Forum Transurfing Italia

Per la verità sono a metà del libro. Però mi è sorta una domanda:
io sono sempre stata molto ottimista ed ho sempre guardato (a volte dopo la prima immediata arrabbiatura, a volte subito...) il lato positivo delle cose. Quindi ciò che ho letto fin qui mi calza a pennello e c'è anche qualche dritta in più. Ma sono sposata a un amatissimo rompiscatole pessimista (lui dice realista) per natura, che esamina tutto attraverso la logica e la razionalità oltre a un'estrema sensibilità. Cercherò di fargli leggere il libro ma il mio lui è un po' restio a certi argomenti. Quindi mi chiedo: anche se seguo a puntino le regole del transurfing, come faccio a saltare p. es. sulla linea della fortuna se ho un pendolo di marito come il mio? La fortuna darà un bacio a me e un cazzotto a lui? A parte gli scherzi, il mio comportamento potrà condizionare anche mio marito o lui deve far da sè altrimenti cicca?
Grazie a chi vorrà rispondermi e ciao.

Ciao,
ho appena terminato il libro, una prima lettura.. mi son posto lo stesso quesito, credo che la risposta sia nell'amore incondizionato, se si ama questo genera un'energia tale da spazzare via ogni tipo di riluttanza.. e dare l'esempio è fondamentale, termina il libro, applicalo, rileggilo a tratti, casualmente, stacca tu la razionalità.. e accadrà il miracolo.. tuo marito (il suo inconscio) ti seguirà, magari senza sapere perché, ma il perché serve solo alla mente razionale.. l'anima, non ha bisogno di perché,
buon viaggio
Massimiliano

Ciao,
per quello che ho capito io le soluzioni potrebbero anche non essere comprese dalla mente logica .
Forse potresti cominciare a ridurre l'importanza del quesito che ti stai ponendo e , sempre forse, porti come osservatrice il più possibile distaccata.
Quando tuo marito reagisce al problema con pessimismo tu limitati a sorridere ( dentro di te altrimenti rischi di beccarti un calcione nel didietro) e dirti: tanto adesso si risolve tutto in un modo inaspettato.
Anche un'altra cosa.. immagina te e tuo marito che siete felici ed increduli di come si è messo tutto a posto.

Boh... sarà così che si fa??
Continuiamo a confrontarci
Saluti a tutti
Roberta

Quando inizi a creare la tua realtà ci metterai il marito che vuoi che sia, secondo le tue aspirazioni.
Se non ti opponi a come è ora non insisterà a manifestare gli aspetti a cui ora ti stai opponendo.

luciano ha scritto:Quando inizi a creare la tua realtà ci metterai il marito che vuoi che sia, secondo le tue aspirazioni.
Se non ti opponi a come è ora non insisterà a manifestare gli aspetti a cui ora ti stai opponendo.

Ho capito: "Come guardare i quadri di una mostra". Di fatto ci stavo già arrivando a non tentare più di cambiarlo. In fondo a me spiaceva solo che lui vivesse male con il suo pessimismo, ma sono tante le cose di lui che mi piacciono e lo amo lo stesso. I cambiamenti spettano a lui. E poi chi dice che sia migliore di me? Un sacco di volte la sua logica ha salvato delle situazioni o chiarito dei dubbi e non manca di sensibilità, anzi. Altre volte sono stata io invece ad avere le giuste intuizioni e anche lui me ne ha dato atto. E' un modo di vedere la realtà, il nostro, diverso ma compensativo. Non credo che cambierò mostra, guarderò tranquillamente i quadri....
Grazie, ciao.

Le possibilità sono infinite. L'animo sereno ci fa fare le scelte migliori. Evita di pensarlo come "quel pendolo di marito" anche se umoristicamente, la mancanza di rispetto viene percepita dall'interessato.

Alla fine ognuno di noi può scegliere solo per se stesso......ma..... sicuramente scelte positive, senza ansia possono aiutare chi ci sta intorno a "vedere" cose che prima voleva ignorare.
Mai forzare la mano comunque, e se ci dicono che siamo "fuori come dei balconi" pazienza una bella risata e via! Parlo per esperienza diretta, il mio maritino mi prende in giro alla grande ma poi impercettibilmente qualcosa cambia anche in lui e si sta "evolvendo"!

Marina

Beh, ti racconto la mia esperienza.
Sono in un percorso di ricerca da circa 22 anni e sto con mia moglie da 20.
Sin dall'inizio le ho proposto di avvicinarsi a quello che facevo, talvolta anche un po' goffamente o con troppo "entusiasmo" ma sempre con sincerità.
A parte i primissimi tempi, a dire il vero non mi ha mai osteggiato, ma sentivo che aveva una grossa resistenza a lasciarsi andare, ad esplorare sè stessa, in altri termini, come tutti, aveva paura, e la riversava su di me combattendo e rifiutando di condividere ciò che le proponevo. Per lunghi anni questo aspetto mi ha veramente fatto soffrire.
Sentivo un muro tra me e lei sulla cosa che a me interessava condividere di più
Infine ho smesso di chiederle di fare qualunque cosa...

Beh, morale della favola. Due anni fa si è avvicinata da sola, una breccia sì è finalmente aperta e adesso siamo sempre più in sintonia spirituale

Dico la verità: a un certo punto non ci speravo proprio più, ma mai disperare!
In ogni istante le'nergia agisce, anche se talvolta a noi non sembra.
E poi il maestro arriva quando l'allievo è pronto.
Un salutone

Esattamente, ognuno ci arriva quando è pronto, quando ha fatto un certo percorso per varie vie a volte traverse. Noi poi siamo stati soggetti a un maxi pendolo per quasi 30 anni (leggi religione di quelle che controllano anche come ti vesti e pensi) e quindi qualche residuo è logico che rimanga e impedisca di lasciarsi andare del tutto!!!
Ma piano piano le cose cambiano in meglio, senza facili entusiami e robe da esaltati (non ci servono più) ma io mi sento meglio, più libera ....anche di cambiare opinione se voglio.

marina

la mia esperienza e' questa: negli ultimi tempi mi sono sentita molto arrabbiata ogni volta che le mie affermazioni di vita(non relative al transurfing) venivano ancora una volta smontate in negativo. finche' sono sbottata in una discussione nella quale non sono riuscita ad essere chiarissima, perche' non avevo ancora idea del pendolo, ma mi sono limitata a dire che non ne potevo piu' di quell'atteggiamento negativo.
finalmente ho letto il libro, e in un attimo ho elevato energia e pensieri. Una sera durante una cena molto carina mi sono aperta su questo percorso( avevo smesso di farlo da molti anni ) ed ho parlato del transurfing spiegando che forse c'e' un altro modo, per vivere meglio, e per sprecare meno enregia. il mio compagno e' un manager di successo che ha ottenuto grandi gratificazioni ma con una lotta continua e costante...beh non mi dilungo oltre, quella sera io sono diventata un pensolo positivo, e il mio lui mi ha chiesto il libro. ora quando dico qualcosa mi ascolta, e cerca di mettere in atto soprattutto il concetto dello "spolverare" il mio temine naif con il quale indico lasciar andare in un sorriso problemi e preoccupazioni spolverando le spalle... devo stare molto attenta a non esagerare nelle indicazioni, anche perche' ha letto solo le prime pagine, ma ogni mattina quando lo sento al lavoro gli chiedo? hai spolverato oggi? e sorridendo gli ricordo che l'essere osservatore meno coinvolto lo puo' aiutare.
naturalmente anch'io cerco di fare lo stesso, e non e' sempre facile.