Forum Transurfing Italia

ho comprato il secondo libro, devo ancora finirlo di leggerlo, sto provando a mettere il pratica il sogno lucido dicendomi più volte la frase se sto sognando , i miei sogni sono ancora uguali.. il mio quesito è , in passato ricordo nei sogni che scrivo su un quaderno, di aver volato, o spostato con il pensiero le cose spiegando come si faceva a mia figlia, o di guardare volutamente l'ambiente, o di essere passata in un altra parte, come se fossi stata risucchiata,e un anziano , in una stanza ,con l'aria di una luce sul giallinino mi diceva che se mi chiamava dovevo venire..ma allora l'ho già fatto ? ?.. grazie a tutti..cristy

Un tizio che conosco aveva applicato i sogni lucidi e,una notte sognò di volare fino
a scuola e leggere i risultati degli esami.
Il giorno dopo è andato davvero a scuola e i risultati che aveva letto in sogno combaciavano
con quelli reali.Pazzesco.

Uff io ho appena cominciato il primo libro

cristy ha scritto:.. il mio quesito è , in passato ricordo nei sogni che scrivo su un quaderno, di aver volato, o spostato con il pensiero le cose spiegando come si faceva a mia figlia, .....ma allora l'ho già fatto ? ?.. grazie a tutti..cristy

Ciao cristy,
lo facciamo regolarmente, di trovarci in sogni lucidi, con un po di pratica possiamo muoverci con una certa autonomia in questo ambito di coscienza. Ti puoi esercitare durante lo stato di veglia fermandoti di tanto in tanto e dicendoti "sto sognando" in modo consapevole (guardandoti al tempo stesso le mani, ad esempio) ... dopotutto anche questo stato di veglia è una forma di "sogno"

buona vita

renato

grazie per le risposte.. mi piacerebbe tantissimo accorgermi di sognare.. farò molta pratica ,il fatto è che mi rendo conto che sono molto "reale"" per dire ,che vivo con molta passione tutto quello che faccio durante il giorno e so benissimo che non sto sognando..

La pratica è tutto Daniel-san

Mi piace molto la frase nel riassunto dello spazio delle varianti :

"ricordare è dato da una pratica sistemica" , o qualcosa del genere,quindi tanto
esercizio e non mollare cristy

cristy ha scritto:grazie per le risposte.. mi piacerebbe tantissimo accorgermi di sognare.. farò molta pratica ,il fatto è che mi rendo conto che sono molto "reale"" per dire ,che vivo con molta passione tutto quello che faccio durante il giorno e so benissimo che non sto sognando..

Ciao cristy

il punto è proprio questo: "... durante il giorno e so benissimo che non sto sognando.."
Stai separando, solo mentalmente, i due stati .. forzando il fatto che siano separati (non ti accorgi che questa separazione è frutto di una tua scelta .. e di una convinzione socialmente condivisa).

Prova a vedere cosa succede se consideri ANCHE lo stato di veglia come un sogno ...

ciao

renato

Quando il sogno da sveglio e' bello, mi diverto a surfare, quando invece scivolo dalla tavola mi faccio un tuffo dentro un film tipo The Truman Show, Vanilla Sky, Ricomincio da capo, Click, ecc. ecc.

renato ha scritto:
Prova a vedere cosa succede se consideri ANCHE lo stato di veglia come un sogno ...

A volte mi capita di fare questo ragionamento.
Soprattutto in situazioni che mi coinvolgono profondamente.
Ad esempio sul lavoro quando devo sbrigare una situazione imprevista e frenetica. Oppure nel campo delle relazioni umane quando si presentano dei contrasti che possono portare rabbia o astio o emozioni positive o negative molto forti.
In generale dove le emozioni prendono il sopravvento in modo potente ed esclusivo.
Quando si verificano, il mio pensiero si incanala in uno stretto passaggio come se passasse da una visione a 360° ad una con un angolo acutissimo, in questi casi per me tale realtà assomiglia più ad un sogno.
Quando pervengo a tale pensiero solitamente mi viene da soridere o da ridere poichè mi rendo conto di dare eccessiva importanza ad una situazione che non ne necessita affatto.
Ultimamente mi sto accorgendo di trattare la "realtà" come se fosse un sogno.
Spiego meglio: percepisco l'essere vivo e il mondo che mi circonda come qualche cosa di fantastico e non con la solita abitudine di dare per scontato che esista e sia fatto come lo si percepisce. Immagino di vedere e di percepire la realtà come se fosse la prima volta. Con un senso di meraviglia.
Per fare un piccolo esempio: ieri sera in macchina ad un certo punto si è formato un grande arcobaleno bellissimo e ho fatto proprio questa operazione di vederlo per la prima volta e come una esperienza fantastica. Questo mi riempie di molta soddisfazione e di pensiero positivo. Ho potuto natare anche più dettagli con la mente così aperta. Infatti si presentava come un arcobaleno con una parte di colori ripetuta. E' effettivamente la prima volta che ne vedevo uno simile.
Per chiudere faccio un ultimo esempio: mi è capitato molte volte con stati d'animo triste di trovare sollievo nel guardare il cielo stellato in una notte limpida. Questa visione tra il reale e il sogno e l'ignoto mi ha sempre giovato, riempiendomi di una gioia naturale e completa.

