di controllo della realtà, che apre una porta in un mondo differente, dove non si è più burattini, ma Maestri del proprio destino.
*******************************
buon transurfing

renato

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 2 ago 2010, 19:37
da grushenka
Non so se vado OT continuando a parlare di hoponopono o come si chiama...però conosco questa tecnica perché ho letto il libro "zero limits" e nonostante la storia alla base della tecnica sia sorprendente, a me la ripetizione sistematica di queste frasette non ha aiutato per niente...anzi, mi stupisce che qualcuno abbia avuto risultati concreti solo ripetendo: ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie. Però se tu la trovi potentissima che dire... beato te! :D

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 2 ago 2010, 19:57
da davide32
Per fare questo secondo l'ho'oponopono basta ripetere più volte "ti amo" (per me funziona anche "io sono").
scusa ma non c'entra niente col transurfing .

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 2 ago 2010, 21:47
da renato
frix ha scritto:...personalmente ho dubitato un po' del transurfing nella fine del secondo libro.
potrei sbagliarmi io nell'interpretazione, ma mi sembra che vadim abbia detto che la ragione deve essere soltanto al servizio dell'anima, che deve andare in giro a scegliersi i suoi "giocattoli", prima che questa vita finisca.
Se non mi sono sbagliato a intepretare, mi sembra molto riduttivo, e tutto ciò non rientra nel "nuovo".
... Mi sembra strano, anche perché fino a poco prima aveva detto che ci dev'essere l'UNITA' di anima e ragione, non che una è più importante dell'altra.. che ne pensate?
Ciao frix,
quando parliamo di dubbi, di interpretazioni ... è quando, in modo statico, cerchiamo di approcciare qualcosa di "nuovo" cercando in tutti i modi di "confrontarlo/adattarlo" al già "conosciuto" ... e spesso questa è una mera attività intellettuale :( ... ci sono tante situazioni ed occasioni in cui dovremmo poter trascendere .. le parole ;)

I consigli che sono girati nel forum riguardo a come approcciare i libri di Vadim sono:
- leggere e poi ... rileggere il testo
- portare gli esempi nella propria vita e nel proprio vissuto .. sperimentare in "presa diretta" ..
- se ci sono dubbi o ... risultati eclatanti, per il transurfer, se lo si crede opportuno: postare nel forum :)

ti puoi forse leggere i post già presenti in questo forum ... e prova a superare, ad andare oltre quel "potrei sbagliarmi" .. 8-)

ciao :)

renato

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 3 ago 2010, 2:17
da wogend
Un caro saluto a Felix, anch'io sono rimasta sbigottita nel finale del secondo libro, ed in verità ho capito che la tecnica del RT è complicata ed io probabilmente non ne sono all'altezza.
Trovo tanta difficoltà ad abbassare l'importanza, sono una persona emotiva e sensitiva, e quando "credo" di avere raggiunto un buon livello di freddezza, mi accorgo che sto fingendo, e certamente non posso ingannare me stessa! :roll:
Ho tentato di aiutarmi con la Logosintesi di Lammers, non per rifiuto del nuovo, ma perchè lo sento per me necessario se voglio intraprendere il RT.
Condivido anche la perplessità per quanto rigurda il procacciarsi dei giochini da parte dell'anima, senz'altro è solo un esempio troppo figurato, penso che l'anima aneli a ben altro!
Tutti quanti abbiamo le case piene di giochini, che ci dimostrano quanto facilmente cadiamo prede di tanti pendoli tentatori!
Comunque ritengo che per certi obbiettivi dove riesco a non andare troppo su di giri il RT sia molto valido, come affermavano i nostri vecchi proverbi del tipo: "in amor vince chi fugge", "alla cosa desiderata, voltata la spalla, dalla porta rientrata".
Ho sentito parlare dell'hoponopono, voglio proprio andare a fondo!!
Ciao a presto

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 3 ago 2010, 3:45
da eleazar
Ciao è da parecchio che non posto ma racconto l'esperienza per come l'ho vissuta,
ho trovato il libro zero limits mentre ero in libreria e mi ha letteralmente chiamato,
cmq lo divoro restando verametne amareggiato del marketing esagerato di joe vitale,
ma vabbè.
COsa centra con il transurfing?
Semplicemetne a me è capitato quando avevo bisogno togliere importanza alle cose di
usare Hooponopono e mi sembra che funzioni portando "all'affitto",io lo trovo come una
tecnica per darsi in affitto.
Ora probabilmente vado contro ciò che è stato detto finora, e soprattutto mi tocca rileggere
le risposte di renato per poterle capire per bene (abbi bontà ho giusto 2 neuroni e non riesco
a pensare e respirare contemporaneamente :lol: ),ma credo che come cosa possa combaciare
no?

p.s: non ho ancora letto ilfruscio,la strada è ancora lunga...

