Transurfing Studio e Applicazione ⇒ ...Del desiderio...
Forum per chi ha letto almeno il libro "Lo Spazio delle Varianti"
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Ci sono utenti sedicenti "coach" del Transurfing che si iscrivono solo per promuovere il proprio sito inerente a tale qualifica, senza poi partecipare attivamente al forum. Alcuni affermano di essere stati autorizzati da Vadim Zeland. Premesso che Vadim Zeland non ha addestrato personalmente nessuno, eventuali dichiarazioni verbali di autorizzazione all'insegnamento del "metodo Transurfing" fatte dallo stesso non sono supportate da questo forum. Chi non compare nel sito ufficiale zelands.com e volesse confermare l'ufficialità di quanto dichiara può inviare in allegato dal modulo dei "Contatti" copia di una dichiarazione scritta firmata da Vadim Zeland. Diversamente, considerando anche che tali utenti non partecipano attivamente al forum saranno considerati "spammer".
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- Messaggi: 5
- Iscritto il: 1 lug 2010, 11:15
- Città:
...Del desiderio...
Mi piacerebbe sapere se il mero desiderio sessuale verso un'altra persona non accompagnato da sentimenti di amore, tenerezza ecc. genera dei potenziali superflui e di conseguenza delle forze equilibratrici che alla fine inibiscono il desiderio stesso. Mi pare che su questo tipo di argomenti Zeland non abbia scritto molto. Scusatemi se può sembrare un argomento squallido, ma in realtà è un indice sulla realizzazione dei desideri (confessati o meno) di tutte le persone. Personalmente pur cercando di tenere bassa l'importanza, di smuovere l'intenzione e creando delle diapositive utili a questi fini, non ho riscontrato grandi successi. Ed infine anche riuscendo a combinare correttamente gli "ingredienti" sopra descritti, il raggiungimento di un mio fine non và a limitare la libertà, o a costringere a compiere atti contro la volontà da parte dei soggetti dei miei desideri?
- Varda
- Messaggi: 55
- Iscritto il: 23 nov 2009, 16:13
- Città: Carmignano (Po)
Re: ...Del desiderio...
Ciao Carlo
Non c'è scritto da nessuna parte che questo sia un tema diverso dagli altri.
E' proprio la nostra società che crea nel suo insieme un enorme potenziale superfluo su questo argomento.
Si producono così continuamente distorsioni, tragedie, sensi di colpa eccetera.
Uno dei campi, il sesso, dove Matrix ci toglie più energie. A bella posta.
Va invece maneggiato esattamente come gli altri. Nel desiderio sessuale in sè non c' è niente di male, ne di bene, è neutro.
Se TU crei del potenziale riguardo ad esso verso una persona in particolare, attribuendogli un'importanza eccessiva, dovrai aspettarti una reazione delle forze equilibratrici.
Spetta quindi a te, quando hai un qualunque tipo di desiderio, sessuale incluso, sentire se il percorso verso la sua realizzazione ti rende felice ORA o è semplicemente una reazione a qualche aggancio da parte di un pendolo.
La ragazza ti seduce per la sua inaccessibilità, per il prestigio che ti darebbe mostrarla agli amici, perchè al momento non ce l'hai e ti senti inadeguato?
Oppure al contrario il solo pensiero di possederla ti riempie di forze e di gioia?
Cosa ti dice la tua anima una volta presa la decisione di avvicinarti al potenziale partner sessuale?
Se poi, rispondendo alla seconda parte della tua domanda, davvero raggiungi il tuo fine, significa che andava bene così.
Il transurfing non è battere la testa contro il muro fino a romperlo per passare dall'altra parte, ma bensì scivolare nella variante dove il muro non esiste proprio.
Quindi NON E' POSSIBILE, agendo secondo i principi del RT, forzare chicchessia a fare qualcosa.
Puoi invece, accantonando il Transurfing, utilizzare invece metodi più coercitivi, a partire dal convincere la persona ipnotizzandola con i tuoi accattivanti modi di fare, per continuare con sistemi ancora più forzosi.
Questo è diffusissimo e perniciosissimo ovunque, ed è l'esatto contrario di ciò che spiega Zeland.
Mi ricordo un film di qualche anno fa, "Ricomincio da capo". Il protagonista era intrappolato. Ogni mattina si risvegliava sempre nello stesso giorno. Stesso anno e stesso mese. Cercava di sedurre una ragazza ripartendo sempre da dove aveva sbagliato la volta "prima", cambiando le frasi, l'approccio, i vestiti ecc.
Tutto inutile, finchè non accettò semplicemente di essere se stesso senza curarsi troppo di lei.