Non so se sono andato off-topic.

PS: ho letto solo 2 o 3 pagine del libro " il fruscio delle stelle del mattino".

Fabio

cristy ha scritto:ho comprato il secondo libro, devo ancora finirlo di leggerlo, sto provando a mettere il pratica il sogno lucido dicendomi più volte la frase se sto sognando , i miei sogni sono ancora uguali.. il mio quesito è , in passato ricordo nei sogni che scrivo su un quaderno, di aver volato, o spostato con il pensiero le cose spiegando come si faceva a mia figlia, o di guardare volutamente l'ambiente, o di essere passata in un altra parte, come se fossi stata risucchiata,e un anziano , in una stanza ,con l'aria di una luce sul giallinino mi diceva che se mi chiamava dovevo venire..ma allora l'ho già fatto ? ?.. grazie a tutti..cristy

Talvolta succede di sognare lucido senza rendersi pienamente conto che si sta sognando, in questo caso essendo tutto così vivo e reale si ha l'impressione di viverlo veramente e il sogno dura poco, perchè scivola presto in un sogno normale. Quando invece ti rendi conto di sognare è più bello perchè hai la consapevolezza di essere nel tuo sogno, e le immagini si fanno ancora più nitide e luminose, più che nella realtà, inoltre puoi interagire creando oggetti e situazioni o anche interrogando personaggi, cosa questa che ti rende più comprensibile il rebus che hai creato nella tua testa. Io adotto un metodo molto efficace perchè non svanisca subito: mi sfrego le mani spesso (nel mio sogno, naturalmente) o appena sento che sta svanendo la lucentezza, questo mi permette di tenere sempre presente che sto sognando. Arrivati a un certo punto però faccio sempre più fatica a rimanere cosciente nel mio sogno anche con questo metodo, e allora mi lascio andare, pur sapendo che così diventerà un sogno normale. Ci sono anche altri metodi in aggiunta allo sfregamento delle mani e persone che li sperimentano tutti e cercano di rimanere il più possibile nel sogno lucido. Io non credo che sia opportuno, secondo me bisogna seguire l'istinto, sono d'accordo con Zeland, la tua anima sa dove sta andando ma tu no. La brevità di un sogno lucido è garanzia secondo me che l'anima ha sempre il timone in mano. Una volta ho letto un libro, credo del Dalai Lama, dove si racconta di monaci tibetani che fanno di questi "viaggi" una regola e una via all'illuminazione. Però tutti loro hanno un insegnante, seguono delle regole e un tipo di vita che si accorda con ciò che fanno. E' una bella esperienza ed io la faccio quando mi sento di farla, ma non la protrarrei oltre certi limiti, come ho detto sopra quando lo sfregamento delle mani non basta più io mi lascio andare e "scivolo" nel sogno normale, anche questo è transurfing. La sua utilità nei riguardi del transurfing consiste nel fatto che vedi come funziona l'intenzione esterna, perchè non ci sono i tempi di attesa della realizzazione che abbiamo nella materia inerte, cioè nella nostra vita materiale, e quindi capisci come interferiscono le emozioni, l'importanza dell' "azione" dopo aver espresso un desiderio.
Ti puoi fare un buon allenamento e acquisire molta fiducia in questo senso che ti potrà servire nella vita reale.
Per esempio le prime volte io non riuscivo a passare attraverso i muri, perchè nella mia mente c'era il concetto che i muri sono duri e non puoi passare dall'altra parte. Poi mi sono detta: ma è un sogno, faccio ciò che voglio! Ho quindi allungato la mano pensando che avrei attraversato di sicuro il muro ed infatti è accaduto proprio così! In un sogno successivo mi sono dimenticata di averlo passato la volta precedente e mi sono fatta fermare dal muro! Poi mi sono ricordata ed ho detto: il muro è tenero ed io lo attraverso e immediatamente ho allungato la mano con sicurezza e l'ho attraversato. Nel sogno non ci sono i tempi morti o d'attesa tra la formulazione del desiderio, l'azione per ottenerla e il risultato finale che ci sono nella vita reale e che lasciano nascere e montare una serie di dubbi che poi inficiano il risultato, inoltre tu sai che stai sognando e questo ti da un'ulteriore sicurezza di poter riuscire. Nella vita reale quindi è più difficile, ma coi sogni lucidi puoi capire meglio come funziona l'intenzione esterna e acquisire quindi una sorta di allenamento che ti aiuta a rimanere stabile (imperturbabile forse sarebbe troppo...) nella tua richiesta e nell'azione per ottenerla. Non è comunque indispensabile, Zeland indica anche altri modi.
Un salutone

le vostre risposte sono molto precise e varie grazie... un altro quesito anche se non so se è inerente a questo argomento o forse si.. mi capita, ma non tanto spesso di stare nel sogno e di essere sicura di essere già sveglia , invece non lo sono e non riesco a svegliarmi come se fossi intrappolata lì.ci provo con tutte le mie forze. e dopo molto tempo ,ma forse in realtà attimi ,mi sveglio ma il mio stato emotivo è strano....