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 3 ago 2010, 8:56
da renato
eleazar ha scritto:... vado contro ciò che è stato detto finora, e soprattutto mi tocca rileggere
le risposte di renato per poterle capire per bene (abbi bontà ho giusto 2 neuroni e non riesco
a pensare e respirare contemporaneamente :lol: )...

Ciao eleazar :)
complimenti ! prometti molto bene: io so per certo di avere un solo neurone, e per giunta datato .. (questo fatto è certificato da anni da mia moglie che spesso, bontà sua, trova le occasioni giuste per ricordarmelo :lol: :lol: ).

I miei interventi sono solo un richiamo a restare nell'argomento Transurfing, in questo forum, e, possibilmente, non mischiare il tutto con altri libri, teorie o "tecniche. Tutto qui. Ciascuno poi, girovagando nel labirinto, si imbatte in ciò che è più giusto per lui in quel momento ...

Sono sempre stato un grande lettore, partecipato a tanti seminari, ecc. e conosco il mondo degli Huna e la loro filosofia, ma, per impegno che mi sono riproposto, nel rispetto delle linee guida che ci ha dato Luciano (che ricordo ha messo ha disposizione questo spazio) mi sento di trattare solo del Transurfing di Vadim Zeland ... che, per quanto mi riguarda, è davvero una rivoluzione ! 8-)

Buona giornata

renato

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 3 ago 2010, 9:13
da renato
wogend ha scritto:... ed in verità ho capito che la tecnica del RT è complicata ed io probabilmente non ne sono all'altezza.
Trovo tanta difficoltà ad abbassare l'importanza, sono una persona emotiva e sensitiva, e quando "credo" di avere raggiunto un buon livello di freddezza, mi accorgo che sto fingendo, e certamente non posso ingannare me stessa! :roll:
Ciao wogend,
mi sento di dirti di .. fermarti, rilassarti ... nessuno di noi è in corsa contro il tempo .. attendi l'uscita del terzo libro e leggi il tutto con calma .. al di là degli esercizi che Vadim propone nella trilogia, più importante è la prospettiva che propone ... e il tutto ha a che fare col nostro "modo" di concepire la vita e quindi di "vivere" ... dell'idea che abbiamo di noi stessi .. ma non farti prendere dallo stress, o dalla frustrazione di fronte a quelle che chiami difficoltà :) TU sei all'altezza di qualsiasi situazione, ma al momento sei identificata con un tu che crede di non essere all'altezza ed è questo che stai vivendo come esperienza .. ;)
rilassati e .. buona vita
renato

Re: Tecnica semplice e potentissima

Inviato: 3 ago 2010, 15:00
da wogend
Grazie di cuore Renato, ci hai azzeccato in pieno, se volevi dire che alla mia emotività ci sono affezionata, è vero!
Ho sempre dato più importanza all'emisfero destro, eh eh... e paradossalmente ho sempre ottenuto le cose materiali come piovute dal cielo.
In linea col RT, non ti pare?
A dire il vero questa sensibilità-sensitività ha degli aspetti positivi, tiene sempre vivo lo stupore, l'emozione, ti fa sentire vibrante, se finalmente troverò la mia corrente giusta non vorrei perdere questo sentire.
Fino a qualche anno fa collegavo queste caratteristiche a una base di debolezza, e mi sentivo incapace di reazioni di difesa in caso di bisogno.
Ripensando ora a certi episodi, di soprusi subiti, mi rendo conto che le forze equilibratrici si sono scatenate su di me per stimolarmi a reagire in modo chiaro e incisivo.
Allora incontrai un angelo, un bravissimo tarapeuta che per una sua ricerca sul mondo lavorativo al femminile ci chiese di sottoporci ad un facile test.
Lo compilai, era basato sulle paure, paura di parlare in pubblico, paura ad avanzare richieste, le mie risposte furono sempre sì!
Ero molto curiosa quando ebbi il colloquio finale con lui.
Lui si fece una bella risata, e mi disse che dovevo far ruggire la tigre che era in me!
Una tigre dentro di me?
"Certo signora, in ogni donna c'è una tigre che se non esce sbranerà lei" mi rispose.
Oddio, anche la tigre, ora!
Ma probabilmente ero riuscita a creare una diapositiva con la tigre dentro che ruggiva , e certo che uscì, ed esce anche ora, non tanto quanto dovrebbe! :mrgreen:
Vedi Renato, sto facendo il RT del passato, però qualche aiutino esterno mi è stato utile, come ora può essere utile il RT.
Grazie per tutto ciao