E alla fine, quando lei si innamorò di ciò che lui ERA ed ebbero finalmente il primo amplesso, l'incubo "stesso giorno" finì e lui si sveglio, con lei, nel giorno sccessivo.
Quindi scopri te stesso e siilo, qualunque siano le tue aspirazioni, sesso incluso, e prendi ciò che è tuo.
Se la cosa si adatta alla "freile" della tua anima, l'otterrai senz'altro. Altrimento no. Oppure sì ma ti renderai conto da solo, e velocemente, che non fa per te.
Spero di essere stato chiaro
Un abbraccio
Non c'è scritto da nessuna parte che questo sia un tema diverso dagli altri.
E' proprio la nostra società che crea nel suo insieme un enorme potenziale superfluo su questo argomento.
Si producono così continuamente distorsioni, tragedie, sensi di colpa eccetera.
Uno dei campi, il sesso, dove Matrix ci toglie più energie. A bella posta.
Va invece maneggiato esattamente come gli altri. Nel desiderio sessuale in sè non c' è niente di male, ne di bene, è neutro.
Se TU crei del potenziale riguardo ad esso verso una persona in particolare, attribuendogli un'importanza eccessiva, dovrai aspettarti una reazione delle forze equilibratrici.
Spetta quindi a te, quando hai un qualunque tipo di desiderio, sessuale incluso, sentire se il percorso verso la sua realizzazione ti rende felice ORA o è semplicemente una reazione a qualche aggancio da parte di un pendolo.
La ragazza ti seduce per la sua inaccessibilità, per il prestigio che ti darebbe mostrarla agli amici, perchè al momento non ce l'hai e ti senti inadeguato?
Oppure al contrario il solo pensiero di possederla ti riempie di forze e di gioia?
Cosa ti dice la tua anima una volta presa la decisione di avvicinarti al potenziale partner sessuale?
Se poi, rispondendo alla seconda parte della tua domanda, davvero raggiungi il tuo fine, significa che andava bene così.
Il transurfing non è battere la testa contro il muro fino a romperlo per passare dall'altra parte, ma bensì scivolare nella variante dove il muro non esiste proprio.
Quindi NON E' POSSIBILE, agendo secondo i principi del RT, forzare chicchessia a fare qualcosa.
Puoi invece, accantonando il Transurfing, utilizzare invece metodi più coercitivi, a partire dal convincere la persona ipnotizzandola con i tuoi accattivanti modi di fare, per continuare con sistemi ancora più forzosi.
Questo è diffusissimo e perniciosissimo ovunque, ed è l'esatto contrario di ciò che spiega Zeland.
Mi ricordo un film di qualche anno fa, "Ricomincio da capo". Il protagonista era intrappolato. Ogni mattina si risvegliava sempre nello stesso giorno. Stesso anno e stesso mese. Cercava di sedurre una ragazza ripartendo sempre da dove aveva sbagliato la volta "prima", cambiando le frasi, l'approccio, i vestiti ecc.
Tutto inutile, finchè non accettò semplicemente di essere se stesso senza curarsi troppo di lei.
E alla fine, quando lei si innamorò di ciò che lui ERA ed ebbero finalmente il primo amplesso, l'incubo "stesso giorno" finì e lui si sveglio, con lei, nel giorno sccessivo.
Quindi scopri te stesso e siilo, qualunque siano le tue aspirazioni, sesso incluso, e prendi ciò che è tuo.
Se la cosa si adatta alla "freile" della tua anima, l'otterrai senz'altro. Altrimento no. Oppure sì ma ti renderai conto da solo, e velocemente, che non fa per te.
Spero di essere stato chiaro
Un abbraccio
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- Messaggi: 100
- Iscritto il: 11 lug 2010, 11:17
- Città:
Re: ...Del desiderio...
Se TU crei del potenziale riguardo ad esso verso una persona in particolare, attribuendogli un'importanza eccessiva, dovrai aspettarti una reazione delle forze equilibratrici.
Spetta quindi a te, quando hai un qualunque tipo di desiderio, sessuale incluso, sentire se il percorso verso la sua realizzazione ti rende felice ORA o è semplicemente una reazione a qualche aggancio da parte di un pendolo.
Mi viene in mente un famoso film in cui Francois Truffaut racconta la storia vera della figlia di Victor Hugo,Adele, la quale perse la ragione dopo essere stata ossessionata per anni dalla sua follia amorosa per un ufficiale francese che, dopo averla illusa, non ne volle più sapere (Adele H. interpretato da Isabelle Adjani un'attrice splendida molto somigliante alla Bellucci ma con diverse tonnellate di talento in più)...allora, alla fin fine, la sua rovina fu causata da un pendolo?
Una cosa non mi è molto chiara:se Sempronia si invaghisce di Tizio e comincia a pensarci tutti i giorni...in che modo si può parlare di pendolo?Voglio dire:queste entità energetiche si nutrono sempre dell'emissione mentale di tanti sogggetti o almeno di alcuni soggetti ...mica può bastare l'energia di una sola persona a formare un pendolo?Mi spiego meglio:la cosa sarebbe chiara se, al contempo, parecchie "Mevie"perdessero la testa per Tizio nello stesso tempo ma quando si tratta di una sola persona basta?A meno che , e forse funziona proprio così, l'energia mentale di quella persona non va a sommarsi a quella di altre persone che vivono situazioni analoghe (cotte a senso unico, rapporti finiti solo per uno dei due, attrazione fisica unilaterale ecc.)una cosa è certa:anche i nquesti campi si rischia di finire in situazioni distruttive che rubano tantissima energia oltre a far perdere del gran tempo.
Spetta quindi a te, quando hai un qualunque tipo di desiderio, sessuale incluso, sentire se il percorso verso la sua realizzazione ti rende felice ORA o è semplicemente una reazione a qualche aggancio da parte di un pendolo.
Mi viene in mente un famoso film in cui Francois Truffaut racconta la storia vera della figlia di Victor Hugo,Adele, la quale perse la ragione dopo essere stata ossessionata per anni dalla sua follia amorosa per un ufficiale francese che, dopo averla illusa, non ne volle più sapere (Adele H. interpretato da Isabelle Adjani un'attrice splendida molto somigliante alla Bellucci ma con diverse tonnellate di talento in più)...allora, alla fin fine, la sua rovina fu causata da un pendolo?
Una cosa non mi è molto chiara:se Sempronia si invaghisce di Tizio e comincia a pensarci tutti i giorni...in che modo si può parlare di pendolo?Voglio dire:queste entità energetiche si nutrono sempre dell'emissione mentale di tanti sogggetti o almeno di alcuni soggetti ...mica può bastare l'energia di una sola persona a formare un pendolo?Mi spiego meglio:la cosa sarebbe chiara se, al contempo, parecchie "Mevie"perdessero la testa per Tizio nello stesso tempo ma quando si tratta di una sola persona basta?A meno che , e forse funziona proprio così, l'energia mentale di quella persona non va a sommarsi a quella di altre persone che vivono situazioni analoghe (cotte a senso unico, rapporti finiti solo per uno dei due, attrazione fisica unilaterale ecc.)una cosa è certa:anche i nquesti campi si rischia di finire in situazioni distruttive che rubano tantissima energia oltre a far perdere del gran tempo.
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- Iscritto il: 8 mag 2010, 22:46
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Re: ...Del desiderio...
Ciao a tutti,
in un capitolo specifico Zeland parla dettagliatamente di quello che succede quando ci si fissa a senso unico su una persona.... Consiglio di rileggere quella parte, che si trova nel primo volume a pag. 117 capitolo "L'idealizzazione e la sopravvalutazione" e a pag. 120 si parla proprio del "caso classico di amore non condiviso".
Un abbrccio a tutti
serenella
in un capitolo specifico Zeland parla dettagliatamente di quello che succede quando ci si fissa a senso unico su una persona.... Consiglio di rileggere quella parte, che si trova nel primo volume a pag. 117 capitolo "L'idealizzazione e la sopravvalutazione" e a pag. 120 si parla proprio del "caso classico di amore non condiviso".
Un abbrccio a tutti
serenella
- Varda
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- Iscritto il: 23 nov 2009, 16:13
- Città: Carmignano (Po)
Re: ...Del desiderio...
Giulio, anche se è vero che pure una singola persona è un pendolo elementare, in quanto emette energia, quello che ha rovinato Adele non è stato un pendolo, ma appunto, come scrive anche giustamente Serenella, la sopravvalutazione da lei data alla sua storia amorosa e la probabile idealizzazione dell' amato e conseguente creazione di un potenziale superfluo veramente gigantesco.giulio ha scritto: Mi viene in mente un famoso film in cui Francois Truffaut racconta la storia vera della figlia di Victor Hugo,Adele, ....allora, alla fin fine, la sua rovina fu causata da un pendolo?
L amore incondizionato (belliissimo ma molto difficile da vivere, ci vuole una grande maturità) non ne crea certamente, come dice Zeland, ma anche un sano vivere le proprie pulsioni e le proprie passioni senza attribuire loro un'importanza cruciale, può bastare, direi.
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